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Solo effetti trascurabili! Trascurabili per chi?

Solo effetti trascurabili! Trascurabili per chi?
Iniziano i rilasci di acqua radioattiva dalla centrale di Fukushima   Anni fa, quando lessi per la prima volta che TEPCO, la società giapponese che tuttora gestisce la centrale nucleare di Fukushima, prendeva in considerazione la possibilità di scaricare, sistematicamente, le acque contaminate nell’oceano, prendevo atto di quanto la stessa non fosse in grado di fronteggiare le conseguenze del disastro. Allo stesso tempo, consideravo quell’ipotesi come possibile strumento di pressione nei confronti del governo giapponese, magari per ottenere nuovi finanziamenti o normative meno restrittive nella conduzione delle operazioni di messa in sicurezza di quello che rimaneva dell’impianto. Confidavo, comunque, in... Leggi tutto

Myanmar e lo scomodo vicino

Myanmar e lo scomodo vicino
Le vicissitudini del Myanmar (Birmania) sono di difficile lettura se si tenta di analizzarle esclusivamente da un punto di vista di equilibri tra forze interne o, peggio ancora, usando la lente d’ingrandimento e concentrandosi solo sulle questioni di conflitto fra gruppi etnici. Pur nella tragedia di esodi di massa, vessazione verso le minoranze religiose e le attuali risposte armate alle proteste contro il colpo di Stato, crediamo sia estremamente importante analizzare la questione birmana con una chiave di lettura geopolitica. La denuncia sic et simpliciter di un regime è un atto dovuto ma non aiuta ad inquadrare il problema rispetto... Leggi tutto

Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione

Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione
Nella Collana Internazionale di Zero in Condotta è appena uscito il libro di Carlos Taibo, Anarchici d’Oltremare. Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione. Di seguito pubblichiamo parte del prologo dell’autore. Anarchici d’Oltremare. Anarchismo, Indigenismo, Decolonizzazione, Milano, Zero in Condotta, 2019 In un mio precedente libro, Repensar la anarquía, sono rimaste in sospeso alcune questioni relative al legame – tanto appassionante quanto, in tal caso, teso – dell’anarchismo europeo con quelli che per una volta, senza che diventi abitudine, chiamerò “paesi del Sud”. Proverò ora a saldare questo debito e ad affrontare, nello specifico, tre grandi temi: la condizione degli anarchici che dall’Europa viaggiarono... Leggi tutto

La via della seta

La via della seta
In queste settimane l’opinione pubblica italiana ha avuto la “sorpresa” di scoprire il “putiniano” Matteo Salvini in versione ultra-amerikana, in una polemica con i 5 Stelle a causa dell’adesione al memorandum per la nuova Via della Seta, una rete di infrastrutture che dovrebbe attraversare tutta la massa continentale eurasiatica e africana. Molti commentatori in vena di ridicolo si sono scatenati nel rinfacciare al Presidente del Consiglio Conte il presunto “sgarbo” fatto agli USA per non averne preliminarmente chiesto l’assenso prima di aderire al memorandum. In realtà gli USA sono al corrente da anni, come tutti, del progetto di una nuova... Leggi tutto

La crescita dell'anarco-sindacalismo in Bangladesh

La crescita dell'anarco-sindacalismo in Bangladesh
Il movimento operaio anarchico del Bangladesh ha meno di cinque anni, nato dalle ceneri del marxismo-leninismo fallito. L’autore di questo articolo ricorda il periodo antecedente nella storia del Bangladesh dove il marxismo-leninismo deteneva l’egemonia. Questo fu un tempo di profonda fede e affetto per il pensiero di Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao Tsetung e Trotsky. Da quanto ne sa l’autore, nessuno nel movimento conosceva l’anarchismo come ideologia politica fino a non molto tempo fa. Abbiamo riverito i ritratti appesi dei leader marxisti, abbiamo studiato i loro libri e abbiamo integrato le loro idee nella nostra vita quotidiana. Il nostro scopo... Leggi tutto

Per un cambiamento sociale radicale

Per un cambiamento sociale radicale
Nel sistema statalista e capitalista in Bangladesh, feudalesimo, capitalismo e imperialismo si fondono tutti in un sistema tirannico e barbarico. Ciò che esiste in Bangladesh è un amalgama di sfruttamento e controllo moderni e feudali. Le multinazionali, lo stato neoliberista, la rete di ONG e organizzazioni caritatevoli globaliste, lavorano tutti per garantire lo sfruttamento e il controllo delle masse e delle risorse. Tutte queste istituzioni fanno parte dell’impero globale. Quando serve ai suoi interessi, l’impero globale si fonde e promuove istituzioni e modi di produzione feudali. Quando serve ai suoi interessi, questo impero abbandona i metodi feudali per metodi più... Leggi tutto

Lavoratori del tè: i più poveri fra i poveri

Lavoratori del tè: i più poveri fra i poveri
Quasi un secolo fa, i lavoratori del tè di Sylhet lasciarono i loro giardini e iniziarono un viaggio verso le terre di origine: Bihar, Odisha e Assam. Fu una marcia di protesta che chiamarono “Mulluke Cholo” (Torniamo a casa). La protesta era contro le condizioni di lavoro inumane e le torture che subivano per mano dei proprietari britannici. Questo è avvenuto il 20 maggio 1921. Da allora, negli ultimi 97 anni, poco è cambiato nelle vite dei lavoratori del tè. Oggi possono a malapena vivere con la paga che guadagnano, molti di loro mangiano la metà del necessario e le... Leggi tutto

I popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati

I popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati
I popoli dei paesi più poveri sono i più minacciati, specialmente il popolo dell’Africa subsahariana e dell’Asia meridionale. Secondo un recente rapporto, i cambiamenti climatici avranno conseguenze terribili per l’agricoltura e la salute delle parti povere del mondo: i raccolti delle colture saranno ridotti del 5% entro il 2030. Ciò causerà un aumento dei costi dei prodotti alimentari certamente dannosi per le persone più povere. Disastri naturali, come le inondazioni, diventeranno più frequenti, e varie malattie diventeranno più diffuse nelle zone più povere del mondo. Va anche sottolineato che il riscaldamento globale è in alcuni casi potenzialmente catastrofico. Entro il... Leggi tutto