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Artificial intelligence act. Le conseguenze sul mondo del lavoro.

Artificial intelligence act. Le conseguenze sul mondo del lavoro.
– Cos’è l’Artificial Intelligence Act e chi l’ha voluto? L’Artificial Intelligence Act è la prima norma al mondo che fornisce una base giuridica complessiva per le attività di produzione, sfruttamento e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Il voto è avvenuto nel Parlamento Europeo ed è stato trasversale, coinvolgendo tutti gli schieramenti con poche eccezioni. La regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale avviene in Europa perché, probabilmente, nel nostro continente se ne avvertiva una maggior necessità e ciò per varie ragioni: – da un lato per via dei noti ritardi europei nello sviluppo delle filiere del digitale e dei semiconduttori (che sono alla base dell’IA). Gli... Leggi tutto

Nella giungla degli appalti

Nella giungla degli appalti
Clausole sociali nei cambi di appalto sotto assedio Le clausole sociali, ossia il mantenimento del posto e dei contratti nei cambi di appalti, sono costantemente minacciate. In teoria sono ancora previsti nell’articolo 57 del Dlgs 36/2023 (Nuovo codice degli appalti pubblici), la loro applicazione è del resto un requisito per partecipare alla gara anche se il quadro normativo è alquanto confuso e fin troppi sono i margini di autonomia accordati agli appaltatori subentranti. Nei cambi di appalto è possibile applicare dei contratti sfavorevoli e nel migliore dei casi la retribuzione viene salvaguardata da accordi sindacali che prevedono dei super minimi... Leggi tutto

Ennesimo infortunio a Monfalcone: il colpevole è solo uno: il profitto!

Ennesimo infortunio a Monfalcone: il colpevole è solo uno: il profitto!
È passato poco più di un mese dal grave incidente avvenuto in cantiere, dove un operaio di una ditta in appalto è rimasto schiacciato da un ponteggio, che la storia si ripete. Questa volta alla SBE, altra fabbrica “modello” del monfalconese, dove un altro giovane operaio è stato ricoverato in gravi condizioni per un altro trauma da schiacciamento. Questi infortuni drammatici sono la manifestazione, dolorosa ed eclatante, dello sfruttamento del lavoro delle persone che permettono il prosperare del complesso industriale che governa, de facto, il monfalconese. Ne governa i ritmi, la demografia, l’urbanistica e soprattutto la (non) qualità della vita... Leggi tutto

Sotto una crollata di cemento

Sotto una crollata di cemento
Numeri. A questi numeri la città di Firenze forse, dicono, non era abituata. Certo è che li ha presto metabolizzati, questi numeri, e non ha fermato le sue attività. Giornali, televisioni e social ci hanno prontamente via via sepolto sotto una caterva di numeri: numeri di vittime, di età delle vittime, di quanti kilometri erano lontane da casa, delle ditte in appalto, delle ditte in subappalto, di metri lineari, di metri cubici, di tonnellate, di ore che passavano, di mezzi impiegati, di bambini che non c’erano, di tempi di consegna, di irregolarità, di norme non rispettate, di quanto fanno comodo... Leggi tutto

Platform worker: il miraggio della direttiva europea

Platform worker: il miraggio della direttiva europea
L’8 febbraio la Commissione europea ha annunciato il raggiungimento di un accordo sulla Direttiva relativa ai lavoratori digitali (“platform worker”). Chi avesse letto i commenti della stampa in quei giorni sarebbe rimasto disorientato. Mentre “Il Fatto quotidiano” bocciava senza appello l’accordo parlando di “Direttiva annacquata”, “il Manifesto” lo promuoveva, sia pur con qualche distinguo (“non è necessariamente un depotenziamento”). Per le anarchiche/i questa tortuosa vicenda legislativa è l’ennesima riprova che solo con la lotta e non con il voto si possono ottenere significative conquiste. Ma vediamo di inquadrare il problema: i “platform worker” costituiscono un nuovo proletariato digitale in rapida... Leggi tutto

Ristrutturazione in Stellantis

Ristrutturazione in Stellantis
Dopo il licenziamento politico del delegato Cub a Cassino e gli scioperi a Mirafiori e Pomigliano torniamo a comprendere le strategie industriali del gruppo ex Fiat. Espulse le avanguardie di fabbrica, delocalizzate le produzioni, dopo anni di mancati investimenti tecnologici e produttivi cosa resta della produzione italiana di auto? Generosi finanziamenti pubblici non hanno fermato il lento declino della produzione ex Fiat che oggi esce con le ossa rotte dalla alleanza con Renault in Stellantis. Tagli occupazionali, richieste di sussidi statali e grave ritardo nella innovazione tecnologica, dopo anni di delocalizzazioni i nodi vengono al pettine… Se vogliamo capire cosa... Leggi tutto

Apprendistato e precarietà

Apprendistato e precarietà
Lo strumento per favorire le imprese e i bassi salari Quasi 30 anni all’insegna della precarietà lavorativa non hanno reso il capitalismo italiano attrattivo per gli investitori e capace di performance elevate. Al contrario, la tanto decantata produttività lascia alquanto a desiderare e i salari e il potere di acquisto sono in caduta libera. I posti di lavoro creati attraverso contratti precari continuano a non coprire nemmeno il fabbisogno aziendale: da un lato gli imprenditori italiani sono alla costante ricerca di profili professionali specializzati, per avere i quali servono tempo, formazione e investimenti, mentre dall’altro non riescono nemmeno a utilizzare... Leggi tutto

CNH: un’altra morte evitabile

CNH: un’altra morte evitabile
Ci uniamo al dolore per l’ennesima tragedia che come lavoratori non può che coinvolgerci direttamente. Le tante parole spese dai comunicati stampa e dalle necessarie e giuste prese di posizione dalla politica cittadina riescono a descrivere una situazione preoccupante, che vede un dato in crescita a fronte di un valore assoluto di 814 morti sul lavoro solo nel 2023, ma purtroppo sembrano essere un appello non nuovo e soprattutto vano perché gli strumenti istituzionali esistono già, e sono stringenti. Numerosi sono i casi passati sotto i riflettori dell’attenzione pubblica. Le aziende spesso si difendono affermando di avere le carte in... Leggi tutto

Vittime dello stato

Vittime dello stato
“Il governo… si compiace spesso di atteggiarsi, solo in apparenza s’intende, a protettore e benefattore dei poveri e dei deboli. Ma basta osservare come e perché esso compie queste funzioni, per riscontrarvi la prova sperimentale, pratica, che tutto quello che il governo fa è sempre ispirato dallo spirito di dominazione, ed ordinato a difendere, allargare e perpetuare i privilegi propri, e quelli della classe di cui egli è il rappresentante ed il difensore.” (E. Malatesta, L’Anarchia). La tragedia degli omicidi sul lavoro confermano la nostra convinzione che lo Stato è inutile o dannoso. Se si ascoltano le dichiarazioni dei politici... Leggi tutto

Strumenti di lotta. Riflessioni sul sindacalismo di base e conflittuale.

Strumenti di lotta. Riflessioni sul sindacalismo di base e conflittuale.
Nel 1997 la Federazione Anarchica Italiana ha scommesso sul sindacalismo di base e conflittuale. Negli anni precedenti CGIL, CISL e UIL avevano firmato accordi intercategoriali che svendevano gran parte delle conquiste ottenute dalle classi lavoratrici negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso. Quegli accordi sono alla base del peggioramento delle condizioni di vita dei ceti popolari che oggi sono sotto gli occhi di ogni persona. In cambio di quelle rinunce, i sindacati ottenevano una sicura fonte di finanziamento con i CAF. La burocrazia sindacale svolge una funzione sussidiaria nell’esazione delle tasse, ricevendo per questo un compenso dallo Stato. In... Leggi tutto

Un 2024 di magie

Un 2024 di magie
L’anno è cominciato con un bella dichiarazione di intenti da parte del governo, fare propaganda spicciola sulla pelle nostra, a partire dalla finanziaria approvata a fine 2023. Che sia chiaro, qualsiasi governo che possa trovarsi nello stesso periodo storico difficilmente riuscirebbe a fare altrimenti, certo cambierebbe forse il modo in cui si sarebbero affrontati i grandi temi di attualità, ma un bilancio difficilmente riesce a scostarsi da una somma zero se non si modificano drasticamente gli orizzonti verso cui si naviga. D’altronde se la magia non esiste, restano però gli abili giochi di prestidigitazione: incrementare una voce ed abbassarne un’altra,... Leggi tutto

“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.

“Pacco” natalizio. I rider traditi dall’Unione europea.
Natale ha portato ai rider (e in generale a tutti i lavoratori digitali) un dono sgradito. Il 22 dicembre un nutrito gruppo di paesi capeggiato dalla Francia ha bloccato l’iter del progetto di Direttiva sui “platform worker” (i lavoratori che operano alle dipendenze di una piattaforma digitale). La stessa relatrice del progetto Elisabetta Gualmini ha parlato di influenza delle “lobby e delle multinazionali” nel sabotare l’accordo tra i governi. Come anarchici non abbiamo mai riposto fiducia nel processo legislativo, specialmente se non è sospinto da una robusta e costante mobilitazione di piazza. Infatti la proposta di Direttiva (attesa dal 2017)... Leggi tutto

Là dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.

Là dove batte il cuore. Industria tessile: inquinamento e sfruttamento.
L’industria tessile mondiale ed il suo sviluppo hanno modificato nel tempo le modalità della produzione e delle vendite globali, arrivando a rappresentare, ad oggi, un business globale di enorme rilevanza, con più di 290 milioni di addetti. Un comparto altamente competitivo caratterizzato da gruppi che possiedono marchi riconosciuti a livello globale quali Kering, LVMH, H&M, Inditex che hanno sostituito la piccola e media manifattura, caratteristica storica di questo mercato. Ma è anche un comparto altamente impattante dal punto di vista ambientale, poiché i cambiamenti del modo di produzione hanno esasperato i consumi di acqua, di sostanze chimiche, di energia nonché... Leggi tutto

Un nuovo patto all’orizzonte?

Un nuovo patto all’orizzonte?
Dibattito sui rinnovi contrattuali: concertazione permanente Il presidente di Confindustria Bonomi dalle pagine del Sole 24 Ore lancia un messaggio distensivo alla Cgil asserendo «Con i sindacati lavoriamo insieme per agganciare le transizioni, l’anno prossimo banco di prova per i rinnovi dei contratti» Non sappiamo ancora se tale invito sarà raccolto ma stando alla esperienza maturata in questi anni siamo certi che le parti non tarderanno ad incontrarsi per cercare una intesa da riportare anche ai tavoli col Governo. Il 2024 sarà un anno importante per il rinnovo di numerosi contratti già scaduti nel settore privato (ma anche per i... Leggi tutto

Salario minimo? Minimo di salario!

Salario minimo? Minimo di salario!
Il dibattito sul salario minimo è stato immediatamente affossato, nonostante la sua urgenza sia evidente  a partire semplicemente dai dati forniti dall’ISTAT sul reddito delle lavoratrici e dei lavoratori del paese: anche solo la versione light proposta da PD e M5stelle cambierebbe i salari di circa sei milioni di occupate/i. Perché il governo oppone un rifiuto assoluto all’introduzione di una misura in fondo presente in gran parte dei paesi europei?  Per rispondere è utile una lettura approfondita dei dati riguardanti i salari e la povertà nel nostro paese.  L’ISTAT nel suo ultimo rapporto annuale, riferito all’anno 2022, conferma come sia... Leggi tutto
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