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Ritratti in piedi.Dialoghi fra storia e letteratura

Ritratti in piedi.Dialoghi fra storia e letteratura
Ritratti in piedi di Massimo Ortalli raccoglie una quarantina di schede centrate su opere letterarie che presentano figure libertarie. Questi testi sono stati pubblicati su (A) Rivista anarchica nel corso di nove anni, a partire dal 2001, e oggi sistematizzati in questo libro che testimonia, tra l’altro, la passione bibliofila dell’autore. Il volume, che scaturisce da molteplici e attente letture, ordina e propone una serie di romanzi di vario genere ed epoca, pubblicati tra la fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento. L’opera è in linea con l’attività decennale di Ortalli nel campo della bibliofilia, ma non solo: saggista, editorialista,... Leggi tutto

Bilancio n.10/2017

Bilancio n.10/2017
Bilancio n° 10 ENTRATE PAGAMENTO COPIE UDINE: M. De Agostini € 50,00 ACILIA: Libreria Liberma € 49,50 Totale € 99,50 ABBONAMENTI TRIESTE: A. Riganò, a/m Germinal (TS) € 55,00 LOCALITÀ SCONOSCIUTA: S. Maccari (+gadget) € 65,00 Totale € 120,00 SOTTOSCRIZIONI SIDNEY (AUS): Jura Books, per poster Costantini, a/m Germinal (TS) € 55,00 GENOVA : E. Pagano, per poster Costantini, a/m Germinal (TS) € 63,00 AOSTA: O. De Janossi, “In ricordo di Ugo Fedeli, Clelia Premoli e Hughetto” € 150,00 Totale € 268,00 TOTALE ENTRATE € 487,50 USCITE Stampa n°10 € 498,68 Spedizioni n°10 € 467,00 Materiale spedizioni n°10 € 55,00... Leggi tutto

8 marzo di sciopero e lotta

8 marzo di sciopero e lotta
Di seguito materiali e report da alcune delle manifestazioni svoltesi l’8 marzo per la grande giornata di lotta e di sciopero internazionale. Qui trovate tutti gli articoli del n.8, numero monografico sul femminismo e le violenze di genere diffuso durante le mobilitazioni. TORINO Ma quale stato ma quale dio, sul mio corpo decido io!La marea femminista che ha attraversato il pianeta l’’8 marzo ha bloccato il centro di Torino per l’’intera giornata. L’’appuntamento del mattino era alle 10 nei pressi del Cine Massimo. In programma contestazioni e blocchi. Tanti gli slogan, tantissimo l’’entusiasmo e la voglia di rendere visibili le... Leggi tutto

La nostra libertà è nella nostra lotta

La nostra libertà è nella nostra lotta
Nella lotta per la libertà delle donne, il dibattito sul  “diritto di voto” risale al XIX secolo, nel momento in cui le campagne per il “diritto di voto” erano al loro apice. Anche se il “diritto universale di voto” è stato imposto come realtà politica dal momento in cui è stato messo in pratica in molte parti del mondo, insieme al sistema occidentale delle “democrazie liberali”, si tratta dell’oggetto di un dibattere  in corso per noi, le donne, che siamo state testimoni che le democrazie liberali non hanno portato ad alcun tipo di “libertà”e che siamo sicure che mai potranno farlo. Presentare il... Leggi tutto

Una piccola storia infame

Una piccola storia infame
In un ideale dizionario delle nuove, vergognose forme di sfruttamento un posto d’onore (insieme al tirocinio formativo a cui abbiamo dedicato un precedente articoloi) lo meritano sicuramente i buoni lavoro (comunemente noti come voucher); anche in questo caso troviamo una perfetta sintonia tra governi di destra e di sinistra, avvicendatisi negli ultimi venti anni, nello smantellamento totale delle garanzie a tutela dei lavoratori. I voucher sono stati istituiti formalmente con la legge Biagi (governo Berlusconi, D. L.vo 276/2003) che li riservava alla retribuzione di lavori “di natura meramente occasionale” di soggetti marginali (“lavoretti” di studenti, pensionati, casalinghe, disoccupati o disabili)... Leggi tutto

Stop "Buona scuola"

Stop "Buona scuola"
Il 17 marzo la scuola è in sciopero. L’azione di lotta è stata promossa dal alcune significative sigle del sindacalismo di base tra cui COBAS, UNICOBAS, USB con l’obiettivo di contrastare la definitiva adozione dei decreti delegati attuativi della legge 107, meglio nota come “buona scuola”. Il settore scuola sta già vivendo gli effetti devastanti della riforma voluta da Renzi e Giannini, effetti che già in altre occasioni, da queste pagine sono stati messi in evidenza: dalle assunzioni per chiamata diretta nelle mani dei presidi, all’introduzione del premio al merito, all’estensione abnorme del sistema dell’alternanza scuola-lavoro, all’utilizzo di personale su... Leggi tutto

La banalizzazione del male

La banalizzazione del male
A Follonica, ridente cittadina della costa grossetana, la mattina del 23 febbraio tira un gelido vento di pogrom. Due donne, due romnì, che cercano di recuperare qualcosa sul retro di un discount della catena tedesca LIDL, vengono rinchiuse, con l’ausilio di un muletto, nel gabbiotto dei rifiuti ingombranti da tre giovani (tra i 23 e i 27 anni) dipendenti maschi. L’eroico gesto di difendere in modo così spiritoso persino gli scarti della merce, sequestrando e spaventando due persone incolpevoli (una rimasta anche ferita ad una mano), viene immortalato in video dai medesimi personaggi e immediatamente postato su facebook e, come... Leggi tutto

Introduzione ad una geografia [De]genere

Introduzione ad una geografia [De]genere
«Donna non si nasce, si diventa». Così scriveva Simone de Beauvoir ne Il Secondo Sesso (1949), uno dei manifesti del movimento femminista novecentesco, prefigurando in tal modo l’idea che le differenze fra uomini e donne siano delle costruzioni sociali, piuttosto che delle ‘naturali’ conseguenze della diversità biologica. Nonostante l’intuizione di de Beauvoir, questo convincimento ha iniziato ad essere scardinato, anche nell’ambito della ricerca, relativamente tardi e solamente negli anni Settanta si è iniziato a distinguere tra il dato naturale, biologico, considerato come ‘oggettivo’, e quello sociale, inerente al ‘genere’. Da quel momento in poi il genere è divenuto una categoria... Leggi tutto

Lo stato e la salute dei rifugiati in Italia

Lo stato e la salute dei rifugiati in Italia
Le migrazioni sono fondamentali per sopravvivenza della specie, le migrazioni sono la storia dell’umanità. Il libero movimento degli individui è un diritto inalienabile ed è espressione della libertà dell’ individuo. Il potere ha sempre impedito la libera circolazione in maniera coercitiva per meglio controllare e reprimere le popolazioni. Le migrazioni portano all’evoluzione delle società. Chi emigra oggi in Italia / Chi emigra oggi dall’italia ? In Italia oggi vivono più di 5 milioni di immigrati regolari mentre 5.2 milioni di italiani sono residenti all’estero ed ogni anno dal 2009 oltre 100.000 italiani emigrano in cerca di condizioni socio-economiche migliori. Mentre... Leggi tutto

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.
Allora, ricapitolando, gli anarchismi in Italia sono tre. Il più famoso è quello insurrezionalista, conosciuto anche dal grande pubblico in quanto spesso evocato da media e veline poliziesche sempre più all’unisono. Poi, proseguendo da sinistra verso destra, c’è quello ufficiale della FAI (la storica e scalcinata Federazione Anarchica Italiana fondata nel 1945, in odor di inconcludente moderatismo socialdemocratico). Infine abbiamo un’area culturale, quella sì di gran lunga “La più importante” e davvero “La più significativa” (ohibò). Ora se noi esaminiamo, nella stessa sequenza, le tre citate entità politico antropologiche sotto il prisma di un supposto tasso di rivoluzionarismo, ecco che... Leggi tutto

Bilancio n.09/2017

Bilancio n.09/2017
Bilancio n° 9 ENTRATE ABBONAMENTI VALSAMOGGIA: P. Oliviero (sem.) € 35,00 BORGIALLO: A. Trucano € 65,00 SENIGALLIA: C. Del Moro € 55,00 ANCONA: G. Gnemmi (pdf) € 25,00 ROMA: M. Gualano (+gadget) € 65,00 PADOVA: M. Mavolo € 55,00 ROMA: P. Masiello (+gadget) € 65,00 COLLI AL METAURO: G. Camminati € 55,00 MILANO: F. Bernardini (pdf) € 25,00 Totale € 445,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI DAVERIO: E. Thoelke € 100,00 SAL LAZZARO DI SAVENA: C. Benedetti (+pdf) € 100,00 Totale € 200,00 SOTTOSCRIZIONI VALSAMOGGIA: P. Oliviero € 45,00 Totale € 45,00 TOTALE ENTRATE € 690,00 USCITE Stampa n°9 € 498,68 Spedizioni n°9... Leggi tutto

Funerale con la Digos

Funerale con la Digos
COMUNICATO STAMPA­ Lunedì 6 marzo è venu­to improvvisamente a ­mancare Claudio Marai­a, militante anarchic­o di vecchia data e a­ttivista NO MUOS. Mar­tedì 7 si sono svolti­ i funerali laici di ­Claudio, con un corte­o funebre che lo ha a­ccompagnato dalla pro­pria abitazione fino ­alla Rotonda Maria Oc­chipinti, dove si è t­enuta una breve comme­morazione (visto che ­al cimitero cittadino­ non esiste una sala ­adeguata a commiati d­i questo tipo). Ebbene in mattinata s­iamo stati contattati­ telefonicamente dall­a Digos in quanto c’e­ra un certo stato d’a­llerta per questo “co­rteo” che avevamo ann­unciato. Ma la Digos ­non si è limitata all­a telefonata,... Leggi tutto

Nuovo numero del "Seme anarchico"

Nuovo numero del "Seme anarchico"
E’ uscito il n° 26 (marzo 2017) del Seme Anarchico (costo di una copia € 2, abbonamento € 14). Per contattare la redazione scrivere ai seguenti indirizzi : Antonietta Catale – Guido Durante C.P. 49 – 15121 Alessandria; oppure semeanarchico@libero.it Per abbonamenti e pagamenti copie versare i contributi sulla nuova Carta Postapay evolution n. 5333 1710 2771 9158 intestata a Catale Antonietta. Per effettuare versamenti dall’estero contattare la redazione per ricevere i dati IBAN della suddetta carta. Telefono cell. 3335088303 Leggi tutto

8 marzo. Primavera di lotta

8 marzo. Primavera di lotta
8 marzo sciopero generale contro la violenza di genere Mimose, cene tra donne, retorica istituzionale sono diventate la cifra prevalente di tanti otto marzo. La giornata della libertà femminile si è trasformata in una sorta di San Valentino in rosa, dove fiori gialli si depositano sulle scrivanie, i banconi dei supermercati, al capezzale della nonna malata, sulle tute delle operaie. O magari infilzate tra la verdura nelle sporte delle casalinghe. Una festa innocua, dove si lavora e si vive come ogni altro giorno, dove la violenza quotidiana è rappresentata con scarpe e panchine dipinte di rosso. Il femminismo si trasforma... Leggi tutto

Parità tra uomo e donna

Parità tra uomo e donna
Se siete donne e avete voglia di giocare senza divertirvi,‭ ‬vi consiglio di andare sul sito http://reports.weforum.org/global-gender-gap-report-2016/#read e calcolare il‭ “‬vostro tempo stimato per raggiungere la parità di genere.‭” ‬Per una donna come me,‭ ‬nata in Italia negli anni Settanta,‭ ‬nel periodo clou della lotta che voleva essere‭ “‬rivoluzionaria‭” ‬anche in campo femminista,‭ ‬la forbice discriminatoria di genere si chiuderà tra‭ ‬216‭ ‬anni,‭ ‬ben‭ ‬20‭ ‬anni dopo il resto del mondo. Il‭ “‬Global gender gap report‭”‬,‭ ‬pubblicato ogni anno a partire dal‭ ‬2006‭ ‬dal World Economic Forum,‭ ‬vuole mostrare la portata del divario di genere nel mondo,‭ ‬basandosi su criteri... Leggi tutto
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