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Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (terza e ultima parte).

Potevamo, ripetevamo: come la guerra è diventata l’idea nazionale della Russia (terza e ultima parte).
Traduzione dall’originale “Можем, повторяем: как война стала национальной идеей России”  Terza e ultima parte Gli anni 2000: una narrazione eroica senza soluzione di continuità A metà degli anni Duemila, lo Stato ha iniziato a dichiarare una nuova concezione della storia russa, che potrebbe essere descritta con l’espressione “il buon passato”. Il buon passato è uno spazio storico-ideologico privo di conflitti interni, in cui le diverse figure erano buone o cattive, a seconda della loro fedeltà all’idea di uno Stato forte e unificato. In questa narrazione si allineano figure di epoche storiche diverse: Stolypin e Stalin, Nicola II e Aleksandr Nevskij.... Leggi tutto

La guerra è ovunque, le nostre lotte anche!

La guerra è ovunque, le nostre lotte anche!
Da oltre un anno e mezzo stiamo portando avanti un lavoro di messa in rete di varie realtà che operano sui diversi territori portando avanti un antimilitarismo radicale basato sull’azione diretta e sul collegamento con le lotte sociali nei più diversi ambiti. In questo periodo abbiamo promosso sia manifestazioni, assemblee e convegni a livello nazionale che scadenze articolate negli ambiti locali e salutiamo con gioia la nascita in sempre più città di assemblee antimilitariste locali. Per noi l’antimilitarismo non è solo un imprescindibile campo di intervento, ma è una lente con cui leggere la società in cui siamo immersi in... Leggi tutto

Donne contro la guerra. Prime proteste sociali di massa in Ucraina.

Donne contro la guerra. Prime proteste sociali di massa in Ucraina.
Nella prima metà del 22 aprile la Piazza della Liberazione di Krivoy Rog – città natale di Zelensky – è stata invasa da mogli e madri di soldati che scandivano “Vergogna!” e chiedevano che il comandante dell’unità Yuri Sinkovsky si presentasse di fronte a loro. I loro parenti della 129ª Brigata separata di difesa territoriale stanno combattendo al fronte nella regione di Donetsk. Le squadre di difesa territoriale sono state inizialmente create su base volontaria per svolgere compiti ausiliari, come pattugliare le strade e prestare servizio ai posti di blocco, ma la scorsa estate hanno iniziato a essere impiegate nei... Leggi tutto

Opporsi alla guerra. Azioni antimilitariste a Kharkiv.

Opporsi alla guerra. Azioni antimilitariste a Kharkiv.
Nel sito libcom.org possiamo trovare un’ intervista fatta tra fine febbraio e i primi di marzo al gruppo anarchico Assembly di Kharkiv in Ucraina dal titolo “The war has become a daily routine: two conversations with the Kharkiv underground journal”, dove troviamo alcuni aggiornamenti sulle loro attività nel territorio, sulla loro visione per quanto riguarda la guerra in atto e le modalità di lotta da portare avanti contro di essa e chi la arma, fino ad una descrizione del loro gruppo e dell’idea anarchica che lo anima. Molte cose che ricaviamo dall’intervista  si possono già leggere in un’altra intervista fatta... Leggi tutto

Giochi di guerra

Giochi di guerra
Nella maggior parte dei giochi tradizionali, di carte, da tavolo o di altro tipo, alla fine della partita c’è un solo vincitore, tutti gli altri partecipanti perdono o al massimo è possibile che si verifichi un pareggio: nessuno vince, nessuno perde. Alcuni giochi fanno eccezione a questa regola generale in quanto, una volta terminata la partita, per individuare vincitori e perdenti deve essere presa in considerazione la situazione finale nella quale si trovano i giocatori. In questi casi nei manuali di quei giochi vengono descritti i diversi “scenari” finali possibili. Per cui ci possono essere vittorie o sconfitte di misura... Leggi tutto

Sulle Dolomiti si prepara la guerra

Sulle Dolomiti si prepara la guerra
Giovedì 16 marzo, dalle ore 12 alle ore 14 circa, si sono svolti in centro storico a Bolzano due presidi antimilitaristi contro l’esercitazione militare internazionale Volpe Bianca 2023 (oltre ai soldati italiani, presenti anche militari francesi e degli Stati Uniti) in corso sulle Dolomiti. Esercitazioni che sono a tutti gli effetti dei “giochi di guerra” in vista di un futuro in cui la forza militare sarà sempre più decisiva per la difesa degli interessi materiali dei padroni. Diversi interventi al microfono e alcune centinaia di volantini sono stati distribuiti ai passanti. Numerosi incontri e scambi di idee con cittadini e... Leggi tutto

Trasportare la guerra. Mobilità militare 2.0 e rete TEN-T

Trasportare la guerra. Mobilità militare 2.0 e rete TEN-T
Un miliardo e settecento milioni di euro per potenziare e convertire a fini bellici le infrastrutture portuali, aeroportuali, ferroviarie e autostradali dell’Unione europea. Il programma EU Military Mobility è stato lanciato nel 2018 con il fine di “consentire che la rete di trasporto civile possa essere utilizzata dalle forze armate per le proprie necessità”, in modo da facilitare la mobilità degli equipaggiamenti e delle truppe sia nel quadro delle missioni militari Ue e dei paesi membri, ma anche per rispondere alle richieste NATO. Nel 2021 la Commissione ha approvato il cospicuo finanziamento a favore del programma di mobilità militare Schengen.... Leggi tutto

Contro tutte le guerre, per un mondo senza eserciti né frontiere

Contro tutte le guerre, per un mondo senza eserciti né frontiere
È trascorso un anno da quando la guerra è tornata ad infuriare nel cuore dell’Europa, con un coinvolgimento diretto del nostro paese. Il governo italiano si è schierato in questa guerra inviando armi, moltiplicando il numero di militari impiegati in ambito NATO nell’est europeo e nel Mar Nero, aumentando la spesa bellica sino a toccare i 104 milioni di euro al giorno. Dal quel 24 febbraio è partita una corsa al riarmo su scala globale, perché la guerra in Ucraina ha nel proprio DNA uno scontro interimperialistico di enorme portata. Il rischio di una guerra devastante su scala planetaria è... Leggi tutto

Pisa contro la guerra

Pisa contro la guerra
Ad un anno dall’invasione russa, il teatro di guerra ucraino produce sempre più sangue e distruzione, mentre diviene sempre più minacciosa l’ombra di un’entrata in campo delle armi nucleari. I due veri protagonisti della guerra – la Russia e la NATO – sembrano muovere passi lenti ma sicuri verso il precipizio. Fatte le dovute proporzioni tra un imperialismo regionale come quello russo ed un imperialismo planetario come quello degli USA (che comandano la NATO), i due soggetti hanno in comune due cose fondamentali: sono due grandi potenze nucleari e sono due imperialismi in decadenza. La Russia dello “Zar” Putin riesce... Leggi tutto

Fermiamo le guerre! Il 24 e 25 febbraio in piazza

Fermiamo le guerre!  Il 24 e 25 febbraio in piazza
Il 24 febbraio di un anno fa l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa segnava l’avvio di una nuova fase non solo del conflitto già in corso della regione dal 2014, ma più in generale dello scontro interimperialistico nella crisi globale dei rapporti tra le potenze. Per decenni ci hanno raccontato che ci sarebbero state solo missioni umanitarie, guerre chirurgiche e bombe intelligenti. In realtà la guerra è sempre stata uno dei principali strumenti per regolare i rapporti tra stati, anche nella più recente fase di globalizzazione del capitalismo che avrebbe dovuto, secondo la favola, portare la pace. L’invasione dell’Ucraina... Leggi tutto

Basta guerra! Verso il 24 Febbraio.

Basta guerra! Verso il 24 Febbraio.
È passato un anno dall’inizio della guerra aperta tra Ucraina e Russia. Nonostante le previsioni di una facile vittoria dell’esercito aggressore, la guerra si è impantanata in una serie di attacchi e contrattacchi da entrambe le parti, ed ha già causato centinaia di migliaia di morti e immani distruzioni. La condotta delle operazioni e il mantenimento di spropositati apparati militari sta provocando l’aumento del debito internazionale, con conseguenze sulla stabilità finanziaria dei protagonisti e dei loro alleati, mentre il governo ucraino diviene sempre più dipendente dal sostegno dei paesi NATO. Il 24 febbraio sarà l’anniversario dell’invasione dei territori ucraini da... Leggi tutto

Fatta la legge, legalizzato l’inganno! Ancora finanziamenti per le munizioni cluster.

Fatta la legge, legalizzato l’inganno! Ancora finanziamenti per le munizioni cluster.
Esiste in Italia una legge, la n. 220 del 9 dicembre 2021, denominata “Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, munizioni e sub munizioni a grappolo”. Intento più che meritorio. Peccato che con il Decreto semplificazioni 73/2022 ne sia stato, non certo casualmente, sterilizzato il contenuto. Nel settore degli “investimenti responsabili (SRI)”, o ESG (Environmental Social Governance) o Fondi Etici, la legge che li istituisce vieta di detenere in portafoglio strumenti di aziende del settore bellico; i fondi hanno provveduto in proprio ad identificarle, senza darne diffusione. Il Fondo Pensione Cometa (metalmeccanici) addirittura dal 2017 si... Leggi tutto

I costi dell’avventura ucraina

I costi dell’avventura ucraina
Secondo l’ultimo rapporto dell’Ukraina support tracker (7 dicembre 2022), l’Europa ha superato per la prima volta gli Stati Uniti per quanto riguarda il valore degli aiuti totali impegnati a favore dell’Ucraina. L’ Ukraina support tracker è un gruppo di ricerca all’interno del Kiel Institut für Weltwirtschaft (Istituto per l’economia mondiale di Kiel) che elenca e quantifica gli aiuti militari, finanziari e umanitari ricevuti dall’Ucraina nel contesto della guerra con la Russia. Il prossimo rapporto uscirà a febbraio. Nel periodo dal 4 ottobre al 20 novembre dell’anno scorso, l’Unione Europea ha ampliato il proprio sostegno. Gli stati e le istituzioni dell’UE... Leggi tutto

La chiesa cattolica a fianco del militarismo. “Avvenire” e missioni internazionali.

La chiesa cattolica a fianco del militarismo. “Avvenire” e missioni internazionali.
In questi ultimi anni e soprattutto dall’inizio del conflitto russo-ucraino il mondo cattolico si è accreditato come il protagonista della pace. Operazione mediatica che ha avuto un indubbio successo presso buona parte dell’opinione pubblica, soprattutto in larghi settori della sinistra. L’ultima manifestazione pubblica di rilievo tenutasi nello scorso novembre a Roma, ha fornito l’occasione per consolidare questa immagine. I più accreditati opinionisti, sottolineando la variegata composizione dei manifestanti, dai cattolici alla sinistra legalitaria, si sono trovati concordi nel dichiarare che “nella piazza, riecheggiavano gli appelli alla pace del papa”, che seppur fisicamente assente, ne è stato il vero protagonista. Uno... Leggi tutto

Convocazione assemblea antimilitarista

Convocazione assemblea antimilitarista
I venti di guerra continuano a spirare sempre più forte sia nel nostro paese che in tutto il mondo. A quasi un anno dall’invasione russa dell’Ucraina che ha riportato la guerra nel bel mezzo dell’Europa, ovunque assistiamo ad una corsa al riarmo sempre più folle, con un aumento delle spese militari, con nuovi progetti di basi e installazioni militari, con una sempre maggior influenza del complesso militare-industriale sulla vita civile. Decine e decine di guerre e conflitti continuano ad insanguinare vaste aree del pianeta in una spirale che sembra non aver fine. La guerra in Ucraina ha nel proprio DNA... Leggi tutto
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