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Olga e le altre. Dalla violenza in casa alla violenza di Stato

Olga e le altre. Dalla violenza in casa alla violenza di Stato
Tante, troppe, le donne che faticano a liberarsi da una relazione violenta. Il ricatto dei figli, la mancanza di un reddito proprio, le minacce di morte rendono difficile riprendersi la propria vita. I tribunali che indagano le vite delle vittime, gli assistenti sociali che scrutano la quotidianità di chi dice no alle botte, agli stupri, alle umiliazioni condiscono il tutto del sapore acre dell’aceto. Per le migranti senza documenti la strada è una salita ancor più ripida. Per molte il permesso di soggiorno è legato al quello del marito, per tutte le altre, se perdi il lavoro perdi il permesso.... Leggi tutto

Un anarchico torinese combatte l'Isis in Siria

Un anarchico torinese combatte l'Isis in Siria
L’Antifascist Internationalist Tabur, il Battaglione Antifascista Internazionalista, si costituisce ufficialmente il 20 novembre dello scorso anno. La scelta della data non è casuale, perché coincide con l’ottantesimo anniversario della morte in combattimento dell’anarchico Buenaventura Durruti. I miliziani internazionali, anche prima della nascita dell’AIT, hanno pagato un forte tributo di sangue. La morte, durante un bombardamento dell’aviazione turca, di Robin e Zana, un anarchico e un comunista, ci viene raccontata con emozione da P. P., un compagno anarchico torinese, dell’Antifa Tabur. “Il loro ricordo ci è stato di sprone nelle tre settimane di gennaio, passate sul fronte di Al Bab.” P.... Leggi tutto

Gli immigrati sono il bancomat della Libia

Gli immigrati sono il bancomat della Libia
Gli accordi sull’immigrazione sottoscritti dal governo italiano e da quello libico il 2 febbraio, fatti propri dall’Unione Europea il giorno successivo, mirano a riprodurre la situazione del 2008 e del 2009, quando un patto simile venne sottoscritto dal governo Berlusconi e dal governo Gheddafi. Quell’accordo costò all’Italia una condanna della Corte Europea per i diritti umani, che riempì le pagine dei quotidiani per un giorno. Il costo, in vite umane, è difficile farlo, perché il Mediterraneo e il deserto ingoiano le loro vittime nel silenzio e nella lontananza. Nelle prigioni libiche torture, stupri, compravendita di prigionieri è la norma. Per... Leggi tutto

Il pacchetto di Minniti su immigrazione e “sicurezza urbana”

Il pacchetto di Minniti su immigrazione e “sicurezza urbana”
Sul fronte della guerra ai poveri il governo si è dotato di nuove armi. Sebbene non ci siano ancora i testi dei due nuovi decreti legge su immigrazione e sicurezza urbana approvati dal Consiglio dei ministri, il senso dell’operazione è chiaro. I CIE cambiano nome e diventano CPR, centri per il rimpatrio, ma la sostanza non cambia. Ce ne sarà uno per ogni regione. L’unica novità è che dovrebbero essere più piccoli e sorgere lontani dai centri urbani, “vicini agli hub di comunicazione”. Oggi quelli rimasti aperti dopo le rivolte sono solo quattro. Minniti ha annunciato che i fondi per... Leggi tutto

L'onda giustizialista

L'onda giustizialista
Per sette giorni la Romania è stata attraversata da imponenti manifestazioni popolari. Ogni giorno una folla crescente, con i colori della bandiera nazionale, ha dato vita ad una protesta, che, per ampiezza, è stata paragonata con le lotte che provocarono la caduta del dittatore Nicolae Ceausescu. I manifestanti hanno chiesto,ed ottenuto il ritiro di un decreto, che sebbene ufficialmente varato per contrastare il sovraffollamento carcerario, è stato considerato un regalo ai politici ed imprenditori accusati di corruzione. Tra loro anche politici molto vicini all’attuale coalizione di governo. Nonostante il governo del socialdemocratico Sorin Grindeanu abbia ceduto, le proteste non sono... Leggi tutto

Candidati e manganelli

Candidati e manganelli
Le primarie del partito socialista hanno avuto un esito inatteso: il candidato alle elezioni sarà Benoît Hamon. L’ex ministro dell’istruzione ha sconfitto le primarie l’ex primo ministro Manuel Valls nel ballottaggio del 29 gennaio. Hamon è considerato un candidato di “sinistra”, espressione del disagio di fronte alle politiche sociali e securitarie del suo partito, che oggi rischia di fare la fine del Pasok greco, a lungo primo partito ellenico, polverizzato dalle politiche sociali antipopolari. La vittoria di Hamon potrebbe dare una spinta al candidato centrista Emmanuel Macron, in corsa per la presidenza contro il conservatore François Fillon e la candidata... Leggi tutto

Vertice di Malta. Muri, blocchi, campi di concentramento

Vertice di Malta. Muri, blocchi, campi di concentramento
Venerdì 3 febbraio a Malta si è svolto il vertice Ue sui migranti, con il chiaro obbiettivo di blindare il confine con la Libia, bloccando le partenze. In un’Europa divisa su tutto, l’unico accordo è sui muri, pattugliamenti, rastrellamenti, respingimenti. Nel Mediterraneo toccherà alla guardia costiera libica, pagata, attrezzata ed addestrata dall’Italia, il compito di bloccare i migranti. Al vertice l’UE ha appoggiato l’accordo sottoscritto il giorno precedente tra Italia e il governo di Al Sarraj. L’accordo l’Italia – Libia prevede soldi in cambio di polizia, controlli e centri di detenzione in Libia. Sebbene il protocollo siglato confermi gli accordi... Leggi tutto

In giro per uffici postali

In giro per uffici postali
In un sabato mattina di fine gennaio, nell’aria sporca di Torino, appena bagnata da una lieve pioggerellina, un gruppo di antirazzisti, si è fatto un giro a sorpresa in una decina di uffici postali. Uno striscione con la scritta “stop deportazioni”, cartelli, volantini e un megafono tascabile per raccontare alla gente in fila per un pacco, una raccomandata, un bancomat che Mistral Air, la compagnia aerea delle Poste ha una convenzione con il ministero dell’Interno per la deportazione degli stranieri senza documenti. A tutti l’invito a portare una cartolina alle Poste, per fermare i voli,per inceppare la macchina delle espulsioni.... Leggi tutto

Minniti. Il figlioccio di Cossiga

Minniti. Il figlioccio di Cossiga
Chi è il nuovo ministro dell’Interno? L’uomo che vuole riaprire i CIE, altri 16 oltre i 4 ancora funzionanti a singhiozzo? Uno dei suoi primi atti è stato un tour nel Mediterraneo per trattare con i vari governi il blocco delle partenze e il rimpatrio rapido dei migranti indesiderati. Antonio Mazzeo sul suo blog ne traccia un lucido profilo. Ve proponiamo di seguito alcuni stralci: “(…) La promozione di Domenico “Marco” Minniti da sottosegretario con delega ai servivi segreti a ministro dell’Interno rappresenta una novità più che inquietante alla luce dei nuovi programmi di contrasto delle migrazioni “irregolari” o di... Leggi tutto

Belgrado. I rifugiati nella morsa del gelo

Belgrado. I rifugiati nella morsa del gelo
La rotta balcanica si sarebbe chiusa nel marzo del 2016, quando l’Unione europea pagò il governo turco per fermare l’arrivo dei profughi sulle coste greche. Per alcuni, come la Germania e la Svezia, l’accordo ha funzionato e il numero dei profughi arrivati nel 2016 è drasticamente calato rispetto all’anno precedente. Tuttavia centinaia di persone hanno continuato a utilizzare questo percorso per raggiungere l’Europa nordoccidentale, affidandosi ai passeur e percorrendo sentieri pericolosi e impervi nel corso di uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni. Secondo alcune stime, i profughi bloccati lungo la rotta balcanica sono al momento centomila. Per molti... Leggi tutto

Saluggia. Scorie, acqua e soldi

Saluggia. Scorie, acqua e soldi
Il deposito nazionale per le scorie nucleari, destinato ad accogliere la pesante eredità dell’avventura nucleare italiana, non è stato costruito. Non è stato neppure scelto il posto dove farlo. Di tanto in tanto circolano rumores infondati su questa o quella località. L’ultimo tentativo reale venne fatto a Scanzano Ionico, dove una cava salina era stata indicata come bara ideale per l’immondizia nucleare. Il posto sembrava perfetto. Un sindaco fascista con un trascorso di tangenti per gestione di traffici di rifiuti speciali, un piccolo paese della Basilicata, la promessa di cascata di soldi per compensare il rischio. Come è finita oggi... Leggi tutto

Grillo chiama, Minniti risponde

Grillo chiama, Minniti risponde
“Sono annegate circa 100 persone, per lo più donne e bambini, in quattro diversi naufragi nel Canale di Sicilia. Non in un altro tempo e in un altro mondo, ma una settimana fa, il giorno di Natale, davanti alle nostre coste. La notizia è apparsa nelle pagine interne dei quotidiani ed è subito svanita, cancellata da articoli sui cenoni festivi, sulle star recentemente defunte e sulle nuove tensioni tra Usa e Russia. D’altronde, si stima che nel solo 2016 siano morti in mare 5000 migranti. E quindi, cento più o cento meno… E così in questi anni, giorno dopo giorno,... Leggi tutto

Aiutiamoli a casa loro. Immaginario post (neo) coloniale della dipendenza africana

Aiutiamoli a casa loro. Immaginario post (neo) coloniale della dipendenza africana
L’immaginario dominante sull’Africa raffigura un continente povero e bisognoso d’aiuto. Una falsità costruita sulle narrazioni coloniali e post coloniali. Vi proponiamo uno scritto di Karim Metref, originariamente uscito su “Divagazioni”. Metref, blogger, insegnante di origine kabila, da molti anni vive a Torino. Qui potete leggere la prima parte. Qui la seconda.  Qui puoi ascoltare la lettura commentata proposta nella puntata di Anarres del 23 dicembre 2016 Riso amaro per l’Africa Il 5 dicembre 1992, sulla spiaggia di Mogadiscio, l’allora ministro francese della salute, Bernard Kouchner, si fa riprendere dalle telecamere delle Tv di mezzo mondo mentre scende da una nave... Leggi tutto

Nell’Italia dei voucher

Nell’Italia dei voucher
I dati forniti dall’INPS sono secchi ed impietosi. Calano le assunzioni a tempo indeterminato, c’è stata un impennata nell’utilizzo dei vaucher. Molti ancora non sanno di che si tratti, anche se il meccanismo è da decenni lo stesso: una maniera legale per avere al proprio servizio lavoratori formalmente autonomi in realtà dipendenti precari e senza alcun diritto. Un collaboratore esterno non necessario licenziarlo: basta comunicare che le sue prestazioni non erano più richieste. Prima dei vaucher c’erano i co.co.co e i co.co.pro. Il “pro” sta per progetto. Se il progetto è finto, ed era sempre finto, il lavoratore poteva impugnare... Leggi tutto

Gli abiti nuovi della giunta Raggi

Gli abiti nuovi della giunta Raggi
Lunedì scorso è avvenuto l’incontro al Campidoglio per la ridefinizione della giunta romana. Il meeting ha decretato la nomina di Luca Bergamo, ex PD, come nuovo vicesindaco della giunta comunale a 5 Stelle. L’attuale assessore alla Cultura del Campidoglio ha preso il posto del dimissionario, Daniele Frongia, che ha mantenuto le deleghe alle Politiche giovanili e allo Sport. Passo indietro invece per Massimo Colomban, imprenditore trevigiano vicino a Casaleggio, e assessore alle Partecipate della giunta pentastellata di Roma, già candidato perdente del centro-destra in Veneto. Pinuccia Montanari, già nella giunta di Del Rio a Reggio Emilia, è la nuova assessora alla Sostenibilità... Leggi tutto
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