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Stato, capitale e pandemia

Stato, capitale e pandemia
In questi giorni tutto il circo mediatico è concentrato sul tema della “riapertura” ed il clima è quello della fine di un incubo; certo, i contagiati ed i morti ci sono ancora ma in netta e progressiva diminuzione – come la tarda primavera ed estate scorsa, stavolta però con la novità dei vaccini che dovrebbero impedire una ulteriore ondata, anche tenendo conto delle possibili varianti. Ovviamente siamo contenti della cosa e ci auguriamo fortemente che la cosa vada avanti in questi termini; tutto questo, però, non ci impedisce di fare un’analisi di ciò che è successo finora. Innanzitutto un’analisi della... Leggi tutto

Anarchici.he contro l’epidemia

Anarchici.he contro l’epidemia
Un articolo apparso durante il confinamento di maggio scorso ha ricostruito l’attivismo di Malatesta e compagni durante l’epidemia di colera che colpì Napoli nel 1884. Non si tratta di un episodio isolato: altre iniziative dello stesso genere furono prese dagli.le anarchici.he in altre occasioni e, tra queste, si distingue quella dei militanti d’Egitto tra il XIX e il XX secolo. Anarchismo in Egitto Le epidemie di colera hanno marcato profondamente lo spazio mediterraneo tra il XIX e la prima metà del XX secolo. Il periodo segna un momento decisivo per l’inserimento della regione meridionale e orientale del Mediterraneo, di per... Leggi tutto

Pandemia e militarizzazione

Pandemia e militarizzazione
Se ne sono accorti pure sul quotidiano cattolico Avvenire, con l’articolo di Lucia Capuzzi del 21 marzo scorso significativamente intitolato: “I militari per strada: il vero rischio è che poi ci restino”. La cronista osserva che “a preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale emergenza (…). La questione non è meramente linguistica. Di fronte all’estendersi rapido dei contagi, i vari esecutivi del mondo stanno adottando misure proprie di una situazione di conflitto, dalla chiusura allo schieramento dell’esercito. Il coronavirus, oltretutto, arriva in un momento di infatuazione collettiva verso l’autoritarismo populista, considerato più efficiente... Leggi tutto

La pecora mannàra

La pecora mannàra
Quando nel 1947 Albert Camus pubblicò il romanzo La Peste non poteva certo prevedere che la sua narrazione potesse essere così aderente alla realtà attuale e non è un caso infatti che, settantatre anni dopo, stia incontrando un nuovo successo. Insieme al ciclo della rivolta, è una riflessione allegorica sul male e sul trauma della guerra che allora ancora pesavano sulle coscienze europee poiché, secondo Camus, non era stata del tutto debellata rimanendo latente in attesa dell’ambiente propizio a una nuova esplosione. Il romanzo fu ambientato nella città di Orano, in Algeria, dove la morte di migliaia di ratti aveva... Leggi tutto

La nostra “Fase due”

La nostra “Fase due”
Ci siamo? Si moltiplicano le voci che chiedono una più o meno graduale uscita dalla fase dell’emergenza, a partire dalla ripresa della produzione. Da una parte si strumentalizza il disagio sociale provocato dal coprifuoco generalizzato e dalla diminuzione del reddito provocato dalla chiusura di molti posti di lavoro; dall’altra, si strombazza un presunto rallentamento dell’epidemia. Cominciamo da quest’ultimo punto. Non sono un tecnico ma provo comunque a fare due conti, soprattutto mettendo a confronto le dichiarazioni dei tecnici e dei politici riportate dai mezzi di comunicazione. Secondo i dati rilasciati il 18 aprile, il numero dei nuovi contagi registrato nelle... Leggi tutto

Il tempo della peste del terzo millennio

Il tempo della peste del terzo millennio
Malattia, classismo, militarizzazione In queste settimane da più parti si leva la voce contro le spese militari portate avanti in questi anni, a fronte di una contrazione progressiva di quelle sanitarie. “Più soldi per gli ospedali, meno soldi per i generali”, si diceva un tempo e mai come oggi la tremenda attualità di questo slogan si afferma con forza. Spesa sanitaria e militare rispetto al Pil hanno subito destini diversi negli ultimi anni: la prima ha perso 0,5% (dal 7% al 6,5%), l’altra ne ha guadagnati 0,18% (dal 1,25% al 1,43%, rispetto al 2020). Alcuni dati: 1,3 mld annui per... Leggi tutto

L’ultimo degli uomini

L’ultimo degli uomini
Margaret Atwood – L’ultimo degli uomini (Oryx and Crake) – Ponte alle Grazie, 2003 – Primo romanzo della trilogia dei “MaddAddam” L’universo distopico creato da Margaret Atwood è in realtà un pretesto per descrivere e denunciare la condizione di sfruttamento dei minori, fra prostituzione e lavoro forzato; per descrivere un mondo sempre più polarizzato, per denunciare l’eugenetica, la devastazione ambientale. Un mondo diviso fra recinti protetti da eserciti mercenari al soldo di multinazionali dedite principalmente alla ricerca scientifica e farmaceutica, allo sviluppo di ogm ed eugenetica da un lato e le immense “plebopoli” dove la malattia, lo sprezzo della vita... Leggi tutto

La strage di stato

La strage di stato
La strategia di comunicazione del potere durante un’emergenza fa capire molte cose. C’è chi cerca di tranquillizzare, sminuendo la natura del problema per continuare a governare come se nulla fosse; chi vuole dimostrare di avere tutto sotto controllo e pubblicizza l’intrusione nella vita privata delle persone, rivendicando l’importanza di controllare i sudditi per il bene di tutti; e chi ne approfitta per aumentare i propri poteri, militarizzando tutto e rivendicando l’importanza di avere un “capo” che decida cos’è bene per ognuno. L’attuale pandemia da Covid-19 in Italia viene raccontata come una guerra, fingendo di dimenticarsi che le guerre le fanno... Leggi tutto

Il governo è la causa, non la soluzione

Il governo è la causa, non la soluzione
L’Internazionale del 27 marzo riporta un articolo pubblicato sul New York Times, dal titolo “I Passi Falsi dell’Italia”, in cui viene fatta un’analisi impietosa del comportamento dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte di fronte all’emergenza provocata dallo scoppio dell’epidemia di coronavirus. Dall’inizio del contagio, secondo l’autorevole quotidiano, le autorità centrali e locali hanno esitato, cercando di salvaguardare l’economia. Con le misure prese per fermare il coronavirus, adottate isolatamente e tenendo conto solo in parte del parere degli esperti, il governo italiano si è limitato a rincorrere il propagarsi dell’epidemia. Le migliaia di morti di questo tragico periodo sono persone contagiate in... Leggi tutto

Interviste: Russia e Stati Uniti

Interviste: Russia e Stati Uniti
Sono state effettuate alcune interviste random a persone in vari paesi del mondo, persone non formalmente appartenenti a schieramenti politici o sindacali, di varia età ed estrazione sociale. Le interviste sono state fatte tramite una piattaforma di messaggistica random chiamata Kik. Le domande poste sono quattro con varie possibilità di scelta, in funzione della propensione dell’intervistato di rispondere si o no, oppure di argomentare le risposte in modo più ampio e discorsivo. Quali sono le misure prese dal governo per gestire l’emergenza Covid-19? 1. blocco parziale delle attività? 2. blocco totale delle attività? A livello economico, quali sono le misure... Leggi tutto

Epidemia? Strage di stato

Epidemia? Strage di stato
I carri funebri sono in fila di fronte al cimitero di Bergamo. Quest’immagine, più di tante altre, ci mostra in tutta la sua crudezza la realtà. Non si può neppure lasciare un fiore. Non li hanno neppure potuti accompagnare verso la fine. Sono morti soli, lucidi, affogando lentamente. Dalle finestre, ad ore stabilite, la gente grida, canta, batte le stoviglie e si riunisce in uno spirito nazionalista evocato da politici e media. “Tutto andrà bene. Ce la faremo”. Il governo con editti che si sono susseguiti a ritmo frenetico ha sospeso il dibattito, persino il flebile confronto democratico, persino il... Leggi tutto