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Bruno Segre

Bruno Segre
Bruno Segre non c’è più. Con i suoi 105 anni ha vissuto una vita lunghissima e piena, sempre all’insegna dell’impegno politico e sociale. Tra noi anarchici e uno come Segre, socialista, interno alle istituzioni, le differenze sono state tante. E tante volte ci è capitato di discuterne animatamente. Ma, tante volte, è stato anche un compagno di strada. Una strada che, in un paese militarista e clericale, non è mai stata facile. Sin dal primo dopoguerra lo abbiamo trovato in prima linea, lui che era stato partigiano ma mai militare, nella difesa degli obiettori, renitenti e disertori dell’esercito italiano. Non... Leggi tutto

A Roma per il Kurdistan

A Roma per il Kurdistan
L’intensificarsi delle guerre conferma il volto criminale del sistema capitalista e degli stati. Nelle regioni del Kurdistan dal mese di ottobre lo stato turco ha potenziato gli attacchi militari assumendo come obbiettivi principali da annientare i servizi base alla popolazione quali le fonti idriche ed energetiche, le riserve alimentari e le industrie, le cliniche mediche, le tipografie, le fabbriche di abbigliamento. Secondo l’AANES (Amministrazione Autonoma del Nord-Est della Siria) infatti, tra il 15 e il 18 gennaio 2024, in soli tre giorni, sono stati sferrati 73 attacchi contro 5 distributori di benzina e 7 centrali energetiche lasciando più di 900... Leggi tutto

Iniziativa a Reggio Emilia per Enrico Zambonini

Iniziativa a Reggio Emilia per Enrico Zambonini
Il 30 gennaio 2024 ricorre l’ottantesimo anniversario dell’assassinio di Enrico Zambonini. Anche quest’anno non potevamo esimerci da ricordare questa splendida figura tra i protagonisti dell’antifascismo anarchico del Novecento. Un percorso straordinario, quello di Zambonini, iniziato a Secchio di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e sviluppatosi nelle lotte antifasciste e libertarie tra Francia, Belgio e Spagna per poi fare ritorno in Italia. Avvicinatosi all’anarchismo agli inizi del 1919 diventa presto un punto di riferimento, tramite la sua militanza con l’Unione Sindacale Italiana, per la zona di Genova dove era emigrato gli inizi del secolo. Spesso torna a Villa Minozzo ma a causa... Leggi tutto

Giro di vite

Giro di vite
Cile: 50 anni dal colpo di stato militare e il plebiscito costituente Nel 2023 in Cile si è svolta la commemorazione per i 50 anni trascorsi dal colpo di Stato militare del settembre 1973, che ha cambiato la storia del Paese e ha istituito un laboratorio neoliberista il cui modello si sta ancora diffondendo in vari angoli del pianeta. Dopo 50 anni, le ferite del passato non si sono ancora rimarginate: continua l’impunità per molti violatori dei diritti umani, è ancora in vigore la Costituzione redatta durante la dittatura e quindi non c’è una condanna ufficiale alle apologie del terrorismo... Leggi tutto

Ucraina: due anni di guerra

Ucraina: due anni di guerra
Bloccare il militarismo Il 24 febbraio è il secondo anniversario dell’aggressione russa all’Ucraina. Due anni di guerra che hanno visto governi italiani di diverso colore impegnati in modo crescente nella guerra. L’Italia ha versato 11 miliardi di euro all’Ucraina, stando ai dati aggiornati al 31 ottobre 2023 dell’Institute for the World Economy di Kiel. Si tratta in piccola parte di contributi diretti e in gran parte (oltre 9 miliardi) di contributi al “Fondo europeo per la pace” attraverso cui l’Unione Europea finanzia la guerra in Ucraina. A questi sono da aggiungere le missioni militari in Europa Orientale, a sostegno dei... Leggi tutto

Sangue sugli assassini

Sangue sugli assassini
La sede della fiera delle armi allo stadio di Twickenham è stata deturpata La mattina del 22 gennaio Palestine Action ha ricoperto lo stadio di Twickenham di vernice rosso sangue, poche ore prima dell’inizio della fiera “Veicoli corazzati internazionali” della Defense IQ. L’evento, pubblicizzato come “il principale punto d’incontro internazionale del mondo per tutti gli elementi della comunità corazzata”, ospita rappresentanti del commercio di armi israeliano, inclusa la più grande azienda di armi, Elbit Systems Ltd, insieme a rappresentanti della loro filiale britannica Elbit Systems UK e il produttore di armi di proprietà statale israeliana, Rafael. Un portavoce di Palestine... Leggi tutto

Zittire la fanfara

Zittire la fanfara
Opporsi alla propaganda militarista e fascista nelle scuole Continua la campagna dell’esercito nelle scuole italiane. Tra le varie iniziative va senz’altro citata la promozione del calendario dell’esercito 2024, iniziativa che in Toscana è stata fortemente sollecitata dalla Regione. Il presidente della Regione Giani ha infatti diramato una circolare destinata alle classi quarte e quinte delle superiori, chiedendo di aderire all’evento, ma traendone, a quanto ci risulta, risultati assai magri, anche perché immediatamente si sono scatenate polemiche. Oltre a puntare il dito sulla operazione promozionale delle forze armate, a fare scalpore infatti è stato proprio il calendario in sé, che nell’intestazione... Leggi tutto

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.

Sole d’inverno. Alessandria contro il deposito di scorie nucleari.
Per essere inverno il 27 Gennaio era una bella giornata di sole, al di là di tutte le considerazioni sul riscaldamento climatico, che andrebbero fatte, per noi che avevamo organizzato un momento informativo contro la proposta di fare un Deposito nazionale di scorie nucleari nella nostra provincia, quel sole ci ha un po’ scaldato oltre il corpo anche lo spirito. Veniamo al problema che ci ha fatto scendere in strada, in una delle più frequentate vie della città. Il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Idonee al deposito nazionale per tutte le scorie... Leggi tutto

La politica nelle organizzazioni operaie

La politica nelle organizzazioni operaie
di Luigi Fabbri (tratto da: L’organizzazione operaia e l’anarchia) Le divisioni, le discordie che dividono e suddividono oggi l’organizzazione operaia, dovunque la politica di parte riesce a penetrare nel suo seno, ci impensieriscono oltremodo. Sappiamo che soltanto la solidarietà operaia giungerà presto o tardi a spezzare l’anello di ferro di tutte le oppressioni politiche, economiche e morali che ci avvincono allo scoglio della miseria e della schiavitù; ed ecco perché tutto ciò che tende a menomare questa solidarietà ci appare come una specie di complice dei nemici della classe operaia e perciò ci addolora immensamente. E ci addolora non tanto... Leggi tutto

La vera rilevanza dell’anarchismo

La vera rilevanza dell’anarchismo
di Sam Dolgoff Tratto da The relevance of anarchism to modern society, traduzione di Lona Lenti Ho cercato di mostrare che l’anarchismo non è una panacea che curerà miracolosamente tutti i mali del corpo sociale, ma piuttosto una guida all’azione basata su una concezione realistica della ricostruzione sociale. Gli ostacoli materiali quasi insuperabili all’introduzione dell’anarchismo – scarsità di beni e servizi ed eccessiva centralizzazione industriale-manageriale – sono stati o possono essere rimossi dalla rivoluzione cibernetica. Ancora, il movimento per l’emancipazione è minacciato dalle ben più formidabili tecniche politiche, sociali e di lavaggio del cervello dell’“Establishment”. Nella loro polemica con... Leggi tutto

Jaroslav Hašek

Jaroslav Hašek
Tratto da: Existence, rivista anarchica ceca Oggi commemoriamo il 101° anniversario della morte dello scrittore di fama mondiale Jaroslav Hašek, meno conosciuto come anarchico. Jaroslav Hašek morì il 3 gennaio 1923 all’età di 40 anni. Dopo la sua morte divenne lo scrittore ceco più famoso al mondo – non tanto come autore di molte centinaia di racconti e romanzi umoristici, ma soprattutto grazie al suo romanzo “Il destino del buon soldato Švejk” ambientato durante la guerra mondiale. L’anno scorso, in occasione del centenario della sua morte, lo abbiamo ricordato in molti modi non solo come scrittore, ma anche come anarchico... Leggi tutto

Novità editoriale di Zero in condotta

Novità editoriale di Zero in condotta
Siamo lieti di annunciare l’uscita, nella  collana “Transizione e movimenti”, del libro curato da Federico Venturini, Emet Değirmenci e Inés Morales Bernardos dal titolo: ECOLOGIA SOCIALE E DIRITTO ALLA CITTA’ pp. 208 EUR 15,00 zic@zeroincondotta.org Per richieste: http://www.zeroincondotta.org/richieste.html —————————————— Le città sono sempre più in prima linea nella crisi ambientale e sociale attuale e ne sono, contemporaneamente, causa importante e potenziale soluzione. In tutto il mondo una nuova ondata di movimenti sociali urbani sta crescendo per combattere lo sfruttamento economico, l’esclusione sociale, le politiche disumane di contrasto all’immigrazione, l’oppressione di genere e la devastazione ecologica. Sono movimenti che, nello stesso tempo, stanno... Leggi tutto

Libertà per tuttx lx antifascistx

Libertà per tuttx lx antifascistx
Tra poco sarà un anno che Ilaria Salis è incarcerata in Ungheria. Come lei sono agli arresti anche Tobias, Gabriele e Maja. Il primo, come Ilaria è detenuto in Ungheria, mentre le ultime due si trovano agli arresti da novembre in seguito addirittura ad un mandato europeo, rispettivamente in Italia e Germania. Private della libertà perché si sono opposte ad una marcia neonazista a Budapest. Negli scorsi mesi le notizie sulle terribili condizioni di detenzione a cui è costretta Ilaria – incatenata, privata pure di generi di necessità come di carta igienica e assorbenti – sono state riportate anche dai... Leggi tutto

Da Gaza allo Yemen

Da Gaza allo Yemen
Il Mar Rosso è probabilmente la via di mare più trafficata al mondo: il 12% del commercio mondiale e il 30% del traffico marittimo di container (per tacere dei trasferimenti petroliferi) passa dallo stretto mare compreso tra il Canale di Suez e lo stretto di Bab el Mandeb (in arabo, la porta della lamentazione). Da quest’ultimo il Mar Rosso permette di accedere al Golfo Persico e all’Oceano Indiano e, quindi, alle rotte che connettono Asia ed Europa. Lo stretto è chiuso a sua volta tra Gibuti nel continente africano e l’estrema punta dello Yemen nel sud della penisola arabica. Lo... Leggi tutto

CNH: un’altra morte evitabile

CNH: un’altra morte evitabile
Ci uniamo al dolore per l’ennesima tragedia che come lavoratori non può che coinvolgerci direttamente. Le tante parole spese dai comunicati stampa e dalle necessarie e giuste prese di posizione dalla politica cittadina riescono a descrivere una situazione preoccupante, che vede un dato in crescita a fronte di un valore assoluto di 814 morti sul lavoro solo nel 2023, ma purtroppo sembrano essere un appello non nuovo e soprattutto vano perché gli strumenti istituzionali esistono già, e sono stringenti. Numerosi sono i casi passati sotto i riflettori dell’attenzione pubblica. Le aziende spesso si difendono affermando di avere le carte in... Leggi tutto
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