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Contro Canapisa il Comune ci prova con le fideiussioni

Contro Canapisa il Comune ci prova con le fideiussioni

image-1Canapisa,‭ ‬la street parade antiproibizionista che si tiene ogni anno a Pisa alla fine di maggio,‭ ‬continua ad avere vita dura.‭ ‬Questa volta a lanciarsi contro la ormai storica manifestazione ci prova la giunta guidata dal sindaco Filippeschi,‭ ‬piddino ma amatissimo da Salvini per i continui sgomberi di campi rom e per aver riempito la città di paracadutisti armati fino ai denti persino nelle frazioni di campagna.
Il Comune ha infatti chiesto agli organizzatori una fideijussione da‭ ‬5‭ ‬mila euro a garanzia dei giardini nei pressi del carcere Don Bosco.‭ ‬L’area verde di via delle Trincee è infatti la tappa finale del corteo che sabato‭ ‬28‭ ‬maggio attraverserà tutta la città.‭
Da tempo sul cannabis pride si sono scatenate le polemiche di pseudocomitati di cittadini e le accuse dell’opposizione di destra e adesso vuole dare il suo contributo anche l’amministrazione comunale sempre pronta a cedere alle richieste di leghisti e fascisti.‭
Gli attivisti del Canapisa Crew/Osservatorio Antipro che organizzano la street naturalmente non ci stanno e,‭ ‬al termine dell’assemblea organizzativa tenuta al Circolo Anarchico di Vicolo del Tidi,‭ ‬hanno ribadito alla stampa che‭ «‬usano la burocrazia per far fuori la manifestazione e che se‭ «‬il Comune ci vuole fermare,‭ ‬noi scenderemo in piazza comunque‭»‬.‭
Non si capisce proprio il motivo della richiesta di questa fideiussione,‭ ‬arrivata da una amministrazione che,‭ ‬come rivela un dettagliato articolo sul numero di aprile di Altraeconomia,‭ ‬per anni ha accettato le fideiussioni tossiche e senza copertura degli imprenditori amici.‭ ‬Tra le altre cose nel luglio scorso anno vi era stata una interrogazione parlamentare su Canapisa in cui il viceministro degli Interni Filippo Bubbico aveva riferito in aula che‭ «‬il transito del corteo si è svolto senza alcun danneggiamento agli arredi urbani né commissione di reati.‭ ‬E il servizio di pulizia ha liberato il percorso e l’area di raduno dai rifiuti‭»‬.‭
Fin troppo evidente a questo punto che la richiesta di fideiussione a Canapisa non è altro che un ennesimo regalo che la Giunta Filippeschi ha deciso di fare ai cani fascisti e leghisti e ai loro complici dei giornali locali che tutti i giorni ospitano le campagne di odio della destra.‭
Canapisa naturalmente non si ferma e conferma la manifestrazione del‭ ‬28.‭ ‬Come recita il documento di convocazione della edizione‭ ‬2016,‭ «‬il proibizionismo planetario ha ormai compiuto‭ ‬51‭ ‬anni,‭ ‬tanti sono gli anni passati dalla prima Convenzione ONU del‭ ‬1965‭ ‬sugli stupefacenti voluta dagli USA con l’obiettivo dichiarato di reprimerne il traffico e la diffusione nel mondo,‭ ‬ma con il risultato di aver inaugurato il mercato nero delle droghe e aver fatto schizzare alle stelle il prezzo delle sostanze bandite..
Più di‭ ‬50‭ ‬anni di proibizionismo hanno creato molta ignoranza e falsi miti,‭ ‬paure e cattiveria,‭ ‬hanno distrutto relazioni,‭ ‬deflagrato il tessuto sociale scatenando piccole e grandi guerre.‭ ‬Tra gli effetti più nefasti e sottili di tali politiche troviamo odio e paura,‭ ‬che impedendo la nascita di un pensiero critico e consapevole sul fenomeno ne ha favorito il suo dilagare consumistico,‭ ‬con il conseguente aggravamento dei casi di abuso e la nascita dell’annichilente mito della droga come scelta di ribellione al sistema.
L’azione e la propaganda proibizionista hanno così sortito l’effetto contrario,‭ ‬acuendo e non superando le problematiche che si proponeva di risolvere.
E‭’ ‬necessario far sentire la voce di chi da anni si batte per la liberazione della canapa e per politiche sulle droghe che non discriminano gli utilizzatori di sostanze,‭ ‬come oggi avviene palesemente e spudoratamente.‭
Per questo,‭ ‬come è stato già fatto in passato da prima dell’approvazione della Fini-Giovanardi e fino alla sua cancellazione avvenuta l‭’‬8‭ ‬febbraio‭ ‬2014,‭ ‬Canapisa sarà pronta a scendere in piazza fino alla fine del proibizionismo.‭ ‬Non è accettabile una legalizzazione qualunque,‭ ‬oltre ai danni provocati da mezzo secolo di proibizionismo,‭ ‬la possibile proposta di legalizzazione italiana dell’inter-gruppo parlamentare potrebbe rappresentare una vera e propria beffa‭»‬.‭
Appuntamento a tutti in Piazza S.‭ ‬Antonio alle‭ ‬16‭ ‬per la partenza di Canapisa‭ ‬2016.
robertino


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