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Francia: nuovo governo, stesso autoritarismo

Francia: nuovo governo, stesso autoritarismo
L’11 gennaio scorso si è ufficialmente insediato un nuovo governo in Francia, guidato da Gabriel Attal, vero prodotto del macronismo. Dopotutto con questa nomina il presidente francese Macron assicura di fronte alle crisi una totale continuità della sua politica, sia nei programmi con le immutate politiche razziste, militariste, antipopolari, sia sul piano simbolico – è il più giovane primo ministro della storia della repubblica – che serve a dare una mano di vernice all’autoritarismo che avanza. Un esempio delle politiche che continuerà a portare avanti il nuovo governo? La legge razzista che porta il nome del ministro dell’interno Gérard Darmanin,... Leggi tutto

Legge di sicurezza globale

Legge di sicurezza globale
La proposta di “legge sulla sicurezza globale”, proposta dalla Camera bassa del parlamento francese e presentata dal partito del presidente Emmanuel Macron, nell’articolo 24 introduce un nuovo reato che punisce con sanzioni che variano da 45mila euro di multa fino ad un anno di carcere chiunque diffonda immagini in grado di “danneggiare l’integrità fisica e morale” degli agenti di polizia. In poche parole, chiunque, giornalisti compresi, diffondano immagini su abusi e pestaggi degli agenti di polizia nei confronti dei cittadini può essere censurato e arrestato. Tra le altre cose, il disegno di legge stabilisce le regole per l’uso di droni... Leggi tutto

Comunicati sulla situazione in Francia e Gran Bretagna

Comunicati sulla situazione in Francia e Gran Bretagna
Il Mutuo Soccorso non è una parola vuota Gli annunci di contenimento dell’infezione fatti ieri sera dal presidente francese sono utili: non lo negheremo. Al contrario, noi, organizzati all’interno della Federazione Anarchica, sappiamo che uno dei valori più importanti è il mutuo soccorso. Il mutuo soccorso significa anche prendersi cura dei più deboli e fragili della nostra società. Non c’è vera libertà senza prendere in considerazione gli altri. Non possiamo però che respingere l’idea che oggi solo la polizia e l’esercito sarebbero la soluzione per il rispetto delle istruzioni di fronte a questa pandemia. Se, per settimane, il governo francese... Leggi tutto

Cosa vuole la Federazione Anarchica

Cosa vuole la Federazione Anarchica
Di fronte alla rottura sociale che si profila, occorre lottare contro questo progetto di sistema pensionistico imposto da Macron ed ispirato dal capitalismo. Dal 1993, il susseguirsi di controriforme che minacciano direttamente i diritti delle persone salariate, ci ha costretto ad adottare sistematicamente una posizione di resistenza di fronte ai ripetuti attacchi dei padroni e dello Stato contro le nostre pensioni. Tuttavia, teniamo presente che l’attuale sistema pensionistico è il risultato del “compromesso” del dopoguerra che sancisce il fallimento del proletariato nel suo obiettivo fondamentale di abolire le disuguaglianze sociali, di classe e di reddito. Infatti, alla fine della seconda... Leggi tutto

Macron comincia a cedere

Macron comincia a cedere
Sono – al momento in cui il settimanale viene impaginato – trentanove giorni che i lavoratori dei trasporti francesi scioperano contro una ipotesi di riforma pensionistica volta ad eliminare, a detta del governo, determinati “privilegi” di determinate categorie del mondo del lavoro. Al trentottesimo giorno, il governo ha fatto una prima marcia indietro, “Per dimostrare la mia fiducia nei confronti dei partner sociali – scrive Macron ai leader sindacali – e non pregiudicare il risultato dei loro lavori sulle misure da adottare per raggiungere l’equilibrio 2027, sono disposto a ritirare dal progetto di legge la misura di breve termine che... Leggi tutto

Pensare i giubbotti gialli

Pensare i giubbotti gialli
Quando leggiamo od ascoltiamo le reazioni provenienti dalle nostre conoscenze all’estero, abbiamo avuto più di una volta l’impressione che, a seconda delle informazioni e delle analisi diffuse dai media, non abbiano compreso specifiche dinamiche del movimento francese dei gilet gialli e sono spesso rimaste chiuse nell’immagine di un movimento semplicemente reattivo e violento nelle sue manifestazioni. Questo piccolo testo del settembre 2019 vuole cercare di trasmettere di esso un’immagine più vicina alla realtà. Precisiamo subito che, sebbene siano rimasti un minoranza, i giubbotti gialli sono stati costantemente supportati da un’ampia parte dell’opinione pubblica, anche quando la violenza delle forze repressive... Leggi tutto

Gilet Jaunes

Gilet Jaunes
I due testi che abbiamo tradotto e che qui presentiamo sono entrambi tratti dal numero di febbraio 2019 di Le Monde Libertaire e, in particolare, dal dossier dedicato ai Giubbotti Gialli. Li abbiamo scelti – non potendo riportare per ovvie ragioni di spazio l’intero lavoro dei compagni francesi – in quanto ci sono apparsi in qualche modo rappresentativi della diversità di posizioni teoriche e di atteggiamento operativo dei libertari francesi rispetto ad un movimento difficile, allo stesso tempo, da inquadrare e da ignorare, privo sicuramente di una direzione politica unitaria – ma questo non è necessariamente un male – e... Leggi tutto

Movimento dei giubbotti gialli/Alcune rilflessioni

Movimento dei giubbotti gialli/Alcune rilflessioni
Continua il dibattito. Il testo che segue argomenta chiaramente del tutto a favore del movimento dei “giubbotti gialli”, senza particolari connotazione critiche sui limiti di questo movimento. Ciononostante, mette in luce efficacemente determinati aspetti della battaglia ideologica e dello scontro di classe in atto. Nota della redazione. Da alcuni giorni provo a scrivere un testo su e per i Giubbotti Gialli, ma non posso farlo. Qualcosa nell’estrema violenza e nel disprezzo di classe che cade su questo movimento mi paralizza, perché, in un certo senso, mi sento personalmente preso di mira. Riesco a malapena a descrivere lo shock che ho... Leggi tutto

Rabbia legittima, derive razziste e perdita di riferimenti di classe

Rabbia legittima, derive razziste e perdita di riferimenti di classe
Da sabato scorso è un’ondata di giubbotti gialli che sembra essersi diffusa sull’Esagono per denunciare, inizialmente, l’aumento delle tasse sul carburante. Se crediamo agli ultimi calcoli , al momento di scrivere queste righe, questi raduni hanno raccolto da sabato circa 290.000 persone in tutto il paese. Sul programma, blocchi, operazioni di rallentamento e “filtraggio” ma anche molti eccessi razzisti, omofobi e violenti. Movimento dalle origini piuttosto vaghe, l’ampia parola d’ordine del rifiuto degli aumenti fiscali ha, fin dal suo inizio, fatto saltare i conflitti di classe riunendo nello stesso slancio proletari, piccola borghesia e datori di... Leggi tutto

Lotte di classe in Francia

Lotte di classe in Francia
Con blindati, gas, granate e elicotteri lo stato francese ha lanciato nella notte tra l’8 e il 9 aprile scorso una prova di forza militare con il violento intervento della gendarmeria mobile francese nella ZAD, la zona liberata di Notre-Dames-Des-Landes vicino Nantes, in Bretagna, dove da decenni la popolazione lotta contro la costruzione di un aeroporto e negli ultimi 12 anni la resistenza al progetto ha dato vita ad una forte esperienza di autogestione. Un’operazione che conferma l’irrigidimento autoritario del governo e della presidenza francese, inclini a intervenire militarmente in ogni ambito, sia di politica interna, sia di politica estera,... Leggi tutto

Il cialtrone Trump e i creduloni europei

Il cialtrone Trump e i creduloni europei
La saggezza contadina è riuscita a mettere il dito nella piaga. Un comunicato di Coldiretti di qualche giorno fa avanzava la proposta di cogliere l’occasione dei dazi imposti dal cialtrone Trump all’Unione Europea per abolire le sanzioni economiche alla Russia. Il problema dunque non è CialTrump ma il fatto che gli Stati Uniti possono permettersi tutto, anche uno come CialTrump. Gli USA si sono potuti permettere di imporre sanzioni alla Russia che hanno fortemente penalizzato l’economia europea ed ora possono permettersi di giocare al gatto col topo nei confronti dell’UE sulla questione dei dazi. È chiaro che la proposta di... Leggi tutto

Sciopero in Francia

Sciopero in Francia
Sciopero in Francia: oggi 22 marzo centinaia di migliaia di persone in piazza in diverse città per lo sciopero contro la distruzione settore pubblico che il governo vuole imporre con il taglio di 120000 posti di lavoro nel settore pubblico, privatizzazioni e precarietà. A Parigi ci sono stati scontri con la polizia durante il corteo studentesco che stava per unirsi alla manifestazione dei lavoratori. Lo sciopero è indetto dalle sigle sindacali della funzione pubblica (CGT, FO, FSO, CFTC, Solidaires, FA-FP, CFE-CGC). Principali settori coinvolti sono ferrovie, istruzione e traffico aereo. sono già programmati numerosi scioperi, per un totale di 36... Leggi tutto

La Francia rischia di perdere le colonie africane

La Francia rischia di perdere le colonie africane
Tre settimane fa Macron è piombato a Roma a rassicurare Gentiloni. Non è vero che voi Italiani non contate un cece: Germania e Francia comandano, ma con l’Italia c’è un rapporto diverso, un feeling particolare. Se lo dice lui. Tanta tenerezza da parte di Macron perché Gentiloni spedisce un battaglione di paracadutisti in Niger, un Paese disastrato dal quale la Francia ricava oltre il 30% del suo fabbisogno di uranio, oltre che diamanti e altro. Un Paese come la Francia, abituato a fare una politica estera e coloniale al di sopra dei propri mezzi militari e finanziari, va a parassitare... Leggi tutto

Fannulloni di tutti i paesi unitevi!

Fannulloni di tutti i paesi unitevi!
12 settembre 2017. Primo Sciopero generale in Francia contro il Jobs Act 2 che sarà approvato in Consiglio dei ministri il 22 settembre. Il presidente francese Macron intende riformare la Loi Travail del 2016 del ministero El Khomri, licenziandone una versione rafforzata e allargata che minaccia i diritti fondamentali ed è dannosa per tutte e tutti, lavoratori, funzionari, pensionati, studenti, disoccupati. Una Loi Travail 2 su misura per i padroni, tramite il decreto 49-3 che autorizza il governo a decidere per ordinanze senza dibattito parlamentare. E senza dialogo politico: Macron ci da del “fainéants” (fannulloni) e basta. Noi scioperanti abbiamo... Leggi tutto

Ancora una scelta tra Attila e Gengis Khan

Ancora una scelta tra Attila e Gengis Khan
Dopo la appassionante sfida statunitense al chi era peggio tra Donald Trump ed Hillary Clinton, la faccenda si è nuovamente presentata all’interno dei confini francesi, con una davvero fantastica libera scelta tra Marine Le Pen ed Emanuel Macron. Davvero siamo stati tutti presi da una passione folle nel sapere chi avrebbe vinto, se il campione del liberismo più sfrenato, quello che passa sopra come un rullo compressore sulle vite di ciascuno di noi riducendoci alla miseria, all’umiliazione, ad uno stato di guerra ed a scivolare sempre più in un neofascismo nemmeno molto mascherato o, al contrario, se avrebbe vinto la... Leggi tutto