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Sessismo, nazionalismo e miltarismo. Il militarismo è cultura dello stupro.

Sessismo, nazionalismo e miltarismo. Il militarismo è cultura dello stupro.
È evidente come la cultura dominante sia una cultura gerarchica di guerra e di violenza in cui la militarizzazione è presente in ogni ambito, siamo in un mondo in guerra anche se alla guerra si danno nomi che la negano come “missioni di pace” o “interventi umanitari”. Sicuramente le cause scatenanti delle guerre sono sempre le stesse ciniche ed eterne ragioni di interesse economico e politico, ma le radici storiche delle guerre risiedono nell’ordine simbolico patriarcale ovvero nella costruzione storica dei modi di essere donne e uomini, imperniata ovunque sul binarismo di genere, sulla gerarchizzazione, sull’affermazione di una virilità aggressiva... Leggi tutto

Per l’aborto libero, sicuro e gratuito il 28 Settembre ancora in piazza

Per l’aborto libero, sicuro e gratuito il 28 Settembre ancora in piazza
Femministe e transfemministe scendono in piazza in tutto il mondo il 28 settembre, giornata internazionale per l’aborto libero, sicuro e gratuito. Una giornata non stabilita da organismi istituzionali, ma che nell’ultimo decennio si è progressivamente affermata grazie al bisogno di pubblica visibilità che i movimenti hanno sentito il bisogno di esprimere proprio su questo tema. Affermare la libertà di abortire significa affermare la libertà di scelta sul proprio corpo, sulla propria sessualità, sulla decisione di essere madre o meno, sottraendosi al destino riproduttivo e al ruolo imposto alle donne all’interno della famiglia e della società. Il controllo del corpo femminile... Leggi tutto

Asti Pride: spezzona indecorosa

Asti Pride: spezzona indecorosa
Sabato 16 luglio, la spezzona indecorosa, nata dal Laboratorio Autogestito La Miccia e dall’assemblea permanente del Boschetto Autogestito, ha sfilato per le strade di Asti, durante il secondo Pride cittadino. Anche quest’anno abbiamo deciso di prendere parte a questa iniziativa in modo critico, portando in piazza tematiche ormai abbandonate da parate cittadine ufficiali, che sono state svuotate da ogni conflittualità politica. In testa alla nostra spezzona troneggiava una creatura mostruosa: il volto coperto da una bandana, nelle mani filo spinato spezzato, vibratori, bottiglie incendiarie, uno zoccolo di vacca e un dito medio. A simboleggiare la rottura dei confini e di... Leggi tutto

Contro la cultura dello stupro. La guerra è anche una questione di genere.

Contro la cultura dello stupro. La guerra è anche una questione di genere.
La guerra alle porte di casa fa tremare le nostre certezze e i nostri punti di riferimento, mette in discussione le nostre priorità, quelle che fino ad un attimo prima sembravano inscalfibili, come se ci potesse essere una gerarchia di battaglie da combattere in una vita che è limitata sotto tanti aspetti. La guerra alle porte, la guerra guerreggiata, non quella sottile dell’economia e dello sfruttamento, non quella escludente, mascherata, dello stato burocratico e nazionale, dei documenti, della razza, della provenienza geografica; la guerra delle bombe, dei soldati per le strade e dei rifugi antiaerei, degli ospedali evacuati, della fuga... Leggi tutto

Giornata internazionale contro la violenza di genere

Giornata internazionale contro la violenza di genere
Come tutti gli anni numerose le iniziative in occasione della giornata internazionale di lotta contro la violenza sulle donne e di genere. Compagn* anarchic* saranno impegnat* in questi giorni nell’organizzazione/partecipazione  in varie iniziative: da Livorno a Torino, da Trieste a Milano, da Roma ad Asti… Di seguito alcuni comunicati arrivati. TORINO Aborto libero! Assassini”, firmato “A” cerchiata femminista, è la scritta che ha fatto la sua comparsa davanti alla sede del consolato polacco in via Madama Cristina 142 a Torino.Izabela aveva solo 30 anni. È arrivata all’ospedale di Pszczyna (Polonia) alla ventiduesima settimana di gravidanza, dopo che le si erano... Leggi tutto

Per una pandemia femminista

Per una pandemia femminista
“Finalmente…femministe fuori combattimento. Liberi dalla retorica dell’8 marzo”.(1) Così titolava Libero all’indomani del DPCM del 4 marzo 2020 (entrato in vigore l’8 marzo) che prevedeva tra le misure restrittive anche la sospensione su tutto il territorio nazionale di manifestazioni, eventi, spettacoli e assembramenti sia pubblici che privati di qualsiasi natura. La Commissione di Garanzia ha vietato anche lo sciopero generale del 9 marzo indetto dal movimento transfemminista globale,(2) impedendoci così di attraversare una delle date per noi simbolicamente più significative. Certo, l’articolo (scritto per giunta da una donna) di un quotidiano di destra, tristemente noto per essere misogino e per... Leggi tutto

Potere e genere

Potere e genere
Osservate Maria. Da anni in molti caselli autostradali, mentre allungate il biglietto per pagare, trovate la sua icona, il suo manto candido a mezzo busto. Per quanto vi sforziate non riuscirete a vederla. Questi adesivi sono ovunque ma lei resta invisibile. Maria ha gli occhi chini, non vi guarda, non può guardarvi: urna asessuata, vaso inessenziale, la sua esistenza è la negazione dei vostri corpi desideranti, del vostro sguardo che buca lo spazio, dei vostri occhi che esplorano il mondo. Dicono che a Ipazia, spogliata e lapidata a morte, ancor viva vennero cavati gli occhi. Di lei non ci sono... Leggi tutto

Free(k) Pride

Free(k) Pride
La stagione Free(k) Pride si è conclusa con una giornata dirompente di lotta frocia contro ogni imposizione e vincolo. Le strade della città si sono riempite dei corpi delle soggettività non conformi e non eteronormate, che con forza e leggerezza hanno messo in piazza la propria “mostruosa favolosità”, contro la marginalizzazione sociale, la violenza dell’istituzione familiare, la medicalizzazione e la patologizzazione dei corpi trans e intersex, le frontiere tra gli Stati e i confini tra i generi, il pinkwashing istituzionale della sindaca a 5 stelle. Un approccio intersezionale e intransigente, capace di scavalcare le barriere morali, sociali ed economiche che... Leggi tutto

Contro frontiere e decoro

Contro frontiere e decoro
Giugno è il mese del Pride. La giornata dell’orgoglio delle persone omosessuali, transessuali, queer, bisex, intersex nasce dopo la rivolta di 49 anni fa a a New York. Stanch* di violenze, irrisioni, soprusi della polizia quelli dello Stonewall alzarono la testa e attaccarono la polizia. Il primo Pride fu un riot. A Torino il Pride è un’imponente sfilata attraversata da decine di migliaia di persone. Ma Stonewall è lontana, lontanissima da Torino. Il Pride anno dopo anno è diventato un ibrido tra un carnevale, una passerella istituzionale e uno evento commerciale. C’è sempre meno spazio per le voci critiche, per... Leggi tutto

OTTO MARZO DI LOTTA

OTTO MARZO DI LOTTA
Come l’anno scorso anche questo otto marzo ha visto manifestazioni e scioperi in tutto il mondo promossi dal movimento Nonunadimeno. Come giornale e come Federazione Anarchica Italiana abbiamo sostenuto attivamente la giornata. Di seguito i report da alcune città. La redazione web di Umanità Nova   Livorno e Pisa La giornata di sciopero sociale ci ha visto presenti a Livorno dalle 11.00 nella centrale Piazza Grande . Il presidio, assai partecipato, è stato caratterizzato da diverse attività, proponendosi come momento di incontro e confronto con la cittadinanza. Si sono lette parti del Piano, sintetizzate in qualche frase per ribadire l’approccio... Leggi tutto

I love sluts

I love sluts
Lo stupro o la violenza sessuale, definita anche di genere, è sempre stata utilizzata come crimine politico perpetuato da coloro che, con la forza fisica, con il proprio potere e con l’autorità, la prevaricazione o la minaccia (esplicita o implicita) usati come mezzo di sopraffazione contro la volontà e consenso di una persona, l’hanno costretta a compiere e a subire atti sessuali. Lo stupro e la violenza sessuale o carnale, è rivolta contro le donne, i bambini, gli anziani, i cadaveri, tutte le persone considerate nella formazione e cultura dello stupro non più esseri umani ma oggetti sessuali contro cui... Leggi tutto

Parità tra uomo e donna

Parità tra uomo e donna
Se siete donne e avete voglia di giocare senza divertirvi,‭ ‬vi consiglio di andare sul sito http://reports.weforum.org/global-gender-gap-report-2016/#read e calcolare il‭ “‬vostro tempo stimato per raggiungere la parità di genere.‭” ‬Per una donna come me,‭ ‬nata in Italia negli anni Settanta,‭ ‬nel periodo clou della lotta che voleva essere‭ “‬rivoluzionaria‭” ‬anche in campo femminista,‭ ‬la forbice discriminatoria di genere si chiuderà tra‭ ‬216‭ ‬anni,‭ ‬ben‭ ‬20‭ ‬anni dopo il resto del mondo. Il‭ “‬Global gender gap report‭”‬,‭ ‬pubblicato ogni anno a partire dal‭ ‬2006‭ ‬dal World Economic Forum,‭ ‬vuole mostrare la portata del divario di genere nel mondo,‭ ‬basandosi su criteri... Leggi tutto

Diventare cagna

Diventare cagna
‭“‬Ah,‭ ‬dimenticavo.‭ ‬Sarà per colpa del temperamento,‭ ‬degli ormoni endogeni e sintetici che mi stravolgono ogni momento,‭ ‬della mia passione per il gin-tonic,‭ ‬del mio oroscopo maya o per aver trascorso la mia infanzia in quella Renterìa degli anni Ottanta che chiamavano Beirut,‭ ‬sono esaltata,‭ ‬incendiaria e matta. Pertanto,‭ ‬ricapitolando:‭ ‬sono una zoccola basca femminista radicale sboccata propagandista.‭ ‬Prima che lo sputi fuori qualcuno,‭ ‬l’ho già detto io.‭” La casa editrice Golena propone finalmente‭ ‬Diventare cagna,‭ ‬di Itziar Ziga,‭ ‬breve libello incendiario che arriva in Italia da Barcellona grazie all’impegno militante di alcune traduttrici. È difficile che ci si soffermi... Leggi tutto

Cacerolata femminista tra la movida

Cacerolata femminista tra la movida
Sabato 5 novembre, lungo le vie di San Salvario nonostante la pioggia, sono sfilate diverse realtà, gruppi individualità che insieme stanno tracciando le tappe di avvicinamento alla manifestazione del 26 novembre a Roma. NonUnaDiMeno si batte contro la violenza i genere. Una Casserolata rumorosa, l’affissione di strisce con i contenuti della lotta, la narrazione delle storie che segnano il nostro quotidiano, ha caratterizzato il passaggio per le vie del quartiere della movida, per rompere il silenzio e l’indifferenza, per sostenere un percorso di libertà, mutuo aiuto e autodifesa fuori e contro chi vuole le donne inchiodate nello stereotipo della vittima. Chi si è ritrovat*... Leggi tutto

Un altro genere di anarchia

Un altro genere di anarchia
A Roma,‭ ‬qualche tempo fa,‭ ‬è stato ristampato un bel manifesto femminista degli anni‭ ‬70,‭ ‬dove si legge:‭ “‬Non c’è rivoluzione senza liberazione della donna,‭ ‬non c’è liberazione della donna senza rivoluzione‭”‬. Penso che andrebbe regalato a quanti,‭ ‬pure sulle pagine del settimanale‭ ‬Umanità Nova‭ ‬(11‭ ‬febbraio‭ ‬2016‭)‬,‭ ‬continuano a rimanere impantanati nella palude patriarcale con mentalità vetero-leninista,‭ ‬senza neppure essere sfiorati dal dubbio che la discriminazione sessista riguarda‭ (‬e quanto‭!) ‬non solo la Chiesa cattolica e la borghesia più conservatrice,‭ ‬ma anche quel mitico ed asessuato movimento operaio che‭ – ‬in tale supponenza‭ – ‬dovrebbe farsi virilmente carico e... Leggi tutto
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