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I danni della gerarchia umana. Sullo sfondo di Napoli e della sua provincia.

I danni della gerarchia umana. Sullo sfondo di Napoli e della sua provincia.
In queste ultime settimane Napoli e la sua provincia sono state protagoniste di quattro eventi che l’hanno portata, come suol dirsi, sotto la luce dei riflettori: le violenze sessuali a danno di due minorenni di Caivano da parte di un gruppo di minorenni, l’assassinio, per futili motivi, di un giovane musicista da parte di un minorenne armato legato alla criminalità organizzata, gli spettacolari (dal punto di vista dell’esibizione di forza muscolare) blitz delle forze dell’ordine “contro la camorra” in determinate zone di Napoli e provincia, infine le iniziative degli ex percettori del Reddito di Cittadinanza – quest’ultima cosa estesasi anche... Leggi tutto

Dopo il 5 Novembre a Napoli. Guerra, carovita, sfruttamento.

Dopo il 5 Novembre a Napoli. Guerra, carovita, sfruttamento.
Come dicevamo nell’articolo scorso, la manifestazione di Napoli del 5 novembre 2022 era la “terza puntata” dell’idea partita dal Collettivo Di Fabbrica dei Lavoratori Gkn di indire vari momenti unitari di mobilitazione per reagire all’attacco alle condizioni di vita delle classi lavoratrici; in questo caso, era anche specificamente contro la guerra ma, a differenza appunto della manifestazione romana, teneva insieme al discorso antimilitarista anche quello di classe. A bocce ferme alcune considerazioni. Innanzitutto la partecipazione, decisamente buona per i tempi e soprattutto per un corteo sostanzialmente di lavoratori. Il che non era affatto scontato ed anzi che poteva assai probabilmente... Leggi tutto

5 Novembre a Napoli contro guerra, carovita, sfruttamento.

5 Novembre a Napoli contro guerra, carovita, sfruttamento.
La manifestazione di Napoli del 5 novembre 2022 – da non confondere con la contemporanea manifestazione pacifista romana – nasce in buona sostanza dal tentativo da parte del Cantiere 167 Scampia, del Collettivo Di Fabbrica dei Lavoratori Gkn Firenze, di Fridays for Future Napoli e del Movimento di Lotta dei Disoccupati “7 novembre” di indire un momento unitario di mobilitazione contro la guerra che, a differenza appunto della manifestazione romana, tenesse insieme al discorso antimilitarista anche quello di classe. La guerra, infatti, se ci è lontana dal punto di vista delle operazioni belliche, ci è sicuramente assai vicina in termini... Leggi tutto

Mutualismo contro liberismo. La questione dei beni comuni a Napoli.

Mutualismo contro liberismo. La questione dei beni comuni a Napoli.
A partire dalla crescita del movimento della sinistra radicale dovuto all’enorme lavoro fatto nei territori durante il periodo della cosiddetta “emergenza rifiuti”, nella città di Napoli sono nate tutta una serie di occupazioni, in numero notevole rispetto alla media italiana e forse anche internazionale, di spazi che, in linea di principio e generalmente, in maniera più o meno coerente, tendevano a superare il classico modello “centrosocialista” e si aprivano, invece, a una strutturale interazione con gli abitanti della metropoli. Nessuno, infatti, si definiva come spazio “occupato” e molti, invece, coscientemente, si andavano a denominare quali spazi “liberati” della città. Ad... Leggi tutto

Il 4 di Maggio a Napoli. Sulla questione degli sfratti.

Il 4 di Maggio a Napoli. Sulla questione degli sfratti.
Umanità Nova – d’ora in poi UN: È passato da pochi giorni il 4 maggio, che a Napoli è una data simbolica, entrata anche nei modi di dire proverbiali, dato che per molti secoli la normativa sui contratti prevedeva che i fitti scadessero ogni 4 di maggio ed allora, in questo giorno, la città era percorsa da carretti prima, da automobili poi, con a bordo gli averi di chi era stato sfrattato e si spostava in una nuova abitazione. La situazione abitativa era difficile allora, nel corso dell’Ottocento e del Novecento, lo è certo ancora oggi. Tu che da molto... Leggi tutto

Claudio Catanese. Un caro ricordo.

Claudio Catanese. Un caro ricordo.
Un po’ di ricordi sparsi di Claudio. Nel gruppo alcuni di noi lo conoscevano da tantissimo tempo, da oltre quarant’anni e lo ricordano sempre pieno di vita e di iniziative. Ricordano, in particolare, la sua esperienza di “Blue Cobalto”, un ritrovo culturale ed artistico nel cuore del centro storico di Napoli in cui, in anni di “riflusso”, tenne viva la cultura anarchica in città. Tutti poi di lui ricordiamo le lunghe chiacchierate in cui riusciva a a mettere insieme la controcultura libertaria con l’anarchismo sociale. Poi, alcuni anni fa, aderì al Gruppo “Mastrogiovanni” della F.A.I. e cominciammo a vederci ancora... Leggi tutto

Napoli, marzo 2001

Napoli, marzo 2001
I fatti di marzo 2001 a Napoli sono indicativi per comprendere il senso complessivo di quell’anno terribile ed allo stesso tempo pieno di speranze in un mondo diverso e possibile. Indicativi soprattutto per tre ordini di motivi: innanzitutto perché – anche se non fu certo il primo episodio a livello internazionale – diede pienamente il senso della strategia statale contro un enorme movimento di massa ed il suo sogno di un ordine sociale altro, un movimento che si opponeva con tutte le sue forze alla messa in atto degli “accordi di libero mercato” che, messi in atto, hanno distrutto le... Leggi tutto

Ospedale S.Gennaro di Napoli. La forza della comunità

Ospedale S.Gennaro di Napoli. La forza della comunità
L’Ospedale San Gennaro dei Poveri di Napoli è una struttura ospedaliera strettamente intrecciata alla storia della città situata nel centro storico, nel cosiddetto Rione Sanità. La struttura ha una storia antichissima: nata come basilica di San Gennaro fuori le mura (ancora presente all’interno) nel V secolo d.C., a causa della traslazione delle reliquie di San Gennaro a Benevento, cadde in uno stato di abbandono finché il vescovo della città Atanasio la fece restaurare ed annettere al monastero benedettino dei Santi Gennaro e Agrippino nel 872. Dopo alcuni secoli anche il monastero venne abbandonato e qui inizia la storia ospedaliera della... Leggi tutto

Un disastro naturale, sociale, politico

Un disastro naturale, sociale, politico
Umanità Nova – d’ora in poi UN: Il 23 novembre del 1980 l’Italia meridionale venne sconvolta da un notevole terremoto, che produsse migliaia di morti, decine di migliaia di feriti, intere cittadine del tutto distrutte e molte altre sopravvissute ma con profonde ferite nel tessuto urbano. Dal punto di vista politico i fenomeni più rilevanti furono due, speculari: da un lato il ritardo enorme nei soccorsi e la successiva speculazione nella ricostruzione, dall’altro l’enorme slancio di solidarietà concreta ed immediata da parte delle popolazioni di tutta Italia. Uno di quelli che era presente a quegli eventi era un membro della... Leggi tutto

Il voto è un inganno

Il voto è un inganno
I padroni che hanno il potere,  attraverso i loro politici ci hanno distrutto la sanità con la diminuzione drastica dì ospedali, ambulatori e tagli di personale dì ogni ordine e grado;EPPURE NOI SIAMO ANDATI A VOTARE. Hanno fatto a pezzi la scuola legandola all’ultimo gradino della scala sociale e condizionandola al profitto, al denaro come se fosse un’azienda facendo diventare una MERCE il sapere, la cultura l’istruzione, EPPURE NOI SIAMO ANDATI A VOTARE. La disoccupazione avanza e dilaga in ogni ambiente di lavoro perché non siamo noi  lavoratori e proletari a godere del progresso delle macchine e della scienza ma... Leggi tutto

Il capitalismo è più pericoloso del coronavirus

Il capitalismo è più pericoloso del coronavirus
Testo e file di un volantino che stiamo attacchinando in città sul tema della sanità. “IL CAPITALISMO È PIÙ PERICOLOSO DEL CORONAVIRUS” Con il pretesto della lotta agli sprechi, tutti i governi hanno distrutto in 30 anni una assistenza sanitaria conquistata dalle lotte sociali degli anni passati, riducendo ospedali, presidi sanitari, terapie intensive e personale sanitario. La pioggia di miliardi di euro propagandata da governo e regioni servirà solo a gonfiare le tasche già piene dei grandi imprenditori: di conseguenza qualsiasi virus o patologia può essere fatale per migliaia di persone, colpendo chiaramente i soggetti più deboli, anziani, disoccupati e migranti. La politica dei governi opera... Leggi tutto

Primo maggio anarchico

Primo maggio anarchico
TRIESTE Compagne e compagni hanno attraversato strade e piazze in vari punti della città con cartelli e striscioni. Sono stati messi dei fiori e dei cartelli in alcuni punti particolari della storia proletaria di Trieste: dalla targa in p.unità che ricorda la promulgazione delle leggi razziali fasciste alla targa in piazza borsa che ricorda i lavoratori uccisi durante lo sciopero generale del 1902. Da p.puecher (dove negli anni cinquanta si tenevano i comizi anarchici per il primo maggio) a campo san giacomo. Decine e decine le copie del nuovo Germinal diffuse nelle strade. La sede del Gruppo Anarchico Germinal è... Leggi tutto

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)

Solidarietà autogestita, mutuo appoggio e lotta (aggiornato)
Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus sono nate ovunque reti di solidarietà dal basso. Spazi occupati, collettivi, gruppi anarchici, centri sociali, associazioni di quartiere stanno dando vita a molteplici forme di mutuo appoggio che cercano di sfuggire dalle strette maglie degli aiuti istituzionali e della protezione civile. Parallelamente vi sono anche campagne di mobilitazione e lotta che cercano di rompere la cappa oppressiva e liberticida in cui siamo immersi (e che nulla ha a che fare con il contrasto dell’epidemia). Non potendo ovviamente dare conto di tutte ci limitiamo a segnalare principalmente quelle promosse da gruppi della Federazione Anarchica Italiana... Leggi tutto

Ennio Carbone ci ha lasciati

Ennio Carbone ci ha lasciati
E’ sempre difficile ricordare il compagno che è stato l’amico di una vita, particolarmente dei tuoi anni giovanili, che è scomparso all’improvviso, per un tumore fulminante al pancreas, dopo che ti sei visto con lui pochi giorni prima e nulla faceva presagire quello che sarebbe successo – anzi, ti comunicava che, dopo tanti anni che era stato per lavoro in giro per il mondo, aveva ottenuto il trasferimento come Docente Ordinario di Patologia Generale dall’Università di Catanzaro a quella di Napoli, per cui si faceva immettere nella chat del Gruppo “Mastrogiovanni” per potervi partecipare. Il tutto mentre parlava dei suoi... Leggi tutto

Il Capitale all’attacco

Il Capitale all’attacco
“Il potere è fare quello che vuoi sapendo che nessuno ti potrà mai fermare “ (Edward Norton – Motherless Brooklyn) Se qualcuno aveva dubbi residui sul potere sovrastatale delle multinazionali eccolo accontentato dagli ultimi eventi: due vertenze simbolo, tutt’e due al sud, stanno mettendo in discussione posti di lavoro per oltre 20.000 lavoratori complessivamente (e ci limitiamo solo a queste). La Whirpool, multinazionale americana nel settore degli elettrodomestici, ha deciso di chiudere lo stabilimento di Napoli (400 lavoratori) e questo dopo aver già chiuso, in un’ottica di riduzione dei costi, negli ultimi sei anni lo stabilimento di Trento (500 lavoratori... Leggi tutto
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