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Se Mastodon avesse miliardi di utenti…

Se Mastodon avesse miliardi di utenti…
Sul numero scorso di Umanità Nova, Pepsy risponde in maniera ampia ed articolata al mio precedente articolo “Il Potere della Comunicazione” ed i suoi appunti critici vertono su due livelli. Il primo è, per così dire, di carattere “storiografico”, perché nella mia ricostruzione “dei rapporti tra movimenti comunicazione e, in particolare, sugli strumenti usati negli ultimi 50 anni viene fatto nell’articolo in questione un salto troppo lungo che partendo dalla stagione delle “radio libere”, arriva alla comparsa di Internet (…). Tra la fine della stagione delle radio e la nascita del web non c’è stato il vuoto ma si è... Leggi tutto

Potere e comunicazione sociale

Potere e comunicazione sociale
Le riflessioni pubblicata sul numero 7/2019 di UN riguardano un argomento, la “comunicazione sociale”, molto importante ma che spesso non trova lo spazio che meriterebbe all’interno nelle nostre analisi sulla realtà che ci circonda. Il monopolio della comunicazione sociale è storicamente uno dei poteri dello Stato che, con il passare del tempo e con i cambiamenti tecnologici intervenuti negli anni si è sviluppato seguendo due direttrici principali: da un lato una legislazione che garantisce a chi è al potere il predominio sulla comunicazione, dall’altro la repressione, in alcuni casi anche violenta, nei confronti di chi osa contestare apertamente o solo... Leggi tutto

Autunno in giallo

Autunno in giallo
Sono passati quasi dieci anni da quando i mezzi di comunicazione di massa diffusero il termine “primavera araba” per etichettare una serie di proteste che coinvolsero le popolazioni di alcuni paesi dell’Africa e del vicino Oriente. In quei mesi venne messa in evidenza da tutti i commentatori, ufficiali e non, l’enorme importanza che la Rete Internet – e in modo particolare i “social media” – aveva avuto come luogo di nascita, aggregazione e coordinamento delle manifestazioni di piazza. La storia si ripete quasi uguale oggi a proposito del movimento dei cosiddetti “gilè gialli”, che tra la fine di novembre e... Leggi tutto

La rete col filtro

La rete col filtro
Oramai tutti dovrebbero essersi abituati alla politica urlata, un modo come un altro per nascondere la povertà di contenuti dei discorsi, adottata con determinazione da quasi tutti i politici. Per cui merita il giusto disinteressa la dichiarazione di una delle componenti dalla trinità di governo italiana a proposito della decisione presa il 12 settembre scorso dal Parlamento Europeo. Anche perché provando ad approfondire, anche solo in parte, l’argomento si scopre facilmente che il voto di Strasburgo non è certo un avvenimento di portata così drammatica o storica. La proposta di direttiva approvata la scorsa settimana riguarda principalmente la pubblicazione... Leggi tutto

Jurassic network

Jurassic network
Mettere in Rete uno strumento di comunicazione all’inizio dell’estate aggiunge quel pizzico di incoscienza a una impresa che, già in partenza, non è certo di quelle più facili, se poi a fare una mossa del genere è un “gruppo di lavoro di hacktivist* e militant” che fanno “parte di centri sociali, circoli anarchici, esperienze sociali autogestite e hacklab” allora si tratta davvero di una iniziativa che merita attenzione. Quella che segue è una recensione “calda” scritta dopo aver partecipato e aver seguito per quasi tre mesi il sito https://mastodon.bida.im Lo scopo del gruppo di gestione è quello di costruire una... Leggi tutto

Tutti contro i messaggini

Tutti contro i messaggini
A molti, il termine “messaggeria istantanea” (IM, Instant Messaging) può dire poco, mentre citando nomi come WhatsApp, Facebook Messenger, WeChat o Viber più o meno tutti sanno a cosa ci si riferisce. Queste applicazioni contano centinaia di milioni di utilizzatori e sono oggi tra gli strumenti di comunicazione elettronica più diffusi. Come sempre accade, quando un mezzo di comunicazione inizia a essere usato da un grande numero di persone e raggiunge una “soglia critica” diventa anche di vitale interesse per le autorità costituite. Soprattutto se è uno strumento che permette di comunicare attraverso l’invio e la ricezione di testi, immagini,... Leggi tutto

Internet ha perso?

Internet ha perso?
Raccontano le cronache che, nel pomeriggio elettorale del 4 marzo, girava su una onnipresente applicazione di messaggistica istantanea un “sondaggio” che riportava delle percentuali di voto che poi si sono dimostrate quasi completamente sovrapponibili a quelle vere. Sembra anche che il totale delle percentuali dei voti fosse 103 e non 100, ma questo è solo un dettaglio. Chiedersi se il M5S abbia vinto solo grazie a Internet, anche grazie a Internet o per la scarsa attitudine all’uso della Rete da parte degli altri partiti è come chiedersi se, in precedenza, gli elettori siano stati influenzati nelle loro scelte elettorali dai... Leggi tutto

Il "grande fratello" sempre più grande

Il "grande fratello" sempre più grande
Le informazioni sui nostri comportamenti in Rete possono rivelare, anche indirettamente, determinati aspetti della nostra vita e della nostra personalità che vorremmo mantenere riservati oppure a conoscenza solo di determinate persone. Questo desiderio è destinato continuamente a scontrarsi con l’aumento inarrestabile della sorveglianza tramite computer e non solo nel settore degli apparati repressivi statali. La quantità di dati che vengono registrati ogniqualvolta ci colleghiamo a Internet, usando un computer o un telefono cellulare, è molto superiore a quanto si possa immaginare. In alcuni casi gli scopi per i quali queste informazioni vengono raccolte e memorizzate è dichiarato apertamente, in altri... Leggi tutto

Falsa la notizia

Falsa la notizia
L’esterofilia linguistica, che in molti paesi si dovrebbe chiamare più correttamente anglofilia, è una brutta malattia che affligge da sempre il sistema dei mass media ufficiali e non solo. Internet ha peggiorato le cose imponendosi come il principale luogo di creazione, crescita e diffusione di termini, modi di dire e veri e propri tormentoni. Nessuno può completamente sfuggire a questo fato e quest’anno probabilmente si sentirà parlare di “fake news” anche tra i banchi dei mercatini di Natale. Il Papa ha cominciato per tempo. Su questo palcoscenico poco interessante, dove i politici fanno a gara nell’accusarsi di essere i principali... Leggi tutto

Solo una questione di soldi

Solo una questione di soldi
A fine novembre è tornato di attualità il tema della “neutralità della rete” , dopo che la FCC (la Commissione per le comunicazioni degli USA) ha messo in cantiere un piano per smantellare una direttiva emanata nel 2015 dalla precedente amministrazione federale . Ridotto ai minimi termini, esso è orientato a spianare il campo alle grandi compagnie che gestiscono le reti per vendere una Internet a velocità differenziata: una “lenta” destinata a trasportare i contenuti poco remunerativi e un’altra “veloce” per quelli dove il profitto è maggiore. Come è ovvio questo è un provvedimento che riguarderebbe in primo luogo gli... Leggi tutto

Ranocchie rosse

Ranocchie rosse
Gli anarchici conoscono, fin troppo bene, una delle più vecchie e ricorrenti critiche rivolte a chi vuole una società senza governo. La mancanza di stati e istituzioni provocherebbe il caos e favorirebbe l’instaurarsi della legge del più forte. Allo stesso modo viene sostenuto, da tempo, che “Internet è arrivato a riflettere tutta la bruttezza e tutti gli squilibri di potere del mondo reale, senza… nemmeno le più deboli salvaguardie democratiche.” Come dire che, nella società reale, le istituzioni proteggono realmente i più deboli e che Internet fa schifo perché manca anche un minimo di democrazia. Questo genere di posizioni... Leggi tutto

Balene a forma di bufale

Balene a forma di bufale
Continua in modo incalzante la campagna militare dei politici e dei media ufficiali contro le cosiddette “fake news”. Intenzione lodevole se non fosse che troppo spesso sono proprio i mezzi di comunicazione più diffusi ad essere i principali divulgatori di “non notizie”, contribuendo in modo essenziale ad alimentare quel clima di paura e insicurezza che poi diventerà oggetto delle loro inchieste, innescando in questo modo un circolo vizioso senza fine. Uno degli ultimi casi che mostrano questa inveterata attitudine giornalistica riguarda il cosiddetto “gioco della balena blu” (Blue Whale Game) che da qualche mese continua a far capolino sulle pagine... Leggi tutto

Facce da…

Facce da…
Una delle caratteristiche della tecnologia è che uno stesso strumento può essere usato in modi e per scopi diversi. Non succede solo con i computer, anche una semplice chiave esagonale che dovrebbe servire per avvitare o svitare può essere usata in altri modi meno ortodossi. Questo però non significa che tutti gli strumenti tecnologici abbiano usi diversi ma solo che, alcuni di essi, possono averli. Prendiamo, ad esempio, i sistemi di riconoscimento facciale, vale a dire quelli che acquisiscono una o più immagini del viso di una persona e inviano quei dati a un computer sul quale poi un programma... Leggi tutto

Anonima sconosciuti

Anonima sconosciuti
  Accanto a gruppi di hacker che hanno raggiunto una discreta notorietà anche fuori della Rete, si pensi ad “Anonymous”, ci sono quelli che al momento sono ancora poco noti, come “The Shadow Brokers” (TSB). L’immancabile Wikipedia ci dice che si tratta di un gruppo che si è fatto conoscere per la prima volta nell’estate del 2016, quando ha dichiarato di essere in possesso di materiali provenienti dalla famigerata NSA. Non si tratta di cose da poco bensì di “attrezzi” informatici di vario tipo che permettono la distruzione o il controllo di computer e di reti (1). A differenza di... Leggi tutto

La libertà,‭ ‬del mercato

La libertà,‭ ‬del mercato
Ai primi di aprile il Presidente degli Stati Uniti d’America ha firmato,‭ ‬rendendolo esecutivo‭ (‬1‭)‬,‭ ‬un‭ ‬provvedimento con‭ ‬il quale è stata respinta una proposta della‭ “‬Federal Communications Commission‭”‬.‭ ‬La FCC è un’agenzia indipendente del governo degli USA incaricata di regolare le comunicazioni inter-statali di radio,‭ ‬televisione,‭ ‬satellite e via cavo.‭ ‬Lavora nel campo della banda larga,‭ ‬della concorrenza,‭ ‬delle frequenze,‭ ‬dei mezzi di comunicazione,‭ ‬della sicurezza pubblica e del territorio,‭ ‬e della modernizzazione.‭ ‬La proposta della FCC‭ (‬2‭) ‬riguardava la protezione della riservatezza dei dati dei clienti dei servizi a banda larga e di telecomunicazione.‭ ‬Senza entrare in troppi... Leggi tutto
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