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“Saremo lì a lottare e lavorare nelle rivoluzioni sociali in tutto il mondo.”

“Saremo lì a lottare e lavorare nelle rivoluzioni sociali in tutto il mondo.”
Un paio di giorni fa abbiamo ricevuto la comunicazione della creazione delle IRPGF. Non è il primo gruppo guerrigliero che opera in Rojava. Qual è la differenza tra l’International Antifascist Tabur e le IRPGF? I compagni delle IRPGF: Per prima cosa, IRPGF è un progetto esplicitamente anarchico che ha una serie di obbiettivi specifici per far progredire la causa dell’anarchismo, non solo in Rojava ma in tutto il mondo. In tal senso, avere inserito il termine “Internazionale” nel nostro nome è significativo per due motivi: il primo e più ovvio è che il nostro battaglione comprende compagni provenienti da varie... Leggi tutto

Sessismo nelle facoltà di medicina francesi

Sessismo nelle facoltà di medicina francesi
Dall’immagine paternalista del grande medico, seguito da un’infermiera dallo sguardo adorante, ai graffiti nelle sale d’aspetto fino ai questionari d’esame di dubbio gusto, il sessismo in medicina è solidamente fissato nelle mentalità, fin dai primi passi delle/dei future/i praticanti. Tutto inizia al primo anno di corso, l’anno del concorso dove l’obiettivo è quello di risultare migliori della persona che ci sta a fianco, durante il quale gli studenti degli anni superiori si avvicinano a noi lungo i banchi dell’anfiteatro per dirci fino a qual punto l’anno dopo ci si divertirà tutti insieme e si sarà i migliori amici del mondo.... Leggi tutto

Anche il capitalismo ama la decrescita

Anche il capitalismo ama la decrescita
Il governo Gentiloni, in preda alla schizofrenia, prima proclama di voler tagliare le tasse, poi annuncia addirittura una tassa sui cani. Dato che non c’è assurdità che non trovi i suoi estimatori, il “dibattito” sulla nuova tassa si profila teso e interessante. Viene il sospetto che il vero scopo del governo non sia di inseguire gli spiccioli del gettito della tassa ma, appunto, il “dibattito” stesso, il cui senso, come sempre, si ridurrà al “non ci sono soldi e bisogna trovarli da qualche parte”. La vera finalità di certe provocazioni governativo-mediatiche è quindi quella di ribadire il messaggio, anzi l’ideologia,... Leggi tutto

Anarchici a Milano.Storie e interpretazioni (1870-1926)

Anarchici a Milano.Storie e interpretazioni (1870-1926)
Di questo lavoro sono molti gli aspetti che colpiscono il lettore o chi è interessato e vuole conoscere una storia dell’anarchismo milanese. Ma quello che più conta, a mio parere, è il metodo della ricerca utilizzato dal giovane autore: non solo il lavoro è basato su ricerche archivistiche e bibliografiche (il che va da sé); le notizie e le ricostruzioni storiche sono state fatte anche attraverso l’analisi delle pubblicazioni libertarie comparate con le fonti di polizia, reperibili negli archivi di Milano e Roma, in modo da ricostruire le iniziative e le campagne di cui sono stati protagonisti gli anarchici milanesi.... Leggi tutto

I Believe in Anarchy

I Believe in Anarchy
« Non ho vergogna di essere punk, non mi importa niente e non mi importa quello che dici perché credo nell’anarchia » (Exploited, I Believe in Anarchy, 1981) Un insolito avvenimento, nasceva a metà degli anni ‘70, assalendo la borghesia, scagliandosi contro una società consumistica e un sistema corrotto. Un gesto di disubbidienza, un atto di provocazione, che come un’esplosione mutava la cultura, la moda e soprattutto la musica. Un urlo di ribellione che persiste, insiste e resiste sino ai giorni nostri. Una reazione, un atteggiamento di protesta chiamato PUNK. Sorto dalle viscere del garage/hard/glam rock o semplicemente Proto-punk (di cui facevan parte... Leggi tutto

Bilancio n.14/2017

Bilancio n.14/2017
Bilancio n°‭ ‬14‭ ENTRATE‭ PAGAMENTO COPIE‭ ‬ VILLONGO‭ ‬:‭ ‬V.‭ ‬Cominardi‭ ‬€‭ ‬60,00‭ Totale‭ ‬€‭ ‬60,00‭ ABBONAMENTI‭ ‬ CARRARA‭ ‬:‭ ‬M.‭ ‬Guastini a/m Tipo‭ ‬€‭ ‬55,00‭ MARRADI‭ ‬:‭ ‬M.‭ ‬Montefiori‭ ‬€‭ ‬55,00‭ VENTIMIGLIA‭ ‬:‭ ‬N.‭ ‬Ceolin‭ ‬€‭ ‬55,00‭ Totale‭ ‬€‭ ‬165,00‭ ABBONAMENTI SOSTENITORI‭ ‬ BIELLA‭ ‬:‭ ‬S.‭ ‬Battista‭ ‬€‭ ‬100,00‭ Totale‭ ‬€‭ ‬100,00‭ SOTTOSCRIZIONI‭ ‬ CASTELBOLOGNESE‭ ‬:‭ ‬P.‭ ‬Bassi ricordando Emma Neri e Nello Garavini‭ ‬€‭ ‬50,00Totale‭ ‬€‭ ‬50,00‭ TOTALE ENTRATE‭ ‬€‭ ‬375,00‭ USCITE‭ Stampa n°14‭ ‬€‭ ‬498,68‭ Spedizioni n°14‭ ‬€‭ ‬467,00‭ Materiale spedizioni n°14‭ ‬€‭ ‬55,00‭ Corriere TNT‭ (‬28/02/2017‭) ‬€‭ ‬559,09‭ TOTALE USCITE‭ ‬€‭ ‬1.579,77‭ ‬ saldo n°14‭ ‬-€‭... Leggi tutto

Sciopero della fame in solidarietà ai prigionieri politici in Turchia

Sciopero della fame in solidarietà ai prigionieri politici in Turchia
Riportiamo di seguito due comunicati provenienti da Roma e Milano sullo sciopero in corso. Anche a Milano, come nelle Carceri Turche la comunità Curda partecipa allo sciopero della fame ! ll proprio corpo e la propria vita come strumento di resistenza, poiché ogni ritardo può costare la vita ai prigionieri politici in Turchia! Dal 15 febbraio 2017 nel carcere di Sakrari (Smirne), e successivamente in altre 18 carceri turche, 168 prigionieri politici e prigioniere politiche hanno iniziato uno sciopero della fame a oltranza. Con la loro azione protestano contro condizioni di carcerazione inumane e le continue vessazioni alle quali sono... Leggi tutto

Petizione in difesa del Circolo Zapata

Petizione in difesa del Circolo Zapata
La storialestorie ( http://www.storiastoriepn.it ) che è un sito di storici pordenonesi e friulani ha deciso di lanciare una petizione contro lo sfratto e per costringere il comune a dare una nuova sede alla biblioteca e al circolo Zapata. QUESTO IL LINK DIRETTO ALLA PETIZIONE http://www.storiastoriepn.it/no-access/ questo invece il testo http://www.storiastoriepn.it/una-nuova-sede-per-il-circolo-zapata-di-pordenone-appello/ Leggi tutto

Appello al movimento anarchico per la mobilitazione contro il G7 di Taormina

Appello al movimento anarchico per la mobilitazione contro il G7 di Taormina
In questi mesi sono in corso di svolgimento i G7 tematici in varie città d’Italia; il momento culminante sarà il vertice di Taormina il 26 e 27 maggio, cui parteciperanno tutti i capi di Stato dei sette “grandi” paesi. A Taormina risuonerà una sola voce: guerra; sia essa la guerra imperialista nei vari campi di battaglia che insanguinano il pianeta, sia quella che si fa ai migranti ai quattro angoli del globo, sia la guerra interna che, sotto il nome di “sicurezza”, restringe libertà e attua controlli sempre più sofisticati sulle persone e i territori. La Sicilia è stata scelta... Leggi tutto

Ordine e pace sociale per decreto

Ordine e pace sociale per decreto
L’epopea di Domenico Minniti, detto Marco, uomo d’ordine con il look di Bruce Willis, è cosa che si va diffondendo come leggenda vera della croce che grava sulle spalle degli statisti di rango. E però i due decreti che sono stati battezzati col suo cognome hanno più di un papà. Infatti, il decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017 (recante disposizioni per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale), approvato con modifiche dal senato il 29 marzo e trasmesso alla camera dei deputati per la continuazione della procedura di conversione in legge,... Leggi tutto

Correnti mortali

Correnti mortali
Non è la prima volta che Marco Rossi affronta temi legati alla psichiatria,‭ ‬lo aveva già fatto con‭ “‬Capaci di intendere e di volere‭” (‬Edizioni Zero in Condotta,‭ ‬2014‭) ‬una ricerca su come il regime fascista aveva sistematicamente usato l’istituzione manicomiale per reprimere,‭ ‬oltre che i cosiddetti‭ “‬matti‭”‬,‭ ‬anche gli oppositori politici.‭ ‬Questa volta,‭ ‬con‭ “‬Correnti di guerra‭”‬,‭ ‬l’attenzione è puntata su una combinazione ancora più inquietante,‭ ‬quella tra la grande macelleria‭ ‬della Prima guerra mondiale e le prime applicazioni di una terapia psichiatrica che poi,‭ ‬qualche anno dopo,‭ ‬diventerà il famigerato‭ “‬elettroshock‭”‬. Che un evento come la guerra sia... Leggi tutto

Sempre su anarchismo, tecnologia e transumanesimo

Sempre su anarchismo, tecnologia e transumanesimo
Innanzi tutto chiariamo una cosa: al contrario di quanto sostiene il Collettivo Anarchico Incubo Meccanico nel suo comunicato, il dibattito sulle pagine di Uenne c’è stato e le posizioni erano ben differenziate. Si vedano, banalmente, i pezzi del nostro compagno Marco Celentano. Secondariamente ringrazio Incubo Meccanico per la sua risposta che non fa altro che confermare le mie tesi sul primitivismo, non tanto quelle esposte nel mio articolo da voi citato tanto quanto quelle esposte nel pezzo “Appropriarsi della scienza – Farla finita con il primitivismo” del novembre 2015. Il fatto stesso che il Collettivo nel suo comunicato inizi parlando... Leggi tutto

Il “Capitale” e gli anarchici

Il “Capitale” e gli anarchici
Uno dei tanti anniversari di questo anno è quello del 150° dalla prima edizione del Libro primo del “Capitale” di Carlo Marx. E’ senza dubbio il libro più conosciuto dei tre che compongono il “Capitale”, l’unico di cui Marx ha curato di persona la pubblicazione, correggendolo anzi nelle edizioni successive. Il Libro secondo sarà preparato per la pubblicazione dallo stesso Marx, ma pubblicato dopo la sua morte, mentre il Libro terzo sarà curato dall’amico e mecenate Engels sulla base degli appunti di Marx. Si tratta quindi di un’opera incompiuta, che si aggiunge ai molti lavori incompiuti o non pubblicati da... Leggi tutto

Anarchici compresi

Anarchici compresi
Accanto ai grandi temi che coinvolgono da sempre la Rete e che sono inevitabilmente destinati a riproporsi ciclicamente, quando un avvenimento di cronaca li richiama, ci sono storie molto meno visibili ma che possono interessare anche di più e che per questo vale la pena di segnalare. Di seguito due di quelle che coinvolgono in modo inestricabile la Rete e tutto il resto, anarchici compresi. A fine marzo, sul sito di “Wired”, una rivista che da quasi venticinque anni si occupa dei rapporti tra tecnologia, politica, economia e cultura, è comparso un articolo dal titolo: “Come un anarchico e programmatore... Leggi tutto

L'emancipazione delle donne e la rivoluzione sociale

L'emancipazione delle donne e la rivoluzione sociale
L’anarchismo, come movimento sociale che cerca come suo obiettivo finale la completa emancipazione umana, la piena libertà che consente il pieno sviluppo della personalità umana, ha mostrato fin da subito una straordinaria preoccupazione per il problema della subordinazione delle donne, ponendola in evidenza molto più rispetto ad altre correnti ideologiche operaie. Nel loro progetto di società futura, gli anarchici di orientamento comunalista hanno contemplato un’organizzazione sociale non gerarchica, basata sul collettivismo, sull’autogestione e la spontaneità, in modo che il comunismo fosse compatibile con la libertà individuale. Per fare ciò, lo Stato dovrebbe essere abolito e il sistema di produzione capitalistico,... Leggi tutto
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