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La crisi di quale agricoltura?

La crisi di quale agricoltura?
Il settore primario agricolo, coltivazioni ed allevamenti, fornisce un bene di consumo di assoluta importanza come gli alimenti. Per gli operatori agricoli italiani ed europei, che gestiscono piccole e medie aziende, si sono presentate alcune difficoltà normative e strutturali che alzano i loro costi di produzione e riducono o azzerano i loro redditi. Pertanto le loro proteste si sono indirizzate verso: la politica agricola della Comunità europea e dei loro rispettivi stati; le società multinazionali che gli forniscono prodotti per l’agricoltura (concimi, semi, carburanti, antiparassitari, ecc); la grande distribuzione che gli impone prezzi di acquisto sempre meno remunerativi o addirittura... Leggi tutto

Rumeni o caporali. Lavoratori usa-e-getta in Friuli-Venezia Giulia

Rumeni o caporali. Lavoratori usa-e-getta in Friuli-Venezia Giulia
Ha avuto una discreta rilevanza sulla stampa la notizia della scoperta da parte della Guardia di Finanza di un caso di caporalato nei vigneti delle province tra Udine e Gorizia. La cosa potrà aver stupito chi è abituato ad accostare la parola “caporalato” al sud Italia, chi invece lavora e frequenta i vigneti del FVG era già a conoscenza da almeno un decennio di squadre (chiamate, a volte, chissà perché “cooperative”) di braccianti rumeni che operano a prezzi irrisori con orari al limite dell’h24. Come funzionano queste ditte? Sostanzialmente sono registrate in Romania, forniscono manodopera per un costo totale inferiore... Leggi tutto

Land Grabbing e questione di genere

Land Grabbing e questione di genere
Facciamo seguito all’articolo sul Land Grabbing pubblicato nel n. 30 del 27 ottobre 2019 di Umanità Nova per evidenziare una delle conseguenze più significative del fenomeno, in altre parole il legame tra l’accaparramento della terra e la questione di genere, soprattutto per quanto riguarda il continente africano. Ricordiamo che l’agricoltura rappresenta il più importante settore economico per la popolazione africana. Nel continente il 63,9% della popolazione è situato in aree rurali con una punta massima del 79% in Africa orientale, mentre il 54% della popolazione attiva vive di agricoltura. L’apporto della donna alla produzione agricola rappresenta quasi il 63% della... Leggi tutto

Tre giorni di scambi di saperi

Tre giorni di scambi di saperi
Scrivere di tre giorni di dibattito, convivialità, tavoli di lavoro, teatro, cucine, mercato senza mercanti, musica, capannelli, assemblee plenarie…. Non è una cosa facile! Viste le modalità in cui si è sviluppata la Tre Giorni, ho atteso qualche tempo prima di buttare giù queste note, sia per avere qualche report (ci sono state diverse cose in contemporanea) sia per vedere se si riusciva a scrivere in modo corale un report. Come una delle articolazioni della stessa Tre Giorni. Conviviale e dialogante al nostro interno e con tutt* gli/le sfruttat* ed oppress*, chiara e determinata nei confronti delle contraddizioni imposte dai... Leggi tutto

Unione contadina

Unione contadina
Il documento fondativo dell’Unione Contadina, presentato al congresso dell’USI tenutosi a Modena nell’ottobre scorso, mi trova d’accordo, almeno nelle sue linee fondamentali. Infatti la carta tiene conto dei percorsi pratici e del dibattito che in questi anni hanno visto molti di noi presenti nelle reti contadine. Quelle reti contadine che, nelle loro articolazioni territoriali, hanno messo al centro l’agroecologia, il mutuo appoggio, l’autogestione, il rapporto tra le realtà metropolitane e le situazioni rurali. Quale è, quindi, il senso di queste note? Vi è, dal mio punto di vista, la necessità di articolare meglio alcuni nodi e di porre alcune discriminanti.... Leggi tutto

Verso una rivoluzione agraria

Verso una rivoluzione agraria
1) Unione dei Contadini e dei Lavoratori della Terra. Ricomporre attraverso l’incontro tra contadini autonomi, braccianti e operai della terra una classe sociale assente nello scenario rivendicativo, riabilitare attraverso l’interazione e l’emersione di un nuovo senso di appartenenza la classe contadina. Lavorare insieme per generare il salto di qualità di singoli e reti contadine la cui identità affonda nei valori dell’Anarchismo autogestionario e solidale, sperimentando apprendimenti e pratiche libere da sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulle risorse naturali. L’unione dei lavoratori e delle lavoratrici della terra per sostenere le realtà che praticano l’agricoltura contadina in piccola scala e liberare chi... Leggi tutto

La morte è nel prato

La morte è nel prato
In ricordo dell’allevatore Jerome Laronze, ucciso dai gendarmi il 20 maggio 2017: come la cogestione Stato/Sindacati ha industrializzato le campagne e come gli ultimi contadini cercano di resistere sessant’anni dopo l’inizio del processo. Campi di Partenza Dopo la seconda guerra mondiale, oltre 2 milioni di contadini riprendono il modello dell’agricoltura familiare: diverse generazioni sotto lo stesso tetto, modernizzazione effettiva ma lenta. La storia della industrializzazione delle campagne inizia solo nel 1958, con lo stato gollista che intende integrarle nell’economia capitalista. Lo slogan “Nutri la Francia!” nasconde il fatto che già nel 1948 si è raggiunta l’autosufficienza alimentare ed il grano... Leggi tutto

Sovranismo agroalimentare siciliano

Sovranismo agroalimentare siciliano
“Io, ragionier Total, non sono diverso da voi, né voi siete diversi da me. Siamo uguali nei bisogni, diseguali nel loro soddisfacimento. Io so che non potrò mai avere nulla più di quanto oggi ho. Fino alla morte. Ma nessuno di voi potrà avere più di quanto ha. Certamente molti di voi avranno più di me. Come tanti hanno meno. E nella lotta legale, o illegale, per ottenere ciò che non abbiamo, molti si ammalano di mali vergognosi, si riempono il corpo di piaghe, dentro. E fuori. Tanti altri… cadono, muoiono, vengono esclusi, distrutti, trasformati. Diventano… bestie. Pietre. Alberi morti.... Leggi tutto

Cucina anarchica, una rivoluzione in atto

Cucina anarchica, una rivoluzione in atto
Il Manifesto di Cucina Sovversiva viene pubblicato nel gennaio del 2016 dal collettivo libertario Rivoltiamo La Terra. Delle linee guida semplici, largamente condivisibili, per impostare una cucina al tempo stesso ecologica, etica, sociale, politica ed infine anarchica. Intervista a Francesco Scatigno del collettivo libertario Rivoltiamo La Terra, autore di ” Mezza Rivoluzione o La Rivoluzione Integrale” e del “Manifesto di Cucina Sovversiva” Perché è nata Cucina Sovversiva? Cucina Sovversiva nasce per rispondere ad una esigenza di coerenza tra ciò che si dice o ciò che ci si propone e ciò che si fa. Credo sia capitato un po’ a tutti,... Leggi tutto

Il pianeta mangiato

Il pianeta mangiato
“No, il Pianeta Mangiato non è l’ennesima dieta salva-umanità, o salva-ambiente. È un segnale di allarme: qualunque dieta vi siate già confezionati, qualunque sia il tipo di agricoltura che soddisfa le vostre aspettative, per salvare il mondo dovranno essere condivisi anche dai miliardi di noi che non sanno neanche di cosa stiamo parlando, e dei miliardi che non hanno il potere d’acquisto per scegliere niente. Altrimenti qualunque scelta sarà sbagliata. E potremmo non avere una seconda occasione. Scritto da un ex dirigente di livello internazionale nel settore dell’agroindustria, è un libro di denuncia ma è anche un invito e uno... Leggi tutto

Arance siciliane

Arance siciliane
Introduzione Da quasi un millennio, le arance sono uno dei principali prodotti della Sicilia. Frutto prelibato e ricercato per le sue caratteristiche organolettiche e salutari, l’arancia viene introdotta in Sicilia durante la dominazione araba. A partire dalla seconda metà del 1800 le coltivazioni agrumicole in Sicilia aumentarono nelle vaste aree pianeggianti (Piana di Catania e Conca d’Oro) in concomitanza con i nuovi sviluppi economici (la trasformazione della Sicilia come terra agricola da parte dei governi unitari). Ma se la Conca d’Oro palermitana andò via via a diradare i suoi agrumeti, nella Piana di Catania vennero fatti gli investimenti maggiori, portando... Leggi tutto

CAPORALATO E CONTADINISMO

CAPORALATO E CONTADINISMO
Esiste,‭ ‬nei fatti narrati dalle cronache,‭ ‬una contraddizione inespressa.‭ ‬È un fatto che siano morti alcuni braccianti agricoli,‭ ‬stroncati e dalla fatica di un lavoro sotto un caldo infernale e dalla presenza,‭ ‬nei campi e sulle colture,‭ ‬di pesticidi e prodotti chimici di vario genere.‭ ‬L’aspetto che ha inorridito e indignato l’opinione pubblica,‭ ‬risiede nei metodi impiegati per reclutare la manodopera:‭ ‬il caporalato.‭ ‬Si è scatenato il solito teatrino delle polemiche per l’esistenza del caporalato che molti credevano scomparso da decenni,‭ ‬ma si dimentica che se c’è un sistema di caporali c’è anche un certo numero di proprietari terrieri che... Leggi tutto