Search

L’insurrezione in Kazakhstan: un’intervista e approfondimenti

L’insurrezione in Kazakhstan: un’intervista e approfondimenti
In questo lungo articolo proponiamo la traduzione di vari materiali sull’insurrezione in corso in Kazakhstan: -un’intervista tratta dal sito di CrimeThinc con alla fine una considerazione di un anarchico russo -due comunicati del gruppo anarco-comunista russo Autonomous Action tratti da sito di Organize -un comunicato tratto dal sito del gruppo anarchico Bielorusso Pramen. Contro ogni stato, contro ogni confine, lunga vita alla solidarietà internazionale! La redazione web __________ L’insurrezione in Kazakhstan Un’intervista ed una valutazione https://it.crimethinc.com/2022/01/06/the-uprising-in-kazakhstan-an-interview-and-appraisal Un’insurrezione a larga scala è scoppiata in Kazakhstan in risposta al costo crescente della vita ed alla violenza del governo autoritario. I dimostranti hanno... Leggi tutto

Bielorussia: Sangue sulle vostre mani – Riguardo le informazioni sulla tortura degli anarco-partigiani

Bielorussia: Sangue sulle vostre mani – Riguardo le informazioni sulla tortura degli anarco-partigiani
Oggi la sorella dell’anarchico Dmitry Dubovsky ha pubblicato una breve storia dopo aver visitato l’attivista in prigione. La storia riguarda la tortura dei partigiani nei primi giorni dopo la detenzione: i maiali hanno tagliato via la pelle dai piedi di Igor Olynevich, Dubovsky è stato strangolato con un sacchetto di plastica ed appeso in una cosiddetta “rondine”. Precedentemente, era stato riportato che Sergei Romanov si fosse tagliato le vene a causa dei pestaggi subiti dalle guardie di frontiera. Siamo ben consapevoli del fatto che gli attivisti anarchici abbiano subito ripetutamente pestaggi da parte delle autorità punitive. Ma fin dall’agosto 2020,... Leggi tutto

Come i bielorussi sono giunti alla ribellione contro la dittatura

Come i bielorussi sono giunti alla ribellione contro la dittatura
Se all’inizio del 2020 aveste chiesto alla gente in Bielorussia quanto tempo rimaneva alla dittatura di Lukashenko, vi avrebbero guardato come un pazzo. In una dittatura che si rispetti, queste domande non si fanno, perché si sa cosa può succedere. E in generale, si dà il caso che il regno del grande leader sia senza tempo. Ma la situazione è cambiata così radicalmente negli ultimi 8 mesi che i bielorussi sono scesi in strada e per la prima volta nella nuova storia della Bielorussia hanno combattuto la polizia in almeno 33 città diverse del Paese. Oggi i bielorussi si sono... Leggi tutto