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Libertà o dittatura. Il concetto anarchico della rivoluzione (parte seconda)

Libertà o dittatura. Il concetto anarchico della rivoluzione (parte seconda)
“Libertà anche per i nemici nostri?” ci si chiede. La domanda è ingenua o subdola. Coi nemici siamo in lotta, e nella mischia non si riconosce al nemico nessuna libertà, neppur quella di vivere. Se essi fossero dei nemici solo… teorici, se ce li trovassimo di fronte disarmati, nell’impossibilità di attentare alla libertà nostra, spogli d’ogni privilegio e quindi a parità di condizioni, sarebbe cosa ammissibile. Ma preoccuparsi della libertà dei nostri nemici quando noi abbiamo qualche povero giornale e pochi settimanali, ed essi possiedono centinaia di quotidiani a grande tiratura; quando essi sono armati e noi disarmati, mentre loro... Leggi tutto

Oi dialogoi. Andrea Staid sull’abitare il nostro tempo.

Oi dialogoi. Andrea Staid sull’abitare il nostro tempo.
Riportiamo l’interessante discussione con Andrea Staid, avvenuta nel luglio scorso dopo la presentazione della sua ultima pubblicazione “La Casa Vivente, Riparare gli Spazi, Imparare a Costruire“ al Circolo Zapata di Pordenone. Nel solito affanno per la ricerca di un titolo che non suonasse altisonante o tronfio, ho optato per “Oi Dialogoi”. Più che un omaggio ai classici è un piccolissimo e modesto tributo al pensatore e fine osservatore De Crescenzo, che ha spesso descritto le ansie dell’uomo comune nell’abitare il suo tempo sempre senza prendersi troppo sul serio. È proprio questa leggerezza narrativa che in Staid giunge a smuovere riflessioni... Leggi tutto

Con chi costruire la rivoluzione

Con chi costruire la rivoluzione
Il seguente testo è stato pubblicato su Le Monde Libertaire nel maggio 2015 ed è stato ripubblicato all’inizio dello speciale della rivista francese dedicato ai “Giubbotti Gialli” (gennaio 2019), di cui abbiamo pubblicato l’editoriale nel numero scorso. Penso da molto tempo che il movimento rivoluzionario in generale soffre di un’assenza di analisi sugli strati intermedi della popolazione. La difficoltà di definire la classe media deriva semplicemente da un lato dal fatto che non è una classe e dall’altro che questo è un falso problema. Tuttavia, tutto ciò non dimostra che questo qualcosa che corrisponde all’espressione “classe media” non esista. Il... Leggi tutto

Calendario della Libertà

Calendario della Libertà
Nel luglio del 1936 il proletariato spagnolo dava vita a quella che, a tutt’oggi, è stata la più vasta e concreta esperienza di una società comunista ed autogestionaria nella storia del genere umano. A quindici anni dalla tragica fine di quell’esperienza lo scrittore e pensatore libertario Albert Camus la ricordava (Témoins, 5, primavera 1954, pp. 1-10): si tratta di un documento storico molto interessante che, di là delle posizioni che esprime, da un lato, mostra lo scrittore francese, dopo una prima fase di generica simpatia, oramai decisamente “dentro” le dinamiche militanti del movimento anarchico degli anni cinquanta, dall’altro, riporta alla... Leggi tutto

L'idea è la cosa

L'idea è la cosa
  Vi siete mai chiesto come mai succede che governo e capitalismo continuino ad esistere a dispetto di tutto il male ed i problemi che causano nel mondo? Se sì, allora la vostra risposta deve essere stata che ciò avviene perché la gente sostiene quelle istituzioni e le sostiene perché la gente crede in esse. Questo è il nodo dell’intera questione: la società d’oggi si poggia sulla convinzione della gente che essa sia buona e utile. Essa è fondata sull’idea di autorità e di proprietà privata. Sono le idee che mantengono le condizioni. Governo e capitalismo sono le forme nelle... Leggi tutto

Davanti alla rivoluzione

Davanti alla rivoluzione
In an abandoned houseboat I’ll wait there, I’ll be waiting forever Waiting, waiting, waiting, waiting, waiting…. (Pavement-Summer Babe) Davanti alla rivoluzione c’è un guardiano. Davanti a lui viene un* anarchic* e chiede di entrare nella rivoluzione. Ma il guardiano gli risponde che per il momento non glielo può consentire. L’anarchic* dopo aver riflettuto chiede se più tardi gli sarà possibile. “Può darsi” dice il guardiano, “ma adesso no”. Il 7 dicembre 2017 un bomba a bassa potenza esplode davanti alla caserma dei CC San Giovanni di Roma, cui segue la rivendicazione della “Cellula Santiago Maldonado” a firma FAI/FRI, in cui... Leggi tutto

Un comunismo libertario del XXI secolo

Un comunismo libertario del XXI secolo
La necessità dell’organizzazione nella vita sociale, e quasi direi la sinonimia tra organizzazione e società, è cosa (…) evidente (…). Anarchia significa società organizzata senza autorità, intendendosi per autorità la facoltà di imporre la propria volontà e non già il fatto inevitabile e benefico che chi meglio intende e sa fare una cosa riesce più facilmente a far accettare la sua opinione, e serve di guida, in quella data cosa, ai meno capaci di lui. L’umanità cammina secondo la risultante delle mille forze che in vari sensi la sollecitano. Noi non siamo che una di quelle forze. Intransigenti contro ogni... Leggi tutto

Pioniere e rivoluzionarie. Donne anarchiche in Spagna 1931 – 1975

Pioniere e rivoluzionarie. Donne anarchiche in Spagna 1931 – 1975
Vega, Eulàlia.  Milano, Zero in Condotta, 2017 Non volevano solo l’emancipazione dal secolare sfruttamento, materiale e culturale, a cui era sottoposto il proletariato spagnolo, ma anche, e forse soprattutto leggendo le loro testimonianze, la liberazione da quello stato di secolare sudditanza nel quale erano tenute le donne, madri, mogli, figlie, nella società patriarcale e profondamente maschilista che caratterizzava la realtà sociale della Spagna del secolo scorso. Un impegno totale, quotidiano, inscindibile dalla condizione proletaria che le caratterizzava, quello delle undici donne, undici fra le tante protagoniste dell’universo femminile rivoluzionario iberico di allora, intervistate con l’affetto della compagna di ideali ed... Leggi tutto

Quando a Oriente sorse il sole dell’avvenire

Quando a Oriente sorse il sole dell’avvenire
“Nulla è stato dimenticato e nulla è stato appreso” (F.lli Gordin, «Anarkhist», 22 ottobre 1917) A cento anni di distanza, la rivoluzione sovietica dell’Ottobre 1917 risulta storicamente ostaggio di diverse interpretazioni: la messinscena nazional-patriottica nella Russia post-socialista di Putin, la condanna della destra anticomunista che giunge a riabilitare il nazismo, la vulgata democratica sulla superiorità morale del liberalismo e la difesa nostalgica quanto acritica del “socialismo realizzato” da parte di settori vetero-comunisti. Per questo, appare interessante riprendere il filo delle critiche antiautoritarie mosse dal movimento anarchico che pure era stato partecipe – e non in maniera marginale – di quei... Leggi tutto

Su dei raccontini sulla guerra di Spagna

Su dei raccontini sulla guerra di Spagna
Lo scorso mese di marzo è uscito per i tipi di Asterios, editore di Trieste, un volumetto che raccoglie Racconti della guerra di Spagna. Si tratta di alcuni inediti redatti nei primi anni ’80, cioè poco prima della sua morte, da Vittorio Vidali, che i suoi compagni hanno sempre celebrato come il “leggendario” Comandante Carlos, Commissario Politico del Quinto Regimiento. Il suo ruolo storico, ben più rilevante, è stato quello di terminatore per conto del suo padrone Stalin, anche nella penisola iberica, di anarchici, trotzkisti e dissidenti vari rispetto alla linea moscovita. Fra l’altro, come lo stesso Vidali rammenta in... Leggi tutto

Rivoluzione o barbarie

Rivoluzione o barbarie
Il Primo Maggio è una data importante in quanto è legata al grandioso ciclo di lotte del movimento dei lavoratori che a cavallo tra XIX e XX secolo impose con la propria forza migliori condizioni di lavoro,aumenti salariali,diminuzione dell’orario,migliori condizioni di sicurezza e sancì la conquista della libertà di organizzazione autonoma dei proletari.Coloro che all’epoca pensavano che il regime sociale capitalista fosse gradualmente riformabile puntarono anche sull’accesso ai cosidetti “diritti politici”:l’accesso dei partiti socialisti alle strutture statali tramite l’estensione del suffragio.In questi anni cade il centenario della Grande Guerra la guerra che affermò che la via parlamentare al socialismo si... Leggi tutto

L'emancipazione delle donne e la rivoluzione sociale

L'emancipazione delle donne e la rivoluzione sociale
L’anarchismo, come movimento sociale che cerca come suo obiettivo finale la completa emancipazione umana, la piena libertà che consente il pieno sviluppo della personalità umana, ha mostrato fin da subito una straordinaria preoccupazione per il problema della subordinazione delle donne, ponendola in evidenza molto più rispetto ad altre correnti ideologiche operaie. Nel loro progetto di società futura, gli anarchici di orientamento comunalista hanno contemplato un’organizzazione sociale non gerarchica, basata sul collettivismo, sull’autogestione e la spontaneità, in modo che il comunismo fosse compatibile con la libertà individuale. Per fare ciò, lo Stato dovrebbe essere abolito e il sistema di produzione capitalistico,... Leggi tutto

Una giornata particolare

Una giornata particolare
Le crisi rivoluzionarie spingono le donne in primo piano e la rivoluzione del marzo 1917 in Russia non fa eccezione. La marcia organizzata per la giornata internazionale della donna fu la scintilla che spinse le masse di Pietrogrado all’insurrezione del 23 febbraio 1917 – la Russia zarista seguiva infatti il calendario giuliano, che era indietro di due settimane rispetto a quello gregoriano adottato negli altri paesi. Dopo la dichiarazione di guerra dell’impero zarista all’Austria-Ungheria, i popoli della Russia furono coinvolti nell’immane tragedia della Prima Guerra Mondiale. Volin, in “La Rivoluzione Sconosciuta”, descrive così la situazione della Russia alla vigilia della... Leggi tutto

Il comunismo libertario alla prova della storia

Il comunismo libertario alla prova della storia
Il principale insuccesso del colpo di stato del 19 luglio 1936, scatenato dai generali contro il governo del Fronte Popolare della repubblica spagnola, fu che provocò proprio quella rivoluzione proletaria che intendeva impedire. Per dare un’idea di quello che fu l’esperienza trasformatrice della rivoluzione spagnola, farò un sunto delle pagine che Vernon Richards dedica a quel periodo nel suo “insegnamenti della Rivoluzione Spagnola”. Richards ne tratta in due capitoli, “Le collettività agricole” e “Le industrie collettivizzate”. “L’esperimento sociale e le conquiste degli operai e dei contadini spagnoli durante gli anni 1936-39 hanno insegnato l’importanza di fare le cose da sé,... Leggi tutto

Durruti e il labirinto bellico

Durruti e il labirinto bellico
Più volte gli anarchici hanno criticato il culto della personalità che ha accomunato dittature di segno diverso,‭ ‬ma convergenti nell‭’‬esaltazione parossistica del‭ ‬capo.‭ ‬Se‭ “‬Mussolini ha sempre ragione‭”‬ era lo slogan che identificava nel‭ “‬duce‭”‬ il regime fascista,‭ ‬altri detti simili circondavano le figure di Hitler o di Stalin.‭ ‬In tempi recenti si ricordano i casi di Kim il Sung in Corea del Nord e di Fidel Castro a‭ ‬Cuba.‭ ‬Per non parlare del papa,‭ ‬unico comandante di un regno dichiaratamente di origine divina,‭ ‬che si considera superiore a tutti gli altri esseri umani.‭ ‬Ma anche stati con l‭’‬immagine democratica‭... Leggi tutto
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