Festeggiare il nazifascismo in salsa alpina
Nel 1941 alleata e subordinata al nazismo l’Italia fascista invade militarmente l’URSS, in Ucraina e Russia. Nella campagna italiana di Russia che insistette nelle Regioni dei fiumi Dnestr, Bug meridionale, Dnepr, Donec e Don, vennero mandati ad ammazzare e farsi ammazzare i seguenti effettivi: CSIR con circa 65.000 uomini e l’8ª Armata con circa 230.000 uomini. Da questa campagna di aggressione ci furono per il CSIR 1.792 morti e dispersi, 7.858 feriti e congelati, mentre per l’8ª Armata 75.000 morti e dispersi, 32.000 feriti e congelati. Al di là delle narrazioni a volte eroiche, spesso disperate, di nonni, zii ed...
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