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Umanità Nova: 100 anni di giornalismo anarchico

Umanità Nova: 100 anni di giornalismo anarchico
Il 26-27 febbraio del 1920 usciva per la prima volta Umanità Nova – all’epoca quotidiano – pertanto questo primo numero del 2020 è il primo che si può fregiare in testata dell’anno cento. In pratica, il foglio che avete tra le mani è la testata più antica della sinistra ancora esistente, anche intendendo il concetto di “sinistra” in senso molto lato. In attesa dell’ultimo numero di febbraio – il vero e proprio anniversario – ripubblichiamo qui il testo di Giorgio Sacchetti uscito su Umanità Nova n. 7 del 27 febbraio 2000: nel frattempo, dal 2000 ad oggi, il settimanale, insieme... Leggi tutto

Dalla storia al futuro…

Dalla storia al futuro…
Nel nome di Bakunin, di Malatesta, di Berneri, ma anche di Gino Lucetti… La FAI, quale organizzazione strutturata in senso assembleare, federalista, autogestita e senza funzionari stipendiati, è l’erede della UAI (l’Unione Anarchica Italiana del 1919-’20) e di variegate esperienze associative dell’esilio antifascista, della guerra di Spagna, del confino e della Resistenza armata. Essa si costituisce nel 1945 a Carrara dove celebra il suo primo congresso nazionale con la partecipazione di numerosi delegati provenienti da tutta Italia. All’assise giungono i saluti dei partiti democratici, presenti anche con propri osservatori (della delegazione socialista fa parte Sandro Pertini). Nel frattempo rivede la... Leggi tutto

Influenze libertarie nel movimento studentesco italiano

Influenze libertarie nel movimento studentesco italiano
Nella ricorrenza cinquantenaria del Maggio francese si è tenuto a Parigi (Sciences Po / Sorbonne), il convegno internazionale «Empreintes étudiantes des années 1968 dans le monde», promosso da GERME (Groupe d’études et de recherche sur les mouvements étudiants). All’iniziativa – conclusasi fra l’altro con una fruttuosa tavola rotonda con le rappresentanze del movimento studentesco parigino attualmente in agitazione – hanno contribuito una quarantina di relatori prevenienti da varie università e istituti di ricerca europei ed extraeuropei. Di seguito la sintesi dell’intervento di G. Sacchetti sulle influenze libertarie nel movimento studentesco italiano. C’è un Sessantotto libertario (e di forte impronta transnazionale)... Leggi tutto

Dall'Europa al Brasile

Dall'Europa al Brasile
Carlo & Anita Aldegheri: Vidas dedicadas ao anarquismo, Guarujá / São Paulo, Núcleo de Estudos Libertários “Carlo Aldegheri” / Centro de Cultura Social SP, 2017, 115 pp. + ill. Due lunghe vite d’amore e d’anarchia, è il caso di dire, sono rievocate in questo bel volume dato alle stampe dagli attivissimi centri culturali libertari di Guarujá e San Paolo. Carlo Aldegheri, italiano (1902-1995) e Anita Canovas Navarro, spagnola (1906-2015) sono stati due militanti e combattenti dell’antifascismo internazionale in Europa, nel periodo tra le due guerre mondiali. Conosciutisi durante la guerra di Spagna, non si lasceranno più. In Brasile, dove si... Leggi tutto

Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria (1951-1956). Una ricostruzione fuori dal mito

Gruppi Anarchici d'Azione Proletaria (1951-1956). Una ricostruzione fuori dal mito
Franco Bertolucci (a cura di), Gruppi anarchici d’azione proletaria. Le idee, i militanti, vol. 1, Dal Fronte popolare alla «legge truffa»: la crisi politica e organizzativa dell’anarchismo, Pisa / Milano, BFS / Pantarei, 2017, 776 pp. + ill., euro 40,00. Prima di quest’opera imponente curata da Franco Bertolucci – di cui oggi disponiamo del primo fra i tre volumi previsti – i GAAP potevano contare soltanto su un utile lavoro di sintesi compilato dal compianto Guido Barroero: I figli dell’officina. I Gruppi Anarchici d’Azione Proletaria (1949-1957), edito nel 2013 dal Centro documentazione “F. Salomone” di Fano. Nella fattispecie veniva tracciato... Leggi tutto

L'ideologia e i suoi meccanismi

L'ideologia e i suoi meccanismi
Stimolante e ben argomentato, l’articolo Ideologia, utopia, pseudo utopia a firma Enrico Voccia («Umanità Nova», n. 23, 25 giugno 2017, pp.4-5) si presta bene come spunto per ulteriori approfondimenti critici. In particolare ci parrebbero utili, e forse interessanti per i lettori di queste pagine, alcune focalizzazioni sul concetto stesso di “ideologia”, sulle sue peculiarità tipicamente novecentesche, sui suoi micidiali “meccanismi” anti-libertari. Tutto succede mentre la guerra europea sta devastando le “strutture” mentali e sociali preesistenti. È proprio in quegli anni che il corpus teorico del pensiero politico contemporaneo si resetta inglobando i lasciti ottocenteschi (idee imperiali razziste, pensiero liberale democratico,... Leggi tutto

Renicci di Anghiari. Noi non dimentichiamo. Noi non perdoniamo.

Renicci di Anghiari. Noi non dimentichiamo. Noi non perdoniamo.
Con in testa ancora i canti e le giornate passate alla Rocca – vedi UN n. 25 – decidiamo di tornare verso casa perdendoci nella Toscana. Mentre percorriamo strade alternative e paesini mai sentiti, Cerchiaia, Colonna di Grillo, Palazzo del Pero, arriviamo nei pressi di Anghiari. All’approssimarsi della collina su cui si poggia “uno dei borghi più belli d’italia” veniamo accolti dal cartello che ricorda la famosa battaglia combattuta il 29 giugno 1440 tra le truppe milanesi dei Visconti ed una coalizione comprendente la repubblica di Firenze, quella di Venezia e lo Stato Pontificio. La voglia di fermarmi mi assale,... Leggi tutto

Eretiche. Il novecento di Maria Luisa Berneri e Giovanna Caleffi

Eretiche. Il novecento di Maria Luisa Berneri e Giovanna Caleffi
Giovanna Caleffi (1897-1962) e Maria Luisa Berneri (1918-1949) sono principalmente conosciute come “moglie di” e “figlia di” Camillo Berneri, noto intellettuale antifascista e militante anarchico assassinato dai comunisti staliniani durante la guerra civile in Spagna. Le figure e l’opera di queste due donne, il loro tragico percorso umano nell’Europa dei totalitarismi, la loro comune sensibilità politica e culturale, cosmopolita e transnazionale, ci propongono un’inconsueta, profonda visuale femminile e anarchica nel cuore del Novecento. Tra gli anni Trenta e Sessanta, prima con la giovane Maria Luisa esule in Francia e a Londra, poi – dopo la sua prematura scomparsa – nel secondo dopoguerra con la madre Giovanna, redattrice della rivista “Volontà” in Italia, si prospetta... Leggi tutto

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.

Un interessante libro sull'esperienza dei G.a.f.
Allora, ricapitolando, gli anarchismi in Italia sono tre. Il più famoso è quello insurrezionalista, conosciuto anche dal grande pubblico in quanto spesso evocato da media e veline poliziesche sempre più all’unisono. Poi, proseguendo da sinistra verso destra, c’è quello ufficiale della FAI (la storica e scalcinata Federazione Anarchica Italiana fondata nel 1945, in odor di inconcludente moderatismo socialdemocratico). Infine abbiamo un’area culturale, quella sì di gran lunga “La più importante” e davvero “La più significativa” (ohibò). Ora se noi esaminiamo, nella stessa sequenza, le tre citate entità politico antropologiche sotto il prisma di un supposto tasso di rivoluzionarismo, ecco che... Leggi tutto

Nuove fonti per la storia della nostra Federazione

Nuove fonti per la storia della nostra Federazione
Era dunque necessario,‭ ‬mentre la storiografia sull’anarchismo vive una straordinaria stagione di rinascita,‭ ‬creare un’occasione irripetibile come questa:‭ ‬un seminario‭ ‬/‭ ‬convegno‭ ‬sui generis e davvero impegnativo,‭ ‬un appuntamento con obiettivi ambiziosi,‭ ‬che faccia emergere nuove fonti,‭ ‬soprattutto di tipo soggettivo,‭ ‬per la storia della FAI.‭ ‬I contributi,‭ ‬già anticipati e resi pubblici in abstract,‭ ‬coprono un arco temporale vastissimo e,‭ ‬partendo dal dopoguerra,‭ ‬si concentrano poi sul lungo Sessantotto italiano e sui decenni successivi fino ai giorni nostri.‭ ‬La giornata di studi si articola in tre parti corrispondenti ad altrettante macro-sezioni tematiche‭ (‬memoria militante,‭ ‬esperienze territoriali e storiografia‭)‬,‭ ‬ciascuna... Leggi tutto

Fedeli alle libere idee

Fedeli alle libere idee
Ad un movimento decentrato e plurale corrispondono fonti altrettanto decentrate e diversificate, per questo studiare l’anarchismo in quanto fenomeno sociopolitico e culturale dell’età contemporanea richiede notevole versatilità. Ricerca approfondita e in progress, che ha richiesto tempi lunghi e pazienza, questa nuova edizione del libro è il risultato non solo di aggiornamenti della bibliografia generale ma anche del reperimento di nuovi importanti documenti d’archivio. Si tratta di uno studio territoriale complesso condotto con criteri scientifici e senza farsi condizionare da pregiudizi, basato essenzialmente sull’analisi critica delle fonti. Gli esiti ci prefigurano un anarchismo peculiare “pratese” fino a poco tempo fa misconosciuto:... Leggi tutto