Search

Errico Malatesta: “Mussolini al potere”

Errico Malatesta: “Mussolini al potere”
A cento anni dal colpo di stato fascista, compiuto con l’appoggio della monarchia e della Chiesa il 28 ottobre, riproduciamo questo articolo di Errico Malatesta, già apparso su questo settimanale nel primo numero uscito dopo il conferimento dell’incarico di primo ministro da parte di Vittorio Emanuele III a Benito Mussolini, il 25 novembre 1922. Come riferito in un altro articolo apparso sullo stesso numero “lunedì sera 30 ottobre – e cioè subito dopo l’occupazione fascista di Roma– i nostri locali di via Santa Croce furono invasi e devastati. Vennero danneggiate le macchine, rovesciati i caratteri, bruciati i rotoli di carta,... Leggi tutto

Errico Malatesta 90 anni dalla morte

Errico Malatesta 90 anni dalla morte
  Iniziativa per Malatesta 22 luglio 2022 90 anni fa si spegnava Errico Malatesta, un compagno che ci manca nelle rivendicazioni sociali che riecheggiano nel nostro quotidiano. Guardando il sorriso beffardo del padrone, oggi ricco e potente come ieri, come gruppo anarchico continuiamo a portare avanti le stesse lotte che Errico portava avanti un secolo fa, con la stessa energia, con la stessa convinzione, con la stessa voglia di emancipazione. È per questo che ieri siamo andati nei luoghi dove è vissuto e morto e abbiamo continuato nella nostra sede parlando di ieri e di oggi e sperando in un... Leggi tutto

Recensioni. Errico Malatesta e una sua creatura.

Recensioni. Errico Malatesta e una sua creatura.
MALATESTA, Errico, Opere Complete Fronte Unico Proletario. Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo (1919-1923) A cura di Davide Turcato. Saggio introduttivo di Paolo Finzi pp. 752 EUR 40,00     ISBN 978-88-95950-70-9 Coedizione La Fiaccola – Zero in Condotta Il 27 dicembre 1919 le sirene nel porto di Genova chiamano gli operai ad accogliere Errico Malatesta, rientrato in Italia ad onta delle mene del governo. Nel proletariato italiano soffia un vento di rivoluzione. Malatesta si tuffa subito in un intenso giro di propaganda, accolto dovunque dall’entusiasmo popolare, e nel febbraio 1920 assume a Milano la direzione del quotidiano anarchico Umanità... Leggi tutto

Il fronte unico proletario, il biennio rosso, il fascismo.

Il fronte unico proletario, il biennio rosso, il fascismo.
MALATESTA, Errico, Opere Complete, Quinto Volume, a cura di TURCATO, Davide, saggio introduttivo di FINZI, Paolo, Milano-Ragusa, Zero in Condotta-Edizioni La Fiaccola, 2021, pp. XXXIII + 713. Il testo “Fronte unico proletario”. Il biennio rosso, Umanità Nova e il fascismo 1919-1923″ è a cura di Davide TURCATO https://www.zeroincondotta.org/libri/em_operecomplete7.html “Pur attraverso mille sconfitte, la vittoria finale sarà nostra, perché siamo noi che rappresentiamo le migliori aspirazioni dell’umanità tormentata: la libertà, la giustizia, il benessere per tutti”. Così scriveva il 19 agosto del 1922 Errico Malatesta sulle pagine di Umanità Nova, annunciando per la testata anarchica la riduzione della frequenza da quotidiano... Leggi tutto

Né democratici né dittatoriali: anarchici

Né democratici né dittatoriali: anarchici
“Democrazia” significa teoricamente governo di popolo: governo di tutti, a vantaggio di tutti, per opera di tutti. Il popolo deve, in democrazia, poter dire quello che vuole, nominare gli esecutori delle sue volontà, sorvegliarli, revocarli a suo piacimento. Naturalmente questo suppone che tutti gli individui che compongono il popolo abbiano la possibilità di formarsi un’opinione e di farla valere su tutte le questioni che li interessano. Suppone dunque che ognuno sia politicamente ed economicamente indipendente, e nessuno sia obbligato per vivere a sottoporsi alla volontà altrui. Se vi sono classi e individui privi dei mezzi di produzione e quindi dipendenti... Leggi tutto

Qualcun altro non c’è

Qualcun altro non c’è
Sulla rivista Malamente è comparso un articolo a firma di Giuseppe Aiello che, partendo dalla situazione napoletana, fa un discorso più generale tendente a criticare l’approccio, largamente maggioritario, di anarchiche ed anarchici nei confronti della questione pandemia, a suo dire elitario e ben poco malatestiano. Abbiamo trovato l’articolo molto interessante non certo per i suoi contenuti ma in quanto l’autore è stato capace di infilarci dentro errori di fatto e fallacie logiche con la pala nonché un discreto autogol, che porta l’autore ad una plateale contraddizione con se stesso. Dopo aver iniziato con l’immagine di Lui che avanza fieramente per... Leggi tutto

La lotta economica

La lotta economica
L’oppressione che più direttamente preme sui lavoratori, e che è la causa principale di tutte le soggezioni morali e materiali cui i lavoratori sottostanno, è l’oppressione economica, vale a dire lo sfruttamento che i padroni ed i commercianti esercitano su di loro, grazie all’accaparramento di tutti i grandi mezzi di produzione e di scambi. Per sopprimere radicalmente e senza pericolo di ritorno questa oppressione, occorre che il popolo tutto sia con- vinto del diritto che esso ha all’uso dei mezzi di produzione, e che attui questo suo diritto primordiale espropriando i detentori del suolo e di tutte le ricchezze sociali... Leggi tutto

Malatesta e Merlino: “Anarchismo e democrazia”

Malatesta e Merlino: “Anarchismo e democrazia”
Dal 29 gennaio 1897 al 13 gennaio 1898 si svolse tra due grandi protagonisti della stagione della sezione italiana della Prima Associazione Internazionale dei Lavoratori una polemica sulla partecipazione o meno del movimento operaio e socialista alle elezioni, quindi più in generale sul giudizio relativo alla democrazia delegata di tipo parlamentare dal punto di vista di una trasformazione radicale dello stato presente delle cose in direzione di una società politicamente e socialmente egualitaria. La polemica partì con una dichiarazione di Merlino, che ancora si definiva anarchico, a favore della partecipazione alla lotta elettorale in favore del partito socialista e della... Leggi tutto

La lotta economica

La lotta economica
L’oppressione che più direttamente preme sui lavoratori, e che è la causa principale di tutte le soggezioni morali e materiali cui i lavoratori sottostanno, è l’oppressione economica, vale a dire lo sfruttamento che i padroni ed i commercianti esercitano su di loro, grazie all’accaparramento di tutti i grandi mezzi di produzione e di scambi. Per sopprimere radicalmente e senza pericolo di ritorno questa oppressione, occorre che il popolo tutto sia con- vinto del diritto che esso ha all’uso dei mezzi di produzione, e che attui questo suo diritto primordiale espropriando i detentori del suolo e di tutte le ricchezze sociali... Leggi tutto

Un secolo di Umanità Nova

Un secolo di Umanità Nova
Questo che segue è l’editoriale che Errico Malatesta scrisse, cento anni fa, sul primo numero di Umanità Nova, nel pieno cuore del Biennio Rosso. I NOSTRI PROPOSITI (n° 1, 27 febbraio 1920) Noi siamo anarchici, anarchici nel senso proprio e generale della parola; vale a dire che vogliamo distruggere quell’ordinamento sociale in cui gli uomini, in lotta tra di loro, si sfruttano e si opprimono, o tendono a sfruttarsi e ad opprimersi, l’un l’altro, per arrivare alla costituzione di una nuova società in cui ciascuno, nella solidarietà e nell’amore con tutti gli altri uomini, trovi completa libertà, massima soddisfazione possibile... Leggi tutto

Anarchismo e democrazia

Anarchismo e democrazia
I due articoli di Errico Malatesta che qui ripubblichiamo fanno parte della polemica teorica sulla democrazia che lo vide impegnato con Francesco Saverio Merlino alla fine del XIX secolo. Recensione di Malatesta dello scritto di Merlino: «Collettivismo, comunismo, democrazia socialista e anarchismo», pubblicata sull’Agitazione del 6 agosto 1897. Con questo titolo e col sottotitolo «tentativo di conciliazione» Saverio Merlino ha pubblicato nella Revue Socialiste di Parigi un articolo, che la Direzione di quella Rivista chiama una contribuzione alla sintesi delle dottrine socialiste. E contribuzione a detta sintesi lo sarà forse, poichè ogni studio delle varie dottrine rischiara l’argomento, tende a... Leggi tutto

Un comunismo libertario del XXI secolo

Un comunismo libertario del XXI secolo
La necessità dell’organizzazione nella vita sociale, e quasi direi la sinonimia tra organizzazione e società, è cosa (…) evidente (…). Anarchia significa società organizzata senza autorità, intendendosi per autorità la facoltà di imporre la propria volontà e non già il fatto inevitabile e benefico che chi meglio intende e sa fare una cosa riesce più facilmente a far accettare la sua opinione, e serve di guida, in quella data cosa, ai meno capaci di lui. L’umanità cammina secondo la risultante delle mille forze che in vari sensi la sollecitano. Noi non siamo che una di quelle forze. Intransigenti contro ogni... Leggi tutto