Note bandite: antimilitarismo 4. Viva Masetti, abbasso l’esercito. Il colonialismo in Libia di ieri e di oggi
Nel 1911 il governo Giolitti diede inizio a un’impresa coloniale per conquistare la Libia. La campagna militare venne proposta come un’occasione per riscattare tutti gli errori e le sconfitte delle precedenti imprese coloniali. Una vera vittoria in Libia arriverà però solo dopo 20 anni, con i massacri di Graziani, questa è però un’altra storia. Un secolo dopo, nel 2011, l’Italia riprende i bombardamenti sul paese governato da Gheddafi. Ancora oggi il Parlamento approva missioni militari all’estero mascherando non più di tanto la propria politica guerrafondaia come “missioni di pace” e “interventi umanitari”. Dopo cento anni la solfa non cambia: oppressioni...
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