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La rivolta dei senzascarpe

La rivolta dei senzascarpe
Il bilancio finale della rivolta, scoppiata alla fine di dicembre, investendo ottanta città, è di 22 morti e un migliaio di arresti. I protagonisti delle proteste sono molto diversi dai giovani studenti che animarono, nel 2009, l’Onda Verde. Sin dalle prima battute l’insorgenza sociale è stata battezzata come ribellione dei “mostazafin”, i “senza scarpe”, i diseredati. L’etichetta aveva conosciuto un suo momento di gloria nel 1979, quando la rivoluzione contro lo Shah Palevhi si dichiarò dalla parte dei Mostazafin, per coagulare consensi tra i più poveri. I giovani scesi nelle piazze dell’Iran sembrano avere poco a che fare con i... Leggi tutto

Rivolte e repressione

Rivolte e repressione
I moti di piazza in Iran sembrano acquisire sempre più una caratteristica insurrezionale. Le proteste, iniziate nella città di Mashhad contro il carovita e inizialmente spinte dai settori conservatori dell’estabilshment con lo scopo di mettere in difficoltà il governo riformista di Rouhani sono rapidamente diventate una mobilitazione di massa generalizzata contro non solo l’attuale governo ma contro la Repubblica Islamica in generale. Fonti locali riferiscono della diffusione di slogan contro il clero sciita, contro la Guida Suprema, l’Ayatollah Khameni, e contro le strutture militari espressioni della ierocrazia. Viene riferita anche la presenza di parole d’ordine contro l’interventismo iraniano in Medio... Leggi tutto

L’elefante nella stanza

L’elefante nella stanza
Nelle ultime due settimane sono occorsi, in Medioriente, almeno tre eventi di grande importanza che sono stati quasi completamente ignorati dai mezzi di informazione mainstream. Innanzi tutto in Arabia Saudita vi è stato quello che possiamo definire tranquillamente come un colpo di stato. Il principe reggente Mohammed bin Salman, figlio del re Salman, ha imbastito un’operazione che, in nome della lotta alla corruzione, ha portato all’arresto di undici dirigenti d’alto livello di imprese, ministri e principi. Inoltre sono stati dimissionati il Miteb bin Abdullah, capo della Guardia Nazionale, la struttura militare parallela all’esercito di cui è dotato il Regno, e... Leggi tutto

Iran ed occidente

Iran ed occidente
Ad Agosto scorso, ho trascorso una quindicina di giorni in Iran. Per essere precisi – l’Iran è un paese enorme con regioni molto differenti, dai deserti alle foreste pluviali, dalle coste marine alle montagne oltre i seimila metri – ho fatto il cosiddetto “percorso archeologico” nella zona deserta: Tehran ed i suoi musei, Kashan con gli scavi semiaperti di ciò che appare essere (6.000 anni fa) la più antica ziggurat della storia portata alla luce, Abyanee, Ishfahan, Yazd ed il suo caravanserraglio sulle orme del viaggio di Marco Polo, Shiraz con il suo commovente Parco dei Poeti, oltre ovviamente alle... Leggi tutto

Il movimento delle donne in Iran

Il movimento delle donne in Iran
La discriminazione delle donne in Iran è fortissima e si impone su uno scenario generale di drastica riduzione dell’agibilità politica e sociale. Mentre in Italia il dibattito emergente sulle questioni di genere si sta appiattendo sulle richieste di equiparazione delle scelte di vita alla forma standard di famiglia, in Iran le lotte di emancipazione femminile mettono in discussione proprio l’istituto familiare, rigidamente sancito dal diritto di famiglia. E a queste rivendicazioni se ne aggiungono altre, relative all’autonomia economica, alle libertà personali, alla libera scelta di maternità. Quella che segue è un’intervista ad una studentessa iraniana realizzata a Livorno nello scorso... Leggi tutto
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