Search

La faccia del “sindacato responsabile”

La faccia del “sindacato responsabile”
Il 22 marzo 2019 è stato affisso negli ospedali San Paolo e San Carlo, a Milano, un volantino a firma della Segreteria Cisl FP (Funzione Pubblica) – ASST Santi Paolo e Carlo (denominazione assunta dall’accorpamento dei due ospedali) dal significativo titolo: “E anche questa volta per i sindacati di sinistra il “padulo” è servito!!!” Con accanto il simbolo Cisl un stilizzato disegno di uccello che corrisponderebbe al nome di Padulo, in allusione come dire: ”ve l’abbiamo messo in quel posto”. Un comunicato a dir poco delirante nella forma e nel contenuto, che pare scritto sotto l’effetto di sostanze allucinogeni. Ne... Leggi tutto

Stato di agitazione negli ospedali milanesi

Stato di agitazione negli ospedali milanesi
E’ ormai un po’ di tempo che, in particolare nelle strutture ospedaliere di San Paolo e San Carlo unificate dalla riforma della Regione Lombardia in un’unica ASST, è iniziata una “caccia alle streghe” da parte di varie strutture sindacali confederali e autonome, il cui bersaglio principale sembra essere proprio la presenza sindacale di USI Sanità. Gli attori di tale prodezze, per entrare più nel merito, sono le segreterie provinciali di Cisl, Uil, Fials, Fsi e Nursig.UP. Il pretesto sarebbe una clausola sottoscritta nella stipula del contratto nazionale della sanità, come fa notare Gianni Santinelli delegato USI del San Carlo, con... Leggi tutto

Sciopero generale

Sciopero generale
Le rivendicazioni elencate nella dichiarazione dello Sciopero Generale del 26 ottobre sono la riproduzione, quasi automatica, dei contenuti già espressi nei Sciopero Generali precedenti già dichiarati dai sindacati conflittuali non firmatari del famigerato accordo del 2014, cioè Cub, SI Cobas, Sgb, Slai Cobas e USI. Sono un decalogo irrinunciabile che sicuramente saranno ripetuti ossessivamente fino al raggiungimento degli obbietti stessi. Questo sciopero nasce da un documento unitario che ha articolato ed argomentato tutte le rivendicazioni elencate frutto di una attenta elaborazione all’interno degli stessi sindacati conflittuali promotori dello sciopero. Un documento che è stato utile per organizzare assemblee di preparazione... Leggi tutto

Uno sciopero generale necessario

Uno sciopero generale necessario
“Stiamo attraversando uno dei periodi peggiori della nostra storia con un governo ibrido e da brividi che in modo spregiudicato utilizza il bastone e la carota: il bastone subito e la carota sono promesse a divenire”. Così iniziavo il mio intervento nella Assemblea Nazionale svoltasi a Milano nella giornata del 29 settembre,giornata promossa dai sindacati CUB, SI Cobas, Slai Cobas, USI Ait a sostegno dello sciopero generale dei 26 ottobre. Metto anche in evidenza nell’intervento che la Lega di salvini ha dichiarato una guerra spietata ai migranti, con il placet dei 5 stelle, una campagna intrisa di odio razziale, una... Leggi tutto

La nuova internazionale anarco-sindacalista e sindacalista rivoluzionaria

La nuova internazionale anarco-sindacalista e sindacalista rivoluzionaria
L’AIT – Associazione Internazionale dei Lavoratori (Trabajadores) – si trascinava da tempo delle forti problematiche interne che di fatto ne tenevano bloccato lo sviluppo, venendo meno la sua funzione di coordinamento e di confronto fra le varie tematiche che ciascuno deve affrontare nel proprio territorio in cui vive. Soprattutto veniva meno quella necessità urgente di sviluppare una adeguata solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà nell’esercitare un’azione di lotta di classe nelle varie situazioni sparse nel mondo, subendo pesanti repressioni. Questa situazione interna si era creata in seguito alla apertura un po’ superficiale creatasi in un certo periodo... Leggi tutto

Pino Pinelli e la strage di stato

Pino Pinelli e la strage di stato
Il 12 dicembre si è svolta a Milano una manifestazione nella ricorrenza della strage di piazza Fontana per rivendicarla come strage di Stato e ricordare l’assassinio di Giuseppe Pinelli e l’innocenza di Pietro Valpreda. È stata anche l’occasione per dare una ferma risposta alle provocazioni fasciste che hanno danneggiato le lapidi di Varalli e Zibecchi. La cerimonia si è svolta dalle ore 18 in piazza S. Stefano, vicino all’Università Statale, inaugurando un ceppo marmoreo con la scritta: “Volevano cambiare il mondo e hanno sacrificato la loro vita. Claudio Varalli 17 anni ucciso da un fascista il 16 aprile 1975. Giovanni... Leggi tutto

Sulla giornata dello sciopero generale del 27 ottobre

Sulla giornata dello sciopero generale del 27 ottobre
Durante lo Sciopero Generale del 27 ottobre a Milano ci sono stati due cortei che si sono snodati nelle vie centrali. Uno con concentramento a L.go Cairoli e l’altro a piazza Medaglie D’oro promosso in particolare dal SI Cobas. Due percorsi distinti che si sono incontrarti nella centralissima piazza Duomo dove terminava la manifestazione. La scelta di concludere a piazza Duomo, una piazza molto capiente, era stata dettata dalla convinzione di riuscire a riempirla, come è effettivamente avvenuto. Come USI – AIT abbiamo dato indicazione di concentramento a L.go Cairoli. Ci siamo organizzati dietro lo striscione nuovo USI – AIT... Leggi tutto

Una scelta coerente, una scelta di classe

Una scelta coerente, una scelta di classe
E’ ormai palese da molto tempo che le forze padronali in stretta alleanza con i vari governi e la sostanziale condivisione dei sindacati confederali (Cgil, Cisl, Uil), foglia dopo foglia, ci stanno rapidamente spogliando di tutte le principali conquiste ottenute dalle lotte del movimento dei lavoratori e lavoratrici, fino alla sterilizzazione di ogni forma di protesta. Ai padroni piace vincere facile! La crisi dichiarata a gran voce è solo unicamente e pesantemente subita dalla classe lavoratrice e dalle categorie più povere della popolazione. Lo sappiamo prima ancora che lo documentino le statistiche che i ricchi si arricchiscono con la crisi.... Leggi tutto

Via il "Foglio di via"!

Via il "Foglio di via"!
E’ un invito che rivolgo a questo giornale, alla stampa anarchica e libertaria in generale, nonché a quanti vorranno aderire ad una campagna continuata nel tempo a por fine a questa odiosa pratica del “foglio di via”, eredità del regime fascista mai dismessa, di cui oggi se ne fa un uso smodato al fine di cacciar via da interi territori quanti si mobilitano a viso aperto per rivendicare propri diritti che, nello stesso tempo, attengono all’interesse generale, per stroncarne la legittima attività. L’ultima porcata del genere risale a poco tempo fa a Tradate in provincia di Varese. L’Assemblea degli iscritti e... Leggi tutto

Una importante giornata di lotta

Una importante giornata di lotta
In un articolo precedente riguardo la situazione interna dell’ospedale milanese del San Raffaele scrivevo “Il nuovo padrone (gruppo Rotelli subentrato all’ipotesi del fallimento) si era presentato subito con il pugno di ferro cancellando in un sol colpo tutti gli accordi migliorativi frutto delle conquiste degli anni precedenti, attaccando duramente le rappresentanze sindacali di USI e dell’allora USB (oggi SGB) che avevano la maggioranza delle RSU nell’azienda. Soprattutto si procedeva al licenziamento, prima annunciato, poi messo in atto, di 244 dipendenti, alla riduzione di parte del salario e si pretendeva il passaggio dal contratto della sanità pubblica ad un contratto del... Leggi tutto

Il referendum sul lavoro

Il referendum sul lavoro
Sono tre i quesiti‭ ‬che erano stati‭ ‬posti dai referendum promossi dalla CGIL:‭ ‬quello non ammesso dalla Corte Costituzionale riguardante‭ ‬la possibilità di reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo‭ (‬attualmente è previsto solo un risarcimento economico‭)‬,‭ ‬la cancellazione dei voucher e,‭ ‬infine,‭ ‬l’abrogazione delle norme che limitano le responsabilità delle aziende committenti nei confronti dei lavoratori delle ditte appaltatrici. Nel frattempo,‭ ‬il Governo ha approvato il cosiddetto‭ “‬Decreto anti referendum‭”‬,‭ ‬un provvedimento che,‭ ‬da un lato,‭ ‬cancella‭ ‬sia i buoni lavoro voucher,‭ ‬dall’altro ripristina integralmente la responsabilità solidale del committente con l’appaltatore e gli eventuali subappaltatori... Leggi tutto

Il peggiore di sempre

Il peggiore di sempre
C’era un tempo in cui il rinnovo del contratto dei metalmeccanici rappresentava la punta più avanzata, un apripista nelle conquiste rivendicative, alle quali i rinnovi contrattuali degli altri settori si ispiravano. Questo si è verificato soprattutto dall’autunno caldo del 1969 in poi, nella fase in cui, sotto la pressione delle lotte spontanee che si manifestavano in quei tempi, si rivendicavano aumenti salariali adeguati al costo della vita, maggior egualitarismo, riduzioni d’orario, condizioni di lavoro migliori e salvaguardia della salute. Poi è iniziato, parallelamente all’avanzamento del compromesso storico, quel percorso a ritroso della riduzione delle conquiste ottenute che è continuato fino... Leggi tutto

Se macchina del fango diventa un boomerang?

Se macchina del fango diventa un boomerang?
Quello che colpisce nella vicenda dell’arresto di Aldo Milani, coordinatore nazionale del sindacato SI Cobas, con l’accusa infamante di aver ricevuto denaro in cambio della riduzione di conflittualità nei confronti dell’azienda Levoli, leader nel settore della macellazione e distribuzione delle carni nel modenese, sono due cose: La prima questione che colpisce riguarda la velocità e il livello di risonanza con cui i media, i principali telegiornali e organi di stampa, hanno riportato la notizia. Una informazione riportata integralmente dalle veline della questura, senza la minima verifica, per cui, ad esempio, i sindacalisti arrestati sarebbero stati due, per cui anche il... Leggi tutto

Al San Raffaele si lotta

Al San Raffaele si lotta
Qual è la situazione attuale dei lavoratori del San Raffaele dopo la bufera che li aveva colpiti pesantemente? Sono passati circa 3 anni da quando la struttura ospedaliera del San Raffaele, dopo la morte di Don Verzè, a causa della sua gestione a dir poco dissennata (molti i responsabili messi sotto inchiesta) la Procura di Milano aveva chiesto il fallimento della Fondazione. Dope varie vicissitudini fu acquistata, a presso di favore, dal gruppo Rotelli, presentatosi come il salvatore della situazione, il quale possedeva già circa 18 cliniche ospedaliere sparse in Lombardia. Il nuovo “padrone” si è presentato subito con il... Leggi tutto

Un'altra possibile risposta

Un'altra possibile risposta
L’articolo di Enrico Moroni‭ “‬Una possibile risposta‭ ‬-‭ ‬Note all’articolo di Cosimo Scarinzi‭” ‬pubblicato su numero‭ ‬37‭ ‬dell‭’‬11‭ ‬dicembre‭ ‬2016‭ ‬di Umanità Nova prende le mosse da una considerazione che merita,‭ ‬a mio avviso,‭ ‬un chiarimento preliminare da parte mia.‭ ‬Enrico scrive,‭ ‬infatti:‭ “Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno‭ ‬Cosimo Scarinzi‭ (‬ci si conosce da una vita‭)… ‬innanzitutto sollevando un interrogativo:‭ ‬perché ora tali considerazioni‭?” Ammetto che leggendo questa frase mi è venuto subito in mente da quanto conosco Enrico Moroni e che,‭ ‬effettivamente,‭ ‬qualche tempo è passato dal nostro primo incontro.‭... Leggi tutto
1 2