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Alcune precisazioni doverose

Alcune precisazioni doverose
L’articolo sulla crisi della grande distribuzione pubblicato quest’anno sul n. 3 di UN era un testo dedicato a una questione specifica e non certo un trattato sulla crisi generale del capitalismo. La crisi della GDO è un fatto ormai accertato e di cui ampiamente si parla da diverso tempo anche sui media di regime e, pertanto, non necessita di prove ulteriori. L’articolo in questione cercava di porre questo fatto concreto e particolare in relazione a una interpretazione più generale della crisi. È del tutto evidente che gli strumenti di analisi utilizzati si rifanno alla marxiana critica dell’economia politica e anche... Leggi tutto

Il principio speranza del futuro

Il principio speranza del futuro
Ursula K.Le Guin (Berkeley, 21/10/1929-Portland, 22/01/2018) Ci sono persone che, con la loro opera, anche senza conoscerle direttamente, costruiscono il nostro mondo interiore. Una parte delle anime di tantissime persone -noi compresi- l’ha costruita certamente lei, “quella di Anarres” che allo stesso tempo ci ha fatto capire cosa siamo e dato speranza nella razionalità e bellezza di un mondo altro dal presente di servi e padroni. Grazie Ursula. La Redazione La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa... Leggi tutto

Sovrapproduzione e sottoconsumo

Sovrapproduzione e sottoconsumo
Ho trovato l’articolo di Grisi dedicato alla crisi della Grande Distribuzione Organizzata molto interessante a livello descrittivo, ma debole dal punto di vista dell’analisi teoretica volta alla spiegazione scientifica del fenomeno e, talvolta, anche con errori fattuali in alcuni dati che vengono offerti a supporto della tesi esplicativa. Il problema, ad essere sinceri, non è di Grisi in particolare, ma di tutti coloro che per analizzare il fenomeno della crisi adottano le teorie economiche classiche – com’è il caso di Grisi che si rifà esplicitamente alle analisi di Marx – o neoclassiche – com’è il caso della dominante visione “neo”liberista... Leggi tutto

Distruggere la scuola? Tranquilli, ci pensa il governo

Distruggere la scuola? Tranquilli, ci pensa il governo
Scritto da sei insegnanti della secondaria superiore, un dirigente scolastico in pensione ed un docente universitario circa un mese fa, un appello volto a chiedere una “moratoria” alle disgraziate conseguenze delle riforme scolastiche degli ultimi vent’anni circa ha avuto un successo straordinario, raggiungendo nel momento in cui scriviamo queste righe quasi diecimila sottoscrizioni da parte dei lavoratori del mondo dell’istruzione e della ricerca, divenendo grazie anche all’adesione di molti “nomi noti” un piccolo caso mediatico e giungendo il 30 dicembre, come suol dirsi, agli onori della cronaca di uno dei maggiori quotidiani nazionali, il che ne ha fatto rimbalzare la... Leggi tutto

Marxismo, socialdemocrazia, liberismo compassionevole, anarchismo

Marxismo, socialdemocrazia, liberismo compassionevole, anarchismo
0. Premessa La Rivoluzione Industriale ha portato con se una sempre maggiore divaricazione nella distribuzione dei redditi e del potere. Certo, anche nelle società preindustriali la diseguaglianza esisteva, ma l’enorme incremento delle capacità produttive ha improvvisamente reso palese l’innaturalità di questo stato di cose, la sua derivazione dalle forme gerarchiche ad ogni livello dell’organizzazione sociale e la possibilità di superarla tramite una diversa forma sociale. Probabilmente per questo l’antica idea di una società egualitaria e libertaria – il motto che citiamo in continuazione “da ognuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni” risale al poeta latino Lucrezio... Leggi tutto

Le due rivoluzioni

Le due rivoluzioni
Sono passati ottantotto anni dal testo di Arthur Lehning. Quando fu scritto, nel movimento operaio e socialista, ma non solo, la tesi dominante – restata tale a lungo, fino a tempi assai recenti – era che la “rivoluzione di ottobre” sarebbe stata il naturale proseguimento della rivoluzione popolare del febbraio. Il testo lehninghiano ebbe il merito di esporre la tesi avversa: la “rivoluzione” dell’ottobre fu, in realtà, una controrivoluzione antioperaia ed antisocialista che, appropriandosi dello slogan “tutto il potere ai soviet” fece l’esatto contrario: distrusse questa grandiosa esperienza di autogestione popolare, mantenne in piedi le differenze di classe ed, anzi,... Leggi tutto

Il principio speranza del futuro

Il principio speranza del futuro
La Fantascienza è una forma di letteratura popolare – per nulla nel senso spregiativo del termine – nata non casualmente con la società industriale, perché la sua specifica forma narrativa ha permesso e permette tuttora di rappresentare le potenzialità ed i timori degli uomini di fronte ad una situazione che modifica di continuo, in una maniera mai vista prima, le condizioni materiali di vita di ogni essere umano. È facile notare la forte presenza dell’anarchia – intesa sia come appartenenza ideologica e talvolta militante dei singoli scrittori, sia come tematica narrativa che va di là di questi, pur numerosi. Queste... Leggi tutto

Quando il mio nemico è nemico del mio nemico

Quando il mio nemico è nemico del mio nemico
In seguito alla pubblicazione in Umanità Nova penultimo scorso di “FALLACIE E FANDONIE. La Favola dell’YPG, degli Anarchici e dei Compagni in Genere Utili Idioti della NATO” un nostro lettore ci ha invitati ad analizzare anche altre fonti critiche verso l’operato delle forze rivoluzionarie operanti nella regione del Rojawa. Si tratta di fonti, con qualche eccezione, meno sguaiate e più “politiche”, che evitano le infamità di Meyssan e soci ed operano una critica maggiormente ragionata in merito. Stiamo parlando delle tesi espresse a più riprese da numerose fonti di informazione in rete, quali Cittàfutura, marxismo.net, miglioverde, agoravox, l’interferenza, lettera43, polinice,... Leggi tutto

L'ideologia e i suoi meccanismi

L'ideologia e i suoi meccanismi
Stimolante e ben argomentato, l’articolo Ideologia, utopia, pseudo utopia a firma Enrico Voccia («Umanità Nova», n. 23, 25 giugno 2017, pp.4-5) si presta bene come spunto per ulteriori approfondimenti critici. In particolare ci parrebbero utili, e forse interessanti per i lettori di queste pagine, alcune focalizzazioni sul concetto stesso di “ideologia”, sulle sue peculiarità tipicamente novecentesche, sui suoi micidiali “meccanismi” anti-libertari. Tutto succede mentre la guerra europea sta devastando le “strutture” mentali e sociali preesistenti. È proprio in quegli anni che il corpus teorico del pensiero politico contemporaneo si resetta inglobando i lasciti ottocenteschi (idee imperiali razziste, pensiero liberale democratico,... Leggi tutto

Iran ed occidente

Iran ed occidente
Ad Agosto scorso, ho trascorso una quindicina di giorni in Iran. Per essere precisi – l’Iran è un paese enorme con regioni molto differenti, dai deserti alle foreste pluviali, dalle coste marine alle montagne oltre i seimila metri – ho fatto il cosiddetto “percorso archeologico” nella zona deserta: Tehran ed i suoi musei, Kashan con gli scavi semiaperti di ciò che appare essere (6.000 anni fa) la più antica ziggurat della storia portata alla luce, Abyanee, Ishfahan, Yazd ed il suo caravanserraglio sulle orme del viaggio di Marco Polo, Shiraz con il suo commovente Parco dei Poeti, oltre ovviamente alle... Leggi tutto

Fallacie e fandonie

Fallacie e fandonie
Supponete che avessimo titolato questo articolo “BLONDET E MEYSSAN SONO I CAPI DELLA PEDOFILIA INTERNAZIONALE – L’ha Detto mio Cugino che lo Ha Saputo da Fonte Sicura”: di sicuro ci sarebbe stato che i suddetti si sarebbero imbufaliti e, minimo minimo, Umanità Nova si sarebbe ritrovata una denuncia per diffamazione. Avrebbero d’altronde avuto ragione: affermazioni così gravi non si fanno in base a sentito dire, vaghe assonanze generiche, impressioni soggettive, falsificazioni e quant’altro ma si devono adeguatamente argomentare, anzi dimostrare – altrimenti si tratta di infamie. Il problema è che loro due – in cattiva compagnia di altri meno noti... Leggi tutto

Ideologia, utopia, pseudoutopia

Ideologia, utopia, pseudoutopia
Il Concetto di “Ideologia” Nell’uso corrente, “ideologia” è più o meno sinonimo di un insieme, più o meno coerente, di opinioni politiche. Per “ideologia”, infatti, si intende comunemente un sistema di valori politici, sociali, culturali, religiosi, economici, ecc. accoppiato con un insieme di strategie, più o meno coerenti, volte alla realizzazione, totale o parziale, di tali valori nella società. Esiste, però, anche un altro senso del termine, individuato dalla tradizione filosofica – a partire sostanzialmente dalla cosiddetta “sinistra hegeliana” – che, invece, indica determinati meccanismi politici, sociali e psicologici con caratteristiche molto specifiche che possiamo così schematizzare: Un sistema di... Leggi tutto

Incoerenza, civilizzazione, apparenza

Incoerenza, civilizzazione, apparenza
La Questione della Coerenza I compagni del Collettivo Anarchico Incubo Meccanico cominciano la risposta alle mie obiezioni al loro precedente documento partendo dalla questione della coerenza. Del mio articolo dicono innanzitutto di condividere “perfettamente l’opinione – che vi è espressa – secondo la quale sarebbe davvero limitativo valutare la fallacia di una posizione politica per il solo fatto che chi la sostiene non si mostri integrale osservante di tutte le critiche formulate.” Li ringrazio, ma non è per nulla farina del mio sacco: nello studio delle fallacie logiche la cosa ha una lunga storia e persino un nome di matrice... Leggi tutto

Ancora una scelta tra Attila e Gengis Khan

Ancora una scelta tra Attila e Gengis Khan
Dopo la appassionante sfida statunitense al chi era peggio tra Donald Trump ed Hillary Clinton, la faccenda si è nuovamente presentata all’interno dei confini francesi, con una davvero fantastica libera scelta tra Marine Le Pen ed Emanuel Macron. Davvero siamo stati tutti presi da una passione folle nel sapere chi avrebbe vinto, se il campione del liberismo più sfrenato, quello che passa sopra come un rullo compressore sulle vite di ciascuno di noi riducendoci alla miseria, all’umiliazione, ad uno stato di guerra ed a scivolare sempre più in un neofascismo nemmeno molto mascherato o, al contrario, se avrebbe vinto la... Leggi tutto

Aiuto, diminuiscono le tasse!

Aiuto, diminuiscono le tasse!
Oramai da parecchi decenni, la litania che i “diversi” governi che si sono succeduti hanno recitato come un mantra è stata quella del “taglio delle tasse”: con questa manovra si sarebbe combattuta la crisi, si sarebbe aumentato il reddito e la conseguente capacità di spesa degli italiani, talvolta si è sostenuto che si sarebbe anche abbattuto –non si sa perché, ma si è detto anche questo –il deficit pubblico. Di tutte le bufale governative, questa è sicuramente quella più gradita a livello popolare e purtroppo la richiesta del “taglio delle tasse” la si sente richiedere a gran voce anche da... Leggi tutto
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