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Schiavi dell’algoritmo?

Schiavi dell’algoritmo?
Dopo la fine della pandemia le principali aziende della Silicon Valley hanno effettuato massicci licenziamenti di personale: 150.000 persone, un terzo delle quali tagliate dalle sole Facebook (Meta), Google (Alphabet), Amazon e Microsoft. Fin qui nulla di nuovo. Quello che ha destato scalpore è che questa imponente massa di licenziamenti sia avvenuta nel giro di pochi minuti. Le aziende non lo confermano ma sembra certo che le procedure di selezione del personale da estromettere siano state affidate ad algoritmi aziendali, tanto è vero che, per una curiosa nemesi, i primi ad essere licenziati sono stati proprio gli impiegati alle risorse... Leggi tutto

Find the crack, trova la crepa.

Find the crack, trova la crepa.
Nell’oscurità c’è sempre una crepa, da lì entra la luce dove il buio produce ansia, paura e così ti frega finché non vedi lo spiraglio per uscire finalmente salvo dice Hölderlin in PATMOS. Il potere o si accumula o si distribuisce, tertium non datur. Secondo Carlo Milani – hacker impenitente, militante del gruppo C.I.R.C.E.1 e autore del libro “Tecnologie conviviali” edito da Elèuthera – il nostro rapporto con i social network più frequentati2 ormai è giunto a questo bivio: accettare il potere dei padroni del Web in cambio dei giocattoli e dei piaceri propinati, per farci divertire nelle piattaforme di... Leggi tutto

Computer e frontiere. La privacy tra porti sicuri, scudi e ombrelli.

Computer e frontiere. La privacy tra porti sicuri, scudi e ombrelli.
Le frontiere, quelle linee politiche invisibili che separano le regioni geografiche, sono senza dubbio tra le peggiori invenzioni, tra quelle che hanno portato sempre più danni che benefici all’umanità. Quando questa divisione artificiale è stata messa in crisi, senza causare una guerra, ne è scaturito quasi sempre un miglioramento dei rapporti tra le persone. Uno dei più macroscopici esempi è l’avvento dell’era di Internet, un sistema di comunicazione che non conosce frontiere e che – almeno in potenza – non discrimina. Per questa ragione il sistema di dominio esistente, basato proprio sulla divisione e la discriminazione, ha avuto ed ha... Leggi tutto

Insicurezza personale

Insicurezza personale
All’inizio del mese di giugno, il Ministro dell’Innovazione tecnologica e Transizione digitale ha lanciato un allarme segnalando che ci sarebbero “il 93-95% dei server della Pubblica amministrazione non in condizioni di sicurezza”. Un classico annuncio a effetto che serviva più che altro a sostenere la necessità della creazione di un “cloud” unico per tutti i dati che girano negli uffici pubblici italiani. Del resto una affermazione così catastrofica non trova il minimo riscontro nella annuale “Relazione sulla Politica dell’Informazione per la Sicurezza” pubblicata nello scorso febbraio dove, nella parte dedicata alla “Minaccia Cibernetica”, oltre alla rilevazione di un aumento degli... Leggi tutto

Rischi collaterali

Rischi collaterali
L’ennesima violazione dei dati ai danni degli utenti di FaceBook, che ha coinvolto più di 530 milioni di profili, risale agli inizi di aprile e non è stata messa in particolare evidenza dai mass-media perché notizie del genere sono ormai diventate talmente comuni da non meritare troppa attenzione, mentre per le singole persone coinvolte la faccenda potrebbe anche essere di estrema importanza. Una importanza che, in tempi come quelli che stiamo vivendo, mette ancora maggiormente in evidenza il rapporto tra la riservatezza che dovrebbero avere i nostri dati personali e la tecnologia dell’informazione digitale che, in questi ultimi tredici mesi,... Leggi tutto

Sicuramente insicuri

Sicuramente insicuri
Tra il‭ ‬16‭ ‬ottobre e il‭ ‬20‭ ‬novembre le strade di alcune città:‭ ‬Milano,‭ ‬Cagliari,‭ ‬Napoli,‭ ‬Bologna e Roma,‭ ‬saranno il teatro di una campagna promossa da‭ “‬Google‭”‬,‭ ‬dalla Polizia Postale,‭ ‬da Altroconsumo e dall’Accademia italiana del codice di internet‭ (‬sic‭!) ‬intitolata‭ “‬Il minuto della prevenzione digitale‭” ‬.‭ ‬Scopo dell’iniziativa,‭ ‬giunta alla seconda edizione,‭ ‬è quello di‭ “‬sensibilizzare i cittadini sugli strumenti di tutela della privacy e della sicurezza online‭” ‬ritenendo che siano argomenti di estrema attualità,‭ ‬importanza e interesse. Se l’obiettivo di questa campagna è certamente interessante,‭ ‬quello che suscita invece più di una perplessità è che i promotori... Leggi tutto

Un parlamento di bulli

Un parlamento di bulli
A settembre la Camera dei Deputati ha approvato una norma,‭ ‬passata poi‭ ‬al Senato,‭ ‬dal titolo‭ “‬Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo‭” ‬‬. Come succede sempre,‭ ‬quando i legislatori‭ ‬si occupano‭ ‬della comunicazione mediata da computer‭ ‬il risultato rischia di provocare più danni di quelli che dovrebbe prevenire. Già a partire dalla definizione dei termini:‭ “‬Ai fini della presente legge,‭ ‬con il termine‭ «‬bullismo‭» ‬si intendono l’aggressione o la molestia reiterate,‭ ‬da parte di una singola persona o di un gruppo di persone,‭ ‬a danno di una o più vittime,‭…” (‬art.1,‭ ‬comma‭... Leggi tutto

Contraddizioni pericolose

Contraddizioni pericolose
Alcune contraddizioni sembrano spiegabili altre invece danno da pensare, quelle riguardanti la riservatezza (o “privacy”) ricadono sicuramente nella seconda categoria. La maggior parte delle persone si preoccupa davvero poco della propria e spesso anche altrui “privacy”, fornendo volontariamente e senza pensarci troppo dati personali per scaricare un programma, per accedere a un sito, per usare un’applicazione alla moda sul cellulare. Questo atteggiamento cambia immediatamente quando, di solito all’improvviso, qualcosa va storto: vengono caricate delle spese mai fatte sulla carta di credito, la fattura del telefonino è altissima, il proprio computer sembra sia stato invaso da una colonia di zombi. Solo... Leggi tutto

Fine del segreto, fine della privacy

Fine del segreto, fine della privacy
Negli anni settanta del secolo scorso i movimenti di opposizione, particolarmente in Italia, erano percorsi da un acceso dibattito sulla pratica della cosiddetta “lotta armata”, messa in atto da svariati gruppi. Dei tanti e spesso dimenticati approcci critici alla questione ne ricorderemo uno in particolare, in quanto, a differenza di altri, appare dotato di una capacità interpretativa che va oltre le circostanze particolari che lo hanno generato: quello che si fondava sul concetto di “fine del segreto”. Questo approccio alla faccenda, terminante con un giudizio negativo sulla pratica in questione, partiva da questo assunto. Se anche ogni altro genere di... Leggi tutto