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In Turchia lo stato non parla.‭ ‬Lo stato spara.

In Turchia lo stato non parla.‭ ‬Lo stato spara.
Il freddo è pungente ad Amed,‭ ‬il nome con cui i suoi abitanti chiamano la città di Diyarbakir.‭ ‬Più di dieci centimetri di neve ricoprono il uolo con una coltre bianca:‭ ‬non accade spesso,‭ ‬solo ogni tre o quattro anni.‭ ‬Proprio in questo momento i combattimenti si stanno intensificando a Sur,‭ ‬un antico quartiere di Amed,‭ ‬e nelle città di Cizre e Silopi,‭ ‬nella provincia di Sirnak. Mi trovo nell’ufficio stampa dell’amministrazione municipale,‭ ‬insieme a tre giornalisti e un ricercatore.‭ ‬In questi giorni l’ufficio è diventato di fatto una base per i giornalisti ed i ricercatori che arrivano dall’estero e... Leggi tutto

Kurdistan: la lotta continua

Kurdistan: la lotta continua
SCIOPERO DELLA FAME DEI PRIGIONIERI CURDI I prigionieri curdi del PKK e le prigioniere curde del PAJK (Partito della Liberazione delle Donne del Kurdistan) hanno iniziato uno sciopero della fame nelle prigioni turche dove sono rinchiusi. Lo sciopero si preannuncia a tempo indeterminato e in alternanza, a turno. Deniz Kaya, parlando a nome del PKK e del PAJK, ha dichiarato che questa protesta dei prigionieri va interpretata come un “avvertimento” al presidente turco Recep Tayyp Erdogan e al governo AKP. Con questo sciopero i prigionieri intendono rivendicare “il riconoscimento dell’autonomia per il popolo curdo e le liberazione di Abdullah Ocalan”.... Leggi tutto

Contributo sulla situazione in Turchia e Siria

Contributo sulla situazione in Turchia e Siria
Pubblichiamo in anteprima un articolo che apparirà sul numero 7 di Umanità Nova.   Non conosceremo mai con certezza gli organizzatori dell’attentato contro un convoglio militare realizzato tramite un’autobomba il 17 febbraio ad Ankara: esattamente come per gli altri attentati verificatisi nel paese negli ultimi mesi, anche questo attacco è legato al caotico magma internazionale della guerra siriana (e della questione curda), in cui la Turchia è un attore fondamentale. La versione ufficiale del governo turco è quella di un attentatore siriano, entrato recentemente nel paese come rifugiato e legato al PYD, il partito democratico curdo siriano affiliato al PKK,... Leggi tutto

Uragani di guerra‭?

Uragani di guerra‭?
L’intricata situazione siro-irakena rischia di evolvere sempre di più verso un macro-conflitto regionale. Le forze fedeli al governo di Assad avanzano nel nord della Siria,‭ ‬con sotto la copertura aerea russa e con l’appoggio del PYD,‭ ‬sottraendo terreno alle bande islamiste appoggiate dal governo turco.‭ ‬L’avanzata sta chiudendo inesorabilmente i corridoi logistici utilizzati dagli islamisti sunniti per ricevere rifornimenti dalla Turchia,‭ ‬mettendo in seria difficoltà il governo di Erdogan‭; ‬l’Iran è sempre più presente in Irak e questo preoccupa seriamente il governo saudita e le altre petromonarchie del Golfo che,‭ ‬al contempo,‭ ‬devono affrontare una crisi economica data dei bassissimi... Leggi tutto

Con i curdi

Con i curdi
‭«‬Con la rivoluzione curda.‭ ‬Contro la guerra e la strategia del terrore‭»‬.‭ ‬Così recitava lo striscione di apertura della manifestazione che,‭ ‬il‭ ‬12‭ ‬Dicembre,‭ ‬ha attraversato il centro di Palermo e alla quale hanno partecipato quasi mille persone provenienti da tutta la Sicilia.‭ ‬Studenti,‭ ‬associazioni,‭ ‬comitati di base,‭ ‬realtà politiche,‭ ‬partiti,‭ ‬sindacati,‭ ‬centri sociali hanno raccolto con entusiasmo l’appello lanciato dal comitato‭ “‬Palermo solidale con il popolo curdo‭” ‬che ha organizzato una mobilitazione di tre giorni articolata in momenti e contesti differenziati ma collegati da un unico filo conduttore:‭ ‬la solidarietà internazionalista al popolo curdo e alla sua lotta per... Leggi tutto

La guerra del governo turco contro i rivoluzionari‭

La guerra del governo turco contro i rivoluzionari‭
Lo Stato,‭ ‬il Governo,‭ ‬si reggono sulla violenza.‭ ‬Quello che sta succedendo in Turchia non fa che dimostrarlo.‭ ‬La strage del‭ ‬20‭ ‬luglio scorso al centro culturale Amara di Suruç,‭ ‬quando furono uccise in un attentato‭ ‬35‭ ‬persone,‭ ‬tra cui cinque giovani anarchici,‭ ‬che partecipavano ad una conferenza stampa della Federazione delle Associazioni dei Giovani Socialisti,‭ ‬ha costituito un punto di svolta nella strategia repressiva del governo turco.‭ ‬La strage già dai giorni successivi aprì la strada ad una più stretta militarizzazione delle aree di confine con la Siria,‭ ‬con la creazione di una zona cuscinetto frutto degli accordi tra... Leggi tutto

La lotta per la libertà fra i monti del Kurdistan

La lotta per la libertà fra i monti del Kurdistan
«Quella dei curdi è forse la più grande nazione senza stato. Prima pensavamo che fosse un grosso problema. Oggi non ne siamo più tanto convinti» «Anche noi, vicini al PKK, secondo la realtà dei curdi, siamo un po’ “anarchici”, perché abbiamo sempre voluto rompere quelle forme dello stato o questa vita che non abbiamo scelto» Martedì 14 Ottobre, un nutrito pubblico di quasi ottanta persone ha partecipato con interesse e attenzione al dibattito, organizzato dai locali comitati No Muos, su un tema di stringente attualità: “La lotta per la libertà tra i monti del Kurdistan”. Un’iniziativa molto importante che si... Leggi tutto
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