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Degradanti e degradati

Degradanti e degradati
Imola, 12 dicembre 2018, nello stesso giorno in cui viene ufficializzata la notizia della nomina di Andrea Longhi (dirigente regionale del SAP, sindacato di polizia noto per le sue posizioni di destra) ad Assessore alla Legalità e Sicurezza e all’Ambiente , uno striscione firmato Casapound compare in via Cenni accompagnato da uno scarno comunicato.  Striscione e comunicato denunciano una presunta situazione di “degrado” caratterizzata da piccolo spaccio e “condizioni igieniche pietose”. Tempismo perfetto quello dei neofascisti di Casapound. Si scagliano contro quella che a loro dire è una situazione di microcriminalità dilagante, proprio nel giorno in cui dalle pagine del... Leggi tutto

Contro il governo gialloverde

Contro il governo gialloverde
Riuscita la manifestazione “Contro il Governo Gialloverde” promossa dall’Area Libertaria, Federazione Anarchica Reggiana, USI-CIT Reggio Emilia, Cucine del Popolo e Alternativa Libertaria, che ha visto l’adesione di alcune associazioni e sindacati tra le quali l’ARCI, la FIOM, la Mag 6, e le componenti pacifiste e non violente. Il corteo a cui hanno partecipato oltre trecento compagni e compagne è partito da Porta Santa Croce e si è snodato lungo la via Emilia per concludersi in piazza della Vittoria. È stato un corteo vivace, con la partecipazione di artisti di strada e ha visto una forte presenza dello spezzone rosso e... Leggi tutto

Pogrom d'Italia

Pogrom d'Italia
Il censimento dei Rom, con tanto di schedatura a partire dai bambini, è uno dei cavalli di battaglia della Lega (ancora quando era Nordista e secessionista). Ci aveva provato già Maroni quando rivestiva lo stesso infame posto di comando di Salvini – Ministro dell’Interno, nel 2008. Al tempo alcuni prefetti si erano detti contrari e con questi ci fu un po’ di battibecco istituzionale, anche l’Europa aveva posto questioni di ordine legale ed etico, oltre a suscitare contrarietà in altri partiti d’opposizione (con non poche contraddizioni interne). Su questo tema Maroni spinse un bel po’ l’acceleratore e riuscì in alcune... Leggi tutto

Rafforziamo la solidarietà Rovesciamo il razzismo e lo sfruttamento

Rafforziamo la solidarietà Rovesciamo il razzismo e lo sfruttamento
Volantino distribuito ieri a Livorno al corteo organizzato dal coord. Fight / Right La propaganda contro l’immigrazione usata da chi governa è fatta di frasi semplici e violente, sono i vecchi modelli propagandistici fondati sull’idea che le masse sono ignoranti e controllabili. Ma sappiamo bene che chi impone la disoccupazione, lo sfruttamento e la miseria è chi ha governato e chi governa oggi il paese. Con la strada spianata dal PD di Renzi e di Minniti infatti il nuovo governo Lega – Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte difenderà gli interessi dei potenti, degli industriali, dei capitalisti, dei finanzieri,... Leggi tutto

Mandanti ed esecutori

Mandanti ed esecutori
Siamo nella piana di Gioia Tauro, a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, siamo in Calabria. E’ sera, è sabato, e tre migranti, “regolari” ci tengono a farci sapere i TG, rovistano presso una fabbrica abbandonata. Cercano vecchie lamiere e altro materiale per costruirsi un riparo di fortuna. I tre ragazzi sono braccianti, si chiamano Sacko Soumayla, Madiheri Drame e Madoufoune Fofana. Vivono provvisoriamente nella tendopoli di San Ferdinando. Quel campo però, pochi mesi prima, era stato semidistrutto da un incendio e avrebbe dovuto essere smantellato a breve. A morirci mesi prima, in quella tendopoli, fu la giovane migrante... Leggi tutto

Si dimentica troppo presto

Si dimentica troppo presto
Quello presente nell’immagine (cliccate sopra per ingrandire) è un articolo di Umanità Nova del marzo 1969: la questione era quello dell’omicidio di un immigrato da parte di razzisti del paese in cui si era dovuto spostare per lavoro. Ciò che lascia allibiti è che, nonostante sia passato mezzo secolo, si possono cambiare nomi e nazionalità ma la storia, nella sua essenza razzista, resta immutata. Leggendo le cronache dei quotidiani e i commenti dei social oggi nulla è mutato, stessa guerra fra poveri e mistificazioni. La Redazione   Leggi tutto

Abbattiamo le frontiere!

Abbattiamo le frontiere!
Le compagne e i compagni della Federazione Anarchica Italiana riuniti in convegno a Livorno nei giorni 12 e 13 maggio 2018, sono solidali con Eleonora, Théo e Bastien arrestati ed accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in banda organizzata. Dopo una decina di giorni di carcere è stato loro imposto l’obbligo di dimora in Francia, firme quotidiane e il divieto di rilasciare dichiarazioni pubbliche. La loro colpa, che condividiamo, è la solidarietà con i migranti respinti dai muri della fortezza Europa. Lo Stato francese li ha sequestrati al termine della marcia di solidali e migranti che il 22 aprile ha bucato... Leggi tutto

Memoria significa riscatto

Memoria significa riscatto
Come ogni anno compagni e compagne anarchic* hanno ricordato l'omicidio del compagno Franco Serantini, massacrato di botte nel 1972 a Pisa dalla polizia mentre si opponeva ad un comizio fascista. Quello che riportiamo è il discorso tenuto da una compagna durante l'iniziativa. La redazione web Compagni e compagne, come ogni anno ci ritroviamo in questa piazza per ricordare il compagno Franco Serantini. E' proprio in questa piazza che si trova l'orfanotrofio in cui Franco venne a vivere non appena arrivato a Pisa. Era il 1968. La città, come il resto d'Italia e del mondo, era in subbuglio. Le occupazioni delle... Leggi tutto

Follia razzista o razzismo di Stato?

Follia razzista o razzismo di Stato?
Dopo 7 anni Firenze è stata un’altra volta la città che ha ospitato una manifestazione nazionale antirazzista. 20.000 persone scese in piazza animate da un principio comune a tutti: BASTA CON LA VIOLENZA razzista. Peccato però che a riunire tante persone sia stato l’assassinio di Idy Diene, venditore ambulante senegalese, freddato a sangue freddo lunedì 5 marzo da Roberto Pirrone. La stessa sorte di Idy era toccata il 13 dicembre 2011 a Diop Mor e a Samb Modou, uccisi in Piazza Dalmazia tra le bancarelle del mercato. A sparare un simpatizzante di CasaPound Gianluca Casseri. Casseri sparò con una pistola... Leggi tutto

Fermiamo la violenza razzista!

Fermiamo la violenza razzista!
Idy Diene, venditore ambulante di origine senegalese di 53 anni, è stato ucciso da un italiano a colpi di pistola a Firenze il 5 marzo. Per l’assassino gli inquirenti escludono motivi razzisti o fascisti, come già è successo troppo spesso recentemente in circostanze simili. Atti terroristici come questo avvengono dopo mesi di menzogne razziste su cui i partiti hanno centrato la propria campagna elettorale, alimentando la xenofobia e additando gli “immigrati” come causa del disastro sociale che quegli stessi partiti hanno creato con politiche di rapina, oppressione e sfruttamento. Nella propaganda elettorale, così come tutti i giorni sui posti di... Leggi tutto

Si semina in estate, si coglie in inverno

Si semina in estate, si coglie in inverno
Macerata, sabato tre febbraio duemiladiciotto, il tempo del raccolto è giunto. Dopo avere accuratamente seminato il campo in una lunga estate calda all’insegna della preparazione della guerra razziale, la diffusione scientifica delle menzogne sulle ONG, su come i perfidi migranti economici attacchino il reddito dei proletari e della classe media depauperata, su come ci sia il grande complotto giudaico dietro le migrazioni, il frutto è arrivato a maturazione ed è stato colto. L’attacco condotto da un militante, ed ex candidato, della sezione locale della Lega Nord, personaggio dalle esplicite simpatie naziste, è la replica di quanto già accaduto a Firenze... Leggi tutto

Violenza Fascista a Macerata

Violenza Fascista a Macerata
Macerata è una città della profonda provincia italiana, come tutte le altre città d'Italia, e come anche le periferie di Milano, Roma, Torino, Napoli, etc. La profonda provincia dove facilmente cresce ed esplode l'odio; dove si può chiamare scimmia una donna (a Fermo) ed ammazzare il marito che la difende. Una provincia rabbiosa e viscerale, come quella di Firenze dove sette anni fa vennero uccisi due senegalesi, o Busto Arsizio, dove tornano i roghi in piazza delle donne che la pensano diversamente, anche se, fortunatamente, solo in effige. E tanti altri, troppi, episodi squadristi di questi ultimi anni di cui... Leggi tutto

L'umanità è un crimine

L'umanità è un crimine
L’anno che si è appena concluso sarà ricordato per l’introduzione di un nuovo, inedito, crimine: il reato di umanità. Per il momento, questo delitto non è stato ancora inserito tra le pagine del codice penale ma l’offensiva mediatica con la quale le istituzioni hanno imbastito la criminalizzazione delle Organizzazioni Non Governative (Ong) che si occupano dei salvataggi in mare dei migranti in pericolo di vita, ha di certo creato una pericolosa falla nell’immaginario comune. La Procura della Repubblica di Catania – seguita a ruota da quella di Trapani – si è prodigata infatti in un’azione politica che non solo stride... Leggi tutto

Humanity welcome

Humanity welcome
Da mesi ormai la situazione dei richiedenti asilo nel capoluogo isontino è drammatica. Così come a Pordenone la giunta comunale di centro-destra (con la complicità della Prefettura) lascia al gelo e senza nessun tipo di assistenza le centinaia di rifugiati che sono in attesa del riconoscimento del diritto di asilo. Una situazione allucinante che l’arrivo dell’inverno ha ovviamente reso ancora più drammatica: solo l’intervento solidale e dal basso di singoli e associazioni ha permesso a queste persone di avere qualche coperta e del cibo. Da pochi giorni un tendone di Medici senza frontiere è stato allestito su un terreno della... Leggi tutto

L'anagrafe dei sommersi

L'anagrafe dei sommersi
Da alcuni anni, il ministero dell’interno – o dell’inferno, secondo un noto detournement – mette a disposizione nel sito web istituzionale un raggelante “Registro dei cadaveri non identificati”, periodicamente aggiornato, in cui sono elencati tutti i ritrovamenti di persone senza documenti decedute anonimamente; per lo più migranti giunti senza vita sulle coste italiane, senza dimora morti in strada, donne vittime della prostituzione e suicidi. I corpi, in attesa di identificazione, dopo gli accertamenti giudiziari di rito restano per qualche tempo custoditi nelle celle frigorifere degli istituti di medicina legale o negli obitori: corpi che attendono di essere ritrovati da qualcuno... Leggi tutto
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