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Di là del bene e del male

Di là del bene e del male
Nell’ambiente “progressista”, è di moda sostenere le giacche gialle come una corda sostiene l’impiccato. Non sarebbero davvero ecologici. Alcuni avrebbero intenzioni razziste, omofobiche, sessiste… Poi, soprattutto, chi sono queste persone uscite dal nulla, senza un elaborato programma rivendicativo, che rifiutano qualsiasi rappresentante, che si dicono pacifici ma non rifiutano la violenza? Magari sono solo persone normali che non ce la fanno più di sopportare le difficoltà di fine mese, la precarietà, le pensioni da fame, ecc.? Magari non sono che gli scartati della globalizzazione capitalista, i delusi della democrazia borghese rappresentativa, oltre che dalle tradizionali forme tradizionali di opposizione politica... Leggi tutto

Movimento dei gilets jaunes

Movimento dei gilets jaunes
È singolare, almeno per chi scrive queste note, che eventi minori e marginali suscitino sovente le domande che in realtà, sulla base ovviamente della sua formazione, ritiene più importanti. Nel caso dei gilets jaunes è avvenuto che il 5 dicembre, nel corso di una delle assemblee che hanno preceduto e preparato la grande manifestazione NO TAV dell’8 dicembre, il noto meteorologo Luca Mercalli abbia attaccato, a partire da un approccio ambientalista radicale, il movimento dei gilets jaunes accusandolo di opporsi a misure governative condivisibili visto che erano volte a ridurre il consumo di carburate mediante il semplice escamotage di aumentarne... Leggi tutto

Movimento dei giubbotti gialli/Alcune rilflessioni

Movimento dei giubbotti gialli/Alcune rilflessioni
Continua il dibattito. Il testo che segue argomenta chiaramente del tutto a favore del movimento dei “giubbotti gialli”, senza particolari connotazione critiche sui limiti di questo movimento. Ciononostante, mette in luce efficacemente determinati aspetti della battaglia ideologica e dello scontro di classe in atto. Nota della redazione. Da alcuni giorni provo a scrivere un testo su e per i Giubbotti Gialli, ma non posso farlo. Qualcosa nell’estrema violenza e nel disprezzo di classe che cade su questo movimento mi paralizza, perché, in un certo senso, mi sento personalmente preso di mira. Riesco a malapena a descrivere lo shock che ho... Leggi tutto

La morte è nel prato

La morte è nel prato
In ricordo dell’allevatore Jerome Laronze, ucciso dai gendarmi il 20 maggio 2017: come la cogestione Stato/Sindacati ha industrializzato le campagne e come gli ultimi contadini cercano di resistere sessant’anni dopo l’inizio del processo. Campi di Partenza Dopo la seconda guerra mondiale, oltre 2 milioni di contadini riprendono il modello dell’agricoltura familiare: diverse generazioni sotto lo stesso tetto, modernizzazione effettiva ma lenta. La storia della industrializzazione delle campagne inizia solo nel 1958, con lo stato gollista che intende integrarle nell’economia capitalista. Lo slogan “Nutri la Francia!” nasconde il fatto che già nel 1948 si è raggiunta l’autosufficienza alimentare ed il grano... Leggi tutto

Lo Stato ed il sistema tecnico

Lo Stato ed il sistema tecnico
L’Associazione Technologos, creata sei anni fa per contribuire ad interrogare le scelte tecniche dominanti e sfidare gli sviluppi mortiferi del mondo industriale e delle sue tecnoscienze, dà il suo pieno appoggio agli zadisti e denuncia la continua violenza dello stato tecnocratico. Siamo stati accolti a luglio del 2015 a Notre-Dame-des-Landes (NDDL) per discutere la questione dello stato, dei motivi per cui sacrifica così spesso l’interesse generale della gente a quello dei grandi gruppi industriali – come la società Vinci – e difficilmente tiene conto della scala delle questioni ecologiche contemporanee. Oltre l’aeroporto ed il suo mondo, l’avventura della ZAD “Zona... Leggi tutto

Rabbia legittima, derive razziste e perdita di riferimenti di classe

Rabbia legittima, derive razziste e perdita di riferimenti di classe
Da sabato scorso è un’ondata di giubbotti gialli che sembra essersi diffusa sull’Esagono per denunciare, inizialmente, l’aumento delle tasse sul carburante. Se crediamo agli ultimi calcoli , al momento di scrivere queste righe, questi raduni hanno raccolto da sabato circa 290.000 persone in tutto il paese. Sul programma, blocchi, operazioni di rallentamento e “filtraggio” ma anche molti eccessi razzisti, omofobi e violenti. Movimento dalle origini piuttosto vaghe, l’ampia parola d’ordine del rifiuto degli aumenti fiscali ha, fin dal suo inizio, fatto saltare i conflitti di classe riunendo nello stesso slancio proletari, piccola borghesia e datori di... Leggi tutto

Echi d’Africa

Echi d’Africa
L’Assistenza Pubblica allo Sviluppo (sigla francese APD) viene generalmente presentata come uno strumento politico che è necessariamente generoso e utile, e molte ONG stanno spingendo per un suo aumento. Ma, lungi dall’essere un “male minore”, l’APD è un elemento fondamentale della politica (neo)coloniale e quindi parte del problema. Passiamo rapidamente al lato nascosto di quello che lo Stato contabilizza in tali attività fino a raggiungere 8.6 miliardi di euro nel 2016: cancellazioni e riprogrammazione dei debiti per renderli “sostenibili”, a volte nient’altro che meccanismi di reindebitamento; assistenza tecnica, compresi gli impressionanti stipendi dei cooperanti, tasse scolastiche, legate allo studio in... Leggi tutto

Un comunista libertario combattente in Rojawa

Un comunista libertario combattente in Rojawa
Damien Keller, militante nel Battaglione di Liberazione Internazionale (d’ora in poi BLI), durante il periodo della sua militanza, ha testimoniato in rete la sua esperienza nel BLI, i dibattiti in corso e l’evoluzione del processo rivoluzionario nella Federazione democratica della Siria settentrionale. Questo è il mio ultimo post su questo blog. Sono tornato in Europa da alcuni giorni, dopo diversi mesi passati nella Federazione democratica della Siria settentrionale. Con lo YPG-YPJ così come con i comunisti in Turchia e con anarchici di tutti i paesi, ho potuto sperimentare un altro modo di vita tra compagni, necessariamente diverso da quello conosciuto... Leggi tutto

14 luglio Senza Patria a Ventimiglia manifestazione internazionale

14 luglio Senza Patria a Ventimiglia manifestazione internazionale
Almeno sette-ottomila manifestanti, qualcuno parla di diecimila, hanno sfilato in solidarietà ai migranti che cercano una vita migliore qui in Europa e a tutte le famiglie dei morti nell’attraversata del Mediterraneo e dei confini. Un’Europa sempre più con le frontiere blindate per i poveri, non per le merci; sempre più coacervo di politiche razziste ed autoritarie, verminaio dei Salvini, delle varie leghe e partiti nazionalisti (di destra, ma anche di sinistra!) di ogni Stato d’Europa. È da qualche anno che lo sdoganarsi di comportamenti apertamente razzisti si fa avanti in una mescola di sensazionalismo da giornale e chiacchiera da bar.... Leggi tutto

Lotte di classe in Francia

Lotte di classe in Francia
Con blindati, gas, granate e elicotteri lo stato francese ha lanciato nella notte tra l’8 e il 9 aprile scorso una prova di forza militare con il violento intervento della gendarmeria mobile francese nella ZAD, la zona liberata di Notre-Dames-Des-Landes vicino Nantes, in Bretagna, dove da decenni la popolazione lotta contro la costruzione di un aeroporto e negli ultimi 12 anni la resistenza al progetto ha dato vita ad una forte esperienza di autogestione. Un’operazione che conferma l’irrigidimento autoritario del governo e della presidenza francese, inclini a intervenire militarmente in ogni ambito, sia di politica interna, sia di politica estera,... Leggi tutto

Sciopero in Francia

Sciopero in Francia
Sciopero in Francia: oggi 22 marzo centinaia di migliaia di persone in piazza in diverse città per lo sciopero contro la distruzione settore pubblico che il governo vuole imporre con il taglio di 120000 posti di lavoro nel settore pubblico, privatizzazioni e precarietà. A Parigi ci sono stati scontri con la polizia durante il corteo studentesco che stava per unirsi alla manifestazione dei lavoratori. Lo sciopero è indetto dalle sigle sindacali della funzione pubblica (CGT, FO, FSO, CFTC, Solidaires, FA-FP, CFE-CGC). Principali settori coinvolti sono ferrovie, istruzione e traffico aereo. sono già programmati numerosi scioperi, per un totale di 36... Leggi tutto

La Francia rischia di perdere le colonie africane

La Francia rischia di perdere le colonie africane
Tre settimane fa Macron è piombato a Roma a rassicurare Gentiloni. Non è vero che voi Italiani non contate un cece: Germania e Francia comandano, ma con l’Italia c’è un rapporto diverso, un feeling particolare. Se lo dice lui. Tanta tenerezza da parte di Macron perché Gentiloni spedisce un battaglione di paracadutisti in Niger, un Paese disastrato dal quale la Francia ricava oltre il 30% del suo fabbisogno di uranio, oltre che diamanti e altro. Un Paese come la Francia, abituato a fare una politica estera e coloniale al di sopra dei propri mezzi militari e finanziari, va a parassitare... Leggi tutto

La Fédération anarchiste sulla situazione politica e sociale e sulle sfide della lotta di classe

La Fédération anarchiste sulla situazione politica e sociale e sulle sfide della lotta di classe
La Fédération anarchiste, nel suo 76° Congresso svoltosi a Parigi l’11–12 novembre 2017, ha dibattuto sulla situazione politica e sociale e sulle sfide della lotta di classe. Lo Stato “macronista” si sta radicalizzando e sta accelerando il programma capitalistico portato da Gattaz, l’OCSE, Il FMI e compagnia bella, da continuatori dei governi precedenti. Il capitalismo è senza confini, la lotta per l’emancipazione deve anche disancorarsi dagli Stati e portare la lotta rivoluzionaria su scala mondiale. Per questo sviluppiamo l’Internazionale delle Federazioni Anarchiche. Il movimento sociale e sindacale fa fatica a costruire rapporti di forza e una convergenza delle lotte. La strategia di... Leggi tutto

Fannulloni di tutti i paesi unitevi!

Fannulloni di tutti i paesi unitevi!
12 settembre 2017. Primo Sciopero generale in Francia contro il Jobs Act 2 che sarà approvato in Consiglio dei ministri il 22 settembre. Il presidente francese Macron intende riformare la Loi Travail del 2016 del ministero El Khomri, licenziandone una versione rafforzata e allargata che minaccia i diritti fondamentali ed è dannosa per tutte e tutti, lavoratori, funzionari, pensionati, studenti, disoccupati. Una Loi Travail 2 su misura per i padroni, tramite il decreto 49-3 che autorizza il governo a decidere per ordinanze senza dibattito parlamentare. E senza dialogo politico: Macron ci da del “fainéants” (fannulloni) e basta. Noi scioperanti abbiamo... Leggi tutto

Ventimiglia. Nel fiume e per i boschi, per bucare la frontiera

Ventimiglia. Nel fiume e per i boschi, per bucare la frontiera
Quando arriva l’estate a Ventimiglia il flusso di migranti diretti alla frontiera chiusa, più lento in inverno, si fa più fitto. Ogni anno sorgono gli accampamenti. Posti dove aspettare l’occasione giusta per provare a passare in Francia. C’è anche un campo della Croce Rossa, che può ospitare sino a 300 persone, controllate, schedate, sotto costante minaccia di essere rispedite alla casella di partenza. I più fortunati rischiano di tornare al posto dove sono approdati mesi, a volte anni, prima. Per gli altri c’è la deportazione in Africa, in Asia, in uno dei tanti posti da dove la gente si mette... Leggi tutto
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