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Firenze: antimilitarismo, ma…

Firenze: antimilitarismo, ma…
Nell’estate passata, a Firenze, iniziò a circolare la voce che nella caserma Predieri, nel quartiere di Rovezzano, si sarebbe insediato un comando NATO per sovrintendere alle operazioni militari della zona mediterranea. Anpi ed Arci indissero un’assemblea per comunicare la notizia e proporre una mobilitazione che avrebbe dovuto salvaguardare le normative urbanistiche del territorio. Inoltre facevano previsioni di un ritorno economico positivo nel quartiere, per l’arrivo di militari benestanti. Alcuni dei partecipanti all’assemblea rilevarono, invece, la pericolosità dell’insediamento della NATO nella città, che sarebbe diventata un bersaglio primario in caso di eventi bellici. L’assemblea finì con un nulla di fatto e... Leggi tutto

IV novembre in piazza

IV novembre in piazza
PALERMO La giornata del 4 novembre a Palermo è stata importante.  Nella mattinata una decina di aderenti all’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e l’università ha fatto un’incursione alla cerimonia militari che si svolgeva davanti a quello che è l’altare della patria a Palermo; con cartelli e magliette hanno creato un po’ di scompiglio tra i presenti. Era una cerimonia abbastanza triste luttuosa che vedeva solamente la presenza di militari e di qualche cittadino, una nota che un po’ ha stupito: la presenza di una mamma con due bambini piccoli in carrozzina che si guardavano la cerimonia. Il pomeriggio c’è... Leggi tutto

Non si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia

Non si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia
Secondo la polizia nazionale ucraina, dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, nel paese sono stati aperti circa 8mila procedimenti penali per aver eluso la mobilitazione. Se i blackout ricominceranno, gli ufficiali di leva e gli investigatori avranno più lavoro: renitenti che che ora si nascondono nelle loro case, caricheranno i loro telefoni all’esterno, dove potranno essere prontamente rintracciati. Il monitoraggio da parte del registro statale ucraino delle sentenze dei tribunali mostra che se all’inizio dell’anno le sentenze ai sensi dell’art. 336 cp (elusione della mobilitazione) e art. 408 del codice penale (diserzione) nella regione di Kharkiv erano rare e isolate,... Leggi tutto

4 novembre. Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere

4 novembre. Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere
Il 4 novembre è la festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Il governo Meloni ha ribadito con forza la stretta connessione tra violenza istituzionale e nazione. Sui siti governativi si parla di “terre irredente” cui la guerra ha offerto la “redenzione” del tricolore. Sullo sfondo restano 600.000 morti sul solo piccolo fronte orientale. Sullo sfondo resta un’occupazione militare che si è accanita a cancellare le lingue e le culture diverse da quella “italiana”. Sullo sfondo restano i tanti soldati obbligati a combattere con i fucili dei carabinieri puntati alla schiena. Sullo sfondo restano le decimazioni, le torture, gli stupri... Leggi tutto

Palermo in lotta

Palermo in lotta
Le giornate del 20, 21 e del 22 ottobre a Palermo hanno visto diverse manifestazioni cittadine e regionali. La giornata del 20 ottobre data dello Sciopero generale ha visto un presidio e un mini corteo dello SlaiCobas per il Sindacato di Classe nel centro città. Venerdì pomeriggio almeno più di 500 persone hanno manifestato per libertà del popolo palestinese, facendo sventolare dai balconi del comune i colori Palestinesi. Sabato 21 ottobre corteo indetto dal movimento No Muos, all’interno della giornata contro la guerra ha attraversato il quartiere periferico e popolare della Guadagna per compiere un azione dimostrativa nei confronti dello... Leggi tutto

Libro e moschetto. Militarizzazione delle scuole e reclutamento.

Libro e moschetto. Militarizzazione delle scuole e reclutamento.
Nei programmi di militarizzazione con cui le forze armate cercano di farsi largo nelle scuole assume particolare rilievo la data del 4 novembre, occasione per ribadire la retorica patriottarda e tutto il ben noto armamentario (è il caso di dirlo) nazionalista. A farsi promotore di queste campagne militar-didattiche in molti casi è l’Istituto geografico militare, la struttura che ha visto alla direzione, sia pure per un breve periodo, quel generale Vannacci recentemente assurto alle cronache per un libraccio omofobo. La proposta inoltrata dall’Ufficio scolastico regionale (nota 0016262 del 20.10.2023) alle scuole della Toscana punta direttamente alle scuole secondarie superiori con... Leggi tutto

Israele-Palestina. Un passato senza fine

Israele-Palestina. Un passato senza fine
La storia è piena di eventi, anche piccoli, che a volte si trasformano in una notizia molto più importante. Non è questo il caso di quanto accaduto il 27 ottobre scorso, quando alcune centinaia di manifestanti hanno invaso pacificamente la Grand Central Station di New York dove è stata bloccata la circolazione dei treni fino a quando la polizia ne ha portati via in manette a centinaia. Eppure il fatto aveva tutti gli elementi per diventare notizia in quanto i partecipanti al pacifico sit-in mostravano cartelli e striscioni contenenti scritte alquanto significative: “I palestinesi devono essere liberi”, “Piangere i morti... Leggi tutto

2-1-0 * 2 POPOLI, 1 TERRA, 0 STATI

2-1-0 * 2 POPOLI, 1 TERRA, 0 STATI
Assistiamo con orrore all’aggressione delle forze armate israeliane alla popolazione civile di Gaza con attacchi continui che non lasciano scampo: a nord, a sud, negli ospedali, nelle strade percorse dai profughi, nei luoghi religiosi. Chi condivide le scelte del governo di Israele, chi si arricchisce con il traffico di armi e le importazioni dal paese del Vicino Oriente, chi approfitta di una situazione determinata dal rifiuto, che dura da cinquantasei anni, dei governi israeliani di rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite, sono gli stessi che accusano di essere sostenitore di Hamas chiunque conservi un minimo di umanità e provi sdegno... Leggi tutto

Friuli-Venezia Giulia. 4 novembre: la guerra è qui!

Friuli-Venezia Giulia.  4 novembre: la guerra è qui!
La guerra è il grande affare del pianeta e l’Italia ne condivide una fetta. Le guerre non solo rendono più delle migrazioni ma nella stragrande maggioranza dei casi ne sono la principale causa. In una fase storica di crisi costante, la risorsa bellica riesce a sbloccare fondi pubblici ingentissimi da iniettare nel circuito industriale e finanziario, procurando profitti immensi, per questo basilare motivo vanno costantemente alimentate. Qualsiasi guerra è un crimine, anche la retorica della “guerra umanitaria” è un inganno. Per questo, per tacitare chi si oppone va mantenuto vivo l’antico concetto che la pace si mantiene con la guerra.... Leggi tutto

La comunicazione nel mondo militare

La comunicazione nel mondo militare
Il mondo militare gioca, in questi ultimi anni, una partita fondamentale attraverso la comunicazione, per ottenere una piena e definitiva accettazione nel contesto civile. Abbiamo scritto, commentato, denunciato tale attività da parte degli apparati militari, specie nelle scuole di ogni ordine e grado. Ora poniamo l’attenzione su due questioni poco sottolineate: la fondazione Med-Or ed il Comitato per lo sviluppo e la valorizzazione della cultura della Difesa. Uno degli aspetti meno noti delle politiche di sicurezza e difesa è il ruolo delle fondazioni più note come think tank. Le fondazioni o think tank nate nel mondo anglosassone si sono poi... Leggi tutto

Convegno FAI: “Fermiamo la guerra” – Sciopero generale e manifestazioni in Italia e all’estero dal 20 ottobre al 25 novembre

Convegno FAI: “Fermiamo la guerra” – Sciopero generale e manifestazioni in Italia e all’estero dal 20 ottobre al 25 novembre
Di fronte a un militarismo italiano sempre più aggressivo, alla militarizzazione della società condotta con una propaganda martellante, alle missioni di guerra, al sostegno all’industria bellica, è necessario rafforzare l’impegno antimilitarista già attivo su più livelli. In Ucraina, nel Corno d’Africa, nel Sahel, e in ogni angolo del mondo, la guerra è una realtà vissuta da oltre due miliardi di persone. Le potenze mondiali, gli stati, il capitale, i signori della guerra, mandano al macello ogni giorno migliaia di proletari, dividono le classi sfruttate, per stabilire nuove posizioni di potere nella contesa imperialista. Non c’è da credere all’illusione di nuovi... Leggi tutto

La Sicilia contro la guerra

La Sicilia contro la guerra
La manifestazione del 21 ottobre a Palermo molto probabilmente si svolgerà in un clima di forte tensione dovuta alla recrudescenza dello scontro arabo-israeliano e al nuovo fronte di guerra mondiale che vedrà coinvolti diversi paesi dell’area mediorientale. Siamo in guerra già da tempo e la Sicilia ne è al centro con le sue innumerevoli basi militari. Ci giunge notizia che dalla base aerea di Sigonella partano aerei carichi di armi e sistemi offensivi per l’esercito israeliano. Sigonella e il Muos di Niscemi sono impegnati quotidianamente nelle operazioni belliche in Ucraina e adesso combattono nei territori palestinesi, nello stato di Israele... Leggi tutto

Torino: un novembre di lotta al militarismo

Torino: un novembre di lotta al militarismo
Sabato 4 novembre Manifestazione antimilitarista ore 15,30 in via Roma 100 di fronte alla galleria San Federico, sede del distretto aerospaziale del Piemonte, tra i promotori dell’Aerospace and defence meetings, mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra e del nuovo Polo bellico a Torino. Contestiamo la città delle armi! Contestiamo la cerimonia militarista del 4 novembre! Il 4 novembre è la festa delle forze armate. Viene celebrata nel giorno della “vittoria” nella prima guerra mondiale, un immane massacro per spostare un confine. Nella sola Italia i morti furono 600.000. Il 4 novembre è la festa degli assassini. La divisa e la ragion... Leggi tutto

18/11 corteo a Torino – Disertiamo la guerra!

18/11 corteo a Torino – Disertiamo la guerra!
In occasione della nona edizione dell’Aerospace and Defence Meetings – mostra-mercato dell’industria aerospaziale di guerra che si terrà a Torino a fine novembre – l’Assemblea Antimilitarista riunita a Milano il 16 settembre promuove un corteo antimilitarista a Torino. Sabato 18 novembre ore 14,30 Corso Giulio Cesare angolo via Andreis Disertiamo la guerra! No all’Aerospace and Defence Meetings! No all’industria bellica No alla Città dell’aerospazio! No alla Nato a Torino! No alla guerra e all’economia di guerra Siamo e saremo ovunque a fianco delle popolazioni vittime delle guerra Contro tutti gli imperialismi: né con la Russia né con la NATO. Sosteniamo... Leggi tutto

Contro la guerra, le basi militari e la rapina sociale

Contro la guerra, le basi militari e la rapina sociale
Che l’opposizione alla guerra non sia solo un’urgenza umanitaria ma anche un’urgenza sociale e di classe è una verità che si appalesa senza bisogno di grandi studi. Basta confrontare l’andamento della spesa militare con l’andamento della spesa per un sistema sanitario sempre più disastrato e inaccessibile alla massa dei lavoratori più poveri. La spesa militare in Italia è passata dall’1,07% del PIL del 2015 a circa l’1,5% in questi anni post-pandemia, mentre secondo le previsioni governative dovrebbe raggiungere il 2% entro al 2028. Visto la guerra in Ucraina, il continuo allargamento delle missioni militari all’estero e gli appetiti crescenti dell’industria... Leggi tutto
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