Search

Perché la Storia la puoi rivendicare se ne fai parte, dalle strade alle piazze e non dalle tastiere di un computer…

Perché la Storia la puoi rivendicare se ne fai parte, dalle strade alle piazze e non dalle tastiere di un computer…
Come compagne e compagni militanti nella Federazione Anarchica di Milano (F.A.I.) abbiamo sempre rivendicato che il valore dell’azione rivoluzionaria è, e deve essere, prassi quotidiana. Prassi che si esplicita nel “qui e ora” dei conflitti sociali, nelle dinamiche che si danno all’interno degli scontri di classe. Abbiamo sempre contrastato chi, dei vari accadimenti storici, ne ha creato o feticci identitari ormai avulsi dai contesti sociali odierni o chi ne ha creato una sorta di orpello museale atto solo a una riscrittura storica tesa ad espellere le originarie motivazioni rivoluzionarie che ne diedero vita. Con altrettanta determinazione però rivendichiamo la nostra... Leggi tutto

Resoconto serata sulla strage di stato

Resoconto serata sulla strage di stato
Discutere su quanto avvenuto 50 anni fa, sugli eventi che ruotarono attorno alla strage di piazza Fontana, all’assassinio di Pinelli e alla manovra repressiva sferrata dallo stato per contrastare la reale possibilità di mutamento sociale che si stava affermando non è un omaggio alla memoria né tantomeno un rituale celebrativo. L’interesse e l’affluenza che caratterizzano le varie iniziative in materia ne sono una efficace testimonianza. Lo scorso 26 ottobre a Livorno oltre un centinaio di persone hanno partecipato all’iniziativa organizzata dalla Federazione Anarchica Livornese e dal Collettivo Anarchico Libertario, riempiendo completamente il Nuovo teatro delle Commedie. Per l’occasione sono stati... Leggi tutto

Dalla strage di stato e l’assassinio di Pinelli la criminalità del potere continua fino a oggi

Dalla strage di stato e l’assassinio di Pinelli la criminalità del potere continua fino a oggi
Il 12 e 15 dicembre 1969 sono date che hanno lasciato una ferita ancora aperta nella storia di emancipazione dei movimenti sociali in Italia. Erano anni di intensa conflittualità, di messa in discussione dei valori dominanti, di profonda trasformazione della vita quotidiana. Queste energie attraversarono la vita di centinaia di migliaia di individui con il loro bisogno di libertà e di giustizia sociale. Individui – giovani, lavoratori, studenti, donne – che dalla metà degli anni ’60, e per circa un ventennio, hanno messo in crisi fino alle fondamenta i pilastri apparentemente immutabili della società italiana. Dopo di allora nulla fu... Leggi tutto

L’inizio della strategia della tensione

L’inizio della strategia della tensione
Il da poco passato 25 aprile, inteso come ricorrenza della Liberazione, non è un giorno come gli altri – soprattutto di questi tempi. Se da un lato il revisionismo figlio di ignoranza e manipolazione ideologica prova a riscrivere la storia del Fascismo e della Resistenza, dall’altro o si scade in un costituzionalismo patriottico, che vede il 25 aprile 1945 come una liberazione nazionale degli Italiani dai Tedeschi e non come una liberazione politica dal nazifascismo, o si esalta ciecamente l’evento come una redenzione, un balzo verso la libertà. Neanche il 25 aprile 1969 è stato un giorno come gli altri... Leggi tutto

Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti

Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti
Per prepararsi all’anniversario dei cinquant’anni dai noti fatti di piazza Fontana e dall’assassinio di Giuseppe Pinelli, il Centro studi libertari / Archivio G. Pinelli di Milano ha avviato un progetto di public history dal titolo «Giuseppe Pinelli: una storia soltanto nostra, una storia di tutti» e, per sostenerne i costi, una campagna di crowdfunding. In questi quasi cinquant’anni molto lavoro è già stato svolto, che ha progressivamente condotto allo sgretolamento delle prime versioni e tesi ufficiali sull’accaduto, alla riabilitazione dell’immagine pubblica del «ferroviere anarchico» e gettato luce sulle reali motivazioni della strage di piazza Fontana e sulle complesse dinamiche che... Leggi tutto

Pino Pinelli e la strage di stato

Pino Pinelli e la strage di stato
Il 12 dicembre si è svolta a Milano una manifestazione nella ricorrenza della strage di piazza Fontana per rivendicarla come strage di Stato e ricordare l’assassinio di Giuseppe Pinelli e l’innocenza di Pietro Valpreda. È stata anche l’occasione per dare una ferma risposta alle provocazioni fasciste che hanno danneggiato le lapidi di Varalli e Zibecchi. La cerimonia si è svolta dalle ore 18 in piazza S. Stefano, vicino all’Università Statale, inaugurando un ceppo marmoreo con la scritta: “Volevano cambiare il mondo e hanno sacrificato la loro vita. Claudio Varalli 17 anni ucciso da un fascista il 16 aprile 1975. Giovanni... Leggi tutto

Democrazia criminale. La strage di piazza Fontana

Democrazia criminale. La strage di piazza Fontana
Il 12 dicembre è stato il 47° anniversario della strage di piazza Fontana. Una bomba esplose nel salone centrale della Banca Nazionale dell’Agricoltura il 12 dicembre 1969. Il 1969 fu l’anno in cui lo scontro di classe fu il più intenso e radicale nella storia della Repubblica. La bomba uccise 17 persone e ne ferì un altro centinaio. Fu il primo atto della “strategia della tensione”, che negli anni successivi insanguinò l’Italia. Si va dalla strage di piazza della Loggia a Brescia, alla quella del treno Italicus, sino al 2 agosto del 1980 quando una bomba devastò la sala d’attesa... Leggi tutto

Le bombe di Roma

Le bombe di Roma
Sembra un noir, con colpi di scena che tengono incollati il lettore fino all’ultima pagina. Ma a differenza dei romanzi che sono frutto della fantasia dell’autore, quella raccontata nel nuovo libro di Nicoletta Orlandi Posti è una storia dannatamente vera: quella delle bombe che il 12 dicembre 1969 scoppiarono a Roma sull’Altare della Patria, all’ingresso del Museo del Risorgimento e all’interno della Banca Nazionale del Lavoro di via Veneto nelle stesse ore in cui a Milano si consumava la strage di piazza Fontana. Stesso tipo di esplosivo, stesse dinamiche, stessa vana ricerca degli autori materiali: solo per circostanze fortuite non... Leggi tutto

Per non dimenticare

Per non dimenticare
A Milano la Manifestazione del‭ ‬12‭ ‬dicembre Nel pomeriggio del‭ ‬12‭ ‬dicembre si è svolto a Milano il tradizionale corteo nell’anniversario della strage di Piazza Fontana,‭ ‬aperto‭ ‬come sempre‭ ‬dallo striscione anarchico che ricorda che‭ “‬Pinelli‭ ‬assassinato,‭ ‬Valpreda‭ ‬innocente e piazza Fontana una strage di Stato‭”‬.‭ ‬Il corteo come sempre è partito da Porta Venezia attraversando le vie del centro,‭ ‬fino a passare tra il Palazzo Comunale e la Scala,‭ ‬girando nei pressi di piazza Duomo fino a concludere in piazza Fontana.‭ ‬Un corteo molto vivace e comunicativo e particolarmente numeroso.‭ ‬Si parla di una partecipazione di circa‭ ‬4‭ ‬mila... Leggi tutto

La situazione del movimento negli anni della strage di Stato

La situazione del movimento negli anni della strage di Stato
Nella seconda metà degli anni Sessanta del Novecento l’anarchismo vive una nuova stagione che si concretizza principalmente nell’impegno sociale e nello studio del pensiero per ritrovare una nuova dimensione, un proprio collocamento in una società in continua evoluzione. La volontà di essere partecipi e di mettere in pratica l’Idea è certamente stata una costante dal dopoguerra ma questa volta concorrono alcuni eventi storici e delle particolari condizioni che segnano un significativo passo avanti in termini di crescita (non solo politica) e di presenza nella vita quotidiana. Sono soprattutto i giovani anarchici (inizialmente pochi) a segnare la svolta, mentre le motivazioni... Leggi tutto

Piazza Fontana e dintorni

Piazza Fontana e dintorni
“La furia della bestia umana” è il titolo che appare sulla prima pagina del Corriere d’Informazione di Milano il 17 dicembre 1969, dopo che il tassista Cornelio Rolandi dichiara alla polizia di aver riconosciuto nell’anarchico Pietro Valpreda il passeggero che ha chiesto di essere accompagnato in Piazza Fontana, nei pressi della Banca Nazionale dell’Agricoltura, il pomeriggio del 12 dicembre. Quel pomeriggio una bomba scoppia nel salone centrale della banca milanese provocando sedici morti e un centinaio di feriti. La polizia, pur dichiarando che le indagini sono svolte in tutte le direzioni, privilegia la pista anarchica e fra i fermati c’è... Leggi tutto
1 2