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Accoglienza ai profughi. Purché europei, bianchi e cristiani.

Accoglienza ai profughi. Purché europei, bianchi e cristiani.
Era anche troppo ovvio e si sta puntualmente verificando: la fortezza Europa, che erige muri contro l’arrivo dei profughi delle guerre provocate dall’Occidente (Siria, Afghanistan…), apre le porte ai profughi della guerra in Ucraina. Effetto della propaganda di guerra in cui anche le vittime si trasformano in un’arma preziosa da brandire contro il nemico del momento. Chi sente più parlare della “rotta balcanica”, dei profughi ammassati nelle foreste della Bielorussia o degli sbarchi a Lampedusa ? A malapena riesce a sfondare il muro dell’informazione la tragica notizia dell’ennesimo barcone affondato al largo delle coste libiche con un centinaio di vittime…... Leggi tutto

Agire e comunicare solidarietà per i profughi al confine polacco-bielorusso

Agire e comunicare solidarietà per i profughi al confine polacco-bielorusso
La situazione dei profughi ai confini tra Polonia e Bielorussia, dopo aver attratto brevemente l’attenzione dei grandi media, è oggi scomparsa dai radar della grande informazione. Eppure, come si può notare dalle informazioni che arrivano dalla rete, la situazione non è certo cambiata; anzi sembra peggiorare. A parte le crescenti difficoltà dei profughi dovute soprattutto al peggioramento climatico stagionale, il 25 gennaio le autorità polacche inizieranno a costruire un muro, lungo 180 km, al confine tra Polonia e Bielorussia che dovrebbe essere completato entro 5 mesi, presentato dal governo e dai media come un’iniziativa contro l’immigrazione illegale”. Alla sua costruzione... Leggi tutto

Rotta balcanica e pushback

Rotta balcanica e pushback
Stufo di leggere online o di sentire racconti da volontarie e volontari in autoformazioni, dibattiti o presentazioni di progetti sparsi per mezza italia, decido di licenziarmi e partire. Con non poche esitazioni contatto l’associazione “no namekitchen” che al momento lavora a Šid, in Serbia, sul confine serbo-croato, a VelikaKladuša in Bosnia, e fino a qualche giorno fa anche a Roma, in piazzale Spadolini, affiancando il progetto “Baobab Experience” sgomberato per la ventisettesima volta il 6 dicembre ’18. Li contatto con una mail in cui spiego brevemente le mie intenzioni,compilo un’infinità di form sul loro sito, e, nel giro di qualche... Leggi tutto

Humanity welcome

Humanity welcome
Da mesi ormai la situazione dei richiedenti asilo nel capoluogo isontino è drammatica. Così come a Pordenone la giunta comunale di centro-destra (con la complicità della Prefettura) lascia al gelo e senza nessun tipo di assistenza le centinaia di rifugiati che sono in attesa del riconoscimento del diritto di asilo. Una situazione allucinante che l’arrivo dell’inverno ha ovviamente reso ancora più drammatica: solo l’intervento solidale e dal basso di singoli e associazioni ha permesso a queste persone di avere qualche coperta e del cibo. Da pochi giorni un tendone di Medici senza frontiere è stato allestito su un terreno della... Leggi tutto

Ordine e pace sociale per decreto

Ordine e pace sociale per decreto
L’epopea di Domenico Minniti, detto Marco, uomo d’ordine con il look di Bruce Willis, è cosa che si va diffondendo come leggenda vera della croce che grava sulle spalle degli statisti di rango. E però i due decreti che sono stati battezzati col suo cognome hanno più di un papà. Infatti, il decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017 (recante disposizioni per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale), approvato con modifiche dal senato il 29 marzo e trasmesso alla camera dei deputati per la continuazione della procedura di conversione in legge,... Leggi tutto

Lo stato e la salute dei rifugiati in Italia

Lo stato e la salute dei rifugiati in Italia
Le migrazioni sono fondamentali per sopravvivenza della specie, le migrazioni sono la storia dell’umanità. Il libero movimento degli individui è un diritto inalienabile ed è espressione della libertà dell’ individuo. Il potere ha sempre impedito la libera circolazione in maniera coercitiva per meglio controllare e reprimere le popolazioni. Le migrazioni portano all’evoluzione delle società. Chi emigra oggi in Italia / Chi emigra oggi dall’italia ? In Italia oggi vivono più di 5 milioni di immigrati regolari mentre 5.2 milioni di italiani sono residenti all’estero ed ogni anno dal 2009 oltre 100.000 italiani emigrano in cerca di condizioni socio-economiche migliori. Mentre... Leggi tutto

Vertice di Malta. Muri, blocchi, campi di concentramento

Vertice di Malta. Muri, blocchi, campi di concentramento
Venerdì 3 febbraio a Malta si è svolto il vertice Ue sui migranti, con il chiaro obbiettivo di blindare il confine con la Libia, bloccando le partenze. In un’Europa divisa su tutto, l’unico accordo è sui muri, pattugliamenti, rastrellamenti, respingimenti. Nel Mediterraneo toccherà alla guardia costiera libica, pagata, attrezzata ed addestrata dall’Italia, il compito di bloccare i migranti. Al vertice l’UE ha appoggiato l’accordo sottoscritto il giorno precedente tra Italia e il governo di Al Sarraj. L’accordo l’Italia – Libia prevede soldi in cambio di polizia, controlli e centri di detenzione in Libia. Sebbene il protocollo siglato confermi gli accordi... Leggi tutto

Belgrado. I rifugiati nella morsa del gelo

Belgrado. I rifugiati nella morsa del gelo
La rotta balcanica si sarebbe chiusa nel marzo del 2016, quando l’Unione europea pagò il governo turco per fermare l’arrivo dei profughi sulle coste greche. Per alcuni, come la Germania e la Svezia, l’accordo ha funzionato e il numero dei profughi arrivati nel 2016 è drasticamente calato rispetto all’anno precedente. Tuttavia centinaia di persone hanno continuato a utilizzare questo percorso per raggiungere l’Europa nordoccidentale, affidandosi ai passeur e percorrendo sentieri pericolosi e impervi nel corso di uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni. Secondo alcune stime, i profughi bloccati lungo la rotta balcanica sono al momento centomila. Per molti... Leggi tutto

Il razzismo si vede dal‭ “‬Mattino‭”?

Il razzismo si vede dal‭ “‬Mattino‭”?
Mercoledì‭ ‬4‭ ‬gennaio‭ ‬2017,‭ ‬a Napoli,‭ ‬centro storico,‭ ‬zona di Forcella,‭ ‬alcuni giovani camorristi,‭ ‬emissari di uno dei clan che si contendono la zona,‭ ‬passano a riscuotere il pizzo dai bancarellari.‭ ‬Un extracomunitario si rifiuta di sottostare all’estorsione.‭ ‬Un paio di amici lo sostengono.‭ ‬I camorristi tornano poco dopo con rinforzi,‭ ‬sparano nel mercatino affollato,‭ ‬gambizzano i tre,‭ ‬ferendo al piede anche una bambina di‭ ‬10‭ ‬anni che si trovava in zona per fare acquisti. A quest’ultima va naturalmente tutta la nostra solidarietà,‭ ‬ma non può non colpirci il fatto che,‭ ‬negli annunci dei telegiornali e ancor più negli incipit... Leggi tutto

Il comune di Pordenone vuole il morto?

Il comune di Pordenone vuole il morto?
“Unum castigabis, centum emendabis”, evidentemente il motto caro a tutti i regimi totalitari pare essere adottato anche dall’ultimo governo di questa città, solo che, invece di uno, i disperati ricoverati d’urgenza per una polmonite e in stato di grave raffreddamento questa notte di gelo erano in due. Con tutti i posti liberi che possono esserci, a partire dalla Locanda al Sole, il Comune di Pordenone con il beneplacito delle altre istituzioni e in un clima di apatia bulimica post natalizia preferisce che chi non ha un posto dove dormire si annichilisca rannicchiato fra il cemento, in mezzo ai cartoni. Stanotte... Leggi tutto

Le strade libere le fanno le donne che le attraversano

Le strade libere le fanno le donne che le attraversano
A Trieste, come in tutta Italia e non solo, il razzismo è una marea montante che ogni giorno avanza. Qui da noi le chiacchiere da bar e i commenti razzisti su internet iniziano a concretizzarsi in fatti concreti e sempre più preoccupanti. Prima, circa due mesi, fa la protesta della frazione di Aquilinia per l’arrivo temporaneo di venti profughi presso una diocesi. Un fatto che non ha prodotto nessuna conseguenza reale per i profughi ma che ha visto per la prima volta un numero considerevole di persone -aizzate come sempre dai militanti leghisti e fascisti- scendere in strada. Il secondo... Leggi tutto

Scritte al consolato greco (e a Rifondazione)

Scritte al consolato greco (e a Rifondazione)
Martedì 2 agosto. Sabato 30 luglio a Torino, al Balon, si è svolto un presidio solidale con i compagni greci in lotta contro deportazioni e centri di detenzione per immigrati a Salonicco. “Dalla Grecia all’Italia. Rivolta contro lo Stato” è lo striscione aperto al presidio, lo stesso che venne inaugurato in occasione di una manifestazione al consolato greco il 12 dicembre del 2008, quando la rappresentanza greca sotto la Mole venne occupata dopo l’assassinio di Alexis Grigoropulos, anarchico di 15 anni freddato dalla polizia sei giorni prima ad Atene. Domani si svolgerà il processo ai compagni arrestati durante lo sgombero... Leggi tutto

Sgomberi e repressione a Salonicco (agg.28/07)

Sgomberi e repressione a Salonicco (agg.28/07)
Da alcune corrispondenze con compagni Greci. Aggiornamento del 28/07 Tutti i compagni e le compagne sono stati liberati in attesa del processo. Verranno probabilmente giudicati in varie trance in agosto. L’occupazione della sede di Syriza a Salonicco al momento prosegue. Seguiranno aggiornamenti. ———————————————– 27 luglio Questa mattina alle 5, poliziotti antisommossa (MAT) hanno sfrattato tre squat: Nikis uno squat residenziale, Orfanotrofeio squat per la solidarietà ai migranti  e Hurryia squat per la solidarietà ai migranti (occupato nemmeno una settimana fa, durante le azioni No Border). Circa 100 persone sono state arrestate. Secondo la pagina di notizie affiliata a Syriza dal nome “stokokkino”, i migranti saranno inviati... Leggi tutto

Solidarietà senza confini

Solidarietà senza confini
Sabato 14 maggio in 300 a Pordenone in piazza, nessun confine, nessun muro, nessuna legalità: solo persone libere! Nessuno deve dormire in strada! Tutti hanno diritto a una vita dignitosa! Permesso di soggiorno non legato al lavoro! Queste le parole d’ordine per le quali molto immigrati e rifugiati e la parte migliore della città sono oggi scese in piazza a Pordenone.   Di cosa stiamo parlando quando parliamo di migranti, profughi e rifugiati? Le migrazioni che negli ultimi decenni si stanno intensificando in buona parte del pianeta non sono frutto di una casualità ma sono la conseguenza di diversi fattori.... Leggi tutto

Abbattere le frontiere

Abbattere le frontiere
Chimamanda Ngozi Adichie,‭ ‬scrittrice nigeriana,‭ ‬ci mette in guardia dai rischi derivanti dalla‭ ‘‬storia a senso unico‭’ ‬e segnala come questa sia funzionale agli scopi del potere e dell’autorità:‭ “‬Mostrate un popolo come una cosa,‭ ‬come solo una cosa,‭ ‬più e più volte,‭ ‬ed è così che esso diventerà questa cosa‭”‬. Al contrario,‭ ‬ci suggerisce come una molteplicità di narrazioni sia in grado di incrinare stereotipi e pregiudizi e di rimandare alla dignità spezzata dei popoli. La frontiera di Alessandro Leogrande‭ (‬Feltrinelli,‭ ‬2015‭) ‬si pone proprio nel solco di questa riflessione,‭ ‬ricomponendo un mosaico di storie ed esperienze raccolte direttamente... Leggi tutto
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