La concorrenza e il signor Draghi. Ulteriori danni dall’ideologia del libero mercato.
Nella foga di esaltare le gesta del Governo Draghi, si creano dei cortocircuiti mediatici che, talvolta, degenerano nel grottesco. Prendiamo ad esempio il disegno di legge sulla concorrenza, inviato all’approvazione parlamentare in questi giorni: si tratta di una delle 42 “riforme” che l’Italia si è impegnata ad approvare per ottenere dall’Europa i finanziamenti del PNRR. Oltre ad essere una delle più importanti (ritenuta “abilitante” per la riuscita del piano) sarà anche la prima ad arrivare in aula. I media stanno esaltando la capacità risolutrice del governo nel mettere ordine in una materia controversa e citano i gestori degli stabilimenti balneari,...
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