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Solidarietà a tutte le vittime delle guerre e del terrorismo

Solidarietà a tutte le vittime delle guerre e del terrorismo
I barbari attacchi del ventidue marzo a Bruxelles confermano tragicamente quanto andiamo sostenendo da tempo: noi siamo le vittime dei giochi di potere. Rivediamo ancora oggi la stessa dinamica che abbiamo visto in occasione di tutti gli ultimi attentati: decine di persone uccise, politicanti in grisaglia o in felpa verde che esprimono le loro volgarità nella speranza di racimolare qualche voto in più, le classiche lacrime di coccodrillo delle classi dirigenti europee che, mentre esprimono cordoglio per i morti nelle capitali occidentali, esportano guerre e morte nel resto del mondo, islamisti assassini che rivendicano con orgoglio gli attacchi mortali e... Leggi tutto

Kurdistan: la lotta continua

Kurdistan: la lotta continua
SCIOPERO DELLA FAME DEI PRIGIONIERI CURDI I prigionieri curdi del PKK e le prigioniere curde del PAJK (Partito della Liberazione delle Donne del Kurdistan) hanno iniziato uno sciopero della fame nelle prigioni turche dove sono rinchiusi. Lo sciopero si preannuncia a tempo indeterminato e in alternanza, a turno. Deniz Kaya, parlando a nome del PKK e del PAJK, ha dichiarato che questa protesta dei prigionieri va interpretata come un “avvertimento” al presidente turco Recep Tayyp Erdogan e al governo AKP. Con questo sciopero i prigionieri intendono rivendicare “il riconoscimento dell’autonomia per il popolo curdo e le liberazione di Abdullah Ocalan”.... Leggi tutto

Contributo sulla situazione in Turchia e Siria

Contributo sulla situazione in Turchia e Siria
Pubblichiamo in anteprima un articolo che apparirà sul numero 7 di Umanità Nova.   Non conosceremo mai con certezza gli organizzatori dell’attentato contro un convoglio militare realizzato tramite un’autobomba il 17 febbraio ad Ankara: esattamente come per gli altri attentati verificatisi nel paese negli ultimi mesi, anche questo attacco è legato al caotico magma internazionale della guerra siriana (e della questione curda), in cui la Turchia è un attore fondamentale. La versione ufficiale del governo turco è quella di un attentatore siriano, entrato recentemente nel paese come rifugiato e legato al PYD, il partito democratico curdo siriano affiliato al PKK,... Leggi tutto

Autonomia, resistenza e solidarietà

Autonomia, resistenza e solidarietà
“l’Autonomia Democratica è diventata la pratica quotidiana di milioni di donne e di uomini…‭” Domanda:‭ ‬Un aggiornamento.‭ ‬Cosa è cambiato da qualche tempo a questa parte‭ (‬ricordo i molti editoriali,‭ ‬anche recentemente,‭ ‬sull’eroica resistenza curda contro Isis‭)? ‬Ma contemporaneamente negli ultimi mesi le città curde venivano poste sotto assedio dall’esercito turco‭ (‬come corollario:‭ ‬coprifuoco,‭ ‬repressione,‭ ‬vittime civili…‭) ‬senza che da parte dell’opinione pubblica internazionale‭ (‬penso soprattutto a Unione Europea e Stati Uniti‭) ‬si levassero adeguate condanne.‭ ‬Perché,‭ ‬a vostro avviso,‭ ‬due pesi e due misure‭? Risposta:‭ ‬Effettivamente registriamo un atteggiamento a due facce da parte dell’Europa e degli Stati Uniti,‭... Leggi tutto

Libia, tamburi di guerra

Libia, tamburi di guerra
Quando scriviamo queste note‭ – ‬sabato‭ ‬31‭ ‬gennaio‭ – ‬sui media ufficiali rimbalzano analisi e notizie che danno per certo un intervento militare di Usa,‭ ‬Gran Bretagna,‭ ‬Francia e Italia in Libia.‭ ‬Per la verità gli annunci di guerra in Libia si susseguono dall’autunno‭ ‬2014‭ ‬ma fin ora non se ne è fatto di niente.‭ ‬Tanto rumore per nulla,‭ ‬allora‭? ‬Non proprio.‭ Tra caos controllato e interessi economici‭ Se si affronta la questione libica la prima cosa da dire è che quello che accade effettivamente in Libia lo sanno in pochi.‭ ‬Lo sanno i libici che lo sentono sulla loro... Leggi tutto

Affari,‭ ‬bombe e Daesh

Affari,‭ ‬bombe e Daesh
La missione militare delle FFAA italiane in Iraq è realtà da più di un anno.‭ ‬Contestualmente all’invio di materiale bellico ai Peshmerga curdo-iracheni nell’autunno del‭ ‬2014,‭ ‬dopo che il vulcano‭ ‬jihadista di Raqqa in pochi mesi eruttò e le sue lingue di lava lambirono Falluja,‭ ‬Ramadi,‭ ‬Mosul e Tikrit.‭ ‬Contestualmente alla fornitura di cannoni anticarro Breda Folgore del‭ ‬1974,‭ ‬venne istituita la missione Prima Parthica‭ (‬nota la passione parafascista per i nomi delle legioni romane,‭ ‬peccato che la Legio I Parthica fosse uno strumento di controllo imperialistico su tutta la Mesopotamia,‭ ‬anche se composta principalmente da coscritti etnicamente siriaci‭)‬,‭ ‬condotta... Leggi tutto

Guerra Permanente

Guerra Permanente
Sono passati vari giorni dal sanguinario attentato di Parigi e mesi da quello precedente che ha distrutto Charlie Hebdo, entrambi rivendicati dai nazi-islamisti dell’ISIS. Così dopo le varie prese di posizione sia del mondo partitico che di quello dell’opinione pubblica, e dopo lo sciacallaggio mediatico per fini elettorali, è necessario fare alcune considerazioni che vadano più a fondo rispetto all’insufficiente sentimentalismo post-attentato. La prima cosa che mi viene da dire è che come Holland, Renzi, Obama e Cameron, così come la maggior parte dei padroni di Stati occidentali, anch’io credo che siamo in guerra. Ciò che mi allontana da loro... Leggi tutto

Nascita di uno stato

Nascita di uno stato
Questa estate i giornali del Regno Unito hanno ospitato diversi interventi sulla legittimità di chiamare l’Isis con il suo nome o se utilizzare il dispregiativo Daesh,‭ ‬che significa‭ “‬portare di discordia‭” ‬ed è il termine spregiativo per indicare l’Isis nel mondo arabo. Polemica che potrebbe risultare alquanto capziosa e sterile ma in verità non priva di interesse in quanto emerge la volontà,‭ ‬da parte della maggior parte degli opinionisti,‭ ‬di non associare il concetto di stato ad una banda di tagliagole. Eppure l’Isis ha moltissime affinità con la genesi degli stati moderni:‭ ‬ha capacità di drenare risorse sul territorio,‭ ‬di... Leggi tutto

Al fianco della resistenza curda

Al fianco della resistenza curda
L’attentato del‭ ‬20‭ ‬luglio a Suruç,‭ ‬di cui si è scritto diffusamente su UN n.‭ ‬25,‭ ‬ha aperto la strada in Turchia ad una repressione massiccia contro tutta l’opposizione sociale e contemporaneamente a bombardamenti,‭ ‬incendi e rastrellamenti nei villaggi e nelle città curde anche al di fuori dei confini turchi.‭ ‬Una duplice operazione militare condotta dalle forze di polizia e dall’esercito turco con il beneplacito della NATO e dei paesi occidentali,‭ ‬mascherata da operazione difensiva contro le milizie dello Stato Islamico. Anche nella nostra regione si è discusso su come reagire a un tale attacco su larga scala,‭ ‬e come... Leggi tutto

Contro i meccanismi repressivi del governo turco

Contro i meccanismi repressivi del governo turco
Suruç è una delle città curde in territorio turco più vicine a Kobane, non solo geograficamente ma anche per la sua componente demografica e per il ruolo politico che essa ricopre. Suruç è infatti una delle basi più importanti per il movimento di solidarietà alla rivoluzione in Rojava. Dopo la strage al centro culturale Amara nel centro della città, dove hanno perso la vita più di trenta persone, tra cui anche cinque compagni anarchici, la città è stata testimone di continue tensioni con il governo turco. Già nella giornata dell’attentato, infatti, numerosi attivisti della SGDF (Federazione delle Associazioni dei Giovani... Leggi tutto

Resistenza e Autodifesa fino alla vittoria‭!

Resistenza e Autodifesa fino alla vittoria‭!
La storia ci ha dimostrato,‭ ‬ancora una volta,‭ ‬che sono la Resistenza e l’Autodifesa dei popoli a fermare la tirannia degli stati e delle religioni nella lotta per la libertà.‭ E così il‭ ‬27‭ ‬giugno scorso l’esercito di difesa del popolo‭ (‬YPG‭) ‬e l’esercito di autodifesa delle donne‭ (‬YPJ‭) ‬hanno riconquistato e ripreso il controllo dei territori della città di Kobane che,‭ ‬nella notte del‭ ‬24‭ ‬giugno scorso,‭ ‬avevano subito un vile attacco da parte dei miliziani dello stato islamico‭ (‬Daesh‭) ‬con‭ ‬la collaborazione della Turchia. La‭ ‬città siriana di Tel Abyad‭ ( ‬Gire Spi‭)‬,‭ ‬che permette di collegare il... Leggi tutto

Terrorismo è repressione

Terrorismo è repressione
Sangue & potere Nuovo attacco del Califfato a Kobane, contemporaneamente attacchi in Tunisia e in Francia e in Kuwait, in una moschea sciita. I primi tre rivendicati dall’IS, l’ultimo ancora senza rivendicazione ma in cui tutto, scelta dell’obbiettivo e sincronicità, fa pensare che sia ricollegabile ai primi. L’attacco dell’IS nel Kurdistan siriano appare come ampiamente agevolato dallo stato turco: la direttrice dell’attacco proviene dal confine turco, gli attaccanti indossavano divise militari, noto e documentato è l’appoggio del regime di Erdogan all’IS, sia in funzione anti-curda che in funzione anti-Assad. Due settimane fa Erdogan aveva preso un grosso smacco alle elezioni... Leggi tutto

Ma Dibba questo non lo sa

Ma Dibba questo non lo sa
Con le geniali esternazioni sulla strategia da adottare con l’ISIS il deputato pentastellato Di Battista ha confermato un sospetto da tempo annidato nelle nostre menti: il sospetto che ci suggerisce che il grillino più cool del parlamento sia un emerito e pericoloso coglione. Si, perchè solo un pericoloso coglione può lanciarsi in una traballante ricostruzione storica, figlioccia di un terzomondismo da accatto, per arrivare a giustificare la necessità degli stati etcnici, condendo il tutto con quel disprezzo tutto occidentale per i “negretti bisognosi di guide illuminate”. Il sunto dell’analisi del Dibba sulla vicenda è questo: il terrorismo, l’avanzare dell’islamismo militante,... Leggi tutto
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