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Paradigmi di visibilità/invisibilità della specie

Paradigmi di visibilità/invisibilità della specie
FILIPPI, Massimo, Il Virus e la Specie. Diffrazioni della Vita Informe, Milano, Mimesis, 2020. Lo specismo, ideologia ufficiosa del capitalismo, agisce come una macchina da presa che inquadra alcuni soggetti mettendone a fuoco le proprietà (il proprio dell’uomo che è sempre bianco, maschio, eterosessuale…), lasciando “fuori campo” il resto del vivente, la vita informe. Se lo specismo è l’ideologia che serve a legittimare la divisione gerarchica del vivente rendendola naturale, la categoria di specie rende visibile ed incontestabile la distinzione umano/animale. Insieme ad altre performance come la razzializzazione e la sessualizzazione, la speciazione taglia, separa e discrimina, utilizzando i paradigmi... Leggi tutto

Approcci verso un mondo liberato

Approcci verso un mondo liberato
Se accettiamo l’assunto della, imprescindibile, liberazione umana dalle catene, favorendo quindi una società libertaria, non avremmo risolto il problema delle catene degli altri animali. Il concetto stesso di “Catene” ha implicito nella sua definizione il postulato di sfruttamento e segregazione nella completa totalità degli oppressi. Se anche tutto il mondo diventasse libertario (spingendo il sogno in ipotesi concreta) continuerebbero, qualora non si affrontasse la liberazione a largo spettro, ad esistere forme assolutiste ed antropocentriche dipinte di dominio: “Io conto se altri non contano”, “Io sono se altri non sono”, e così all’infinito. Un mondo aperto e solidale, se non visto... Leggi tutto

Lo sguardo della talpa

Lo sguardo della talpa
Sei un figlio di cane rimbambita come un allocco inutile come una nutria scema come un’oca ubbidiente come un cavallo muto come un pesce Sei una troia un vero stallone lercio come un topo brutto come un tacchino fastidioso come un corvo gufo del malaugurio Puzzi come un maiale schifoso come uno scarafaggio sei viscida come una lumaca ignorante come una capra ti fregano come un pollo stupido come un asino grassa come una vacca Sei peggio di uno squalo noioso come un pappagallo cervello da gallina vigliacco come un coniglio assomigli a una scimmia ti comporti da pecora Quanta... Leggi tutto

Al di là della riduzione del "politico" allo "statuale"

Al di là della riduzione del "politico" allo "statuale"
Dal prefisso πολ, radice della parola πόλις, e di tanti termini che indicano nelle lingue moderne l’ambito della “politica”, derivava, nel greco antico, anche l’espressione οἵ πολλοί, usata per designare la città come luogo “dei «molti»” o, meglio, contesto in cui i molti si fanno comunità. Troviamo in essa raccolto, a mio avviso, l’embrione di un altro modo di intendere la sfera politica: quella in cui essa si presenta come ambito delle pratiche di autogestione di una comunità. Un significato che, secondo indizi offerti dagli studi coltivati tra gli anni Sessanta e i primi anni Novanta dall’archeologa Marija Gimbutas, potrebbe... Leggi tutto

Antispecismo anarchico e antispecismo “politico”

Antispecismo anarchico e antispecismo “politico”
Premessa Vorrei affrontare in queste note due questioni, una pratica l’altra teorica, tra loro, a mio avviso, strettamente intrecciate. La prima riguarda le opportunità di sinergia e le inevitabili differenze o divergenze cui l’antispecismo anarchico può andare incontro confrontandosi con altre componenti del movimento antispecista e, in particolare, con quel variegato fronte che alcuni definiscono “antispecismo politico” . La seconda ruota intorno al domandarsi se l’antispecismo anarchico possa, a sua volta, essere definito movimento “politico”, o vada invece inteso come movimento “meta-politico”. Essa investe, inevitabilmente, il problema dei significati con cui i termini “politica” e “politico” vengono assunti e delle... Leggi tutto

Risposta ad Anonimo Specista

Risposta ad Anonimo Specista
Con quanto segue cercherò di controbattere all’articolo Antispecismo, una critica apparso su Umanità Nova del 10 dicembre 2017. Innanzitutto preme una constatazione che va oltre le posizioni soggettive: l’antispecismo, o meglio l’istanza di liberazione animale o, forse ancora meglio, di liberazione totale, non vanno ultimamente di moda come sostiene l’autore dell’articolo, ma hanno profonde radici storiche anche all’interno del pensiero e della pratica anarchica. Basti infatti pensare che già Lev Tolstoj, nel 1895, scriveva Contro la caccia e il mangiar carne o che Elisée Reclus, nel 1901, scriveva un testo chiamato Sul vegetarianismo e che nello stesso chiamava gli altri... Leggi tutto

Animali in rivolta

Animali in rivolta
Gli animali non umani fanno politica, e resistono. Questo è quanto emerge con chiarezza leggendo Animali in rivolta. Confini, resistenza e solidarietà umana della sociologa statunitense Sarat Colling (a cura di feminoska e Marco Reggio, Mimesis edizioni, Milano-Udine, pp. 180, € 16). Partendo da un’idea decolonizzatrice delle lotte per la liberazione, questo libro va completamente a destrutturare la visione dominante secondo cui la capacità di proiettare se stessi e immaginarsi liberi, in maniera cosciente e ragionata, sia un retaggio appartenente solo agli animali umani, mentre a tutte le altre forme di vita animali appartenga solo la capacità della reazione istintiva... Leggi tutto

Istanze di liberazione

Istanze di liberazione
Anzitutto, noto con piacere come questo dibattito stia coinvolgendo più personalità; soltanto il reale confronto può portare a dei progressi nell’elaborazione di nuove strategie, si spera più efficaci. Per entrare direttamente nel merito, vorrei ribadire ciò che ho già scritto nei precedenti articoli, ossia che l’apertura dell’antispecismo verso tutte le altre istanze di liberazione, apertura che potremmo considerare, una volta tratte tutte le logiche conseguenze, ontologicamente legata all’idea di un’opposizione allo specismo, è reale, per adesso e nella maggior parte dei casi, soltanto in teoria. Ha perfettamente ragione Fragrano quando afferma che, malgrado la sua giovane età, l’antispecismo ha comunque... Leggi tutto

Risposte alle questioni di un anonimo specista

Risposte alle questioni di un anonimo specista
Essendo stato tra i primi a lanciare, durante le passate e l’attuale gestione redazionale, il dibattito sull’antispecismo sulle pagine di UN (chi volesse ne troverà tracce sul sito web del giornale), volentieri rispondo, a titolo personale e in qualità di membro della redazione, alla lettera firmata con lo pseudonimo collettivo Luther Blissett, pubblicata in questo numero, che a quel dibattito fa riferimento. In essa mi pare si condensino alcune tra le più ricorrenti obiezioni e reazioni alle pratiche e ai discorsi antispecisti; da ciò, a mio avviso, l’utilità di un suo commento critico. Premesso che sarà impossibile rispondere esaustivamente al... Leggi tutto

Antispecismo, una critica

Antispecismo, una critica
Prendo spunto dagli articoli comparsi su passati numeri di Umanità Nova per esprimere le mie personali perplessità sugli approcci e le teorie antispeciste ed animaliste, che ultimamente van di gran moda all’interno del movimento anarchico, e non solo. Non commenterò l’articolo apparso nel n. 26, né le sue provocazioni (che del resto mi han convinto ad inviare questo testo), più che altro per pietà verso lo stesore, capace di paragoni tra pecore galline e donne sfruttate, tra morti nel mediterraneo e vitelli macellati. Spero si renda conto da solo della stupidità di ciò che sostiene. L’antispecismo come distrazione ideologica. L’atteggiamento... Leggi tutto

Natura e società

Natura e società
Uomini di grandissimo valore, igienisti e biologi, hanno studiato così a fondo i problemi relativi all’alimentazione abituale che mi guarderei bene dal dare prova d’incompetenza esprimendo la mia opinione sull’alimentazione animale e vegetale. A ciascuno il suo mestiere. Non essendo né chimico né medico, non parlerò né dell’azoto né dell’albumina; non riprodurrò i dosaggi forniti dagli analisti; mi limiterò semplicemente a riferire le mie impressioni personali, che sicuramente coincideranno con quelle di molti vegetariani. Ripercorrerò il corso della mia vita e, all’occorrenza, mi fermerò a fare delle riflessioni quando le piccole avventure dell’esistenza lo solleciteranno. All’inizio, devo dirlo, la ricerca... Leggi tutto

Anarchici e anarchiche, vi stiamo parlando della lotta di classe!

Anarchici e anarchiche, vi stiamo parlando della lotta di classe!
Cari anarchici e care anarchiche, libertari e libertarie, sono mesi che sulle pagine di Umanità Nova scrivo righe riguardanti la lotta per la liberazione animale, ma nonostante i ripetuti articoli – non solo miei a dire il vero (fortunatamente) – nessuna risposta a controbattere, nessuna argomentazione che cerchi di smontare le tesi antispeciste dalla radice. Questo denota due aspetti, non necessariamente l’uno esclude l’altro: da un lato, probabilmente, non si hanno argomentazioni valide per continuare a sostenere le idee di libertà di cui si è portatori senza metterle in discussione qualora si pensi allo sfruttamento animale e, dunque, senza porsi... Leggi tutto

Il frutto della gerarchia

Il frutto della gerarchia
Il 25 aprile si festeggia il giorno della liberazione grazie alla lotta di resistenza di migliaia di compagni e compagne che con le loro azioni, le loro rivolte, le loro barricate, sacrificando anni della loro vita, e spesso la vita stessa, hanno deciso di ribellarsi e così distruggere l’oppressione nazi-fascista. C’era la necessità, l’intima inevitabilità di cambiare lo stato di cose per costruire un nuovo paradigma e sistema non più basato sulla dittatura, sulla discriminazione e sulla violenza, perché nessuna differenza poteva e può giustificare la distruzione di interi popoli. Questo almeno tra gli umani. Ed oggi? Oggi continua a... Leggi tutto

Antispecismo è libertà!

Antispecismo è libertà!
Quanta carta dovremo ancora riempire, e quante parole dovremo ancora spendere per cercare di convincere tutti e tutte che la liberazione animale non può essere un’opzione, ma è invece una necessità? Com’è possibile parlare di libertà, senza includere tra gli oppressi tanti esseri senzienti, coscienti di sé, capaci di provare dolore e piacere, e di scegliere tra dolore e piacere? La libertà è libertà: o è per tutti, oppure non è. In questo senso l’antispecismo, la lotta per la liberazione animale, è la più alta pratica e forma di libertà. Come si sa, l’emancipazione non può in alcun modo coincidere... Leggi tutto

Anarchismo sociale,‭ ‬ecologia libertaria,‭ ‬e lotta antispecista

Anarchismo sociale,‭ ‬ecologia libertaria,‭ ‬e lotta antispecista
Con vivo piacere ho letto l’articolo‭ ‬Sono anarchico,‭ ‬dunque antispecista‭ ‬inviato da Nicholas Tomeo e pubblicato su UN del‭ ‬29/01/17.‭ ‬Sul nesso tra lotta per il comunismo libertario,‭ ‬o anarchismo sociale,‭ ‬e lotta antispecista,‭ ‬sulla necessità e urgenza di una coesione e integrazione tra queste diverse forme del conflitto sociale,‭ ‬culturale ed economico,‭ ‬mi ero già espresso su questo giornale e altrove in anni passati,‭ ‬e sono tornato a farlo,‭ ‬recentemente,‭ ‬su UN del‭ ‬22/06/16,‭ ‬con l’articolo‭ ‬Per un comunismo libertario degli individui,‭ ‬dei generi delle genti e delle specie che si apriva con queste parole:‭ “‬L‭’‬antispecismo libertario,‭ ‬quale personalmente lo... Leggi tutto
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