Search

Il 25 settembre nessuna delega ai partiti. Non votare

Il 25 settembre nessuna delega ai partiti. Non votare
Ci chiedono ancora una volta di andare a votare; ce lo chiede una vorace classe politica che ha adottato all’unanimità (con la finta opposizione di Fratelli d’Italia) misure che hanno reso più povera la popolazione ma hanno arricchito i padroni, le banche, le multinazionali, la chiesa. Un parlamento caratterizzato da posizioni di destra e liberiste diffuse in tutti gli schieramenti, dal PD ai fascisti, fortemente clientelare e militarista, covo di voltagabbana e di lacchè degli Interessi Russi in Italia, come Lega, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Fd’I, ora diventati fedeli lacchè degli interessi americani, ci viene presentato come simbolo... Leggi tutto

Per una società libera e solidale

Per una società  libera e solidale
La pandemia da Sars-CoV-2, il virus che provoca la malattia denominata Covid-19, sta determinando un profondo stravolgimento delle nostre vite e delle nostre abitudini: cessazione dell’attività in diversi settori economici, sospensione delle lezioni nelle scuole, confinamento nelle case (per chi ce l’ha) di una parte consistente della popolazione mondiale. Non a caso, quindi, si parla di evento epocale che potrebbe segnare una svolta nella storia dell’uomo. Gli Stati e i governi reagiscono al diffondersi del contagio in modo spesso disordinato e improvvisato. Viene imposto il divieto di circolare e muoversi liberamente con un accavallarsi di decisioni e controindicazioni inestricabili e... Leggi tutto

12 dicembre. Sempre contro il terrorismo di Stato

12 dicembre. Sempre contro il terrorismo di Stato
Chiamiamo terrorismo di Stato l’azione congiunta di forze politiche istituzionali, servizi segreti e forze armate per attuare, con la complicità di Stati stranieri, e la manovalanza fascista e mafiosa, progetti stragisti finalizzati a bloccare processi di mutamento sociale che possano intaccare gli interessi della grande borghesia. Terrorismo di Stato è stata la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, col successivo omicidio, il 15 dicembre, del ferroviere anarchico Pino Pinelli. Episodi di un terrorismo di tal genere sono stati i tanti attentati sanguinari come quelli di piazza della Loggia a Brescia, del treno Italicus, della stazione di Bologna, del... Leggi tutto

Contro la deriva autoritaria in atto, Contro il parlamentarismo, Per l’autogoverno dei territori e l’autogestione sociale

Contro la deriva autoritaria in atto, Contro il parlamentarismo, Per l’autogoverno dei territori e l’autogestione sociale
Per noi anarchici il governo, il Parlamento, a prescindere dalle forme che assumono in un determinato contesto storico, restano sempre l’espressione del dominio di una casta di privilegiati sulla stragrande maggioranza della popolazione.  Il 20 e il 21 settembre si terrà il referendum per confermare o rigettare la decisione presa quasi all’unanimità dall’attuale Parlamento di tagliare il numero dei parlamentari: 230 deputati e 115 senatori. Questa operazione farà risparmiare ad ogni italiano circa 1 euro all’anno. Se l’obiettivo è risparmiare, il taglio delle spese militari, che hanno un costo di 70 milioni di euro al giorno, avrebbe avuto un impatto ben maggiore e... Leggi tutto

Della confusione e dei suoi effetti deleteri

Della confusione e dei suoi effetti deleteri
L’assegnazione alla Lega di Salvini, neo acquisto della coalizione che governa la Sicilia, dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, è oggetto di una campagna che chiede le dimissioni del governatore Musumeci, definito “Traditore” dei Siciliani La giusta acredine contro la Lega, che ha sempre bistrattato i meridionali prima di circuirli con le sue false promesse, non deve farci dimenticare che la Sicilia è governata da una coalizione di centro-destra a forte trazione fascista; nel caso in cui Musumeci avesse assegnato l’assessorato in questione a uno qualsiasi dei suoi camerati della lista “Diventerà Bellissima” o degli altri camerati e soci... Leggi tutto

Sanità: gli “sprechi” erano le nostre vite

Sanità: gli “sprechi” erano le nostre vite
Continuano ad arrivarci numerosi contributi di gruppi e federazioni locali sulla pandemia e l’emergenza sociale e repressiva in cui siamo immersi. Li pubblichiamo a gruppi. La redazione web Sanità: gli “sprechi” erano le nostre vite “Tornare alla normalità” una frase e un desiderio espresso da tutti. Una normalità che non ci piace, una normalità che non vogliamo. Una normalità che in tempo di emergenza sanitaria non ha avuto bisogno di grandi discorsi per dimostrare le carenze del sistema sanitario, disossato da 20 anni di tagli alla sanità e su tutti i bisogni primari in nome della lotta agli “sprechi”. Solo... Leggi tutto

Pandemia e anarchia, quali proposte? / Un reddito di vita per tutti

Pandemia e anarchia, quali proposte?  / Un reddito di vita per tutti
Continuano ad arrivare comunicati e contributi di varie realtà anarchiche sulla situazione che stiamo vivendo. La redazione web PANDEMIA E ANARCHIA, QUALI PROPOSTE? L’Anarchia non è sinonimo di caos o di individualismo estremo ed egoista. Queste semmai sono caratteristiche dell’attuale società capitalistica. L’attuale periodo di pandemia globale è un’opportunità per i capitalisti ed in generale per quell’1% che determina e decide le nostre vite. Si sa, a periodi di grandi disastri, corrispondono grandi profitti. Gli anarchici imolesi restano fedeli al motto del grande geografo dell’800 Elisée Reclus: “l’Anarchia è la massima espressione dell’ordine”. Ciò vuol dire che libertà fa rima... Leggi tutto

Appello delle/gli anarchiche/ci italiane/i in solidarietà con la Resistenza popolare contro la dittatura Ortega-Murillo in Nicaragua

Appello delle/gli anarchiche/ci italiane/i in solidarietà con la Resistenza popolare contro la dittatura Ortega-Murillo in Nicaragua
Con questo documento, in qualità di anarchici e libertari, vogliamo esprimere la nostra ferma condanna della violenza politica esercitata dallo Stato e violazione dei diritti umani in corso in Nicaragua. Responsabile di queste violazioni che hanno provocato circa 350 morti negli ultimi mesi è l’attuale regime Ortega-Murillo . Dopo la repressione di Aprile 2018 rimangono detenuti circa 130 prigionieri politici e circa 80.000 nicaraguensi hanno scelto l’esilio. Negli ultimi mesi le truppe paramilitari del governo attaccano le abitazioni di avversari politici, tra i quali molte/i ex detenute/i politici. Agli organi di stampa non affini al governo è impedito... Leggi tutto

La repressione non ci fermerà

La repressione non ci fermerà
Una nuova ondata di denunce si è abbattuta sugli attivisti NO MUOS. Si tratta di un gruppo di alcune decine fra compagne e compagni (tra cui alcuni militanti e simpatizzanti della FAS) accusati di reati penali quali: violenza o minaccia a pubblico ufficiale; resistenza a pubblico ufficiale; circostanze aggravanti; procurata inosservanza di pena; evasione (sic!). Le indagini si riferiscono al pomeriggio del 5 agosto scorso, ultima giornata di campeggio a Niscemi, quando i funzionari della questura tentarono di arrestare Turi Vaccaro, approfittando della sua momentanea uscita dal presidio assieme ad un gruppo di attivisti (cosa che nei giorni precedenti aveva... Leggi tutto

Cane non mangia cane

Cane non mangia cane
La sentenza emessa il 5 aprile dal tribunale di Caltagirone, che assolve perché “il fatto non sussiste”, un esponente della regione e tre responsabili di altrettante imprese appaltatrici, accusati di aver proceduto alla costruzione del MUOS senza le dovute autorizzazioni, quindi in maniera abusiva, non ci sorprende. Al di là del fatto che i quattro avevano chiesto il rito abbreviato, e che il Procuratore ne aveva richiesto la condanna, con conseguente confisca del MUOS – fattori che avevano contribuito alla diffusione di un certo ottimismo e di una altrettanto evidente fiducia nella magistratura – questa prima sentenza di un processo... Leggi tutto

Comunicato sulla Manifestazione del 24 febbraio

Comunicato sulla Manifestazione del 24 febbraio
Palermo non ha paura La polizia non è riuscita nel suo intento di fare fallire il corteo antifascista del 24 febbraio, l’azione intimidatrice sviluppata da alcuni media cittadini di criminalizzare i militanti dei centri sociali non è andata a segno. La magistratura alza il livello della tensione con la grave accusa di tentato omicidio, per poi, scarcerare i ragazzi accusati. In una città militarizzata si svolge il corteo che manifesta con ampia partecipazione il rifiuto al fascismo, all’allarmismo creato scientemente, e principalmente al comizio elettorale del capo di Forza Nuova, il già militante di Terza Posizione, condannato insieme ad altri... Leggi tutto

Solidarietà antifascista

Solidarietà antifascista
Al momento della pubblicazione del comunicato apprendiamo che i due compagni sono stati rilasciati. La redazione web   I compagni e le compagne della Federazione Anarchica Siciliana di Palermo esprimono la loro solidarietà ai compagni arrestati e inquisiti dalla magistratura, denunciamo l’azione provocatoria delle organizzazioni neofasciste cittadine che lavorano per creare un clima di intolleranza e odio sociale. Indichiamo nell’operazione di polizia e magistratura il tentativo di criminalizzare l’intervento politico di tutti coloro che in questa città agiscono quotidianamente contro le ingiustizie sociali, contro ogni razzismo e contro ogni forma di fascismo. Federazione Anarchica Siciliana – Palermo Leggi tutto

Appello al movimento anarchico per la mobilitazione contro il G7 di Taormina

Appello al movimento anarchico per la mobilitazione contro il G7 di Taormina
In questi mesi sono in corso di svolgimento i G7 tematici in varie città d’Italia; il momento culminante sarà il vertice di Taormina il 26 e 27 maggio, cui parteciperanno tutti i capi di Stato dei sette “grandi” paesi. A Taormina risuonerà una sola voce: guerra; sia essa la guerra imperialista nei vari campi di battaglia che insanguinano il pianeta, sia quella che si fa ai migranti ai quattro angoli del globo, sia la guerra interna che, sotto il nome di “sicurezza”, restringe libertà e attua controlli sempre più sofisticati sulle persone e i territori. La Sicilia è stata scelta... Leggi tutto

I 40 anni di Sicilia Libertaria

I 40 anni di Sicilia Libertaria
In questo mese di gennaio Sicilia libertaria compie 40 anni; il primo numero è infatti uscito nel gennaio del 1977. Il numero 368 (gennaio 2017) conterrà una pagina speciale ed altri interventi più una tavola del pittore Guglielmo Manenti in ultima pagina, relativi all’anniversario. La redazione, con il contributo dell’Archivio Storico degli Anarchici Siciliani e della Federazione Anarchica Siciliana, organizza, inoltre, tre iniziative, rispettivamente a Palermo il 22 gennaio (Teatro Nuovo Montevergini), a Catania il 26 gennaio (Teatro Coppola) e a Ragusa il 27 gennaio (Centro Servizi Culturali). In queste occasioni i redattori del giornale incontreranno lettori e collaboratori affrontando... Leggi tutto

Per l’azione diretta, la mobilitazione dal basso, la conflittualità permanente

Per l’azione diretta, la mobilitazione dal basso, la conflittualità permanente
Per prima cosa ci preme sgombrare il campo da un grande equivoco: il referendum del 4 dicembre non riguarda assolutamente le enunciazioni “idealiste” della Costituzione, cioè tutti quegli articoli che ne hanno fatto, per qualcuno “la Costituzione più bella del mondo”; articoli che, se presi ad uno ad uno, è facile verificare quanto siano stati enormemente disattesi da ciascuna coalizione governativa, mantenuti come specchietti per le allodole, e quasi mai difesi da quei tribunali chiamati ad affermare le leggi. Articoli che sono serviti però da copertura ideologica al sistema democratico-borghese e clericale per portare avanti i propri progetti antipopolari, filo-capitalisti,... Leggi tutto
1 2