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Una possibile risposta

Una possibile risposta
Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno Cosimo Scarinzi (ci si conosce da una vita) “Lo sciopero generale che c’interroga”, uscito in contemporanea con altri interventi in parte similari in questo periodo nella stampa anarchica, innanzitutto sollevando un interrogativo: perché ora tali considerazioni? Faccio presente che ci sono state stagioni, non molti anni fa, in particolare dopo la formazione di USB a seguito della rottura con la CUB, dove si facevano normalmente scioperi generali rigorosamente separati, obbiettivamente con motivazioni molto minori di quelle attuali. C’è stato poi un momento in cui tali componenti... Leggi tutto

Sindacalismo di base: quale futuro?

Sindacalismo di base: quale futuro?
Sarebbe opportuno chiedersi perché, proprio in questa fase, alcuni compagni di area anarchica e libertaria sentano l’esigenza di porre il quesito “Quale futuro per il Sindacalismo di Base?”. Al momento, vorrei rispondere alle considerazioni di Mauro De Agostini, riservandomi d’intervenire successivamente su altri contributi che hanno affrontato la stessa tematica. Più che di una risposta, si tratta di puntualizzazioni, perché, non per permalosità, ma per chiarezza si è parlato, pur in modo defilato, dell’Unione Sindacale Italiana (USI-AIT), rischiando comunque di mettere tutti nello stesso calderone e questo non è utile se si vuol realmente aprire il dibattito “tra anarchici impegnati... Leggi tutto

Il 4 novembre per uno sciopero non sottomesso alle politiche di palazzo

Il 4 novembre per uno sciopero non sottomesso alle politiche di palazzo
Se vi capita di andare a volantinare nei mercati rionali, soprattutto attaccando pesantemente il governo di turno, ci si rende conto di quanto sia diffuso il malcontento. E’ un buon osservatorio per constatare concretamente la percezione del caro-vita, soprattutto, si rammenta, co il cambio dalla lira all’euro, utilizzato per compiere la prima grande fregatura nelle regole imposte dalla Unità Europea. Tutti se ne sono resi conto, eppure i governanti, da buoni illusionisti, continuano a decantare le magnificenze di tale evoluzione. Si vuole “incantare i serpenti” come si sol dire. Se ci sono stati dei benefici nel passaggio costitutivo della UE... Leggi tutto

Mobilitazione a fianco dei lavoratori francesi

Mobilitazione a fianco dei lavoratori francesi
Sabato‭ ‬4‭ ‬giugno‭ ‬2016‭ ‬è stata indetta a Milano una giornata di mobilitazione a fianco dei lavoratori francesi in lotta.‭ ‬Se il ponte feriale ha un po‭’ ‬penalizzato‭ ‬l’iniziativa,‭ ‬è stata data priorità all’urgenza di non rimandare oltre,‭ ‬data la necessità della situazione attuale di elevare la voce contro la repressione che il movimento di lotta sta subendo da parte del governo francese.‭ ‬L’evento era stato concordato ed organizzato dal CUB‭ – ‬SGB‭ – ‬SI Cobas‭ – ‬USI/AIT.‭ Nella mattinata si è svolto un Presidio di protesta davanti al Consolato Francese dalle‭ ‬11‭ ‬alle‭ ‬13,30.‭ ‬Sono stati installati due Gazebo... Leggi tutto

Per la ricostruzione dell’unità del sindacalismo conflittuale

Per la ricostruzione dell’unità del sindacalismo conflittuale
Non si può ignorare che il corteo del Primo Maggio che si è svolto a Milano ha sicuramente segnato l’andamento di un processo unitario delle organizzazioni sindacali antagoniste che stava prendendo quota e stava dando importanti risultati. Un processo che aveva avuto un importante segnale di svolta con lo Sciopero Generale del 18 marzo indetto dalla CUB, SI Cobas, USI-AIT, con l’adesione del SGB, la nuova formazione sindacale staccatasi da USB. L’USI aveva commentato in un suo comunicato successivo: “Uno sciopero organizzato dal basso che, pur in un periodo estremamente difficile e nonostante l’ostracismo dei media, è andato al di... Leggi tutto

Rivendicazione e lotta

Rivendicazione e lotta
Con lo sciopero generale del‭ ‬18‭ ‬marzo si voleva dare uno stop alla rassegnazione e un forte segnale di ripresa della conflittualità da parte di quelle forze sindacali e sociali antagoniste.‭ ‬Il risultato ottenuto,‭ ‬come abbiamo già commentato,‭ ‬è stato al di sopra delle aspettative,‭ ‬sia per l’adesione allo sciopero che per l’impatto ottenuto dalle manifestazioni che si sono svolte.‭ ‬La stessa reazione indignata del primo ministro Renzi che da Bruxelles ha voluto profferire‭ ‬minacce per una ulteriore restrizione al diritto di sciopero è un segno evidente.‭ ‬Uno sciopero che oltre alla rivendicazione per le condizioni critiche che subiscono i... Leggi tutto

Uniti siamo tutto

Uniti siamo tutto
Sciopero‭ ‬per impedire,‭ ‬prima che sia troppo tardi,‭ ‬quella spirale di morte che inesorabilmente ci sta spingendo nel baratro di un’altra guerra conclamata,‭ ‬in territorio libico,‭ ‬con nuovi lutti nella innocente popolazione,‭ ‬devastazioni e distruzioni,‭ ‬con la crescita esponenziale del terrorismo da parte di tutti i contendenti come sempre avviene.‭ ‬Tutte le guerre intraprese dai governi occidentali sono finite con inevitabili sconfitte‭; ‬anche quando virtualmente vinte il lascito è stato quello di morti civili,‭ ‬territori senza controllo,‭ ‬alimentazione del terrorismo come lo Stato‭ ‬dell‭’‬Isis sta a testimoniare.‭ ‬Eppure continuano imperterriti:‭ ‬l’industria e il commercio della armi è una lobby difficile... Leggi tutto

La solidarietà in azione

La solidarietà in azione
È buona abitudine organizzare tutte le mattine nel cortile di via Civitali‭ ‬30,‭ ‬palazzina sottosfratto in zona San Siro,‭ ‬quartiere di Milano,‭ ‬la colazione antisgombero per essere sempre pronti a fronteggiare la situazione.‭ ‬Quella mattina di martedì‭ ‬9‭ ‬è giunta la notizia che in una piazza vicina si stavano radunando mezzi di polizia con al seguito mezzi per il trasloco. Immediatamente è scatto l’allarme e il‭ ‬tam tam in poco tempo ha radunato solidali,‭ ‬abitanti e occupanti davanti all’ingresso della palazzina sotto minaccia di sgombero.‭ ‬Quando sono arrivato,‭ ‬un‭ ‬centinaio di manifestanti costituivano un picchetto agguerrito con striscioni e cartelli... Leggi tutto

Sciopero Generale!

Sciopero Generale!
E’ stata data comunicazione dell’avvenuta proclamazione dello Sciopero Generale per l’intera giornata del 18 marzo da parte di CUB, USI-AIT, SI Cobas. Il collante dei tre sindacati che hanno concordato la dichiarazione dello sciopero è stato soprattutto quella del rifiuto a sottoscrivere il famigerato accordo del 10/1/2014 sulla Rappresentanza Sindacale siglato tra Confederali (Cgil, Cisl, Uil) e Confindustria. Purtroppo non possiamo tacere che anche sindacati di base che inizialmente avevano gridato allo scandalo successivamente, con la cosa fra le gambe, sono andati a sottoscriverlo, terrorizzati di perdere quei vantaggi utili alla sopravvivenza delle rispettive strutture sindacali. Invece, è proprio il... Leggi tutto

Salute sotto attacco

Salute sotto attacco
Il sistema sanitario nazionale (SSN) era nato come una importante conquista da parte dei lavoratori e dei cittadini, a partire dai più bisognosi, come un sistema di assistenza pubblica, gratuita ed egualitaria, comprensiva della prevenzione e della riabilitazione, a carico della fiscalità generale. Ma da parte dei vari governi che si sono succeduti, centro-destra e centro-sinistra senza distinzione, ha subito una continua aggressione, ricevendo picconate che ne hanno minato profondamente le basi, sotto la pressione costante degli interessi speculativi del settore privato. Ha subito colpi tremendi come l’aziendalizzazione, dove la salute è diventata una merce, e con l’introduzione delle liberi... Leggi tutto

Brevi dal mondo del lavoro

Brevi dal mondo del lavoro
Anche al San Carlo gli effetti devastanti della nuova riforma della Sanità lombarda La nuova legge sulla Sanità della regione Lombardia nel disegnare un nuovo assetto delle Aziende Ospedaliere e delle Asl a nostro avviso ha solo un compito specifico:‭ ‬gettare il massimo di confusione per meglio distruggere servizi attivi ed eliminare posti di lavoro con l’unico obbiettivo della riduzione dei costi.‭ L’applicazione di tale legge all’ospedale milanese del San Carlo Borromeo,‭ ‬ad esempio,‭ ‬ha significato colpire in questo momento‭ (‬per affondare‭?) ‬il sevizio del CPS‭ (‬Centro Psico Sociale‭) ‬di Corsico,‭ ‬struttura territoriale appartenente al Dipartimento di Salute Mentale‭ (‬DSM‭)‬.‭... Leggi tutto

Brevi dal mondo del lavoro

Brevi dal mondo del lavoro
Appello alla lotta Contro l’accordo vergogna sulla rappresentanza Sostieni anche tu la campagna! Difendiamo il sindacalismo conflittuale e di lotta per contrastare le politiche di austerity, razziste, di sfruttamento e di repressione! Difendiamo la libertà di espressione e il diritto di sciopero! Il 10 gennaio 2014 i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Ugl hanno firmato, insieme con i rappresentanti di Confindustria, un accordo (“Testo unico sulla rappresentanza”) che azzera la democrazia sindacale nelle aziende private, estendendo – e peggiorando – il modello Fiat-Pomigliano a tutte le aziende private. Confindustria (poi anche Confcooperative, Lega Coop e Agci), Cgil, Cisl... Leggi tutto

Brevi dal mondo del lavoro

Brevi dal mondo del lavoro
a cura di Enrico Moroni   Quello che segue è il contributo USI al seminario promosso dal CoNUP‭ (‬Coordinamento nazionale unitario pensionati di oggi e domani‭) ‬a Milano il‭ ‬24‭ ‬novembre‭ ‬2015‭ ‬sul tema:‭ “‬Anziani,‭ ‬lavoratori,‭ ‬donne,‭ ‬giovani:‭ ‬per un futuro,‭ ‬una vita,‭ ‬un lavoro,‭ ‬una pensione dignitosa‭”‬. ‭ ‬Un‭ ‬Progetto per una battaglia comune dei pensionati presenti e futuri Come USI pensiamo utile costituire una propria associazione per la tutela degli interessi degli anziani,‭ ‬ legati alla propria specificità,‭ ‬ma che nel contempo si rapporti con le esigenze e gli interessi dell’intera società,‭ ‬a partire dai settori più deboli... Leggi tutto

Brevi dal mondo del lavoro

Brevi dal mondo del lavoro
L’USI si mobilita a Modena contro‭ ‬la repressione C’era un sogno che i compagni a Modena stavano concretamente realizzando.‭ ‬Un sogno dal nome evocativo:‭ ‬spazio sociale‭ “‬Libera‭”‬.‭ ‬Una‭ “‬libera associazione‭” ‬che nasceva da una occupazione di una struttura in campagna dismessa e abbandonata a Marzaglia,‭ ‬dove i compagni di‭ “‬Libera‭” ‬stavano realizzando un luminoso progetto,‭ ‬uno squarcio di società futura,‭ ‬dove si coltivava l’uguaglianza,‭ ‬la fratellanza,‭ ‬la socialità,‭ ‬la solidarietà verso i più deboli,‭ ‬l’autoproduzione,‭ ‬l’autogestione.‭ ‬Tutte condizioni insopportabili per la mediocrità di chi gestisce il potere e persegue come fine le condizioni di privilegio del potere stesso.‭ Il potere... Leggi tutto
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