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Il Tav, i due compari e la truffa elettorale

Il Tav, i due compari e la truffa elettorale
Un tira e molla durato settimane. Come una margherita sfogliata a San Valentino, i due vice presidenti del consiglio hanno recitato con cura un copione già scritto. No Tav, Si Tav, No Tav, Si Tav. Vediamo chi vince, vediamo chi resta con il gambo in mano. Ieri, con la decisione di TELT, la società italo francese incaricata della costruzione della Torino Lyon di far partire gli “avis de marchés” gli inviti a presentare le candidatura per i lotti francesi del tunnel di base della Torino-Lione, i giochi parevano fatti. Salvini ha dichiarato che i lavori per la realizzazione del tunnel... Leggi tutto

Contro il Governo e per l’autodeterminazione

Contro il Governo e per l’autodeterminazione
Riportiamo di seguito i due ultimi volantini diffusi dalla Federazione Anarchica Milanese Il governo “di maio-SALVINI” COLPISCE CHI LOTTA E PORTA UN PESANTE ATTACCO ALLE LIBERTÀ E AL FUTURO DI TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI Fino a 4 anni di carcere per chi partecipa ad un picchetto davanti ai cancelli della propria azienda, durante lo sciopero, o a chi manifesta senza rispettare al centimetro i percorsi blindati imposti dalle questure invadendo la sede stradale e interrompendo la circolazione, o ancora a chi occupa anche temporaneamente qualunque edificio o terreno abbandonato; fino a 6 anni per chi viene considerato organizzatore.... Leggi tutto

Ancora assistenzialismo per ricchi

Ancora assistenzialismo per ricchi
Dopo i numerosi assist a Matteo Salvini, i media si sono decisi a dare una mano anche a Luigi di Maio, montando un caso su dichiarazioni “confidenziali” del portavoce del Presidente del Consiglio. Gli scontati attacchi al governo si sono espressi con le consuete sfide al buonsenso. Il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, è arrivato a parlare di “purghe staliniane”, come se le eventuali rappresaglie contro i burocrati del Tesoro prospettate dal portavoce consistessero in deportazioni in Siberia e non in semplici trasferimenti ad altri uffici. Esagerazioni che hanno ancora una volta giovato al governo, che ormai lucra da... Leggi tutto

Propedeutica al lavoro forzato

Propedeutica al lavoro forzato
Il reddito di cittadinanza è stato rilanciato dal grillino Di Maio, con lo scopo di fronteggiare la povertà che si sta diffondendo nei ceti popolari, e rilanciare i consumi per dare sbocco alle manifatture italiane, che potranno così aumentare la produzione e indirettamente l’occupazione. La giunta comunale di Livorno, espressione del movimento grillino, ha applicato un proprio reddito di cittadinanza a partire dal 2016. Una breve analisi della situazione livornese ci potrà aiutare a capire come e se funziona questa misura. Nuove risorse? Neanche per sogno Il comune di Livorno presenta come un successo l’erogazione di 187 redditi di cittadinanza,... Leggi tutto

I governi del Conte Tacchia

I governi del Conte Tacchia
Al momento in cui scriviamo (Domenica 27 Maggio) il Professor Conte designato da M5S e Lega come Premier incaricato ha fallito nel costruire il primo Governo giallo verde della storia d’Italia, trovandosi di fronte il niet del Presidente della Repubblica. Sappiamo però che questo illustre sconosciuto, grande collezionista di titoli accademici, sarebbe stato un semplice esecutore delle politiche sovraniste autoritarie dei cosiddetti vincitori delle ultime elezioni. Si trattava in ogni caso di una scialba controfigura, legata fino a poco tempo fa al giglio magico renziano e che improvvisamente è stato agganciato dai grillini per mettere in campo l’ennesimo capolavoro di... Leggi tutto

Note a Margine

Note a Margine
Può valer la pena di prender le mosse da una valutazione sorprendente: la manifestazione è stata molto bella, viva e partecipata. In realtà la cosa non era assolutamente scontata – chi ha una qualche conoscenza del movimento No Tav sa sin troppo bene che presenta un andamento, ad esser buoni, carsico, sovente sembra se non sparire sommergersi, a volte si infila in un vicolo cieco o nella mera reiterazione di iniziative ineffettuali, non di rado viene attraversato da tensioni interne tanto più forti quanto più la situazione è complicata. Se il 19 maggio la manifestazione era numerosa, vivace e capace... Leggi tutto

Il senso della russofilia in Italia

Il senso della russofilia in Italia
L’affermazione in Italia di due movimenti, Lega e 5 Stelle, percepiti all’estero come filorussi, con l’eventualità di un loro possibile accordo di governo, è probabilmente alla base dell’ennesima provocazione antirussa allestita dal governo britannico. Tutta la narrazione britannica, secondo cui una ex spia russa rifugiatasi nel Regno Unito sarebbe stata eliminata da Putin con un agente nervino, assume contorni fiabeschi, addirittura da nonsense. Già anni fa vi fu una vicenda analoga, il caso Litvinenko, un dissidente russo che anche lui sarebbe stato eliminato da Putin, quella volta con del polonio radioattivo. Alcuni hanno sarcasticamente commentato l’atteggiamento britannico trattandolo come una... Leggi tutto

Pregiudicati e cani rabbiosi

Pregiudicati e cani rabbiosi
Diverse aree della sinistra hanno commentato scandalizzate la visita di Silvio Berlusconi a Sergio Mattarella in occasione delle consultazioni per la scelta del nuovo presidente del consiglio. Per quanto mi riguarda, Berlusconi è un campione della classe dominante, né più né meno di tutti gli altri capibastone e gregari dei sedicenti “rappresentanti del popolo”. Il fatto che sia stato condannato dimostra solo che è stato più sfortunato di altri. Quello che però mi preoccupa di più è che lo stesso sdegno non venga dimostrato per le trattative tra i due principali candidati alla carica di primo ministro – Luigi Di... Leggi tutto

Le loro frontiere valgono bene un morto

Le loro frontiere valgono bene un morto
Retate in Stazione Centrale a Milano, più di centocinquanta fermati. Il giorno dopo, a Roma, un uomo 53enne, Nain Maguette, a cui i media e il comandante dei vigili capitolini si riferiscono come “ragazzo”, senegalese che vende qualche merce su di un telo dietro al Colosseo muore durante un’altra retata. Forse un attacco cardiaco, forse una caduta dovuta ai vigili urbani. Non importa il come: importa il perchè. E il perchè è semplice: vi è un’oggettiva unità di intenti e d’azione tra le principali forze politiche del paese, e dei loro mandanti padronali, nel condurre una guerra, totale, spietata e... Leggi tutto