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Al di là della riduzione del "politico" allo "statuale"

Al di là della riduzione del "politico" allo "statuale"
Dal prefisso πολ, radice della parola πόλις, e di tanti termini che indicano nelle lingue moderne l’ambito della “politica”, derivava, nel greco antico, anche l’espressione οἵ πολλοί, usata per designare la città come luogo “dei «molti»” o, meglio, contesto in cui i molti si fanno comunità. Troviamo in essa raccolto, a mio avviso, l’embrione di un altro modo di intendere la sfera politica: quella in cui essa si presenta come ambito delle pratiche di autogestione di una comunità. Un significato che, secondo indizi offerti dagli studi coltivati tra gli anni Sessanta e i primi anni Novanta dall’archeologa Marija Gimbutas, potrebbe... Leggi tutto

Antispecismo anarchico e antispecismo “politico”

Antispecismo anarchico e antispecismo “politico”
Premessa Vorrei affrontare in queste note due questioni, una pratica l’altra teorica, tra loro, a mio avviso, strettamente intrecciate. La prima riguarda le opportunità di sinergia e le inevitabili differenze o divergenze cui l’antispecismo anarchico può andare incontro confrontandosi con altre componenti del movimento antispecista e, in particolare, con quel variegato fronte che alcuni definiscono “antispecismo politico” . La seconda ruota intorno al domandarsi se l’antispecismo anarchico possa, a sua volta, essere definito movimento “politico”, o vada invece inteso come movimento “meta-politico”. Essa investe, inevitabilmente, il problema dei significati con cui i termini “politica” e “politico” vengono assunti e delle... Leggi tutto

Istanze di liberazione

Istanze di liberazione
Anzitutto, noto con piacere come questo dibattito stia coinvolgendo più personalità; soltanto il reale confronto può portare a dei progressi nell’elaborazione di nuove strategie, si spera più efficaci. Per entrare direttamente nel merito, vorrei ribadire ciò che ho già scritto nei precedenti articoli, ossia che l’apertura dell’antispecismo verso tutte le altre istanze di liberazione, apertura che potremmo considerare, una volta tratte tutte le logiche conseguenze, ontologicamente legata all’idea di un’opposizione allo specismo, è reale, per adesso e nella maggior parte dei casi, soltanto in teoria. Ha perfettamente ragione Fragrano quando afferma che, malgrado la sua giovane età, l’antispecismo ha comunque... Leggi tutto

Per un comunismo libertario degli individui, dei generi, delle genti e delle specie

Per un comunismo libertario degli individui, dei generi, delle genti e delle specie
L’antispecismo libertario, quale personalmente lo intendo, è lotta per una società in cui sia abolita ogni forma di coercizione e sfruttamento coatto, sia nei confronti degli esserti umani, sia nei confronti degli altri animali. Una società, dunque, incentrata, sull’anarchia intesa come idea regolativa, sia dei rapporti sociali, sia dei rapporti tra le specie. Un comunismo libertario esteso a quella comunità interspecifica di cui, di fatto, facciamo parte, e la cui sopravvivenza è per noi stessi esiziale, la stessa che ciecamente il modello di sviluppo dominante, radicato anche nelle abitudini di tutti noi, sta distruggendo, o compromettendo, a ritmi e velocità... Leggi tutto