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Fuoco al Tricolore! Una settimana contro il militarismo

Fuoco al Tricolore! Una settimana contro il militarismo
Una bandiera tricolore è stata data alle fiamme di fronte alla polizia in assetto antisommossa e alla polizia politica in gran forze per difendere le forze armate, che, anche quest’anno, erano in piazza Castello per la cerimonia dell’ammainabandiera, che conclude la festa delle forze armate il 4 novembre. Gli antimilitaristi puntuali all’appuntamento, si sono mossi in corteo con striscioni, bici da trasporto con carro armato e Samba Band dalla piazza del Comune fino al blocco di polizia in via Garibaldi, cento metri prima dei soldati in alta uniforme. Un applauso ha accolto l’azione antipatriottica. Numerosi gli interventi dal megafono per... Leggi tutto

Il mago di Firenze, il referendum e la favola del no sociale

Il mago di Firenze, il referendum e la favola del no sociale
L’ultima trovata del presidente del consiglio è la rottamazione di Equitalia. Renzi gioca una carta pesante, nell’auspicio di riuscire ad rovesciare le statistiche che lo danno perdente al referendum costituzionale. Da bravo prestigiatore Renzi muove le carte per agitare le acque, cercando di prendere due piccioni con una sola fava. Da un lato, con una sorta di sanatoria non dichiarata, prova a fare cassa, dall’altro tenta di ridare smalto alla sua immagine, in vista della sfida di dicembre. Renzi ha fatto male i conti ed ora è in affanno. Non per caso tra un taglio agli altri servizi e una... Leggi tutto

Lampedusa. Ipocrisia di Stato

Lampedusa. Ipocrisia di Stato
Ieri (4 ottobre ndr), nel terzo anniversario della strage costata la vita a 368 persone, annegate nei pressi dell’isola nella notte tra il 2 e 3 ottobre, il ministro dell’interno Alfano ha partecipato alla cerimonia in quella che è diventata la giornata in ricordo delle vittime dell’immigrazione. In questi tre anni altre migliaia di migranti sono stati inghiottiti dal mare e dalle leggi che impediscono il libero ingresso in Europa. Tre anni dopo le lacrime ipocrite dell’allora primo ministro Monti, la politica del governo italiano non è cambiata. Anzi. Il Mediterraneo è ancora più militarizzato, i profughi di guerra sono... Leggi tutto

Andrea Soldi, ucciso dalla psichiatria. Il 14 ottobre comincia il processo (agg. al 14/10)

Andrea Soldi, ucciso dalla psichiatria. Il 14 ottobre comincia il processo (agg. al 14/10)
Torino, 14 ottobre. Aggiornamento Uno striscione con la scritta “Andrea Soldi ucciso dalla psichiatria. Vigili assassini” è stato appeso nella notte alla cancellata di ingresso della sede dei vigili urbani in via Bologna a Torino. Questa mattina al tribunale di Torino c’è stata l’udienza preliminare del processo ai tre vigili urbani e allo psichiatra accusati della morte di Andrea Soldi, ucciso nell’estate del 2015 nei giardinetti di corso Umbria, perché si rifiutava di accettare un TSO. Udienza si è svolta a porte chiuse, i tre vigili e lo psichiatra non si sono presentati. Prossime udienze il 3 e il 14... Leggi tutto

Congresso dell'IFA a Francoforte (aggiornato)

Congresso dell'IFA a Francoforte (aggiornato)
Dal 4 al 7 agosto si è tenuto a Francoforte il decimo congresso dell’IFA – l’Internazionale di Federazioni Anarchiche. Al congresso hanno partecipato delegati e osservatori da Francia, Italia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Repubblica Ceca, Grecia, Portogallo, Bielorussia, Turchia, Azerbajan, Iraq, Nuova Zelanda, Argentina, Brasile, Messico, Cile, Repubblica Domenicana, Cuba, El Salvador… Sono state giornate intense in cui alle assemblee plenarie si sono intervallati numerosi worshop. Il sabato pomeriggio c’è stata un’assemblea aperta alla città. Un’occasione importante di confronto, rinsaldamento dei legami e reciproca conoscenza, costruzione di campagne comuni. Qui un podcast con l’intervista a Simone compagno della FAI che... Leggi tutto

Scritte al consolato greco (e a Rifondazione)

Scritte al consolato greco (e a Rifondazione)
Martedì 2 agosto. Sabato 30 luglio a Torino, al Balon, si è svolto un presidio solidale con i compagni greci in lotta contro deportazioni e centri di detenzione per immigrati a Salonicco. “Dalla Grecia all’Italia. Rivolta contro lo Stato” è lo striscione aperto al presidio, lo stesso che venne inaugurato in occasione di una manifestazione al consolato greco il 12 dicembre del 2008, quando la rappresentanza greca sotto la Mole venne occupata dopo l’assassinio di Alexis Grigoropulos, anarchico di 15 anni freddato dalla polizia sei giorni prima ad Atene. Domani si svolgerà il processo ai compagni arrestati durante lo sgombero... Leggi tutto

No Tav. Giuliano e Luca restano in carcere: mercoledì presidio al carcere

No Tav. Giuliano e Luca restano in carcere: mercoledì presidio al carcere
Il tribunale del riesame si è pronunciato su 20 dei 21 No Tav cui sono state imposte limitazioni della libertà per la giornata di lotta del 28 giugno 2015. Vengono confermati i domiciliari per Fulvio, Luca e Giuliano. Luca e Giuliano che, per aver rifiutato le restrizioni erano stati arrestati e condotti in carcere, restano alle Vallette. Il 18 giugno verrà pronunciata la sentenza nel processo per evasione che la Procura di Torino ha disposto per la disobbedienza. Ricordiamo che Giuliano e Luca non sono fuggiti ma hanno rivendicato pubblicamente la loro scelta in assemblee popolari, fiaccolate, feste No Tav... Leggi tutto

Senza famiglia, senza stato. Liber* -Aggiornato

Senza famiglia, senza stato. Liber* -Aggiornato
Aggiornamento del 12 luglio Al decimo Torino Pride – un nome che rivela quello che nasconde – i soggetti che manifestano il proprio orgoglio di essere e di esserci, c’è stata una frattura tra il Pride delle istituzioni e delle discoteche e le tante persone che attraversano la propria vita come un’avventura in cui le identità si pronunciano al singolare plurale. L’assemblea Queer di Torino e le case occupate, in netto dissenso con la narrazione normalizzante sui “diritti”, ha lanciato un proprio appuntamento plurale e dissonante, il “Queer Pride” ed il “Libertine Pride” che hanno raccolto l’eredità dei tanti spezzoni... Leggi tutto

Tav low cost: il tunnel nel deserto

Tav low cost: il tunnel nel deserto
Se un idraulico per riparare un guasto congiungesse un tubo piccolo ad uno molto più grande, anche il più sprovveduto di noi capirebbe che il tubo si intaserebbe. Se la stessa cosa la fa il ministro dei trasporti Graziano Del Rio i quotidiani parlano di sensibilità ecologica, razionalizzazione dei costi, realizzazione dell’opera in modo graduale, verificando nel tempo le necessità. La tratta italiana dell’opera può essere realizzata utilizzando in buona parte le infrastrutture già esistenti – il tubo piccolo – ma il tunnel di base di 57 chilometri non va toccato, perché nel 2030 il flusso delle merci avrà un’impennata.... Leggi tutto

Il governo carica, quelli della fabbrica autogestita Vio. Me. resistono e si accampano

Il governo carica, quelli della fabbrica autogestita Vio. Me. resistono e si accampano
Il 12 febbraio del 2013 i lavoratori della azienda di materiali edili Vio.Me di Salonicco, senza stipendio da maggio del 2011, hanno rimesso in moto la loro fabbrica avviando la produzione autogestita di detersivi naturali. Con questo slogan: «Voi non potete, ma noi possiamo». Dopo una lunga lotta sostenuta da migliaia di persone gli operai hanno deciso di autogestire la fabbrica, scegliendo loro come e cosa produrre. Quando Vio.Me ha deciso di chiudere l’attività non era affatto sull’orlo della bancarotta, gli operai si sono battuti per i salari arretrati e i posti di lavoro. Poi, a luglio del 2011, il... Leggi tutto

No Tav. Arresti, perquisizioni, obblighi di firma (aggiornato al 24/06)

No Tav. Arresti, perquisizioni, obblighi di firma (aggiornato al 24/06)
Questa mattina tra Torino e la Val Susa è scattata una nuova operazione repressiva nei confronti di 23 No Tav. Due sono stati tradotti in carcere, a nove sono stati imposti gli arresti domiciliari, agli altri l’obbligo di firma. Nel mirino della magistratura è finita la manifestazione No Tav dello scorso 28 giugno, quando un corteo partito da Exilles provò per due volte a spezzare i blocchi di accesso a via dell’Avanà. La prima volta scendendo verso i cancelli prima del ponte sulla Dora sulla statale 24, senza riuscire e buttare giù i jersey, ma guadagnando lacrimogeni a pioggia. Un... Leggi tutto

18 giugno. In strada contro muri, frontiere, repressione

18 giugno. In strada contro muri, frontiere, repressione
Torino. Le nuvole hanno continuato ad addensarsi per l’intera giornata, ma per una volta in questo giugno che sembra novembre, non c’è stato il temporale. La giornata è cominciata al mattino al Balon con un presidio informativo su muri, frontiere, business del trasporto e dell’accoglienza, per proseguire nel pomeriggio con il corteo contro la repressione. Il corteo, partito da piazza Castello, ha raggiunto Porta Palazzo e si è chiuso in piazza Crispi. Inizialmente era un momento della campagna di rifiuto dei divieti di dimora a Torino, dati a 12 antirazzisti, banditi per uno dei tanti episodi di lotta in città,... Leggi tutto

Tutti pazzi per Chiara. L'alleanza forcona che prova a liquidare il PD

Tutti pazzi per Chiara. L'alleanza forcona che prova a liquidare il PD
Il fronte che appoggia Chiara Appendino al ballottaggio con Piero Fassino per la poltrona di sindaco, va dalla sinistra radicale alla Lega. La santa alleanza dell’antisistema, che si era espressa nella piazze dei forconi in salsa sabauda nella settimana del 9 dicembre del 2014, ora incassa i consensi sotto traccia, timidi timidi, della sinistra istituzionale. All’epoca i post comunisti, ormai extraparlamentari, erano imbarazzati dalle dichiarazioni eversive sul potere ai militari dei blocchi tricolori, che avevano inceppato il traffico cittadino, anche grazie alla notevole compiacenza della polizia, baciata, corteggiata e vezzeggiata dai manifestanti. I blocchi erano agiti da un complesso amalgama... Leggi tutto

Le religioni e la paura della libertà

Le religioni e la paura della libertà
La strage di Orlando è probabilmente la più grave mai avvenuta negli Stati Uniti. 59 morti ed altrettanti feriti all’interno di un locale gay sono un bilancio pesante, il prezzo della reazione agli scampoli di libertà che le persone lgbtq si sono prese in lunghi anni di lotte. Un luogo dove la gente andava a divertirsi era anche punto di riferimento organizzativo per la comunità lgbtq della zona., si trasforma in mattatoio, luogo di paura, affinché nessuno possa più sentirsi al sicuro. Ma Orlando non è Parigi o Bruxelles, il Pulse non è il Bataclan. I commenti di queste ore... Leggi tutto

Torino. I banditi non se ne vanno (aggiornato al 14/06)

Torino. I banditi non se ne vanno (aggiornato al 14/06)
Aggiornamento Il 14 giugno in tribunale c’è stata l’udienza del riesame sulle misure cautelari, nella quale i 12 antirazzisti hanno ribadito la propria decisione di disobbedire all’obbligo di dimora. Il giorno successivo è arrivata la sentenza del riesame, che annullava tutti i 12 divieti di dimora.   Venerdì 10 giugno, dai microfoni di radio Blackout, diversi anarchici, cui è stato inflitto dal tribunale il divieto di dimora da Torino, per impedire che continuino le lotte in cui sono impegnati, hanno annunciato che disobbediranno. Nessuno di loro se ne andrà da Torino, nonostante il rischio di vedersi rubare un pezzo ancora... Leggi tutto
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