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Sul ritiro del governo turco dalla convenzione di Istanbul

Sul ritiro del governo turco dalla convenzione di Istanbul
Sulla recente uscita del governo turco dalla convenzione di Istanbul e sugli appelli a  organizzare manifestazioni di protesta la Federazione Anarchica Livornese ritiene opportuno intervenire a partire dalle seguenti questioni: le politiche maschiliste del governo turco e degli altri governi che sono rimasti nella convenzione di Istanbul, il rapporto tra movimenti di liberazione e diplomazia, il ruolo del movimento anarchico in queste situazioni. La convenzione di Istanbul è stata stipulata su iniziativa del Consiglio d’Europa: dopo una lunga trattativa, il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha approvato, durante la 121^ sessione ad Istanbul, la convenzione sulla prevenzione e la... Leggi tutto

Contro il patriarcato, contro lo Stato, contro la guerra

Contro il patriarcato, contro lo Stato, contro la guerra
Anche in Turchia migliaia di donne sono scese in piazza ad Istanbul per la giornata di lotta dell’otto marzo. Un partecipato corteo animato anche da contenuti radicali, rivoluzionari e pacifisti ha attraversato la centrale Istiklal Caddesi fino a Piazza Taksim, circondato da un enorme schieramento di polizia. Solo pochi giorni prima, il 4 marzo, era stata violentemente attaccata dalla polizia con cariche, lacrimogeni e fermi, la manifestazione organizzata dalla “Piattaforma delle Donne per l’8 marzo” a Bakırköy. La zona di Bakırköy è decentrata e dotata di aree per manifestazioni ed eventi facilmente controllabili dalla polizia, qui le autorità locali e... Leggi tutto

Istanbul: attacco a infocafè anarchico

Istanbul: attacco a infocafè anarchico
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Anarchico 26A’s Cafè a istanbul su un operazione repressiva avvenuta ieri contro il loro spazio. Anarchist Collective 26A’s cafe in Kadikoy-Istanbul has been harressed by the riot police today. The police, with the pretext of basketball match security, occupied the street of the cafe. Morever they tried to ask for tea. Naturally the murderers are never given anything in 26A.   Police get annoyed and closed both ends of the street with the pretext of “security”. Police, “offended” by this “discrimination”, didn’t let the people coming to the cafe into the street. Moreover... Leggi tutto