Zero in Condotta nell’augurare a tutte, tutti e tuttu un anno migliore di quello passato segnala questa nuova edizione, novità assoluta per il territorio di lingua italiana:
Joan Busquets Vergés
IL SEMPLICE
Un guerrigliero anarchico racconta
Questo è il racconto autobiografico delle traversie vissute da uno dei tanti giovani (bambini durante la guerra civile spagnola) che, ribellatisi alla violenza della repressione scatenata dal franchismo negli anni del dopoguerra, si unirono a quanti affrontavano con ogni mezzo la brutalità del sistema totalitario subendo tortura, carcere e morte. L’evocazione di un passato irto di pericoli e dagli sviluppi spesso tragici suscita sentimenti di stupore e di tristezza di fronte al nauseabondo panorama politico-sociale che contraddistingue l’epoca presente. Ripercorrere la vita di combattenti come Joan Busquets equivale a rivivere un tempo di speranza durante il quale una minoranza irriducibile di anarchici non si rassegnò alla passività della maggioranza degli spagnoli. Vi è dunque un abisso tra il ricordo del passato e la triste realtà del presente. Una frustrazione che Busquets, rappresentante autentico di quei giovani che popolarono le carceri della dittatura, denuncia con realismo.
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