Basta morti in mare!
«Non dimentico l’accoglienza ricevuta ventiquattro anni fa quando sono arrivato sulle coste calabresi. L’Italia di allora era diversa da quella di oggi». Talip è un interprete curdo fuggito dal Bakur in Europa alla fine degli anni ’90. «Io conosco questa rotta. È la stessa che ho fatto io partendo dalla Turchia in cerca di una speranza. La comunità curda è stanca e dispiaciuta di vedere che le persone debbano pagare per finire in mare» continua ancora l’interprete, che insieme a decine di attivisti e volontari, da giorni supporta i familiari delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro. Non è...
Leggi tutto