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Vigilantismo, omicidi di stato ed apparati controinsurrezionali democratici

Vigilantismo, omicidi di stato ed apparati controinsurrezionali democratici
L’insorgenza sociale che sta attraversando gli Stati Uniti da quando, a fine maggio, la polizia di Minneapolis ha ammazzato George Floyd, oramai è arrivata quasi al quarto mese. Una cittadina del midwest come Kenosha è stata l’epicentro degli scontri del mese di agosto: l’ennesimo intervento della polizia è finito con l’afroamericano Jacob Blak gravemente finito da una scarica di colpi di pistola alla schiena. La reazione è stata immediata: migliaia di persone, appartenenti alla minoranza afroamericana ma anche tanti bianchi, si sono rovesciati in strada ed hanno attaccato sedi di tribunali, distretti di polizia, banche ed aziende private. Negli scontri... Leggi tutto

La vita interna, la proiezione sociale

La vita interna, la proiezione sociale
Introduzione Abbiamo deciso di tradurre questa intervista fatta a due compagni della Capitol Hill Autonomous Zone di Seattle (CHAZ) Nonostante l’esperienza della CHAZ sia durata appena una ventina di giorni, la sua importanza e l’eco che ha avuto a livello internazionale è stata, da un punto di vista pratico e simbolico, di enorme importanza. Di natura eterogenea, la CHAZ ha consentito ai/alle compagni/e presenti di creare un ambiente sicuro per le minoranze (quotidianamente discriminate dalle istituzioni statali), basato sul mutuo aiuto, cooperazione ed autogestione. Al suo interno hanno trovato voce idee e pratiche abolizioniste carcerarie ed antirazziste, ispirando così la... Leggi tutto

Un resoconto e un’analisi

Un resoconto e un’analisi
L’analisi che segue è stata sviluppata a partire da una discussione che ha avuto luogo davanti al commissariato del Terzo Distretto quando le fiamme guizzavano dalle sue finestre, nel Giorno 3 dell’Insurrezione per George Floyd a Minneapolis. Avevamo raggiunto un gruppo di persone i cui volti, illuminati dal fuoco, irradiavano gioia e stupore per la strada. Persone di etnie diverse sedevano fianco a fianco parlando del valore tattico dei laser, dell’etica “del condividere tutto”, dell’unità interrazziale nella lotta contro la polizia e della “trappola dell’innocenza”. Non vi erano disaccordi: noi assieme, abbiamo riconosciuto i medesimi fattori che ci hanno aiutato... Leggi tutto

Lo Stato gendarme in azione

Lo Stato gendarme in azione
Negli ultimi anni si è potuto assistere a un crescente dispiegamento di meccanismi disciplinari e repressivi in moltissimi paesi occidentali. Per rimanere in Europa abbiamo avuto due paesi, Italia e Francia, in cui vi è stata l’instaurazione di uno stato di eccezione permanente. In Italia una classe dirigente priva di grandi capacità progettuali sul medio-lungo termine ragiona costantemente in termini emergenziali, incapace di affrontare i problemi sistemici che lei stessa ha generato o contribuito a creare. L’emergenza dei flussi migratori provenienti dalla Libia oramai perdura da quasi quindici anni e si è acuita dopo la rottura del blocco che è... Leggi tutto

La tortura come relazione di potere

La tortura come relazione di potere
Questa volta dobbiamo proprio ringraziare Renzi per avere chiarito, senza ombra di dubbio, quali siano i supremi valori dello Stato; a fronte di una condanna per tortura emessa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo per violazione dell’articolo 3 della convenzione europea dei diritti umani per i fatti della Diaz, Genova 2001, Renzi ha riconfermato piena fiducia al capo della polizia di allora, Gianni De Gennaro arrivato, dopo una carriera in ascesa, a ricoprire il ruolo di presidente di Finmeccanica, nonostante che l’operato delle forze di polizia che lui comandava “deve essere qualificato come tortura”. Ora, da che mondo... Leggi tutto

Dei processi sociali in rivolta

Dei processi sociali in rivolta
In Italia ci sono 10.048.000 di persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Tra questi oltre 6 milioni, sono poveri assoluti, cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita almeno dignitosa (9,9%). È quanto ha rivelato l’Istat nel report sulla povertà in Italia. Un italiano ogni dieci quindi. La società mercato sembra non in grado di rigenerare ciò che ha perduto, come fa la lucertola con la sua coda. Nel 2012 i poveri assoluti erano l’8% della popolazione. Nel 2013 tra le famiglie l’incidenza della povertà assoluta è aumentata dal 6,8%... Leggi tutto