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Protagonisti e non spettatori. La rivolta del Politecnico di Atene del 17 novembre 1973.

Protagonisti e non spettatori. La rivolta del Politecnico di Atene del 17 novembre 1973.
Dopo la Conferenza di Yalta e la fine della Seconda guerra mondiale, la Grecia è stata integrata nella sfera di influenza occidentale e inizialmente è stata posta sotto la tutela britannica. Con gli eventi che determinarono il predominio dell’estrema destra collaborazionista, rimase aperto il problema politico. Era ancora forte il movimento di resistenza che aveva vinto il fascismo e era influenzato dalla fantasia di un mondo socialista migliore, sotto l’egida del Partito Comunista. Ne risultò una guerra civile che dette l’opportunità agli USA di intervenire nel paese e porre la Grecia sotto la propria influenza dal punto di vista politico,... Leggi tutto

Grecia: attacco finale a Rouvikonas

Grecia: attacco finale a Rouvikonas
Negli ultimi anni in Grecia, come e forse più che altrove, lo Stato ha condotto un continuo attacco nei confronti del movimento anarchico, il movimento delle occupazioni, gli organismi di lotta e in generale le classi sfruttate. Alla repressione e agli sgomberi si sono aggiunte nuove leggi che hanno fortemente ristretto l’agibilità politica nel paese. Leggi che riducono la libertà di manifestazione e di sciopero. Leggi che istituiscono uno specifico corpo di polizia con il compito di intervenire all’interno università e aboliscono l'”asilo”, che dalla fine della dittatura dei colonnelli garantiva l’inviolabilità delle università da parte della polizia. Leggi che... Leggi tutto

Sgomberi e occupazioni in Grecia

Sgomberi e occupazioni in Grecia
Evangelismos è uno squat nella città di Heraklyon (Creta), sgomberato il 30 settembre sorso dopo un’occupazione durata 21 anni. Di seguito una parte della loro dichiarazione, pubblicata integralmente in inglese qui: https://evagelismos.squat.gr/?p=5070 “Il momento scelto per lo sgombero, due mesi dopo, e una settimana prima delle elezioni comunali, probabilmente non è un caso. L’attuale sindaco termina il suo mandato ed evita di rilasciare qualsiasi dichiarazione in merito. Un candidato (ed ex capo della polizia) dichiara di non essere lui stesso il sindaco e di non poter essere coinvolto nell’evacuazione. Un altro candidato evita di prendere posizione, ma allo stesso tempo... Leggi tutto

Repressione in Grecia. Sgomberi e razzismo di stato.

Repressione in Grecia. Sgomberi e razzismo di stato.
Nella giornata di venerdì 25 agosto sono state sgomberate due storiche occupazioni di Atene, Ano Kato e Zizania. Ano Kato Patision è uno squat occupato dal 1996 – ben 27 anni fa – situato nella piazza di Koliatsou e ospita gruppi antiautoritari, assemblee femministe, eventi culturali e teatrali e strutture di mutuo soccorso (distribuzione di cibo e generi di prima necessità e cucina collettiva). I gruppi che fanno riferimento allo squat portano avanti lotte contro la gentrificazione del quartiere e contro l’aumento dei prezzi degli affitti delle case, spesso in mano a pochi speculatori. Contemporaneamente viene data solidarietà attiva e... Leggi tutto

Tempe non è stato un incidente

Tempe non è stato un incidente
Il disastro ferroviario di Tempe, in Grecia, che ha causato una vera e propria strage, non è stato un incidente. Non lo dicono solo l* nostr* compagn* dell’APO di cui pubblichiamo il comunicato. Lo dicono tutt* coloro che sono scesi in piazza in questi giorni in Grecia, che hanno scioperato, per denunciare le responsabilità dello stato e delle aziende coinvolte, perché questa strage è diretta conseguenza delle privatizzazioni, della mancanza di sicurezza nei trasporti, sono questi gli “effetti collaterali” della continua corsa al profitto nella società capitalista. Sono vicende che purtroppo conosciamo bene: dalla strage del traghetto Moby Prince alla... Leggi tutto

La polizia uccide in Grecia

La polizia uccide in Grecia
Il 22 ottobre la polizia ha ucciso un ragazzo rom di 18 anni e ne ha ferito un altro, inseguendoli con moto della polizia perché non si erano fermati ad un posto di blocco. Ci sono state manifestazioni in varie città. A Salonicco la polizia ha attaccato la manifestazione. È stato arrestato anche un nostro compagno insieme ad altre tre persone. Anche ad Atene la polizia ieri ha attaccato brutalmente la manifestazione, specialmente lo spezzone anarchico. Stiamo tutti bene, alcuni sono stati colpiti ma stiamo bene. Riguardo a quello che è successo: la macchina era stata rubata e la polizia... Leggi tutto

Mentre la Grecia brucia lo stato consolida il suo potere

Mentre la Grecia brucia lo stato consolida il suo potere
In Grecia, questa estate, mentre i peggiori incendi degli ultimi decenni erano fuori controllo, i casi di COVID-19 sono aumentati, guidati da un’economia dipendente dal turismo e da un movimento anti-vaccino simile a quello degli Stati Uniti. Nel frattempo, nella sua posizione di guardiano dell’immigrazione Europea, il governo greco continua a dare risposte autoritarie alla crisi umanitaria. Tuttavia, le catastrofi ecologiche potrebbero presto mettere molti greci in una situazione analoga a quella in cui si trovano oggi i rifugiati . Da questo punto di vista, la situazione in Grecia ci offre uno sguardo su un futuro distopico in cui governi... Leggi tutto

Le piazze si infiammano, il governo pesta e tortura

Le piazze si infiammano, il governo pesta e tortura
L’annuncio della fine dello sciopero della fame di Dimitri Koufontinas si connette direttamente con le piazze che per settimane hanno sfidato e messo a dura prova la tenuta del governo Mitsotakis. Piazze solidali con la lotta di Dimitri contro la riforma carceraria, piazze che si battono contro la brutalità poliziesca come a Nea Smirni, piazze di studenti che non accettano la militarizzazione delle università. La decisione di Dimitri è motivata proprio dall’importanza e dall’imponenza delle lotte che hanno attraversato la Grecia per settimane. D’altra parte senza lo sciopero nel quale ha messo a rischio la sua vita e non ci... Leggi tutto

Lo Stato greco e Facebook censurano le proteste per Dimitris Koufontinas

Lo Stato greco e Facebook censurano le proteste per Dimitris Koufontinas
Aggiornamento del 16 marzo: Dimitris ha sospeso lo sciopero della fame. Qui un approfondimento di Radioblackout. La redazione web Massiccia censura da Facebook e dallo Stato greco per sopprimere qualunque contenuto in relazione allo sciopero della fame e della sete di Dimitris Koufontinas Traduzione da Enough is Enough (https://enoughisenough14.org/2021/03/02/massive-censorship-by-facebook-and-the-greek-state-to-supress-any-content-related-to-hunger-and-thirst-striker-dimitris-koufontinas/) Immagine delle dimostrazioni dei giorni scorsi in solidarietà con Dimitris Koufontinas ad Atene. Lo striscione dice “Sono natx il 17 Novembre”. La foto è stata scattata dal fotoreporter Marios Lolos. Quest’immagine è stata bannata da Facebook. Puoi ancora seguire Lolos Marios su Twitter: @lolosmarios Facebook sta censurando qualunque persona, gruppo o... Leggi tutto

Aggiornamenti su Dimitris Koufontinas (2 Marzo 2021)

Aggiornamenti su Dimitris Koufontinas (2 Marzo 2021)
Aggiornamento del 2 marzo: Le condizioni di salute di Dimitri Koufontinas, prigioniero della 17 novembre, in sciopero della fame e della sete da 54 giorni (sete da 8), stanno ulteriormente peggiorando. Le notizie che filtrano dall’ospedale dove, da dieci giorni, è in terapia intensiva, dicono che a tratti sia ancora cosciente. La situazione però precipita rapidamente verso il peggio. Per sua volontà è stata interrotta la somministrazione di un antibiotico, nonostante sia probabilmente in corso un’infezione. I suoi livelli di potassio hanno avuto un calo secco e preoccupante nelle ultime ore. I medici, nonostante due ingiunzioni della magistratura, per ora... Leggi tutto

Richiesta di sostegno finanziario e di solidarietà con il movimento anarchico

Richiesta di sostegno finanziario e di solidarietà con il movimento anarchico
Il coprifuoco generalizzato imposto dello stato insieme alle condizioni senza precedenti dovute allo scoppio della pandemia di Covid-19, hanno dimostrato il carattere piu criminale, parassitario e antisociale dello stato, il quale non è interessato alle vite del popolo, ma è soltanto interessato a massimizzare i profitti dei padroni. Si preoccupano solo del salvataggio dell’economia e del ritorno allo status di regolarità capitalista. Allo stesso tempo, lo statο ha imposto un divieto di azione politica e sociale. Le manifestazioni e ogni tipo di protesta vengono chimate “bombe sanitarie”. Alcuni esempi sono le manifestazioni del 17 novembre e 6 dicembre, il sciopero... Leggi tutto

Si vuole trasformare le università in caserme

Si vuole trasformare le università in caserme
Il parlamento di Atene ha approvato giovedì 11 febbraio una legge di riforma del sistema educativo superiore che è stata duramente contestata nelle ultime settimane da collettivi e organizzazioni studentesche: migliaia di persone sono scese in piazza nelle città in cui hanno sede le principali università del paese. Il provvedimento di riforma del governo greco prevede la creazione di un nuovo corpo di polizia che avrà il ruolo esclusivo del controllo delle università con il compito di presidiare e pattugliare gli atenei. Uno speciale corpo di polizia che sarà composto da circa mille agenti e dotato di armi come manganelli,... Leggi tutto

Occupata la sede di Nuova Democrazia a Patrasso

Occupata la sede di Nuova Democrazia a Patrasso
Nella prima mattina di ieri 1 febbraio, a Patrasso un gruppo di compagn* ha occupato la sede locale del partito di governo Nuova Democrazia per dimostrare la propria solidarietà a Dimitris Koufontinas, prigioniero in sciopero della fame. La polizia ha effettuato 9 arresti, sono stati arrestati anche 2 membri del collettivo anarchico Dyshnios Ippos, che fa parte dell’APO. È stata convocata una manifestazione di risposta nella piazza centrale di Patrasso e nella sede del Ministero dell’Interno. Nella mattina di oggi, 2 febbraio, c’è stato un presidio di solidarietà fuori dal tribunale, perché i compagni sono chiamati a rispondere di 4... Leggi tutto

Campagna di solidarietà e sostegno economico per le multe e le spese legali

Campagna di solidarietà e sostegno economico per le multe e le spese legali
Sosteniamo l’appello de* compagn* di Thessaloniki! Ogni anno il 17 novembre i movimenti di lotta scendono in piazza in Grecia. Quel giorno nel 1973 fu stroncata nel sangue la rivolta del Politecnico di Atene contro la dittatura militare. Giocando la carta delle misure sanitarie contro la pandemia il governo ha vietato ogni manifestazione per i giorni intorno al 17 novembre 2020, attaccando, arrestando e multando chi – con attenzione comunque alla salute di tutt* – è sceso in piazza quel giorno. Per sostenere le spese legali de* compagn* sanzionati può essere fatta una donazione tramite FireFund al seguente link. Più... Leggi tutto

In Grecia e in Turchia, contro le guerre e la competizione tra gli stati

In Grecia e in Turchia, contro le guerre e la competizione tra gli stati
Dichiarazione comune contro la guerra del DAF (Devrimci Anarşist Faaliyet/Azione Anarchica Rivoluzionaria) attivo in Turchia e dell’APO (Αναρχική Πολιτική Οργάνωση/Organizzazione Anarchica Politica) attiva in Grecia e componente dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche di cui fa parte anche la FAI In Grecia e in Turchia, contro le guerre e la competizione tra gli stati. La solidarietà internazionalista e di classe è la forza dei popoli! I poteri politici ed economici stanno conducendo un attacco globale senza precedenti contro i popoli delle periferie del capitalismo attraverso guerre, operazioni militari, rovesciamento di regimi e imposizione di nuovi, puntando a controllare e sfruttare tutte le... Leggi tutto
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