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Gianandrea Ferrari, Pensieri libertari

Gianandrea Ferrari, Pensieri libertari
Partiamo con accompagnata da una indiscussa padronanza della materia, Gianandrea Ferrari, anarchico, libraio e libertario, ha sfruttato i tempi morti e le incertezze del momento, praticando il più efficace detournement due banalità, una più scontata dell’altra, che però mi paiono appropriate: la prima è che “non tutto il male viene per nuocere”, la seconda, per citare il nostro De André, che dal letame può nascere un fiore. Oggi 19 luglio 2020, pare che non sia ancora finita ma che ci aspetti, probabilmente, se non il peggio, altrettanto. Pandemia, Covid 19, lockdown (o coprifuoco sociale come lo definisce, con particolare efficacia,... Leggi tutto

Un futuro virale

Un futuro virale
1. Pandemia: presente e futuro immediato Questo primo semestre del centesimo anno di Umanità Nova è stato dominato dal COVID-19 e dagli eventi collegati: in primo luogo il lockdown, il suo uso politico, le questioni di classe. Ora che riapriamo dopo la sospensione estiva, nel momento in cui scriviamo queste righe (30 agosto 2020), i media sono dominati dall’aumento dei casi rilevati positivi e dal timore di una seconda ondata, con tutte le conseguenze del caso tra cui un nuovo possibile lockdown, totale o parziale. Di là degli aspetti clinico-sanitari, il lockdown e le misure connesse hanno avuto sicuramente nei... Leggi tutto

La fase e la pandemia

La fase e la pandemia
L’esperienza del lockdown ha forse solo rafforzato, in coloro i quali sanno leggere la fase, la consapevolezza di un adagio che tiene banco tutt’ora nello sproloquio polemico che passa sotto il nome di dibattito politico, ossia la responsabilità individuale di ogni singolo per il buon andamento della società. Se da un lato è innegabile che il piccolo gesto quotidiano reiterato nel tempo da un numero crescente di persone crea problemi, dall’altro questo assunto viene distorto e reindirizzato su corpo sociale come giustificazione per ogni situazione negativa. È un po’ come la faccenda dei rifiuti: se da un lato c’è chi... Leggi tutto

Sicilia e migranti

Sicilia e migranti
Tra la fine di Giugno e i primi di Luglio lo sbarco delle persone presenti nella nave-quarantena Moby Zaza – ormeggiata a Porto Empedocle -, è stato un argomento di propaganda politica nel territorio agrigentino. L’assessore alla Sanità della Regione Sicilia Ruggero Razza ha polemizzato con il governo nazionale e le ONG dichiarando come “la Regione ha fatto 180 tamponi sui migranti dell’Ocean Viking a largo di Pozzallo. E si è sostituita allo Stato. Non mi pare una cosa normale nessuno può scendere se non dopo l’esito del tampone. Se ne facciano una ragione quelli della Ong. La salute,... Leggi tutto

Post pandemia e distopia

Post pandemia e distopia
Nella nostra rubrica “fantascienza e anarchia”, siamo forse stati facili profeti quando, in tempi non sospetti, descrivevamo il genere distopico come ritornato in auge in maniera dirompente. La fantascienza tende a speculare sui possibili scenari che la realtà ci propone, talvolta estremizzandone alcuni aspetti, anticipando così (questo fin dall’inizio del Novecento) alcuni fenomeni poi diventati realtà. Qui azzarderò una ipotesi prendendo spunto dalle ultime pubblicazioni post pandemia, e non solo, che descrivono nuovi scenari e nuovi immaginari distopici. Sgombriamo il campo da un possibile equivoco : il tema del virus, della malattia, della pandemia , non rappresenta una novità nel... Leggi tutto

Polizia e Covid-19. Due facce della stessa medaglia

Polizia e Covid-19. Due facce della stessa medaglia
Siamo solidali con Farida C., un’infermiera di 50 anni dell’ospedale Paul-Brousse de Villejuif, che ha contratto il COVID-19 nel curare i pazienti durante la pandemia e che ora deve affrontare l’accusa di aver gettato proiettili addosso alla polizia per difendere i manifestanti dagli attacchi di quest’ultima a Parigi la scorsa settimana. Entrambe queste attività dimostrano enorme coraggio e abnegazione. Combattere il virus COVID-19 e combattere la violenza della polizia sono due aspetti della stessa lotta. Giovedì 16 giugno 2020, dopo mesi in prima linea in lotta per salvare vite minacciate dal COVID-19, gli operatori ospedalieri in Francia sono scesi in... Leggi tutto

L’uomo di pietra

L’uomo di pietra
È tempo di Covid. I casi scendono, ma i morti non si dimenticano. Epidemiologi gioiscono timidamente; bar, ristoranti, palestre, tutti riaprono. Attività produttive e non. Lentamente e timorosamente ma tutto pian piano riprende. Che fine hanno fatto però quelle bare portate dall’esercito nella bergamasca? Le sofferenze e la morte in solitudine non si possono cancellare con un DPCM. Eppure ne abbiamo visti in questi mesi. Mesi difficili, mesi di chiusura totale, di lock-down, di polemiche sui runner. Gli operatori sanitari sono eroi, facciamo loro applausi, facciamo qualche flash mob. Eravamo l’esercito del selfie, ora siamo l’Italia dei balconi. Almeno per... Leggi tutto

Il concilio di Conte

Il concilio di Conte
Se l’economia è la religione del mondo moderno, gli Stati generali dell’economia ne sono il Concilio, per lo meno per quanto riguarda l’Italia. Come tutti i concili, più che degli argomenti in discussione conta la liturgia, il succedersi rituale degli interventi, le inevitabili polemiche e le lamentele degli esclusi, la riconciliazione finale ad opera del presidente del consiglio, che assegnerà i vari compiti alle parti sociali. I dieci giorni di dibattito si concluderanno senza nessuna decisione reale, visto che i compiti di indirizzo in materia economica e finanziaria spettano al Parlamento. Quali sono quindi le funzioni di questo spettacolare e... Leggi tutto

Pandemia e disoccupazione

Pandemia e disoccupazione
L’ISTAT, in un documento pubblicato il 3 giugno, ha ricostruito l’andamento provvisorio dell’occupazione in Italia, registrando i primi effetti della crisi socioeconomica innescata dall’emergenza COVID-19. In due mesi di confinamento, e di blocco parziale della produzione, i disoccupati sono diventati complessivamente 400.000 in più. Cessato il blocco della produzione, il trend non accenna a cambiare ed in tre mesi si è giunti a perdere 497.000 posti di lavoro nel complesso. A questo si aggiunge un altro dato: quello sul tasso di inattività che è aumentato in misura preoccupante. Venendo ai numeri, ad aprile 2020 la disoccupazione è aumentata di 274.000... Leggi tutto

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus

La situazione sociale nella Spagna del Coronavirus
Dall’inizio della crisi sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus-Covid-19, la situazione sociale nello Stato spagnolo è diventata estremamente turbolenta. Quasi due mesi di isolamento, con chiusure forzate di imprese ed il blocco delle frontiere, hanno avuto un impatto brutale sull’economia spagnola. Il confinamento ha causato il licenziamento di quasi un milione di lavoratori. Inoltre, altri cinque milioni sono stati relegati nelle fila del regolamento sull’interruzione temporanea del lavoro per cui hanno smesso di riscuotere il salario ed hanno dovuto far domanda per l’indennità di disoccupazione, che ammonta a... Leggi tutto

Ci dissero ma cosa potremo fare …

Ci dissero ma cosa potremo fare …
Ci dissero ma cosa potremo fare con gente dalla mente tanto confusa e che non avrà letto probabilmente neppure il terzo libro del Capitale. Dal canto “Siam del popolo gli arditi” Prendo le mosse da un evento specifico che ritengo interessante sia per le sue caratteristiche sia perchè può essere di spunto ad alcune considerazioni di carattere più generale. Sabato 30 maggio, in 15 capoluoghi di regione, vi sono state partecipate manifestazioni delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo colpiti, dal punto di vista economico, in misura violentissima dagli effetti della pandemia e privi di adeguate tutele che chiedevano adeguate... Leggi tutto

Sulla Didattica a Distanza

Sulla Didattica a Distanza
Dall’inizio di marzo la scuola italiana ha cambiato volto. Un intero comparto – che coinvolge tutta la popolazione dai 3 ai 19 anni più una notevole quantità di insegnanti, personale amministrativo – tecnico ed ausiliario si è trovato coinvolto in una massiccia operazione di ristrutturazione. L’emergenza Covid ha determinato, insieme al blocco delle lezioni, la revisione totale delle forme di lavoro: si è infatti attivata una fase di lavoro agile del tutto inedita, priva di qualsiasi forma di protezione contrattuale e/o infortunistica, scaricando tutti i costi concreti dell’operazione su lavoratrici e lavoratori. È in questo contesto che è partita la... Leggi tutto

La scuola ai tempi del Covid-19

La scuola ai tempi del Covid-19
Una premessa opportuna Uno degli effetti della pandemia e certo non il meno rilevante è l’affermarsi nel ceto politico di sinistra e di destra, con la destra che spesso prende posizioni più “estreme”, di una gara per il consenso nei confronti del padronato e delle corporazioni delle classi medioalte, dove vediamo una richiesta di intervento pubblico senza i vincoli imposti negli ultimi decenni. Per quanto sia chiaro, almeno a noi, che i “neoliberisti” hanno sempre considerato i finanziamenti pubblici alle imprese ed ai ceti dominanti in genere come misure accettabilissime, è evidente che le politiche economiche attuali rimettono in campo... Leggi tutto

Stato e capitalismo non funzionano, la solidarietà sì

Stato e capitalismo non funzionano, la solidarietà sì
La Commissione di Relazioni dell’Internazionale di Federazioni Anarchiche (CRIFA) ha continuato a mandare avanti le proprie attività durante la presente pandemia globale. Attraverso i continenti, i delegati delle nostre federazioni si sono incontrati telematicamente per fare il punto sull’impegno dell’anarchismo sociale ed organizzatore in questa crisi mondiale. Il saccheggio e la distruzione della natura, lo sfruttamento e impoverimento di intere società, le operazioni belliche, la morte di milioni di persone per fame e privazioni, l’esclusione ed il confinamento in campi di concentramento e prigioni rivelano la natura criminale del sistema statale capitalista. La brutalità di questo modello autoritario di organizzazione... Leggi tutto

Dall’America Latina

Dall’America Latina
Cile Tra il 19 Marzo e il 15 Maggio scoppiano rivolte nelle carceri di Santiago 1, Puente Alt e Colina 1; le cause sono la presenza di contagiati da Sars-Covid-19 e la pessima gestione strutturale detentiva cilena. Grazie al documento sullo stato di salute dei/delle detenut*, Sergio Micco, direttore dell’Instituto Nacional de Derechos Humanos (INDH) e Lya Cabello, procuratore giudiziario della Corte Suprema, richiedono al governo di intervenire contro l’affollamento e la detenzione preventiva. La risposta di Piñera è la Ley 21228 “Concede indulto generale conmutativo a causa de la enfermedad Covid-19 en Chile”, permettendo gli arresti domiciliari a... Leggi tutto
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