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Un medico femminista ed antifascista

Un medico femminista ed antifascista
Dedicò la sua vita alla medicina e fu una delle fondatrici di mujeres libres. Esercitò la sua professione da una prospettiva femminista e di classe aiutando le donne operaie ad abolire pregiudizi e tradizioni riguardanti la maternità e la sessualità. Ha curato i bambini rifugiati della guerra civile ed è fuggita dalla Spagna. Morì, il 15 aprile 1968, in esilio e povertà. “Non è una carriera adatta ad una donna”. Così suo padre, un sergente, rispose ad Amparo Poch y Gascón, quando la giovane donna chiese di poter studiare medicina. Cedendo ai suoi ordini fini per studiare al magistrale, nella... Leggi tutto

Pioniere e rivoluzionarie. Donne anarchiche in Spagna 1931 – 1975

Pioniere e rivoluzionarie. Donne anarchiche in Spagna 1931 – 1975
Vega, Eulàlia.  Milano, Zero in Condotta, 2017 Non volevano solo l’emancipazione dal secolare sfruttamento, materiale e culturale, a cui era sottoposto il proletariato spagnolo, ma anche, e forse soprattutto leggendo le loro testimonianze, la liberazione da quello stato di secolare sudditanza nel quale erano tenute le donne, madri, mogli, figlie, nella società patriarcale e profondamente maschilista che caratterizzava la realtà sociale della Spagna del secolo scorso. Un impegno totale, quotidiano, inscindibile dalla condizione proletaria che le caratterizzava, quello delle undici donne, undici fra le tante protagoniste dell’universo femminile rivoluzionario iberico di allora, intervistate con l’affetto della compagna di ideali ed... Leggi tutto

L'emancipazione delle donne e la rivoluzione sociale

L'emancipazione delle donne e la rivoluzione sociale
L’anarchismo, come movimento sociale che cerca come suo obiettivo finale la completa emancipazione umana, la piena libertà che consente il pieno sviluppo della personalità umana, ha mostrato fin da subito una straordinaria preoccupazione per il problema della subordinazione delle donne, ponendola in evidenza molto più rispetto ad altre correnti ideologiche operaie. Nel loro progetto di società futura, gli anarchici di orientamento comunalista hanno contemplato un’organizzazione sociale non gerarchica, basata sul collettivismo, sull’autogestione e la spontaneità, in modo che il comunismo fosse compatibile con la libertà individuale. Per fare ciò, lo Stato dovrebbe essere abolito e il sistema di produzione capitalistico,... Leggi tutto