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Il buio oltre la scuola. La filiera tecnico-professionale: cresce l’asservimento a Confindustria.

Il buio oltre la scuola. La filiera tecnico-professionale: cresce l’asservimento a Confindustria.
Valditara, ministro dell’istruzione e del “merito”, continua imperterrito nella sua azione tesa a scardinare definitivamente la scuola pubblica e a consegnarla nelle mani della Confindustria; lo fa introducendo il cavallo di Troia della sperimentazione della filiera tecnologico-professionale col DM 240/23 anticipatorio del DDL 924 ancora in fase di approvazione. Un anno in meno di durata del corso di studi, che da quinquennale diventa quadriennale, ore esternalizzate alle imprese, crescita smisurata dell’alternanza scuola lavoro e introduzione di fatto dell’apprendistato. A ridurre di 1 anno il percorso di studi ci hanno provato, anni fa, prima Luigi Berlinguer e poi la Moratti, ma... Leggi tutto

Un nuovo patto all’orizzonte?

Un nuovo patto all’orizzonte?
Dibattito sui rinnovi contrattuali: concertazione permanente Il presidente di Confindustria Bonomi dalle pagine del Sole 24 Ore lancia un messaggio distensivo alla Cgil asserendo «Con i sindacati lavoriamo insieme per agganciare le transizioni, l’anno prossimo banco di prova per i rinnovi dei contratti» Non sappiamo ancora se tale invito sarà raccolto ma stando alla esperienza maturata in questi anni siamo certi che le parti non tarderanno ad incontrarsi per cercare una intesa da riportare anche ai tavoli col Governo. Il 2024 sarà un anno importante per il rinnovo di numerosi contratti già scaduti nel settore privato (ma anche per i... Leggi tutto

Come distrussero la scala mobile

Come distrussero la scala mobile
«C’era una volta la scala mobile…». La nostra storia potrebbe iniziare così ma non è una storia a lieto fine (almeno per ora). Il meccanismo di indicizzazione dei salari all’aumento del costo della vita (noto come “indennità di contingenza” o “scala mobile”) viene introdotto in Italia fin dal 1945 e poi via via modificato fino alla “unificazione del punto di contingenza” nel 1975. Negli anni Settanta costituisce un meccanismo fondamentale per mantenere il valore reale dei salari di fronte all’inflazione. I detrattori della scala mobile hanno sempre sostenuto che il meccanismo contribuiva ad aumentare l’inflazione in una folle rincorsa prezzi-salari... Leggi tutto

Dove ci stanno portando?

Dove ci stanno portando?
Guinzaglio corto La crisi di governo viene dopo l’approvazione della risoluzione di maggioranza sul MES. Dietro l’apparente tono interlocutorio della relazione si tratta di una pietra tombale, almeno in questa legislatura, ad ogni utilizzo da parte del governo italiano dei fondi messi a disposizione dal Meccanismo Europeo di Stabilità. La risoluzione vincola l’utilizzo di questi fondi e infatti si legge: “Qualsiasi decisione sul ricorso alla linea di credito sanitaria del MES sia assunta solo a seguito di un preventivo ed apposito dibattito parlamentare e previa presentazione da parte del Governo di un’analisi dei fabbisogni, nonché di un piano dettagliato dell’utilizzo... Leggi tutto

Il concilio di Conte

Il concilio di Conte
Se l’economia è la religione del mondo moderno, gli Stati generali dell’economia ne sono il Concilio, per lo meno per quanto riguarda l’Italia. Come tutti i concili, più che degli argomenti in discussione conta la liturgia, il succedersi rituale degli interventi, le inevitabili polemiche e le lamentele degli esclusi, la riconciliazione finale ad opera del presidente del consiglio, che assegnerà i vari compiti alle parti sociali. I dieci giorni di dibattito si concluderanno senza nessuna decisione reale, visto che i compiti di indirizzo in materia economica e finanziaria spettano al Parlamento. Quali sono quindi le funzioni di questo spettacolare e... Leggi tutto

Il cuneo fiscale

Il cuneo fiscale
Chi ha visto nella nomina di Maurizio Landini a segretario generale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro un’occasione per una possibile ripresa delle tematiche di classe all’interno del maggiore sindacato collaborazionista italiano, rimarrà deluso se considererà attentamente la vicenda del cuneo fiscale. Il cuneo fiscale è stato il tema che la Confindustria ha posto come obiettivo al Governo pochi giorni prima della crisi di questa estate, che ha visto l’estromissione della Lega ed il coinvolgimento del Partito Democratico nel sostegno all’esecutivo Conte. In un’intervista ad un quotidiano del 7 settembre, Landini rilanciava la richiesta di Confindustria, mascherandola sotto il pudico... Leggi tutto

Governo gialloverde e Confindustria

Governo gialloverde e Confindustria
La retorica del governo del cambiamento, del governo dei deboli e del contrasto alla povertà, del contrasto ai poteri forti ecc. ad un’analisi più attenta non regge. La sfiducia della gente comune verso le istituzioni ha toccato punte altissime dopo la crisi economica, attraverso un aumento dell’astensione al voto ed una perdita di fiducia nelle prospettive future. Per i cosiddetti “poteri forti”, rappresentati in ultima analisi dal potere economico, questo governo, di là delle retoriche zingarettiane “antipopuliste”, del mediattivismo demagogico dell’alleato di governo, rappresenta in realtà un elemento di stabilità. “Senza di me il diluvio, l’anarchia” diceva più o meno... Leggi tutto

Giovani: vivere in miseria o emigrare. O organizzarsi e lottare!

Giovani: vivere in miseria o emigrare. O organizzarsi e lottare!
Il 14 settembre il Centro Studi Confindustria ha presentato, in pompa magna, il proprio Rapporto Scenari Economici, redatto da uno stuolo di eminenti studiosi e corredato, come ora si usa, di slides. Dietro la facciata dei dati e dell’autorevolezza scientifica, questi appuntamenti sono occasioni in cui le teste d’uovo della Confindustria, cioè dell’associazione sindacale dei capitalisti italiani, cercano di giustificare l’attuale modo di produzione e le inevitabili miserie e sofferenze che lo accompagnano, non perdendo occasione per chiedere all’autorità politica, al Governo, questo o quell’intervento a vantaggio delle imprese.Il tema scelto quest’anno è quello della disoccupazione giovanile, che il rapporto... Leggi tutto

Piano del capitale e piano del proletariato

Piano del capitale e piano del proletariato
Il piano del capitale è stato esposto chiaramente da Vincenzo Boccia,‭ ‬presidente della Confindustria,‭ ‬in un intervento tenuto domenica‭ ‬21‭ ‬agosto a Rimini.‭ ‬I punti sono semplici:‭ ‬no agli aumenti contrattuali nel pubblico impiego,‭ ‬politica dell’offerta,‭ ‬quindi più produttività e più investimenti,‭ ‬detassazione dei premi di produttività,‭ ‬contrattazione aziendale.‭ ‬Si tratta di un piano‭ ‬ben articolato‭ ‬su cui Confindustria,‭ ‬per bocca del suo presidente,‭ ‬chiede l’impegno del governo‭; ‬in cambio offre il suo appoggio nella campagna referendaria per la riforma della costituzione. Leggi e accordi recenti consolidano questo piano del capitale:‭ ‬sono ormai molti mesi che,‭ ‬con il beneplacito del... Leggi tutto