Search

Dallo stalinismo all’anarchia. Alwyn Skinner, un gallese nella rivoluzione spagnola.

Dallo stalinismo all’anarchia. Alwyn Skinner, un gallese nella rivoluzione spagnola.
Un breve resoconto della vita e della misteriosa morte di Alwyn Skinner, volontario delle Brigate Internazionali Nel parco dei Victoria Gardens di Neath (Galles) si trova un monumento commemorativo per tre volontari di Neath delle Brigate Internazionali, tutti morti in Spagna. Uno dei tre è indicato come Alwyn Skinner. Si tratta di Alwyn Eugene Morgan Skinner, nato a Neath il 16 gennaio 1912. Il monumento è stato eretto nel 1996. Tuttavia, in precedenza l’inclusione di Alwyn Skinner avrebbe incontrato l’opposizione del Partito Comunista. Quando l’agente capo del Partito Comunista di Gran Bretagna in Spagna durante la guerra civile, l’arci-stalinista Bill... Leggi tutto

La rivoluzione sociale globale o la brutalità di stato e capitalismo. 85° anniversario della rivoluzione spagnola

La rivoluzione sociale globale o la brutalità di stato e capitalismo. 85° anniversario della rivoluzione spagnola
Il 19 luglio 1936 le sirene delle fabbriche di Barcellona non suonano per l’inizio del turno. È il segnale concordato dei comitati di fabbrica della Confederazione Nazionale del Lavoro (CNT) per l’azione dei comitati di difesa della Confederazione. L’esercito fascista, dopo aver neutralizzato il governo della Catalogna (che si era rifiutato di fornire armi alla CNT), invade la città. CNT, FAI e Gioventù Libertaria hanno già organizzato la difesa sociale e di classe, espropriando armi, che vengono distribuite al proletariato organizzato. I rivoluzionari e le rivoluzionarie della CNT-FAI, grazie alle informazioni raccolte sull’imminente attacco alla città da parte dell’esercito fascista,... Leggi tutto

La rivoluzione. Tra caso e necessità

La rivoluzione. Tra caso e necessità
Si tratta di un libro che unisce una riflessione attuale con una serie di articoli scritti dal militante nel corso della sua lunghissima attività. Giunto alla soglia di novanta anni, Octavio riesamina le speranze e le delusioni, le azioni e i pensieri che lo hanno attraversato nei circa settanta anni di impegno anarchico. Nel suo prologo Tomas Ibáñez definisce bene l’elemento essenziale dell’esperienza di Alberola: l’unità indissolubile tra pensiero e azione, l’inestricabile nesso che collega i due aspetti di una vita condotta con generosità e impeto. Più volte si trovano in queste pagine riflessioni che ruotano attorno al desiderio di... Leggi tutto