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Ancora in piazza per Afrin

Ancora in piazza per Afrin
Torino 17 marzo. Ancora in piazza per Afrin. L’esercito turco sta massacrando la popolazione dell’enclave dove si sperimenta il confederalismo democratico, costruendo una società femminista, ecologista, anticapitalista. Oggi tre missili hanno distrutto l’ultimo ospedale della città. L’artiglieria ha colpito una colonna di profughi. Le milizie jihaste e le truppe turche fanno pulizia etnica. L’Europa paga la Turchia perché impedisca a profughi e migranti di lasciare il paese. Di ieri la notizia del versamento di altri 3 miliardi che verranno consegnati al sultano di Ankara. Ad Afrin la gente muore colpita da armi prodotte in Italia, prodotte a Torino. Oggi l’appuntamento... Leggi tutto

Il mito e il ricordo. Corteo antifascista a Torino

Il mito e il ricordo. Corteo antifascista a Torino
Sabato 10 febbraio. Siamo a Lucento, zona popolare di Torino. Qui c’è il villaggio santa Caterina: i nomi delle vie ricordano quelli dei paesi e delle città da cui arrivavano istriani e dalmati, che presero la via dell’esilio dopo la seconda guerra mondiale. Quelli che arrivarono a Torino finirono alle Casermette di Borgo San Paolo, un campo profughi che ospitava persone fuggite anche da Grecia, Francia, Libia, Montenegro, Africa orientale italiana. Le guerre sospingono tanta gente lontana dal posto dove viveva. L’impero del Duce e del Re si dissolse, il confine orientale si spostò nuovamente verso ovest. Questa vicenda ha... Leggi tutto

Il principio speranza del futuro

Il principio speranza del futuro
Ursula K.Le Guin (Berkeley, 21/10/1929-Portland, 22/01/2018) Ci sono persone che, con la loro opera, anche senza conoscerle direttamente, costruiscono il nostro mondo interiore. Una parte delle anime di tantissime persone -noi compresi- l’ha costruita certamente lei, “quella di Anarres” che allo stesso tempo ci ha fatto capire cosa siamo e dato speranza nella razionalità e bellezza di un mondo altro dal presente di servi e padroni. Grazie Ursula. La Redazione La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa... Leggi tutto

La rivolta dei senzascarpe

La rivolta dei senzascarpe
Il bilancio finale della rivolta, scoppiata alla fine di dicembre, investendo ottanta città, è di 22 morti e un migliaio di arresti. I protagonisti delle proteste sono molto diversi dai giovani studenti che animarono, nel 2009, l’Onda Verde. Sin dalle prima battute l’insorgenza sociale è stata battezzata come ribellione dei “mostazafin”, i “senza scarpe”, i diseredati. L’etichetta aveva conosciuto un suo momento di gloria nel 1979, quando la rivoluzione contro lo Shah Palevhi si dichiarò dalla parte dei Mostazafin, per coagulare consensi tra i più poveri. I giovani scesi nelle piazze dell’Iran sembrano avere poco a che fare con i... Leggi tutto

Ricchi e poveri

Ricchi e poveri
Si è aperto oggi a Davos il Word Economic Forum. Ieri Lagarde, presidente dell’FMI, il Fondo monetario internazionale, nell’aggiornamento del World Economic Outlook, commentando le previsioni di crescita dell’economia sino al 2019, ha nei fatti alluso ad una possibile fine del ciclo espansivo e ad una nuova crisi finanziaria. Inutile dire che le ricette dell’FMI sono sempre le stesse: riduzione del debito pubblico e privatizzazioni, come lievito per l’economia.  Sempre ieri è stato diffuso il nuovo rapporto dell’ONG britannica Oxfam. Ne emerge un pianeta dove i poveri sono sempre più poveri ed i ricchi sempre più ricchi. Il dossier per il quarto anno,... Leggi tutto

Efrin. Il grande gioco della Turchia

Efrin. Il grande gioco della Turchia
L’attacco a Efrin, l’operazione “ramoscello d’ulivo”, era ampiamente prevedibile. A Efrin, uno dei cantoni del Rojava, si sperimenta il confederalismo democratico. Dopo aver sferrato durissimi colpi ai sostenitori dell’HDP, il partito filocurdo, che si ispira alle teorie del fondatore del PKK, Abdullah Ocalan, Erdogan punta alla Siria. Dopo la pressochè totale liquidazione dell’ISIS, con l’apporto decisivo delle unità di protezione del popolo del Rojava, le carte tornano sul tavolo e il quadro delle alleanze muta in fretta. Ankara è decisa a regolare i conti con i curdi siriani, divenuti simbolo materiale della capacità di autogoverno nell’area. Indebolirli e, se possibile,... Leggi tutto

Meltdown e Spectre. Due bug nei processori dei nostri pc, tablet, smartphone

Meltdown e Spectre. Due bug nei processori dei nostri pc, tablet, smartphone
Sarebbero le più gravi vulnerabilità del millennio. Si tratta di un errore di progettazione, che risale ad un’epoca remota per i marchingegni elettronici, il 1995. Da allora sono passati 23 anni. Quest’errore riguarda i processori di quasi tutti i dispositivi che utilizziamo quotidianamente – Server, Server Cloud, PC Windows e Linux, MAC, smartphone, tablet. Il bug permette ad programma malevolo, creato appositamente, di eseguire sul dispositivo attaccato operazioni non autorizzate, non volute, che possono portare al furto di diverse informazioni, anche molto riservate, come password, chiavi crittografiche e molto altro. Nel caso in cui si sia stati vittima dell’attacco, inoltre,... Leggi tutto

Lo spettro del passato che ritorna

Lo spettro del passato che ritorna
Il governo Macrì è deciso a regolare i conti con tutta l’opposizione sociale e politica nel paese.  La dura repressione che ha investito le migliaia di persone scese in piazza contro la riforma delle pensioni non accenna a placarsi.  L’attacco alle già precarie condizioni di vita della popolazione è sempre più forte: aumenti delle bollette, salari bassissimi, elisione delle deboli garanzie per i più poveri.  Durissimo è l’attacco alle comunità mapuche in lotta. L’unico poliziotto indagato nell’inchiesta sulla sparizione e la morte di Santiago Maldonado, il giovane anarchico sequestrato ed ucciso dalla polizia lo scorso agosto, è stato promosso. Per... Leggi tutto

Fine della Net Neutrality?

Fine della Net Neutrality?
Il 14 dicembre 2017 la neutralità della rete è morta, almeno negli Stati Uniti. La commissione direttiva della FCC (Federal Communications Commission) ha abolito le norme che garantivano parità di accesso a tutti. Normesostenute sia dall’amministrazione Obama sia dai grandi gruppi tecnologici della Silicon valley. Pochi minuti dopo la decisione della commissione, presa con tre voti contro 2, diversi politici hanno annunciato un’azione legale appoggiata da più Stati per annullare questa decisione. Gli attivisti in difesa della Net neutrality hanno attuato proteste immediate e ne hanno annunciate di nuove. Oggi la partita l’ha vinta l’industria delle telecomunicazioni che potrebbe trarne... Leggi tutto

La riforma delle pensioni passa in Parlamento. In migliaia provano ad assaltare il palazzo

La riforma delle pensioni passa in Parlamento. In migliaia provano ad assaltare il palazzo
La riforma delle pensioni del governo di Mauricio Macrì è stata approvata nella serata del 18 dicembre. Nello stesso giorno era stato proclamato uno sciopero generale, che aveva portato in piazza dalle 250 alle 300 mila persone. La notte precedente i tamburi dei cacerolazos avevano echeggiato per tutto il paese. Giovedì 14 dicembre il corteo diretto in parlamento era stato attaccato con violenza dalla polizia. Quattro giorni dopo una manifestazione enorme ha raggiunto il parlamento nel tardo pomeriggio. L’intera area era stata blindata con protezioni metalliche. All’attacco ai blocchi, subito divelti, la polizia ha risposto con cariche di poliziotti in... Leggi tutto

Marica licenziata da Ikea. Lavoratori in sciopero e presidio a Corsico

Marica licenziata da Ikea. Lavoratori in sciopero e presidio a Corsico
Il licenziamento di Marica Ricutti ha suscitato forte indignazione culminata oggi in uno sciopero in diversi magazzini italiani della multinazionale svedese. I fatti sono noti. Marica ha lavorato all’Ikea per 17 anni. É una mamma single con due figli a carico di cui uno disabile. Ricutti, spostata di reparto, di fronte a nuovi orari incompatibili con il lavoro di cura gratuito per i figli, aveva parlato con i dirigenti e concordato altri tempi di lavoro. Ikea, dopo un’iniziale disponibilità verbale dei capi del negozio/magazzino di Corsico, l’ha licenziata. Le decisioni vere le prende un algoritmo. I turni di lavoro per... Leggi tutto

Attacco alle comunità mapuche: un morto, due feriti, diversi desaparecidos

Attacco alle comunità mapuche: un morto, due feriti, diversi desaparecidos
Nel pomeriggio di sabato 25 novembre, in Patagonia, diversi corpi della polizia e della gendarmeria nazionale hanno attaccato la comunità Lafken Winkul Mapu, uccidendo a colpi di arma da fuoco Rafael Nahuel e ferendo altri due mapuche, un uomo e una donna, che si trovano in gravi condizioni all’ospedale Ramon Carrillo. Siamo nei territori contesi di Villa Mascardi, un parco nazionale a pochi chilometri da Bariloche, nota località turistica della Patagonia argentina. Ne abbiamo parlato con Ivan, un compagno della Cub trasporti di Milano che si trova da qualche mese in Argentina, dove ha visitato numerose comunità mapuche in lotta. Ascolta la diretta: http://radioblackout.org/2017/12/argentina-attacco-alle-comunita-mapuche-un-morto-due-feriti-diversi-desaparecidos/  La... Leggi tutto

I mercanti d’armi sono sbarcati a Torino

I mercanti d’armi sono sbarcati a Torino
Il 29 e 30 novembre si è svolto all’Oval Lingotto di Torino “Aerospace & defence meeting”, mostra mercato internazionale dell’industria aerospaziale di guerra. La settimana si è aperta il 28 novembre con un convegno dedicato alla trasformazione digitale e all’industria aerospaziale 4.0 Un’occasione per valorizzare le eccellenze del made in Italy nel settore armiero, in testa il colosso Leonardo, con un focus sulle aziende piemontesi, leader nel settore: Thales Alenia Space, Avio Aero, UTC Aerospace Systems. In nottata intorno alla sala incontri di via Nino Bixio sono apparse lunghe file di frecce rosse e manifesti sulla recinzione è stato appeso... Leggi tutto

Torturato e ucciso dallo stato

Torturato e ucciso dallo stato
Il 18 di ottobre nel rio Chabut è stato ripescato il corpo di Santiago Maldonado. Era scomparso il 1° agosto. Desaparecido. Scomparso. Questa parola viene usata solo in spagnolo, perché solo in questa lingua assume il significato che hanno saputo imprimerle i regimi autoritari che negli anni Settanta hanno insanguinato l’America Latina. Durante la dittatura di Videla sparirono circa 30.000 persone. Sequestrate, torturate per settimane, mesi, infine gettate in mare ancora vive da aerei militari. I figli delle prigioniere incinta nacquero in galere segrete come l’ESMA, vennero presi dagli aguzzini dei loro genitori che li spacciarono per propri. Pochi sanno... Leggi tutto

Milano e Torino. Dov'è Santiago Maldonado? Le maglie di Benetton sono sporche di sangue

Milano e Torino. Dov'è Santiago Maldonado? Le maglie di Benetton sono sporche di sangue
A due mesi dalla sparizione forzata di Santiago Maldonado nella Patagonia argentina, per mano della gendarmeria che perquisiva la comunità mapuche Lof de Resistencia a Cushamen, sabato 30 si è tenuta a Milano, di fronte al negozio della Benetton, nel frequentatissimo corso Buenos Aires, una manifestazione/presidio – organizzata dalla Rete, antiautoritaria e autonoma, solidale col popolo mapuche – per denunciare la responsabilità della multinazionale a guida italiana in questo misfatto, sostenere la lotta dei familiari di Santiago ed esigere dal governo argentino una risposta immediata. Insieme ad altre realtà del movimento libertario, hanno partecipato compagne e compagni della federazione anarchica... Leggi tutto
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