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No Tav! Una lotta ancora ingovernabile

No Tav! Una lotta ancora ingovernabile
Venerdì 8 dicembre. Sono passati diciotto anni dalle giornate di insurrezione che culminarono con la ripresa dei terreni occupati militarmente dalla polizia nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2005. Da Susa a Venaus, nonostante il freddo e la pioggia, si è tenuta la marcia no Tav. A Torino, in mattinata un gruppone di manifestanti diretto a Susa per la marcia è stato più volte caricato con il pretesto del controllo preventivo dei biglietti. Quattro No Tav sono finiti all’ospedale. La polizia ha permesso al treno di partire solo tre ore dopo. Eravamo presenti con uno spezzone libertario... Leggi tutto

Cinquemila contro il TAV. Comunicato congiunto dalla Francia.

Cinquemila contro il TAV. Comunicato congiunto dalla Francia.
Oltre 5.000 persone si sono radunate oggi per manifestare contro l’alta velocità e i 260 km di tunnel Lione-Torino, nonostante i divieti ingiustificati della prefettura a monte, i controlli della polizia e la valanga di repressione che ha travolto i nostri compagni italiani alla frontiera: gli autobus che trasportavano 300 persone della Val di Susa sono stati fermati al tunnel del Fréjus. Inoltre, a 50 No Tav è stato negato l’ingresso nel territorio francese. In confronto, i “pro Lione-Torino”, che si sono riuniti in presidio giovedì, erano solo 150 a manifestare il loro sostegno al progetto. Il corteo intergenerazionale è... Leggi tutto

8 dicembre 2021. Un giorno di festa e di lotta

8 dicembre 2021. Un giorno di festa e di lotta
L’8 dicembre di quest’anno la neve cadeva fitta fitta, ma non ha fermato un movimento che ha saputo stringere i denti e andare avanti per decenni. Eravamo in tanti al corteo che, dopo aver attraversato il centro del paese, si è diretto al presidio di Borgone, che il sindaco vuole distruggere, costruendo una strada inutile con i soldi delle compensazioni ricevute per il Tav. Il presidio di Borgone nacque nella primavera del 2005. Quel giorno lo ricordiamo tutti, perché fu il primo banco di prova di un movimento che non era ancora consapevole della propria forza, della propria capacità di... Leggi tutto

Antimilitaristә per le strade di Torino

Antimilitaristә per le strade di Torino
Svariate centinaia di antimilitaristә hanno partecipato al corteo indetto dall’Assemblea Antimilitarista per il 20 novembre. La manifestazione, partita da Porta Palazzo, ha percorso le strade del centro sino a Porta Nuova.Il restyling d’immagine delle forze armate e del sistema militare/industriale italiano si infrangono di fronte alla crescita di un movimento di opposizione alla guerra ed al militarismo che si sta rinforzando anno dopo anno. La prossima apertura a Torino dell’ottava edizione della mostra mercato dell’industria bellica aerospaziale è il motivo forte intorno al quale si è sviluppato un percorso di lotta ben più ampio, che si è concretato nella partecipazione... Leggi tutto

Marcia No Tav. Verso un’estate di lotta

Marcia No Tav. Verso un’estate di lotta
C’eravamo tutti. Quelli che ci sono sempre stati ed i giovani arrivati sull’onda delle lotte di chi c’era prima. C’erano gli anziani che con lacrimogeni e idranti faticano a respirare ed i bimbetti per i quali non è ancora tempo di barricate. Una marcia necessaria a dimostrare che l’opposizione al Tav e alle grandi opere è radicata in Valle, a Torino ed in ogni dove. C’erano delegazioni delle tante lotte che in questi anni si sono intrecciate e sostenute in una dinamica di mutuo appoggio che si è consolidata con il passare del tempo. C’era anche una delegazione di amministratori,... Leggi tutto

12 giugno. Marcia popolare Notav. Primavera di lotta

12 giugno. Marcia popolare Notav. Primavera di lotta
In questi mesi la nuova linea ad alta velocità tra Torino e Lyon, dopo un lungo periodo di stasi, ha avuto una serie di brusche accelerazioni. Dalla scorsa estate il cantiere in Clarea si è esteso a più riprese per realizzare alcune opere accessorie. In quell’area è stato da anni terminato il tunnel geognostico di sei chilometri e mezzo. Il tunnel dovrà essere trasformato in galleria di servizio per la nuova super talpa che scaverà il tunnel di base partendo dal cuore della montagna. La scelta iniziale di far partire il tunnel da Susa è stata abbandonata per ragioni squisitamente... Leggi tutto

Primo Maggio in piazza contro il governo

Primo Maggio in piazza contro il governo
In questi pochi mesi il governo Draghi ha mostrato chiaramente la sua natura e il suo scopo. Finora il cosiddetto “governo dei migliori” non ha fatto nulla di diverso dal precedente, ma questo non può certo costituire una sorpresa. Questo governo infatti non è altro che il garante verso l’Unione Europea e verso la classe dominante italiana dell’allocazione dei miliardi del recovery fund, che solo le anime candide pensano siano destinati al miglioramento di sanità e scuola, o all’aiuto per le persone colpite dalle pesanti ricadute economiche e sociali della pandemia. Il fatto è che questi fondi sono debiti, che... Leggi tutto

Primavera NOTAV

Primavera NOTAV
San Didero. Il 17 aprile migliaia di persone, in barba ai divieti imposti dalla questura, sono partite in corteo contro l’occupazione militare della Valle. Nel primo pomeriggio un’assemblea di amministratori e tecnici No Tav si è tenuta in piazza Europa, perché la Questura aveva vietato ai sindaci di San Didero e Bruzolo di svolgere l’iniziativa nel piazzale di fronte all’area invasa da blindati sin dalla notte tra il 12 e il 13 aprile. In quel momento un gruppetto di No Tav resisteva ancora nella casina sul tetto del presidio nel bosco. Resteranno lì sino al martedì successivo, quando interverranno i... Leggi tutto

Notav. La notte è senza stelle

Notav. La notte è senza stelle
A 15 anni dall’insurrezione che bloccò l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova linea ad alta velocità tra Torino e Lyon, Telt, il general contractor per la realizzazione del nuovo devastante progetto, ha allargato il perimetro del cantiere, arrivando a lambire il presidio No Tav dei Mulini. Le ruspe sono entrate in azione di notte, mentre l’intera valle è stata serrata in un dispositivo militare impressionante. Tutti gli ingressi alle tante frazioni del paese di Giaglione erano presidiati. I pochi che, durante la notte, sono riusciti ad arrivare all’ingresso del paese sono stati bloccati e multati per violazione della... Leggi tutto

No tav, no terzo valico sempre

No tav, no terzo valico sempre
Il terzo valico si farà, la cosa secondo il governo è ormai certa. Il ministro Toninelli ha annunciato che l’analisi costi benefici è stata fatta ed i “benefici” (figuriamoci!) sono maggiori dei costi: questo è scritto nel documento redatto dal ministero e pubblicato nel proprio sito. Alla luce di questa “rivelazione”, in molti hanno gridato la loro disperata delusione per il tradimento dei 5Stelle, che ufficialmente prima di andare al governo si erano spesi contro l’opera. In queste poche righe farò una sommaria analisi critica del documento governo lega/5Stelle, prima di tutto però vorrei dire alcune cose generali: un accenno... Leggi tutto

Di madamin, ciamponie e altre amenità

Di madamin, ciamponie e altre amenità
Dire è fare. L’agire comunicativo è intrinsecamente politico. Persino quando incontriamo nostra madre e le diciamo “ciao mamma” raccontiamo di noi e della cultura in cui siamo immersi, narriamo una relazione particolare, specifica, potente. Se, salutandola, le dicessimo “ciao Renata” muteremmo di segno alla relazione. Per la maggior parte delle persone agiremmo per sottrazione, elidendo con quel banale saluto la relazione con lei. Negandola come “mamma” la insulteremmo. Così penserebbero i più. Solo l’esplicitazione conflittuale dell’aspirazione a relazioni diverse potrebbe mutare di segno al nostro “ciao Renata”, trasformandolo in allusione ad un diverso ordine del mondo. Torniamo, ad una settimana... Leggi tutto

Contro il TAV, per l’azione diretta

Contro il TAV, per l’azione diretta
Il Convegno della Federazione Anarchica Italiana riunitosi a Livorno nei giorni 12 e 13 maggio 2018, promuove e sostiene la partecipazione alla manifestazione No Tav che si terrà sabato 19 maggio da Rosta ad Avigliana. I lavori per la realizzazione della Torino-Lione sono ormai ai blocchi di partenza. Il CIPE ha approvato la variante progettuale per la tratta transfrontaliera. Per la parte italiana i finanziamenti sono stati stanziati e gli accordi raggiunti. Il movimento No Tav, che, non senza obiettive difficoltà, pure ha saputo resistere alla durissima repressione subita, vive un momento di debolezza per la pesante deriva elettoralista di... Leggi tutto

Gli scontri di piazza tra poesia e prosa

Gli scontri di piazza tra poesia e prosa
Una premessa è, a mio avviso, opportuna, gli appunti che seguono non prendono spunto da una specifica situazione, nella loro limitatezza, infatti, hanno l’ambizione di individuare le ‘leggi generali’ che regolano, quantomeno in Italia e, in qualche misura, nei paesi a capitalismo sviluppato e a regime democratico parlamentare. la pratica dello scontro di piazza. Per evidenti ragioni di tempo e di spazio argomenterò per semplificazioni fortissime, con l’evidente rischio di cadere nella caricatura, d’altro canto una valutazione equilibrata della materia ritengo sia possibile anche in maniera molto sintetica. Partiamo da una domanda che può sembrare banale o provocatoria e cioè... Leggi tutto

Carmagnola: il Comune vieta "Bella Ciao", il Coro Moro va via

Carmagnola: il Comune vieta "Bella Ciao", il Coro Moro va via
Il Coro Moro nasce nelle Valli di Lanzo dall’incontro tra attivisti antirazzisti e No Tav e un gruppo di giovani rifugiati ed immigrati africani. Oggi è una realtà conosciuta in tutto il Piemonte, per il suo repertorio di canzoni popolari piemontesi e di lotta. La scorsa domenica avrebbero dovuto esibirsi alla Fiera del Peperone di Carmagnola con il loro consueto repertorio. Tra le tante c’è sempre “Bella ciao”. Il Comune di Carmagnola, non nuovo a queste uscite, chiede ai ragazzi del Coro di cancellare dalla scaletta la canzone simbolo della resistenza al fascismo. L’assemblea del Coro rifiuta e preferisce ritirarsi.... Leggi tutto

No Tav in marcia per la libertà di movimento

No Tav in marcia per la libertà di movimento
Nell’estate più bollente degli ultimi anni il movimento No Tav si è rimesso in marcia. L’8 luglio è stata una una giornata di lotta contro i blocchi e i divieti tra Chiomonte e Giaglione. Ormai da mesi, oltre alle zone rosse stabili e straordinarie intorno all’area di cantiere, la polizia in occasione di marce notturne ha chiuso tutti gli ingressi di Giaglione, disponendosi sin sulla statale del Moncenisio, una zona lontana chilometri dalla Clarea. Un’ulteriore passo verso la totale militarizzazione dell’area. Questa volta, prudentemente, la polizia non si è fatta vedere nella prima parte della marcia, quando il corteo partito... Leggi tutto
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