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Storie di ordinario razzismo

Storie di ordinario razzismo
Khan Muhammad Shanzad, 28 anni, pakistano. Senza un tetto, clochard. Nella notte tra il 18 ed il 19 settembre si trova nel quartiere più multietnico di Roma Est, se non dell’intera città, Tor Pignattara. Ubriaco, un po’ di urla e schiamazzi. Incontra sulla sua strada un prode paladino della brava gente italica, Daniel, 17 anni. Il prode adolescente riceve in cambio uno sputo, e di conseguenza massacra il pakistano con calci e pugni, mandandolo dritto dritto al cimitero. Qui la cronaca del fatto. Altri cittadini organizzano un sit-in di risposta all’omicidio del ventottenne pakistano. Solo che gli striscioni, i cori,... Leggi tutto

Tira un’aria pesante

Tira un’aria pesante
Novoli semi-periferia di Firenze 14 settembre. Raphael, un ragazzo nigeriano di 18 anni, senza documenti e senza permesso di soggiorno, vola di sotto dal terzo piano e muore nel contesto di un controllo di polizia in cui ancora molte sono le cose da chiarire. La versione ufficiale dice che lui ha tentato di calarsi dalla finestra lungo un tubo di una grondaia, ma il Movimento Lotta per la Casa raccoglie testimonianze che indicano che il ragazzo era inseguito dagli agenti e pone all’attenzione gli aspetti ancora oscuri della vicenda. Sabato 20 settembre c’è un corteo a Novoli per il diritto... Leggi tutto

Verso lo sciopero generale

Verso lo sciopero generale
Che succede da queste parti? Qualcuno sembra essersi accorto che le bugie, da queste parti diremmo le “minchiate”, sono state troppo grosse. Se anche il perito del TAR, il professor Marcello D’Amore dell’Università La Sapienza di Roma, nella sua relazione depositata al giudice ci ha dato ragione su tutta la linea qualcuno dovrebbe cominciare a preoccuparsi. Che avessimo ragione lo sapevamo già. Nessuno può veramente credere che un’installazione militare di questa portata possa essere costruita all’interno di una riserva naturale, con la relativa devastazione legata ad ogni infrastruttura militare. Il ministero della difesa italiano, delegato dalla marina statunitense a metterci... Leggi tutto

I pescatori pescati

I pescatori pescati
Il programma di sorveglianza “Finfisher” (con tutte le sue varianti) è da tempo ben noto agli addetti ai lavori. Per quelli che non ne hanno mai sentito parlare basta una breve visita sulle pagine della wikipedia per ricavarne almeno le informazioni essenziali. Prodotto da una compagnia internazionale con sede principale in Germania, viene comunemente usato da polizie e governi di mezzo mondo per spiare le comunicazioni e le persone attraverso i loro stessi computer. Il suo utilizzo è comune soprattutto in paesi del cosiddetto “terzo mondo” come Egitto, Etiopia, Bahrein ma, probabilmente, viene comunemente usato anche in aree ritenute... Leggi tutto

Chiamale se vuoi … mozioni

Chiamale se vuoi … mozioni
Mercoledì 24 settembre sono state messe ai voti, alla camera dei deputati, alcune mozioni relative al progetto JSF, cioè alla fabbricazione ed all’acquisto dei cacciabombardieri F-35 che vengono assemblati, per l’Italia e l’Olanda e per non si sa chi altro, nello stabilimento situato all’interno dell’aeroporto militare di Cameri. Si tratta del noto strumento di morte prodotto da Lockheed Martin in associazione, a Cameri, con Alenia Aermacchi del gruppo Finmeccanica. Note sono pure le critiche, le discussioni, le iniziative del movimento pacifista ed antimilitarista; noti i voti che si sono susseguiti, anche in parlamento, negli scorsi anni. La più vecchia tra... Leggi tutto

Una risoluta ritirata

Una risoluta ritirata
La guerra in Afghanistan, in cui anche l’Italia è coinvolta dal 2001, anche se appare derubricata rispetto ad altri conflitti globali anti-terrorismo contro nuove entità nemiche della civiltà, è ancora aperta e la Camera ha dato da poco via libera al rifinanziamento delle operazioni militari e di polizia all’estero, compresa la missione in Afghanistan per la quale verranno destinati ulteriori 185 milioni di euro, in aggiunta ai 245,5 milioni stanziati per il primo semestre dell’anno. Anche se è in corso il ritiro di gran parte delle truppe e dei mezzi italiani, in realtà non esistono effettive premesse per uno scenario... Leggi tutto

Il Conte Marzotto ed i fantasmi degli operai

Il Conte Marzotto ed i fantasmi degli operai
Non siamo certamente felici di assistere ad un’arringa di due PM in una squallida aula di tribunale. Ma questo è lo stato delle cose ed a queste cose bisogna pur assistere in attesa di tempi migliori. Certamente sentire in un’aula di tribunale il nome di Marzotto, anzi del Conte Marzotto, accusato di omicidio volontario e disastro ambientale , un po’ di pelle d’oca ti viene. Non crediamo a questa giustizia, non ci abbiamo mai creduto e mai ci crederemo, ma intanto queste erano le barricate in atto, da una parte familiari di operai ed operaie deceduti per atti criminali, dall’altra... Leggi tutto

Muoiono sempre i soliti

Muoiono sempre i soliti
Continua la serie di incidenti sul lavoro, una serie impressionante di “incidenti”. A Rovigo, in una fabbrica che si occupa del trattamento dei rifiuti industriali, due operai e il conducente dell’autocisterna sono morti sul colpo per le esalazioni tossiche, un quarto cadavere rinvenuto mentre i vigili del fuoco bonificavano l’area. Grave un quinto dipendente. Potrebbe esserci un errore umano all’origine della tragedia, ma secondo la Procura “non sono state rispettate le norme della linea produttiva”. In provincia di Ravenna due operai sono morti a causa del cedimento di una porzione di una parete in un capannone. Secondo le testimonianze raccolte... Leggi tutto

Blocchiamo l’aggressione omofoba

Blocchiamo l’aggressione omofoba
Gli omofobi hanno annunciato che scenderanno in piazza domenica 5 ottobre in oltre cento città italiane, con il sostegno delle organizzazioni fasciste, la benedizione delle gerarchie cattoliche e la protezione delle questure. Si tratta di una provocazione contro le libertà e i diritti di tutti. Le manifestazioni sono organizzate da Sentinelle in Piedi, e bisognerà vedere quante di quelle annunciate si terranno effettivamente; nelle uscite pubbliche svoltesi finora non viene manifestato alcun pensiero, i partecipanti simulano il compartamento dei militari di guardia, rimanendo in piedi per il tempo prefissato allineati e in riga: si tratta quindi di un’organizzazione informale di... Leggi tutto